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DIFFERENZA TRA SEMICONDUTTORE BULK E QUANTUM DOT
Nei bulk gli elettroni si trovano su due livelli:
-banda di valenza: vicino al nucleo
-banda di conduzione: più lontana
Alla NANOSCALA gli elettroni di valenza vengono confinati vicino al nucleo (struttura nano
dimensionata) e si allarga il gap con gli el. di conduzione.
che salta dalla valenza alla conduzione lascia una vacanza nella banda di
l’elettrone
valenza. Quando poi torna nella sua vacanza rilascia energia:
E=h*c/λ energia per minore lunghezza d’onda
maggiore
piccoli emettono più energia verso il blu mentre i più grandi emettono verso il
QDs
rosso.
VANTAGGI DEI QDs
Sono circa 20 volte più luminosi
Multi-imaging application: è possibile mettere più agenti di imaging
contemporaneamente
Sono 10-100 volte più stabiliridotto si ha
PHOTOBLEANCHING: fenomeno per cui
la perdita di fluorescenza se il fluoruro viene esposto alla luce continua o intensa i
QDs hanno uno spettro di assorbimento più largo dei fluoruri tradizionali mentre uno
spettro di emissione in un range ben definito Questo significa che possono essere
eccitati efficacemente a una gamma più ampia di lunghezze d'onda, riducendo la
necessità di usare luce molto intensa per l'eccitazioneL'efficienza con cui
assorbono ed emettono luce riduce la probabilità di danni indotti da fotoni ad alta
energia, che possono causare photobleaching
Esempio:
Nella prima colonna:fluoruro normaledopo
4 minuti perde fluorescenza
Seconda collona:QDs non perde fluorescenza(anche dopo 14 ore)
Terza collona:sovrapposizione 1 e 2
DESIGN DEI QDs
1. SINTESI: sintetizzato ovvero decisa la distribuzione chimica, la dimensione,
l’architettura della superficie.
Si lavora con SOLVENTE ORGANICO ad alte temperature
tri-octil-fosfina (TOP) o
trifosfinossido (TOPO)
Si abbassa la temperaturanucleazione
dei cristalli
Extra-passaggio: aggiunto un semiconduttore
solfuro di zincocreazione di un
secondo layerriduzione del photobleachingcore shell
sintetizzati in SOLVENTE ORGANICO: sospesi nel solvente così da non aggregarsi gli
uni con gli altri (dimensione=parametro critico per la lunghezza d’onda D’EMISSIONE)
QDs ha superficie idrofobica
2. CAMBIO DEL RIVESTIMENTO SUPERFICIALE: il QDs deve diventare idrofilico per
passare ad un SOLVENTE ACQUOSO in modo da poter trattare le CELLULE
Sostituzione del rivestimento
Si aggiunge un altro rivestimento idrofilico (maschera)
3. FUNZIONALIZZAZIONE PER IMAGING IN VITRO: siccome si vuole fare imaging
delle cellule bisogna rendere i QDs specifici per quelle cellule modifico la superficie
con specifici LIGANDI (anticorpi,proteine,piccole molecole).
Metodi per l’attacco dei ligandi:
I. Legami covalenti stabili
II. Legamenti non covalenti (streptavidina-biotina)
III. Interazioni elettrostatiche
Risultato: strutture molto ripetibili e riproducibili con una microstruttura ordinata
ESEMPIO DI UTILIZZO QDs con LINKER o SPAZIATORE:
premessa: quando si lega un ligando a un QD questo ligando risulta poco mobile ovvero ha
meno possibilità di interazione con il suo recettore.Perciò si decide spesso di inserire tra QD
e ligando uno spaziatore o linker
1. QDs con struttura core shell con due layer: tellurio di cadmio e l’altro il solfuro di zinco
2. Superficie resa idrofilicaPEG che ha un gruppo terminale funzionale NH2 (gruppo
amminico)
3. Si lega il linker da una parte del PEG con un LEGAME COVALENTE tra il suo gruppo
carbossilico e il gruppo amminico del PEG
4. Si collega dall’altra parte un ligando al linkerRGD (sequenza peptidica:arginina-
clicina-acido aspartico) possiede un gruppo SH (gruppo TIOLO) che viene legato
COVALENTEMENTE con l’altro gruppo reattivo del linker(gruppo malammide)
APPLICAZIONI:
si vedono 2 esperimenti in vivo:
1. Modello di glioblastoma,tumore primario del cervello le cui cellule sono U87MG
frozen. Tumore estratto e sezionato. Viene esposto a una soluzione di QDs per fare
imaging il ligando RGDnon
QD705 (controllo) senza viene rilevato il tumore
QD705-RGDrileva il tumore
è possibile fare analisistaining
2. Si impianta un tumore in un topo(fianco) per via endovenosa dalla coda per poi
espiantarlo e prima di togliere il tumore viene impiantato il QDs.Si esegue
fluorescenza per 6 ore in vivo.
QD705 (controllo) senza il ligando RGD rimangono in circolo per molto meno
in circolo per più tempo
QD705-RGDrimangono
n.b. si ricorda che essendo particelle piccole vengono smaltite velocemente
Guardando poi negli animali gli accumuli di fluorescenza si nota che c’è una distribuzione
non specifica delle particelle e che ci sono accumuli nel fegato,regi e organi intestinali che
sono i principali organi di accumulo e smaltimento veloce delle particelle perciò solo una
piccola parte arriva direttamente al tumore.
si vedono esperimenti in vitro:
si possono marcare diverse parti della cellula
-nucleo
-la superficie
-citoplasma
Infatti essendo modificati tramite un ligando ottengo una specificità per una determinata
parte della cellula in cui si vuole andare a fare imaging.
