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tutte le volte che vuoi
X
con non ,
, ,
.
.
delle lungherze
attenere sole
stesse le
vettore compenente
abbie
di che to
possiamo prima
un R di
Noiezione I
I
· ↳ se
- piane Xnx
=
I
I
x 1 GE
. 7
I -gen
v
= xn dove
⑨ G è ottenuta dalla matrice identità posizionando
M negli elementi di indici (1, 1), (1, r), (r, 1) ed (r, r),
S rispettivamente i valori c, s, -s e c
a
a
Altri esempi di matrici ortogonali sono le matrici elementari di permutazione P e le matrici di
rs
permutazione P Q
una matrice Q ortogonale e simmetrica è tale che
proprietà I
=
Matrice elementare di Householder
sia u un vettore di n componenti reali con u≠0; si costruisce la matrice di ordine n
--
- com
tale matrice si chiama matrice elementare di Householder
La matrice U è simmetrica e ortogonale e dunque U =I
2
dimostrazione -
**
I T
è facile verificare che la diade uu è una matrice simmetrica: (uu ) =(u ) u =UU .
-
-
-
- - - -
Dunque U è simmetrica. #
Affinché la matrice U sia ortogonale deve essere U U=I. Dunque
-
Per la definizione di α si ha 2α=u u, allora /Elle
(z)
-O sign
=
Assegnato un vettore z≠0 di n componenti reali, sia σ=+– z e sia z≠-σe ; dove e è primo
11-11
- 2 1 1
- #
vettore unità di n componenti, e =(1, 0, …, 0) .
E 1 --
Ell-112
Posto u=z+σe e α= u si ha che la matrice elementare di Householder U=I-(1/α)uu soddisfa
-
1 2
-
dimostrazione
poiché z≠-σe allora vale che u≠0 e dunque U è la matrice elementare di Householder.
un 2
1
- Il Il
Essendo z z= z =(+– z ) =σ , si ottiene
2
1
- 2 2
=
- z GC
u = +
() (8) **
(
dove con z si è indicata la prima componente di z. Si ha anche che
1 + :
da qui si deduce
Affinché nel calcolo della prima componente di u non ci sia cancellazione di cifre si sceglie
-
2
IIEll
or
·
significato geometrico: la matrice U ruota il vettore z senza riflettore elementare
-
alternarne la norma euclidea. Il vettore Uz non è soltanto il di Householder
-
vettore z ruotato ma è anche il vettore riflesso di z rispetto alla
- -
retta r ortogonale ad u e passante per l'origine degli assi.
-
La matrice di Householder U è anche detta riflettore elementare
se si moltiplica la matrice U, riflettore elementare del vettore z, per un vettore v assegnato, si
-
-
ottiene un vettore della stessa lunghezza di v così fatto
-
(6) i
si nota che non occorre costruire esplicitamente la matrice U; le
"informazioni" sulla matrice U sono "fornite" dal vettore u.
calcolare la
intero matrice
occouve
nov per
·
Fattorizzazione QR
si analizza l'applicazione della trasformazione elementare di Householder per fattorizzare una matrice A,
quadrata di ordine n non singolare, in un prodotto di due matrici Q ortogonale ed R triangolare superiore
La fattorizzazione della matrice A=QR procede in modo simile alla fattorizzazione A=LR.
Si cercherà di triangolizzare la matrice A attraverso n-1 applicazioni delle matrici elementari
di Householdler invece che n-1 applicazioni delle matrici elementari di Gauss come visto per la
fattorizzazione LR.
Al primo passo della fattorizzazione QR, k=1, si considera la matrice elementare di
10 Householder costruita a partire dalla prima colonna a della matrice A:
- 1
si costruisce, a partire da a il vettore u di n componenti definisce
- 1 1 Eran
si
⑧ ed e il primo vettore unità di n componenti
-
1
com
denotando con I la matrice identità di ordine n, si definisce la matrice elementare
n
⑧ di Householder con (2)
moltiplicando U per A si ottiene la matrice A che ha la prima colonna formata da
1
⑧ elementi nulli ad eccezione del primo e le altre colonne con tutti gli elementi modificati
come in (6) differente Lnaltere anche
di
a
la so ziga
-
MxM (2)
secondo passo della fattorizzazione QR, k=2. Indichiamo con a le sottocolonne di ordine n-1
a j
20 -
della matrice A
(2) (a) (a?) Ilâ Ile
= sign
or
= = a(2)
definiamo la matrice elementare di Householder che opera sul vettore a . Mediante il vettore
2
a(2)
a si costruisce il vettore u di n-1 componenti,
2 2
-
- ~erez call
posto e indicata con I la matrice identità di ordine n-1, definiamo la
n-1
matrice elementare di Householder di ordine n-1.
e definiamo la matrice U , m x n, come la matrice nella forma a blocchi
2 (el
->
moltiplicando la matrice U siffatta per la matrice A si ottiene la matrice A :
2
(E)( Azzb "
Bi !.
(Brünn)
)= !
