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Le aziende di diritto speciale: un esempio con RAI

La RAI è un'azienda di diritto speciale, designata direttamente dalla legge come concessionaria dell'essenziale servizio pubblico radiotelevisivo. Vi è una commissione parlamentare deputata alla sua vigilanza e i suoi vertici sono nominati dalla politica. Inoltre, è sottoposta al controllo della Corte dei conti.

Nonostante ciò, la RAI opera come un soggetto privato: stipula contratti di natura privata per ingaggiare i vari soggetti che vi lavorano, si finanzia con la pubblicità (ma non scordiamo il canone, imposto per legge) e compete sul mercato come una vera e propria impresa.

Ma perché sono state istituite queste forme di amministrazione pubblica in forma privata? Queste strutture sono piuttosto complesse, con regolazioni complicate e ambigue, che possono ingenerare conflitti e che hanno effettivamente provocato vari contrasti davanti al giudice, oltre che inefficienze varie.

E allora...

Perché non lasciare tutto in mano alle pubbliche amministrazioni? È meno garantista nei confronti degli interessi pubblici. Anche se il controllo e le finalità sono pubbliche, l'impresa dovrà fare profitto o quanto meno andare in pareggio, dovrà seguire le logiche dell'azienda e non tutti i servizi pubblici si prestano a tale tipo di logiche. Ci sarà bisogno di far coesistere la legittima esigenza dell'imprenditore privato a fare profitto con il necessario perseguimento degli interessi pubblici che questi soggetti sono chiamati a garantire. E le stesse norme privatistiche, come quelle sulla concorrenza, possono essere danneggiate dalla disciplina pubblicistica derogatoria.

Il modello mirava a raggiungere vari obiettivi:

In primo luogo, quello dell'efficienza. Si è pensato di mantenere la finalità pubblica ma poi, visto il tipo di attività da svolgere, affidarla a soggetti privati e alle loro logiche, al

fine di ottenere maggiore efficienza. pensiamo alle municipalizzatecittadine: la raccolta dei rifiuti è sicuramente un sevizio pubblico. Ma perché devefarlo il comune quando può farlo un'azienda privata? Certo, c'è bisogno di unaremunerazione altrimenti l'attività non conviene. Di qui è prevista la tassa sui rifiutima anche i proventi della riciclata. Stesso discorso nel caso dei trasporti, dove ilbiglietto può ripagare la prestazione. Solo che, come sappiamo bene, questa formulanon è sempre così efficiente.

In secondo luogo, risparmioè stato un per lo stato, che ha ceduto a soggettiprivati attività triplo costose per affidato una struttura pubblica e alle sue rigidità.

In terzo luogo, flessibilità di azione:collegato a quanto appena detto, la seassumo un dipendente pubblico tramite concorso poi è molto difficile gestire quelrapporto economico, soprattutto se ho bisogno di

fare tagli al personale. Viceversa, se sono un'azienda privata posso gestire i miei dipendenti con maggiore facilità ed elasticità. Lo stesso per acquistare beni e forniture ad esempio. Il regime privato è più agile, meno rigido. Ma quindi inconvenienti ci sono? Proviamo a fare una discussione su questi temi.

liberalizzare

Circa un paio d'anni fa, i Radicali hanno proposto un referendum per il trasporto pubblico a Roma.

Dovete sapere che il trasporto pubblico a Roma funziona piuttosto male: alcune ragioni sono facilmente spiegabili, dato che c'è molto traffico e le corse non possono essere molto efficienti. E però funziona male anche la metto, con poche corse, ritardi, guasti ricorrenti.

Di contro i biglietti non sono molto cari, se confrontati con altre capitali europee.

Però è un costo notevole per le finanze del Municipio perché l'ATAC, per essendo pubblica, formalmente una S.p.A., è un'azienda

Dato che è interamente controllata da Roma capitale (quindi dal comune di Roma), e gestisce in concessione gran parte del trasporto pubblico locale a Roma. I vertici (amministratore unico e collegio sindacale) sono nominati dal sindaco. I dipendenti sono assunti con contratto. Il capitale con cui viene gestita è pubblico, quindi la pagano i romani con le tasse, anche se con i biglietti, multe e appaltando la pubblicità l'azienda riesce a integrare il proprio bilancio.

Ma veniamo al referendum su cui vorrei sentire la vostra opinione. I radicali propongono di liberalizzare il trasporto locale di Roma, quindi facendo delle gare, alle quali poteva partecipare anche la stessa ATAC per ricevere la concessione. In questo modo, si diceva, l'impresa che proponeva il progetto migliore avrebbe gestito il trasporto locale. Non era proprio una privatizzazione, ma lo diveniva in potenza: se avesse vinto un'impresa privata e non ATAC il servizio sarebbe stato gestito dai

privati.Sempre con le norme speciali imposte dal Comune, perché parliamo di un servizio pubblico, ma con le prestazioni erogate da un privato, quindi con l’obiettivo di fare profitto.

Il referendum era solo consultivo e ha avuto risultati poco significativi, ma secondo voi era un’idea giusta in termini di miglioramento del servizio pubblico in questione? O presentava più rischi che vantaggi?

