Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 112
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 1 Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 112.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro applicato Pag. 91
1 su 112
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ECCEZIONI:

• non si applica la regola dello stop and go

• Si applica la regola della durata massima, non può essere usato più di 12 mesi, se supera i 12 mesi

deve rispettare le causali.

• proroga: l’eventuale proroga è possibile, ma non 4 volte, ma con atto scritto e con il consenso del

lavoratore nei casi previsti i contatti collettivi dell’agenzia e si tratta di 6 proroghe.

• contributo addizionale: si pagano più contributi previdenziali alle aziende che usano il contratto a

termine e questo vale anche per le agenzie. Se l’agenzia usa più volte il contratto a termine, questo

costa di più per l’agenzia

COME SI SVOLGE IL RAPPORTO??

Siccome il lav è assunto dall’agenzia e non è un suo dipendente, il lav somministrato quando viene mandato in

missione non entra nell’organico dell’utilizzatore --> Il lavoratore somministrato non è computato nell'organico

dell'utilizzatore. Questo è vantaggioso perché non si superano delle soglie che fanno applicare alcune regole

(es il fatto dei 15 dipendenti, perché se abbiamo più di 15 dipendenti si devono avere lavoratori delle categorie

protette ecc.)

POTERE DIRETTIVO→ il lav viene messo a disposizione dell’utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti, i

quali svolgono la propria attività nell'interesse e sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore. L’impresa ha

potere direttivo che si spinge fino al potere di modificare le mansioni originariamente convenute: al lavoratore

viene comunicato il contenuto del contratto di somministrazione (mansioni, orario ecc). il lav conosce il

contenuto della sua prestazione.

Non è escluso che in un secondo momento l’impresa voglia e possa modificare queste mansioni in senso

migliorativo o peggiorativo. --> lo può fare (ius variandi) perché rientra nel potere direttivo, ma con alcune

cautele.

la maggiorazione è a carico dell’agenzia nel caso in cui adibisca il lavoratore a mansioni di livello superiore o se

inferiore a quelle dedotte in contratto risarcimento.

Se il lavoratore provoca dei danni a terzi è l’impresa utilizzatrice che dovrà risarcire i danni, perché il lavoratore

ha operato a favore dell’impresa utilizzatrice.

POTERE DISCIPLINARE: potere di sanzionare il lav è riservato al somministratore, l'utilizzatore comunica al

somministratore gli elementi che formeranno oggetto della contestazione → non è l’impresa a sanzionare il lav,

ma il potere è riservato all’agenzia → l’utilizzatore comunica all’agenzia gli elementi che formano oggetto della

contestazione dicendo “il dipendente tizio non arriva mai in orario, fagli la contestazione “ e l’agenzia farà la

contestazione, il lav si giustificherà e l’agenzia deciderà se applicare o meno il potere disciplinare

Obbligo retributivo:

L’AGENZIA paga le retribuzioni e anche i contributi previdenziali, ma dopo si fa rimborsare dall’utilizzatore il

corrispettivo di quello che ha pagato al lavoratore, perché è l’impresa utilizzatrice che ha usufruito del

lavoratore.

Nel pagare il lav l’agenzia è assoggettata alla regola della parità di trattamento rispetto ai lav che svolgono le

stesse mansioni essendo dipendenti diretti dell’utilizzatore. --> principio di parità di trattamento.

L'utilizzatore dovrà comunicare all’agenzia quale contratto collettivo applica ai suoi dipendenti per vedere i

livelli e i trattamenti retributivi. A maggiore tutela del lavoratore c’è la responsabilità solidale tra utilizzatore e

agenzia.

L'utilizzatore è obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e a

versare i relativi contributi. L’impresa utilizzatrice potrebbe dire “non ti pago perché ho già dato i soldi

all’agenzia”??’ no. perché la responsabilità solidale prevede proprio che l'impresa utilizzatrice dia i soldi al

lavoratore nei casi di insolvenza dell’azienda. E successivamente l’impresa utilizzatrice potrà pretendere di

avere i soldi dall’impresa utilizzatrice.

LA NORMATIVA PONE COME OBBLIGO A CARICO DEL DATORE DI LAVORO: SICUREZZA SUL LAVORO:

all’agenzia spetta l’obbligo di informare i lav sui rischi di cui andranno in contro e l’obbligo di formare per l’uso

delle attrezzature necessarie. → l’agenzia dovrà informarsi sul tipo di lavoro e sui rischi per poter informare i lav.

i contratti di somministrazione possono prevedere che questi obblighi siano a carico dell’impresa utilizzatrice.

Perché non sempre l’agenzia può essere informata dei rischi delle imprese utilizzatrici.

Il contratto di somministrazione può prevedere che tale obbligo sia adempiuto dall'utilizzatore. Il vero e proprio

adempimento degli obblighi grava sull ‘UTILIZZATORE che è titolare della struttura dove i lav prestano la loro

attività lavorativa→ L'utilizzatore osserva nei confronti dei lavoratori somministrati gli obblighi di prevenzione e

protezione cui è tenuto, per legge e contratto collettivo, nei confronti dei propri dipendenti.

