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CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA
L'assemblea deve essere convocata. Viene individuata una modalità base e di seguito degli irrigidimenti per le società quotate e delle semplificazioni riguardo le società chiuse.
Per la modalità standard la convocazione avviene tramite un avviso fatto almeno 15 giorni prima, pubblicato o in un quotidiano (indicato dallo Statuto) o su Gazzetta Ufficiale.
Per le società quotate spesso il termine di convocazione viene esteso, in alcuni casi il preavviso potrebbe essere di 20/30 giorni (30 giorni nel caso in cui ci sia la raccolta delle deleghe o la sollecitazione delle deleghe, questo nel caso in cui vi sia una molteplicità di soci).
Nelle società chiuse è possibile che lo statuto preveda sistemi alternativi a quello standard purché vi sia la prova della ricezione della comunicazione almeno 8 giorni prima della data in cui l'assemblea è stata fissata. Tipicamente lo strumento
Il più usato è la raccomandata con avviso di ricevimento. La convocazione deve contenere:
- luogo in cui verrà svolta l'assemblea, se non fosse specificato nulla si presume che sia la sede sociale;
- giorno e l'ora della convocazione, si potrebbe anche indicare una eventuale seconda convocazione nel caso in cui la prima fosse annullata;
- l'ordine del giorno (l'argomento): l'assemblea potrà deliberare solo e soltanto sugli argomenti che approva il bilancio dell'ordine del giorno. Ci sono delle eccezioni nel caso dell'assemblea etotalitaria.
Nel caso dell'assemblea che approva il bilancio potrà decidere anche sulla responsabilità degli amministratori legata a fatti che si sono svolti nell'esercizio del bilancio in corso di approvazione (anche se non è stato scritto nell'ordine del giorno). L'assemblea totalitaria si ha quando è presente nell'assemblea.
L'intero capitale sociale e la maggioranza dell'organo amministrativo e dell'organo di controllo. Gli assenti devono essere tempestivamente informati sulle decisioni. Nell'assemblea totalitaria si può deliberare su qualsunque argomento. Se dei soci che rappresentino almeno un terzo del capitale sociale non fosse informato sugli argomenti trattati può chiedere il rinvio dell'assemblea. Il rinvio può essere chiesto solo 1 volta per argomento. Nell'assemblea totalitaria vi è un'eccezione, il rinvio può essere chiesto da un solo socio. Potrebbe essere prevista anche una seconda convocazione perché a volte l'assemblea non potrà svolgersi ad esempio a causa della mancanza del quorum costitutivo. Tipicamente la convocazione dell'assemblea spetta all'organo amministrativo ogni volta che lo ritengono opportuno/necessario. Se non lo facesse quando è necessario sarebbe un comportamento negligente.
Ci sono dei casi in cui la convocazione dell'assemblea è però obbligatoria:
- del bilancio. L'assemblea deve essere convocata almeno una volta all'anno per l'approvazione entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio. La convocazione deve avvenire Lo statuto potrebbe però prevedere dei termini maggiori ed estenderlo fino a un massimo di 180 giorni (per esempio per effettive esigenze oggettive). Gli amministratori dovranno segnalare il motivo.
- mancare la maggioranza. L'assemblea deve essere convocata quando viene a dell'organo amministrativo o dell'organo di controllo.
- perdita di capitale. L'assemblea deve essere convocata quando si verifica una di oltre un terzo.
- causa di scioglimento. L'assemblea deve essere convocata quando si verifica una
- annullare delle azioni proprie. L'assemblea deve essere convocata quando c'è la necessita di perché sono andate oltre i limiti.
Legittimati alla richiesta della convocazione dell'assemblea sono i soci che rappresentino almeno 1/10 del capitale nelle società chiuse o 1/20 nelle società aperte, essi devono indicare l'ordine del giorno ma non possono convocarla per argomenti che spettano agli amministratori. Lo statuto potrebbe indicare una percentuale diversa e ridurla per rendere più appetibile la società.
FUNZIONAMENTO
Il quorum costitutivo è la parte di capitale che deve essere presente in assemblea (soci) affinché essa sia valida; il quorum deliberativo è l'espressione del diritto di voto.
Per il calcolo dei quorum qualche dubbio si è sempre avuto in merito alle azioni senza diritto di voto. Le azioni prive di diritto di voto non vengono computate nei quorum; mentre se vi sono categorie speciali di azioni il cui il diritto di voto potrebbe limitatamente esserci esse vengono contate nel quorum costitutivo.
