Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato
Sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi, il secondo contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato.
- Fermi i limiti di durata massima di cui all'articolo 19, se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto pari al 20 per cento fino al decimo giorno successivo e al 40 per cento per ciascun giorno ulteriore.
- Qualora il rapporto di lavoro continui oltre il trentesimo giorno in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi, ovvero oltre il cinquantesimo giorno negli altri casi, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla scadenza dei predetti termini.
- In caso di violazione del limite percentuale di cui al comma 1, restando esclusa la trasformazione dei contratti interessati in contratti
A tempo indeterminato, per ciascun lavoratore si applica una sanzione amministrativa di importo pari:
- Salvo diversa disposizione dei contratti collettivi, il lavoratore che, nell'esecuzione di uno o più contratti a tempo determinato presso la stessa azienda, ha prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine.
- Per le lavoratrici, il congedo di maternità di cui al Capo III del decreto legislativo n. 151 del 2001, e successive modificazioni, usufruito nell'esecuzione di un contratto a tempo determinato presso lo stesso datore di lavoro, concorre a determinare il periodo di attività lavorativa utile a conseguire il diritto di precedenza di cui al comma 1. Alle stesse lavoratrici è altresì riconosciuto, alle stesse
condizioni di cui al comma 1, il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo determinato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi, con riferimento alle mansioni gia' espletate in esecuzione dei precedenti rapporti a termine.
3. Il lavoratore assunto a tempo determinato per lo svolgimento di attività stagionali ha diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni a tempo determinato da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali.
4. Il diritto di precedenza deve essere espressamente richiamato nell'atto scritto di cui all'articolo 19, comma 4, e può essere esercitato a condizione che il lavoratore manifesti per iscritto la propria volontà in tal senso al datore di lavoro entro sei mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro nei casi di cui ai commi 1 e 2, ed entro tre mesi nel caso di cui al comma 3. Il diritto di precedenza si estingue una volta trascorso un anno dalla data di cessazione del rapporto.
1.
Al lavoratore a tempo determinato spetta il trattamento economico e normativo in atto nell'impresa per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato, sempre che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a tempo determinato.
- Salvo che sia diversamente disposto, ai fini dell'applicazione di qualsiasi disciplina di fonte legale o contrattuale per la quale sia rilevante il computo dei dipendenti del datore di lavoro, si tiene conto del numero medio mensile di lavoratori a tempo determinato, compresi i dirigenti, impiegati negli ultimi due anni, sulla base dell'effettiva durata dei loro rapporti di lavoro.
- L'impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell'articolo 6 della
legge 15 luglio 1966, n. 604, entro centottanta giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6.
APPALTO ENDOAZIENDALE DI SERVIZI
CRITERI DI ACCERTAMENTO DELLA LEGITTIMITÀ
- Rischio d'impresa
- Modalità determinazione e/o erogazione del corrispettivo
- Verificabilità (del conseguimento) del risultato
- Risorse strumentali utilizzate per l'esecuzione dell'appalto: loro proprietà/disponibilità, costi di mantenimento (manutenzioni, anchestraordinarie) e di uso (spesa fornitura elettrica, gas, etc...)
- Entità (%) ed incidenza dei costi fissi
- Labour intensity
- Previsione contrattuale di clausole penali
- Organizzazione dei mezzi
- Risorse umane
- Quantità
- Qualità: know how professionale (libretto formativo, certificazioni di formazione/competenze)
- Qualifiche: numero e differenziali retributivi
- Respetto normativa e documentazione
- Risorse umane
sulla sicurezza
Potere direttivo
Tipologia contrattuale per mezzo della quale l'appaltatore ha assunto/assumerà i lavoratori che prevede di utilizzare nell'esecuzione dell'appalto (specificare)
Effettiva direzione esclusiva da parte dell'appaltatore finale o di un suo preposto dei lavoratori impiegati nell'appalto: (si/no)
Potere organizzativo
L'appaltatore è in possesso della capacità tecnica per svolgere in autonomia tali lavori: (si/no)
L'appaltatore esercita (o ha già esercitato) professionalmente tale attività per diversi committenti:
a. Numero
b. % del fatturato proveniente da altri committenti
L'appaltatore esercita autonomia organizzativa o discrezionalità nell'esecuzione dell'appalto: si/no
Programmabilità dell'attività
Sub-appaltabilità
Ricostruzione del processo produttivo (decisionale) ordine (commerciale) del committente-ordine
di produzione-proceduredi evasione:
- decisioni sugli obiettivi
- decisioni sui mezzi (conoscenze tecnicostrumentali)
- scelte di strutturazione (compiti; svolgimenti)
Verifiche sulla genuina "imprenditorialità" soggettiva (oltre agli indicatori sub 1.c., 2.a., 2.c.):
- Verifica su partita IVA appaltatore
- Visura camerale storica dell'appaltatore acquisita previamente dal committente
- Ricezione da parte del committente di attestazione versamento IVA da parte dell'appaltatore sui pagamenti delle fatture
- Eventuale verifica su condanne penali e carichi pendenti degli esponenti dell'appaltatore