LA LEGGE NON NOMINA L’OBBLIGO DELLA FEDELTA’: GLI OBBLIGHI DI FEDELTA’ DA PARTE DEL LAVORATORE

DEVONO ESSERE NEI CONFRONTI DELL'UTILIZZATORE, ma non è previsto dalla legge… quindi dobbiamo

ragionare: chi è il datore di lavoro? l'agenzia… ma la fedeltà non è nei confronti dell’agenzia, MA SONO I

CONTRATTI COLLETTIVI CHE DICONO CHE IL LAV DEVE AVERE IL DOVERE DI RISERVATEZZA E DI NON

CONCORRENZA.

DIRITTI SINDACALI: Ai lavoratori delle agenzie di somministrazione si applicano i diritti sindacali. Il lavoratore

somministrato ha diritto a esercitare presso l'utilizzatore, i diritti di libertà e di attività sindacale, nonché a

partecipare alle assemblee del personale dipendente delle imprese utilizzatrici.

LICENZIAMENTO. Verrà deciso dall’agenzia che è il datore di lavoro. Potrà fare un licenziamento disciplinare

(se il lav non è inadempiente), per motivi oggettivi (se non c’è più lavoro). L’agenzia non fa licenziamenti

collettivi, ma una serie di licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo.

somministrazione irregolare→. In mancanza di forma scritta + quando sono violate quasi tutte le regole

previste (%, durata massima, divieti, agenzia autorizzata dal ministero del lavoro, si è utilizzato in una missione

a tempo indeterminato un lav che l’agenzia ha assunto a termine) --> di fronte a queste violazioni, il lav può

chiedere anche solo nei confronti dell’utilizzatore la COSTITUZIONE DI UN RAPPORTO DI LAVORO

DELL’UTILIZZATORE CON EFFETTO DALL'INIZIO DELLA SOMMINISTRAZIONE

Il lav che agisce in giudizio per dire che la somma era irregolare e doveva considerarsi dipendente

dell’utilizzatore può ottenere anche un’indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5

e un massimo di 12 mensilità dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine

rapporto. La già menzionata indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le

conseguenze retributive e contributive, relativo al periodo compreso tra la data in cui il lavoratore ha cessato di

svolgere la propria attività presso l'utilizzatore e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la costituzione

del rapporto di lavoro→ il lav quando fa causa e arriva alla sentenza, i mesi di prima chi li paga??? vengono

coperti con questo meccanismo forfettario. il lavoratore avrà 60 giorni di tempo e il termine viene calcolato a

partire dalla data in cui il lavoratore ha cessato di svolgere la sua attività. (per impugnare il licenziamento) NON

SI PARLA DI CONVERSIONE, MA DI IMPUTAZIONE DEL RAPPORTO A UN SOGGETTO DIVERSO, CAMBIA IL

DATORE DI LAVORO!! PERCH’ UN’IMPRESA DOVREBBE FARE RICORSO ALLA SOMM DI LAVORO ANZICHE’

USARE UN CONTRATTO DI LAVORO DIRETTO A TERMINE.

LAVORO AGILE

Lavoro agile (smart-working) Fenomeno che si viene ad imporre in forza della digitalizzazione → consente

una destrutturazione tra il luogo di svolgimento della prestazione e la prestazione stessa.

Tradizionalmente → siamo abituati a pensare al luogo di lavoro come quello all’interno del quale vengono

collocati tutti i fattori della produzione (ovvero lavoratori, capitale, strumenti di lavoro, rapporti giuridici ovvero

contratti).

Dove viene svolta la prestazione tradizionalmente? All’interno dell’attività\unità produttiva = luogo fisico

all’interno del quale si concentrano tutti i fattori della produzione, dove il datore può coordinare questi fattori.

La digitalizzazione ha consentito di destrutturare questa necessaria unitarietà e siamo riusciti ad ottenere un

luogo di lavoro destrutturato → in dottrina (tra gli studiosi) si è a lungo discusso di questo fenomeno e nella sua

versione più estrema si è arrivato a definire i lavoratori come atomi irrelati = atomo: parte più piccola della

materia; unità non ulteriormente riducibile. Gli atomi per creare materia devono essere tra loro legati.

In questo caso di parla di lav irrelati perché carenti di una lavorazione con gli altri perché si induce a guardare

questi lavoratori come delle unità che si compongono con un mezzo di lavoratore stesso e collegamento

informatico che da un luogo X cooperano anche senza avere una relazione diretta per il raggiungimento del

risultato. Nella realtà i lav hanno una relazione, anche via chat ad esempio, ma se ci pensiamo, non è detto che

questo sia necessario. Non è sempre presente la comunicazione. Questo potrebbe apparire strano ma ha

rilevanza giuridica fondamentale perché dietro a questa nuova organizzazione dell’attività produttiva si

nascondono nuovi rischi in materia di salute e sicurezza, discriminazioni.

Esempio: io sono un datore e tutti i miei dipendenti lavorano da casa→ io decido di non assumere donne o lav

straniere o disabili perché voglio discriminarli. Come faccio io sindacato ad es a intervenire sul posto di lav se

nessuno è presente? La bacheca in azienda è ancora efficiente? Serve?

I sindacati ora stanno cercando di rendere tutto digitale, avere una bacheca digitale ecc., comunicare via mail

ecc., le assemblee sindacali ora possono essere fatte anche da remoto ecc.

Quindi la destrutturazione de mondo del lav mette alla prova le caratteristiche classiche del rapporto di lavoro.

Legge che regolamenta il lav agile è la 81/2017 → legge approvata dal governo

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
112 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/07 Diritto del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher annachiare di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto sindacale e del lavoro applicato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Bertocco Silvia.