[Azzb )
Auas abbiamo
moto dave = :
.... ,
an un
· on u
si procede al calcolo di dove V è la matrice di Householder di ordine n-2 costruita
3
componenti così definito
dal vettore u di n-2
- 3 com
Al= Al fino
U
: calcole all'ultima
In parso
-
ultim 1)
all'ultimo passo, (n-1)-esimo, k=n-1, calcolata la matrice A
(n -
L
= 1)
(n IElls
anm-trige(a m
-
2 1
v -
si calcola il vettore di 2 componenti
=tünt
dove σ indica la norma Euclidea del vettore moltiplicata per il segno di a .
n-1 n-1n-1
Posto e indicata con I la matrice identità di ordine 2, definiamo la matrice
2
elementare di Householder di dimensione 2
e la matrice U come la matrice nella forma a blocchi
n-1
dove I indica la matrice identità di ordine n-2 e con0 nei blocchi (1, 2) e (2, 1) indichiamo le
n-2
matrici nulle, rispettivamente di dimensione (n-2) x 2 e 2 x(n-2)
si ottiene la seguente matrice:
1
-
Q
-
dunque, posto si ha
siccome le matrici U , k=1, …, n-1, sono ortogonali e simmetriche, allora
k
si conclude allora che la matrice
è ortogonale (in quanto ottenuta come prodotto di matrici ortogonali
Caratteristiche fattorizzazione QR
Im computazionale
complessità
· la
calcolata di
di OlepsY
fattorizzazione ((m)IlAllreps
AtE IEIIf=
fattorizzazione
Q'R' esatta
A +
· é con
:
se la matrice A è non singolare, la fattorizzazione QR permette di calcolare n vettori
⑧ ortonormali q , q , …, q , le colonne della matrice Q, a partire da n vettori linearmente
1 2 n
- -
indipendenti a , a , …, a , le colonne di A
- -
1 2 n
-
Metodo QR per la risoluzione di sistemi lineari --
mediante la fattorizzazione QR di una matrice A si può risolvere il sistema lineare Ax=b
con A, n x n, non singolare.
come per la fattorizzazione LR, la fattorizzazione di A come prodotto di una matrice ortogonale Q e di una
matrice triangolare superiore R con elementi diagonali non nulli, renderebbe facile la determinazione della
soluzione del sistema normale non singolare di n equazioni in n incognite in quanto il sistema lineare si
scriverebbe QRx=b ovvero
-
g Q RI=g
de
g In ricave
· =
il metodo che calcola la soluzione di un sistema lineare che si basa sulla fattorizzazione della
matrice dei coefficienti A nel prodotto QR mediante le matrici elementari di Householder è noto
come metodo QR per sistemi lineari
si hanno n-1 passi.
Al primo passo si costruisce la matrice elementare di Householder U dalla prima colonna di A.
1
(2)
Si calcolano A =U A e b =U b. Allora il sistema equivale a
(2) 1 1
- (3) (2)
(3)
(2)
Al secondo passo si costruisce U dal vettore e si calcolano A =U A e b =U b .
2 2 2
Il sistema ora diventa 1)
(n
(n 1)
si procede fino all(n-1)-esimo passo in cui il sistema è A x=b . Si costruisce allora la
-
-
-n 1)
(n
(n)
1)
(n
matrice U dal vettore . Si calcolano R=A =U A e g=b =U b .
-
-
--
- -
n-1 n-1 n-1
-
Il sistema diventa con R matrice, non singolare, triangolare superiore.
Rx G
= -
-
La soluzione x si ottiene risolvendo il sistema mediante il metodo di sostituzione all'indietro
La matrice Q della fattorizzazione A=QR è data da
e il vettore g è CAPITOLO 13
RISOLUZIONE DEI SISTEMI
SOVRADETERMINATI E SOTTODETERMINATI
Sistemi lineari sovradeterminati e problema dei minimi quadrati
--
consideriamo il sistema lineare Ax=b dove la matrice dei coefficienti A ha dimensione m x n,
con m>n, definito sistema sovradeterminato.
Il sistema può non ammettere soluzione. Allora si cerca un vettore x tale che il vettore residuo r,
o -
-
definito come sia il più piccolo possibile. Denotiamo con l'r più piccolo
-
possibile.
Per determinare quanto sia piccolo r, si usa la norma euclidea *
--- 112
Se x* è soluzione del sistema lineare allora r*=Ax*-b=0. I
- - 0
=
Cerchiamo quindi il vettore x tale che renda minima la norma euclidea del residuo, cioè quel
-
-
de
vettore x che minimiza
-
Formuliamo quindi il problema dei minimi quadrati come il calcolo del vettore x che risolve il
-
-
seguente problema di minimo Irll e
Il vettore x si dice soluzione dei minimi quadrati minlAF-BI
- E win
= =
-
Risoluzione del problema dei minimi quadrati mediante il metodo QR
supponiamo che la matrice A, m x n, con m>n, abbia rango massimo uguale a n.
essendo Q una matrice qualsiasi ortogonale m x m, allora
↑
applichiamo la fattorizzazione QR alla matrice A.
Indichiamo con a , a , …, a le n colonne (linearmente indipendenti) della matrice A di m
u
n 2
1 2 n
componenti ciascuna. Costruiamo la matrice elementare di Householder U di ordine m,
1
Ilällz
dove (an)
oreign
con
↳ unità
vettare d componenti
prive i n dove con 0 indichiamo le
si ottiene matrici nulle di dimensioni
(m–1)x1 e 1x(m–1) per i blocchi,
rispettivamente, (2, 1) e (1, 2) e
u è il vettore di m–1 elementi,
2
-
si costruisce poi la matrice U di ordine m
2 costruito a partire dal vettore
-
(3)
la matrice A che si ottiene dalla *
ign(a?) Il 112
&
(27
moltiplicazione di U con A è data da =
2 2
applicando le n-1 matrici U , U , …, U
1 2 n-1
(n)
abbiamo calcolato la matrice A di espressione
(n)
moltiplichiamo ora la matrice U per A per