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B
termini noti
allora, la regola di Cramer, per il calcolo della soluzione di un sistema di n equazionni lineari
in n incognite, calcola n+1 determinanti di matrici di ordine n
- i
il calcolo della soluzione x attraverso il prodotto A^-1b con A^-1 ottenuto dalla formula
- (2) oppure attraverso la regola di Cramer non è efficiente, in quanto sono necessarie molte
operazioni per calcolare il determinante.
-
L I
si vuole studiare il numero di operazioni necessarie per calcolare il determinante di una matrice
quadrata di ordine n. dz 3
=
·
(Il calcolo del determinante di una matrice 2 x 2 richiede il calcolo di 3 operazioni aritmetiche).
Indicando con d il numero di operazioni necessarie per il calcolo del determinante di una
n
matrice di ordine n, si ha d =3.
2 il calcolo del determinante di una matrice A
di ordine n con la regola di Laplace richiede
Vale la moltiplicazione di ciascuno degli n
cou elementi della prima riga di A per il
determinante delle sottomatrici di ordine
n-1 e la somma degli n numeri risultanti
poiché , allora per n che tende all'infinito si ha
D
=
dunque, per valori grandi di n possiamo scrivere
Soluzione con calcolo della matrice inversa: matrice 2 x 2, matrice diagonale e
matrice ortogonale
analizziamo 3 casi particolari in cui è efficiente calcolare il sistema mediante il prodotto tra la
matrice inversa e il temirne noto
aiananda
a
i)
(â
A 5A
IAIF=
X 2 =
caron = se = a
, abil
(a
(i) amanFanaze
A
= (Ei)
= = =
= (ai 8
.
A diagonale A= =Aénonmingdabe
A canasto i
supponiamo -> =e .
,
-elemento diegence an
0
dax be
S i 1
per M
=
=peri=e ....,
Matlab
distbz =x in
...n
: :
S bi/di
X :
↳
danku= bu B
equivale A
E
a =
per la risoluziome di un sistema diagonale si effettuano n operazioni di divisione.
Si osserva che la matrice inversa della matrice diagonale A è ancora una matrice diagonale
(E)- (Bere I
- e
divisione
di
operazioni
n
·
la matrice A è ortogonale
- due vettori si dicono ortogonali quando il loro prodotto scalare è nullo
n vettori non nulli, q , q , …, q si dicono ortogonali a due a due se
1 2 n -
n vettori non nulli, q , q , …, q si dicono ortonormali a due a due se
1 2 n
n vettori ortogonali (o ortonormali) a due a due sono linearmente indipendenti
una matrice non singolare Q si dice ortogonale se
⑧ una matrice Q è ortogonale se e solo se ha le colonne ortonormali a due a due
· righe
di
mostrazione
- definita la matrice ortogonale Q per colonne, , la matrice trasposta di Q ha
espressione 1 q
I
a =
= =
=
S Siccome notonozel
.....
I= ortoverwali
an an
Q =
e re .....
> --
sia da risolvere il sistema lineare di n equaizoni in n incognite , Ax=b, con A matrice
ortogonale di ordine n At
A =
-
b
A Matlab
E moltiplicazion
in
-i
in
= eseguace
=> u somme
e
moltiplication
~ somme e
·
Metodo di sostituzione per sistemi lineari triangolari
Metodo di sosituzione in avanti b
Ax
sia da risolvere il sistema lineare in n equazioni lineari in n incognite =
con A matrice dei coefficienti triangolare inferiore
-
singolare
m-sA
to i= 1
ai
con n on
....,
utilizziamo il metodo di sostituzione in avanti
(bz-are)/azz
ban (bz-azx)/azz azxz)/ase
(b3 azx
- xz
xz
- = - = = -
- -
= -
ann-eXne)/aum
(br-ansXs-anzXz-antz-
Xn=
-> -
...
arrexiel/aii=(bi-zaists)/air
xi=(bi-ainxi-aizx
quind -
.... Easts
Matlab fine
Salle
in vale aimxn=
ainketaintzt ...
Metodo di sostituzione all'indietro
-
si considera un sistema lineare Ax=b con A triangolare superiore
*
A mingelare
i
aiiFo 1 non
con m
= =
, ....,
utilizziamo il metodo di sostituzione all'indietro
braun-1Xu=(bue-amenxn)/amen
Xn = (bi-naxyl/an
quindi xi=(biacitixite-anxitzt tainfallaci ise
- m
... ..
Matlab
in
a)
- per determinare la soluzione di un sistema normale con matrice dei coefficienti triangolare non
- singolare, occorre eseguire moltiplicazioni e divisioni
In
per valutare l'errore che si commette quando si risolve un problema con un metodo di calcolo
mediante calcolatore, si può adottare la tecnica dell'analisi dell'errore all'indietro
si vuole valutare se la soluzione calcolata è soluzione esatta di un problema di poco perturbato
--
dato il sistema triangolare Ax=b, la soluzione x' calcolata con il metodo di
--
sostituzione è soluzione esatta del sistema (A+ΔA)x=b dove la matrice ΔA è
triangolare come A e vale si nota che viene calcolata una soluzione
vicina alla soluzione esatta, e quindi si dice
I che il metodo è numericamente stabile
x è la soluzione esatta di Ax=b e x' (soluzione calcolata di Ax=b) è la soluzione esatta di
....
. . .
--
(A+ΔΑ)x=b.