Le azioni proprie finché sono detenute
Dalla società stessa il diritto di voto è congedato, nel 2010 si è fatta una differenza tra società chiuse e aperte, nelle società chiuse vengono computate nei quorum deliberativo e costitutivo; nelle società aperte le azioni proprie vengono considerate nel quorum costitutivo e non nel quorum deliberativo.
Assemblea ordinaria: prima convocazione
Il quorum costitutivo è di almeno metà del capitale sociale. Il quorum deliberativo è costituito dalla maggioranza del capitale presente in assemblea.
Seconda convocazione
Nell'assemblea ordinaria potrà deliberare qualunque sia il capitale presente (assenza quorum costitutivo); il quorum deliberativo è fissato con principio maggioritario (maggioranza del capitale presente in assemblea).
Assemblea straordinaria: prima convocazione:
Si chiedono quorum più elevati. Nella società chiusa non è previsto un quorum costitutivo,
L'assemblea sarà valida qualunque sia la parte di capitale presente in assemblea; il quorum deliberativo deve essere di almeno la metà del capitale sociale.
Nelle società aperte viene previsto un quorum costitutivo pari alla metà del capitale sociale e il quorum deliberativo richiede che siano favorevoli alla delibera i 2/3 del capitale presente in assemblea.
Invece, per le società chiuse che aperte, è richiesto un quorum costitutivo di almeno 1/3 del capitale sociale e un quorum deliberativo pari a 2/3 del capitale presente in assemblea.
Per le convocazioni successive alla seconda, nelle società aperte sono previsti un quorum costitutivo di almeno 1/5 del capitale sociale e un quorum deliberativo pari a 2/3 del capitale presente in assemblea.
Nelle società chiuse, lo statuto potrebbe prevedere convocazioni successive alla seconda, ma vengono rispettate le regole della seconda.
convocazione.Inoltre il legislatore ha deciso di lasciare allo statuto la possibilità di tenere regole particolari enelle società chiuse la possibilità di stabilire quorum deliberativi più elevati (non possono peroridurli).Per il funzionamento dell'assemblea sono due figura importanti:
- presidente dell'assemblea:il egli normalmente è indicato dallo statuto ma non sempre, nelcaso in cui non fosse indicato egli sarà nominato dall'assemblea stessa. Egli ha il compito diverificare la validità dell'assemblea. Egli deve anche verificare l'identità e quindi il diritto dipartecipare dei soggetti presenti. È aiutato da un segretario.
- segretario:il egli ha il compito di redigere il verbale. Nelle straordinaria la mansione disegretario deve essere svolta da un notaio. Il verbale testimonia cosa succede nell'assemblea everbalequal è il risultato. Il deve contenere:
- la data,
L'assemblea deve includere le seguenti informazioni:
- L'ora e il luogo;
- L'identità dei partecipanti;
- L'oggetto della riunione (ordine del giorno);
- Modalità e risultati delle votazioni (deve esserci scritto chi ha votato a favore, chi no e chi si è astenuto);
- L'esistenza di eventuali patti para-sociali.
Chi partecipa all'assemblea:
- Partecipano all'assemblea:
- Soci che hanno diritto di voto;
- Non sono soci che hanno diritto di voto:
- Soggetti che parliamo di pegno e usufrutto in cui il diritto di voto spetta al creditore pignoratizio o usufruttuario (che non deve però ledere il socio).
- Parliamo anche dei soggetti delegati dai soci per votare in assemblea.
- Non sono soci e che non hanno diritto di voto:
- Soggetti che parliamo degli amministratori, dei sindaci, del rappresentante comune delle categorie speciali di azioni (sono i soggetti che nell'assemblea speciale di categoria vengono eletti per tutelare e presenziare in assemblea che non vi siano decisioni che impattino.
In modo negativo quella categoria di soci che loro rappresentano). Come fa il presidente a capire se un soggetto legittimato a partecipare all'assemblea: i soggetti devono esibire il titolo che li autorizza (come l'azione, il titolo). Lo statuto potrebbe prevedere pure una deposito preventivo del titolo prima dell'assemblea, l'arco di tempo deve essere il più breve possibile perché il titolo/l'azione quando è depositata non può circolare.
La partecipazione all'assemblea può essere:
- Diretta: quando il socio si presenta in assemblea oppure esercita un voto in corrispondenza;
- Indiretta: ovvero attraverso un rappresentante a cui si conferisce una delega.
Parliamo di quando il socio incarica un soggetto di sostituirlo in quella occasione. La delega deve essere iscritta, del soggetto delegato revocabile ed è una delega fino all'