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EMULSIONANTI:
CLASSIFICAZIONE PER IDROFILIA/LIPOFILIA
Lipo li non ionici
Emulsionanti -
Idro li anionici / cationici / anfoteri / non ionici
Emulsionanti -
CLASSIFICAZIONE PER CARICA ELETTRICA
anionici / cationici / anfoteri / non ionici
Emulsionanti
Non ionici es. Esteri del saccarosio, Alcoli ed Acidi grassi etossilati,
Anionici es. Saponi;
EMULSIONANTI POLIMERICI (si ottengono per modi cazione
idrofobica di polimeri idro li. Il meccanismo di stabilizzazione delle
emulsioni è detto elettrosterico.
fi fi fi ffi fi fi
Forniscono emulsioni stabili a dosaggi bassi emulsionando anche sino
al 50% di olio. Mostrano sensibillità agli elettroliti.
SOLUBILIZZANTI:
Il solubilizzante forma nel solvente (generalmente acqua) delle micelle
che si formano ad una concentrazione superiore alla sua
concentrazione micellare critica (CMC).
Le micelle sono in grado di incorporare all’interno delle sostanze
tensioattivi ad alto HLB
insolubili. Gli agenti solubilizzanti sono (15-18)
e quindi solubili in acqua. L’aggiunta di cosolventi aiuta il processo.
I più impiegati sono i polisorbati, l’olio di ricino etossilato e alcooli grassi
etossilati.
FILMANTI: (simili ai DISPERDENTI)
Sostanze di natura polimerica con impiego in prodotti solari(antiUV),
prodotti antietà e “long-lasting”(qui siliconici), anche in lacche per
capelli e in smalti per unghie(qui nitrocellulosa).
Es. PVP e alcol polivinilico.
CONDIZIONANTI:
Scopo dei prodotti condizionanti è quello di restituire al capello le
proprietà originarie. Hanno una natura abbastanza varia:
- composti con carica positiva, sia molecole semplici che polimeri;
- composti privi di carica come siliconi uidi, pantenolo, glicerina;
Il condizionante deve essere adsorbito sulla super cie del capello e
rimanerci almeno in parte anche dopo una eventuale sciacquatura
(sostantività). Nel caso di condizionanti privi di carica, la sostantività è
dovuta all’instaurarsi di legami di tipo idrofobico.
Anatomo- siologia della cute:
Formata da un epitelio pavimentoso super ciale(con cheratina):
l’EPIDERMIDE, e da uno strato sottostante di connettivo strettamente
DERMA.
adeso all’epidermide: il
Sotto il derma presente un tessuto connettivo lasso (che non parte
IPODERMA
e ettiva della cute): (o strato sottocutaneo) che ssa i
tegumenti alle strutture profonde (es. muscoli e ossa).
Annessi cutanei : PELI, UNGHIE e GHIANDOLE sebacee e sudoripare,
che si trovano nel derma e raggiungono la super cie attraversando
sebo(con squalene, para na, trigliceridi ..)
l’epidermide stessa. II
contribuisce alla formazione del lm idrolipidico cutaneo, regola il pH
sudore(con NaCl,
cutaneo artecipa all’azione antibatterica. Invece, il
e p
ff fi è fi fl fi ffi fi fi fi è
KCl, acqua..) contribuisce anche alla termoregolazione e all’escrezione
di alcune sostanze tossiche. (Iperidrosi = eccessiva sudorazione)
• Funzioni cute: di protezione e di regolazione;
Mucose: Uno dei principali target dell’azione cosmetica.
In generale è costituita da tre strati sovrapposti a spessore variabile
epitelio di rivestimento
a. membrana basale
b. (strato mucospolisaccaridico)
lamina propria
c. (tessuto connettivo)
Nella mucosa sono presenti ghiandole, cellule linfoidi, reti nervose, reti
sanguigne e linfatiche. Ci sono mucosa buccale, vaginale, anale.
Film idrolipidico cutaneo: E’ una pellicola trasparente caratterizzata da
una componente idro la ed una componente lipo la (sebo, pari al 95%
del totale). Funziona come una barriera semipermeabile che si oppone
all’eccessiva evaporazione dell’acqua per via transepidermica.
PH debolmente acido. La composizione quali-quantitativa del lm
idrolipidico in uenza il tipo di pelle e l’odore caratteristico.
ora residente ed
Flora cutanea: Varia da soggetto a soggetto. Vi è una
una ora temporanea. La principale sede di colonizzazione sono le
ghiandole sebacee.
Le azioni cosmetologiche fondamentali:
->Idratazione, Il derma con la sua rete capillare è la fonte di
approvvigionamento idrico della cute.
Dividiamo il contenuto di acqua nella cute in contenuto nel derma
/ nell’epidermide / nello strato corneo;
Il contenuto di acqua del derma è condizionato dalla presenza delle
proteine strutturali componente amorfa.
e della intracellulare
(Il contenuto idrico dell’epidermide ha 2 componenti: dei
intercellulare.
cheratinociti e Per idratazione cutanea in termini
idratazione dello strato corneo).
dermocosmetici si intende l’azione di
Una diminuzione del contenuto di acqua al di sotto del 20% provoca
xerosi cutanea->si applica emulsione!);
uno stato di so erenza (es.