I privati in funzione dell’amministrazione: esercizio privato di funzioni pubbliche, concessioni e contratti di servizio

L’amministrazione, lo abbiamo già detto, esternalizza una serie di attività. A volte lo fa costituendo figure giuridiche aventi forma e natura privatistica, ma di fatto controllate o partecipate o indirizzate dalla legge o da enti pubblici, altre volte utilizzando moduli ancor più flessibili.

In alcuni casi leggeè direttamente la che demanda a determinati soggetti l’esercizio di particolari funzioni pubbliche. Pensiamo

ad esempio al lavoro svolto da un professionista privato, che è un lavoro di garanzia e certificazione, ma secondo disposizioni di legge molto rigide. L'affermarsi dello Stato regolare in questa forma più deferente, di Stato minimo, in cui le autorità pubbliche favorivano le dinamiche di mercato, limitandosi a controllare il rispetto di regole formali, la concorrenza e la gestione di alcune ridotte eccezioni, risale agli anni Novanta del secolo scorso. Quale altro fenomeno importante per il diritto amministrativo, di cui abbiamo parlato, si afferma in questo medesimo periodo? E questi due elementi innovativi sono collegati? Perché? Infine, tramite un'attività di pubblico interesse può essere svolta in via indiretta, contratto. Pensiamo ad esempio al servizio di pulizia degli edifici pubblici: sarebbe costoso e inefficiente prevedere una struttura pubblica con tali funzioni. È invece più efficiente affidare il compito a un'azienda specializzata che opera in regime di contratto.

Rapido ed efficace appaltare il compito ad un'azienda privata, scelta con una gara, tra più candidati, uno dei quali si aggiudica il contratto. Si affidano dei compiti a soggetti privati tramite un contratto. Organismi di controllo sui prodotti biologici. Si prenda ad esempio il caso degli organismi in parola hanno il potere di rilasciare o negare certificati di conformità aventi un effetto autorizzato all'utilizzo della denominazione "biologico", di infliggere sanzioni in caso di irregolarità e di svolgere, in sostituzione delle amministrazioni statali, attività di controllo incisive ed estese sugli operatori privati del settore. Queste attività sono senza alcuna rilevanza amministrativa, ancorché prevalentemente ausiliarie rispetto all'amministrazione pubblica competente, ossia il Mipaaf.

Riconducibili a funzioni amministrative. Quindi si tratta di soggetti privati, ma che svolgono funzioni pubbliche.

In una sentenza della Corte di giustizia UE, di qualche anno fa, questi organismi non sono stati considerati come pubbliche amministrazioni.

Secondo voi perché?

Amministrazioni private per l'esercizio di funzioni pubbliche.

Si tratta di soggetti privati ai quali è attribuito dalla legge l'esercizio di compiti pubblici, come avviene ad esempio per le associazioni e le fondazioni che gestiscono la previdenza e l'assistenza obbligatoria per talune categorie di lavoratori, come gli avvocati.

O pensiamo anche ai CAF, che ci aiutano con la dichiarazione dei redditi e con l'Isee: sono gestiti dai sindacati, che sono associazioni private, ma svolgono funzioni pubbliche. Per esempio, proprio l'Isee ci consente di avere prestazioni o di pagare meno alcune tasse. Quindi ha una funzione pubblica.

Consorzi agro-alimentari.

Infine, molto interessanti sono

anche i consorzi che ad esempio contribuiscono a definire e controllare il disciplinare di produzione di prodotti alimentari, ossia le norme tecniche che specificano caratteristiche, condizioni, materie prime e metodi da adoperare per poter chiamare un prodotto in un certo modo (pensiamo al caso dei DOP o degli IGP). Questi consorzi sono soggetti privati, ma svolgono un'attività a rilevanza pubblica perché quel disciplinare di produzione, che poi sarà adottato formalmente dal Ministero delle politiche agricole come un regolamento, è la base sulla quale possono essere irrogate sanzioni pecuniarie a danno dei produttori che non lo rispettano. Il personale delle pubbliche amministrazioni e la titolarità degli uffici pubblici Abbiamo visto che le pubbliche amministrazioni sono regolate e disciplinate dalla legge e che perseguono fini pubblici; Abbiamo osservato quindi che alle varie amministrazioni viene affidata la cura concreta di determinati fini pubblici e sono loro assegnate,quindi, delle funzioni, cuisono collegati dei poteri;Abbiamo così analizzato le strutture organizzative e i caratteri di queste ultime cheservono proprio allo svolgimento delle funzioni.risorse, per porre in essere lePassiamo quindi alle che servono alle pp. aa.attività amministrative.80 propriamente economiche, beniTra le risorse si usa distinguere tra quelle come i– quindi pensiamo alla proprietà di edifici o semplicemente al denaro pubblico – eumane, personale,quelle cioè il ossia i dipendenti pubblici; quindi, tutti coloro che –prestano servizioa vario titolo e con modalità differenti – per le amministrazionipubbliche.Sono queste persone che svolgono materialmente le funzioni affidate alle variela titolarità degli uffici pubblici.amministrazioni e assumono, quindi,beni
Dettagli
A.A. 2022-2023
201 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marcomerendino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Bevilacqua Dario.