Se ΔΑ è piccolo, ovvero la sua norma è piccola, possiamo vedere (A+ΔΑ)x=b come un problema
--
ottenuto perturbando di poco i dati del problema Ax=b. La matrice ΔA è la perturbazione del
dato A. --
Se il problema Ax=b è ben condizionato, allora ΔA piccolo implica che la perturbazione sui
risultati x-x' sia piccola, ovvero x' è una buona approssimazione di x.
- - - -
Analisi dell'errore del metodo di sostituzione per sistemi lineari triangolari
dove x è un numero reale e x' è
x
x il corrispondente numero di 2)
2 x x(1
= - = + .
macchina che approssima x 121-eps
per il teorema della precisione di macchina dove eps indica la precisione di macchina
-
analogamente, posto E = Inkseps
xx
y con
x
= - n
CAPITOLO 9
METODO DI ELIMINAZIONE DI GAUSS
E FATTORIZZAZIONE LR
per studiare sitemi lineari e matrici
Fattorizzazione LR di una matrice inverse senza passare dal determinante
si studia la possibilità di fattorizzare una matrice quadrata A di ordine n nel prodotto di
una matrice n x n triangolare inferiore L per una matrice n x n triangolare superiore R.
L'esistenza di una tale fattorizzazione renderebbe facile la determinazione della soluzione
del sistema normale non singolare di n equazioni in n incognite
infatti, se si potesse fattorizzare la matrice A nel prodotto LR, si otterrebbe È
un metodo per realizzare la fattorizzazione di una matrice quadrata A di ordine n nel prodotto di
due matrici triangolari L e R si basa sull'utilizzo delle matrici elementari di Gauss
questo metodo si chiama metodo di fattorizzzione LR o
metodo di eleminazione di Gausso metodo di Gauss
passi
1
· n -
si effettua una triangolarizzazione della matrice A: si calcolano sistemi lineari equivalenti in
cui le matrici dei coefficienti hanno via via sempre più colonne con elementi nulli sotto la
diagonale prinicpale
1 passo A2
si definisce la prima matrice elementare di Gauss che ha
/GA
Le =
ka nulli gli elementi della prima colonna dalla seconda alla n-esima riga
si
supponendo 0 col
ane -=== i
I
A= ?,
LA di elementi i I
e M
a = ..... "
!
elementi hamio
delle matrice d'ordine
gli sotto m-n espressione
2
a m
1
=
, , ....,
2 passo Al
LILzA
si definisce la seconda matrice elementare di Gauss che ha nulli gli elementi della
=
seconda colonna dalla terza alla n-esima riga oltre che gli elementi della prima colonna dalla seconda
alla n-esima riga.
a?
supponendo o coll
termini te
il le
tal rige-colonna
definiti predetto Le
che i-esime ziged
i
i sono per
wiz 3 m
= ....,
, A
la di
i colonne uguale
seconde sia
3 e
= m zero
a
. .,
.
, , .
Al= LA s
a
elementi
di i
I è
=1 m
,
, ....,
=L2A (2)
n dielementials i ....
1
=
, "
!
gli ordine
elementi a dalle sottomatzice
=3 di m-2
m
, .....
hanno espressione
pausi
2
n - Al
la la
ha
matzice
abbianco forma
led ultima
m-n-esimo passo la
definisce matrice elementare di
supponendo " diadine
. Fo si Gauss -1
a n
,
n con
mmm il prodotto riga-colonna tra la n-esima riga di e la n-1-esima colonna
Lu -r
e)
A(m
di fornisce il valore zero.
- A(n)
La-eAlm-e
Il prodotto fornisce una matrice triangolare superiore
fattorizzazione
la possibile
é se i perii to
com =
le Li I'm
l'
le
matzie L matrici
poiché L esistone
singolari inverse
vou -ne save
sono :
.....
me
, .... .
,
, A *
A
.. -1) LR
(2) (Lili
A (m inf
matzici t
dim
prodotto
=> con
= -s e
=
= ... .
1
- ⑲ triangolare inferiors
matrica
quindi
(n)
Le
LIL vale
= R A
pouendo e :
=
... s sono
termini a detti pivat
i permi
a
an o
....
,
la matrice A
fattorizzare
esempio m ↳
= , di
produtto LpeR
nel la
al del metado il pivat matzica farma
he
170
primo am
é
passo e
= s
A
forince
produtto LA
il .
!
metodo
al pivot
recondo il definiamo
dal Le
270
a e :
é
passo =
LA"fornisce Al
produtto
il 13
ass=-3 costrince
si
testo ultimo Fo
pivot
il
al e
passo e
e Al
ottiene cioè
vi ,
la L
'
matrice = : 1)
(2) (n
la fattorizzazione LR della matrice A è dunque possibile se i perni sono
-
Azz Ann-
arm .....
,
diversi da zero anto
!..... 1)
(n
se i perni sono diversi da zero ed A è non singolare allora
-
ama Amen-s
⑳ -
!.... (n)
viceversa, se i perni sono diversi da zero allora la matrice A è
ama aum
⑧ non singolare
dimostrazione
i perni sono gli elementi diagonali di R. Essendo R una matrice triangolare, il
a (n)
am ann
....
,
suo determinante è dato dal prodotto degli elementi diagonali. Analogamente, la matrice
triangoare L di elementi diagonali uguali a 1, ha determinante uguale a 1.