La quota di acqua meno saldamente legata è responsabile degli e etti
plasticizzanti… ((TEWL (trans epidermial water loss))) sostanze ad
SOSTANZE IDRATANTI: Sono raggruppate in 2 categorie:
azione igroscopica(glicerina) sostanze che favoriscono il legame
e
d’acqua per interazione chimica(urea e α-idrossiacidi).
fl fl ff fi fi fl fi ff
SOSTANZE UMETTANTI E GELIFICANTI: Hanno lo scopo di trattenere
acqua a livello dello strato corneo. Es. polioli e mono/polisaccaridi,
peptidi e proteine, acido ialuronico…
SOSTANZE EMOLLIENTI: Coadiuvano le sostanze idratanti
propriamente dette nella loro azione. (Creme, con ceramidi, squalene..)
->Protezione
C’è la possibilità di proteggere la cute dalle dermatiti irritative con
prodotti topici, conoscendone i meccanismi.
L’azione di ripristino sarà tanto più incisiva quanto più fedelmente sarà
ristabilita l’anatomia della funzione barriera cutanea.
Il danneggiamento della funzione barriera epidermica rende
praticamente libero il passaggio transepidermico nei due sensi di gas,
elettroliti, sostanze chimiche.
Questo fatto comporta una perturbazione che porta all’instaurarsi di
patologie cutanee.
pelle sensibile
• La è una condizione estremamente di usa tra la
popolazione. In assenza di patologie cutanee od in ammazioni
pelle fragile e predisposta a reagire
evidenti, si de nisce sensibile una
negativamente ad agenti sici o chimici irritanti. Una pelle può divenire
sensibile nel corso degli anni e può essere una caratteristica con
origini genetiche ereditarie. I sintomi sono fastidio cutaneo, prurito e
pizzicore, invecchiamento precoce, arrossamento .. Una pelle
sensibile è più soggetta a patologie o disturbi cutanei, quali in
particolare dermatite atopica, eritema.
L’intervento dermocosmetico per una pelle sensibile è ridurre i sintomi
principali ripristinando nel contempo l’idratazione alterata del tessuto.
pelle grassa e seborroica
• La è caratterizzata da eccessiva produzione
di sebo. La cute appare infatti oleosa, lucida e ispessita con punti neri
e brufoli a causa dei pori ostruiti.
Chi ha una pelle grassa è maggiormente soggetto a forme acneiche,
dermatiti seborroiche, forfora ed alopecia androgenetica. All’origine
della pelle grassa troviamo l’iperattività delle ghiandole sebacee;
In alcuni casi l’ipersecrezione sebacea può ostruire il lume del follicolo
provocando l’accumulo di sebo, detriti cellulari e batteri al suo interno.
comedone
L’occlusione follicolare dà origine al cosiddetto che può
chiuso aperto
presentarsi (punto bianco) o (punto nero). qui=“pelle
as ttica”!
Il trattamento prevede l’impiego di detergenti, maschere all’argilla, si
può consigliare anche l’applicazione di lozioni astringenti.
fi fi fi fi ff
ACNE:
• L’80% degli adolescenti è a etto da acne di cui il 10% in
forma severa. (probabile familiarità)
La siopatologia riguarda l’a ezione del follicolo pilosebaceo e fattori
che in uiscono sono ormoni, batteri, sebo e cheratina.
Il Propionibacterium acnes è endemicamente presente nella ora
batterica cutanea e in determinate condizioni è responsabile del
processo ogistico acneico.
L’acne può essere classi cata secondo due grandi accezioni
acne in ammatoria
- (con croste a lenta risoluzione e cicatrici);
acne non in ammatoria
- (con arrossamento marginale o assente,
comedoni e prognosi meno complessa. Solo in qst gestione dal
farmacista);
L’acne può insorgere per assunzione prolungata di farmaci quali
corticosteroidi e farmaci anabolizzanti.
Approccio terapeutico per acne moderata/grave si ricorre
all’associazione tra terapia sistemica e terapia topica. In questo caso
deve essere contemplato l’intervento del medico.
Trattamento cosmetico dell’acne mediante: antiossidanti, cheratolitici,
antin ammatori ecc…
FOLLICOLITI: forme super ciali e
• Possono essere distinte due tipi:
forme profonde.
I casi più lievi tendono a risolversi da soli senza dare complicazioni
mentre nei casi più gravi è invece possibile che degeneri in
foruncolosi portando a cicatrici o che distrugga il follicolo pilifero.
Alla base della follicolite c’è una infezione dei follicoli piliferi da parte
dei batteri fra i quali il più comune è lo Staphylococcus Aureus.
In genere l’in ammazione si manifesta di una punta gialla (pustola).
Nei casi più gravi possono esserci ascessi.
In caso di follicoliti a tipo foruncolosi si prescrive l’antibiotico per via
orale.
->Normalizzazione
->Riparazione
->Decorazione
Possono svolgersi singolarmente o in combinazione tra loro;
Cosmetica delle mani:
Le mani possiedono una peculiarità legata allo spessore della cute che
è particolarmente spessa a glabra a livello del palmo e con una ricca
presenza di ghiandole sudoripare.
- Mani arrossate: nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo
eritromelalgia
transitorio causato dal freddo. Oppure per = è un
fi fi fl fi fl fi fi fi ff ff fi fl
disturbo che interessa i piccoli vasi sanguigni e questa sintomatologia si
aggrava a causa del freddo, ad un improvviso aumento della
temperatura o in caso di assunzione esagerata di alcoolici.
—>Possibili interventi: d’inverno usare i guanti, impiegare emulsioni con
sostanze idratanti o ad azione antiin ammatoria (es. calendula) ..
- Mani secche e screpolate: Legate sia a fattori interni all’organismo sia
ad abitudini e ad agenti ambientali. Nei casi più gravi ci può essere la
comparsa di tagli profondi e dolorosi, le cosiddette «ragadi» alle
mani.
—>Trattare la cute con emulsioni contenenti sostanze idratanti ed
emollienti.