Si può usare per vedere lo studio del processo cellulare in tempo realeinterazione
tra un recettore EGFR (r=receptor) e il ligando EGF.Le cellule sono state modificate
per emettere fluorescenza in verde mentre i QD in giallopian interagisce
piano il QD
con la superficie e poi entra all’interno della cellula
Si può usare come recettore secondario (esempio del citoplasma) in quanto il tipo di
marcatore dipende anche dalle caratteristiche fisiche della cellula
EFFETTO FRET
Def: è un TRASFERIMENTO DI ENERGIA da un fluoruro all’altro per effetto di
RISONANZA.
Può avvenire solo quando due fluoruri sono compatibili ovvero quando si trovano ad una
distanza inferiore di un certo valore critico chiamato RAGGIO DI FOSTER
Come avviene: bisogna avere 2 fluoruri: un donatore e un accettore.Si richiede che lo
spettro di emissione del fluoruro donatore sia anche parzialmente sovrapposto con lo spettro
d’eccitazione(d’assorbimento) del fluoruro accettore.A questo punto il donatore invece che
emettere fluorescenza se colpito dalla luce dona la sua energia all’accettore che la resituirà
nel suo spettro di emissione.
VANTAGGIO QD:hanno spettri di emissione stretti quindi sono ottimi da sfruttare per l’effetto
FRET inoltre possono essere messi IN SERIE cosa non possibile con in fluoruri organici.
Applicazioni:
Modifiche conformazionali delle proteine
Monitoraggio dell’interazione tra proteine
Monitoraggio di cellule in differenti compartimenti cellulari
Esempi di applicazioni:
1. Monitoraggio modifiche conformazionali di una proteina
Si vogliono monitorare le modifiche conformazionali di una proteina in quanto quest’ultime
hanno una struttura 3D complessa e quindi cambiano in funzione delle condizioni esterne
ad esempio il pH. fluoruri all’estremità di una proteinanon quanto la
si legano due c’è risonanza in
proteina è allungatasi rileva spettro di emissione del primo fluoruro(donatore)
una configurazione arrotolata strettasi verifica
si cambia il pHla proteina assume
l’effetto FRETsi rileva lo spettro di emissione del secondo fluoruro (accettore)
2. Rilevamento di un gene nel DNA TARGET
L’obiettivo era identificare un certo gene G d’interesse in un filamento di DNA.
Si utilizza un sensore basato su quantum dots modificato con streptavidina che permette
l’attacco di una sonda di cattura (il mio ligando) al QD tramite un legame streptavidina-
biotina.
Capture probe: filamento di DNA modificato con biotina,complementare AD UNA PARTE
del DNA TARGET
Il capture probe si lega al filamento di DNA e lo avvicina al QD.
Reporter probe:complementare alla sequenza G del DNA che è legata ad un fluoruro CY5
Viene utilizzata la reporter probe per identificare il gene sfruttando l’effetto FRET.
Questa infatti legandosi con il gene avvicina il QD e il fluoruro.
Le risposte che si possono avere in merito alla presenza del gene G sono:
-no,non presente,se si ha l’emissione solamente del QD(il nostro donatore)
-si è presente,se l’effetto FRET si è verificato è lo spettro di emissione rilevato è quello del
fluoruro(accettore)
RIPASSO:
MOLECULAR BEACONS
Strutture a forma di forcina che fungono da sonda a oligonucleotide che sfrutta l’effetto
FRET.
Struttura:
-loop: singola elica di DNA
-gambo: (più corto del loop) formato da un fluoruro e un quenchereffetto FRET quando
legati in quanto lo spettro di assorbimento del quencher si trova sullo spettro di emissione
del fluoruro e quindi ne assorbe tutta la fluorescenza.
nella configurazione chiusa non si ha fluorescenza
Come avviene la fluorescenza??
L’energia nel loop essendo meno stabile del gambo, fa mantenere il legame tra fluoruro e
quencher.
Il filamento di DNA con sequenza complementare al loop va ad ibridare con questo si
minimizza l’energia libera e si ha una struttura del loop che diventa più stabile per ragioni
termodinamiche si preferisce una struttura stabile e con minore energia fluoruro e
quencher si distaccano e il fluoruro inizia ad emettere.
APPLICAZIONE DEI MULECULAR BEACONS:PCR REAL TIME
Viene utilizzato il mulecular beacons per monitorare gli effetti della PCR in tempo reale
PCR: tecnica di amplificazione del DNA
La PCR avviene tramite:
-un filamento DNA
-un primer:sequenza di DNA artificiale complementare al DNA che si sta copiando
-DNA POLIMERASI
-NUCLEOTIDI
Si parte quindi denaturando il DNA e lasciandone un solo filamento e poi si collega il primer
che fa partire la reazione a questo si lega la DNA polimerasi che inizia a copiare grazie ai
nucleotidi.
Utilizzo dei mulecular beacons
Si crea il beacon con una piccola sequenza del DNA che si sta replicando.
Durante la PCR, se la sequenza target è presente, la sonda si apre e la sequenza di
anello si lega al DNA complementare.
Il mulecular beacon si lega quindi alla molecola target (il fluoruro si allontana ma la
fluorescenza non è così forte)
Al passaggio della DNA polimerasi, quest’ultima va a estende il DNA e a staccare il
fluoruro dal quencher che quindi emetterà fluorescenza
Ogni volta che una molecola di DNA viene copiata vengo liberate molecole di fluoruro
che iniziano ad emettere
Rilevando l’intensità della fluorescenza è possibile rilevare quante copie del DNA sono
state fatte.