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IL SOCIA MEDIA MARKETING:

È l’uso dei social media con le loro tecnologie, canali e software per

creare, comunicare, distribuire e scambiare offerte che hanno un

valore per gli stakeholder dell’impresa o dell’organizzazione.

Evoluzione della comunicazione di marketing:

Evoluzione dal marketing tradizionale al social media marketing

1) Marketing tradizionale: parliamo di marketing che passa

attraverso televisione, radio, stampa, cartellonistica. Il

marketing tradizioanle è definito attraverso quattro punti:

mass media, orientamento push, messaggistica outbound, uso

di interruzione per attrarre l’attenzione.

- mass media sono i canali come la radio, la stampa, la

televisione…

-Orientamento push: logica di comunicazione tipo broadcast:

one to many, il contenuto confezionato è spinto verso il cliente

secondo una logica di tipo broadcast: messaggio uguale per

tutti senza una significativa personalizzazione dell’offerta. Non

c’è la direzione del messaggio verso un singolo soggetto ma

una distribuzione attraverso canali che hanno grandi capacità

di raggiungere il pubblico, da un centro verso una grande

periferia.

-Messaggistica outbound: l’outbound marketing è basato

sull’interruzione delle attività delle persone per spingerle a

porre attenzione al messaggio che viene proposto loro

attraverso spot televisivi e radiofonici, annuncia stampa,

affissioni, banner, pop up. Messaggi costruiti secondo una

logica push che si inseriscono nelle attività quotidiane degli

utenti tipo tv, film per catturare la loro attenzione su un

contenuto promozionale. Anche la cartellonistica ha questo

orientamento, l’obbiettivo è interrompere l’attività quotidiana

e attrarre l’attenzione.

2) Tradigital marketing: banner, micrositi, email, attività di search

, siamo già all’interno di una comunicazione in parte digitale

anche se non sono ancora presenti i social media. Poggia sui

mass media e i media online centrati su specifici target,

continua a mantenere un orientamento push tipo un pop up, o

un banner all’interno di una pagina di un sito web che sto

caricando. Messaggistica outbound evolve con funzione

interattive, si aggiunge la personalizzazione e attinenza al

tema. Inclusa anche la pubblicità che passa attraverso i motori

di ricerca. Basato sul modello interruption-disruption.

L’interruzione avviene attraverso pop-up, email promozionali.

Sono forme che richiedono un click o una risposta, consente

un’interazione, possibilità di cliccare sui pop-up.

3) Social media Marketing: network, blog, community. Si rivolge a

delle nicchie online, ha un orientamento pull, non spinge più i

contenuti verso gli utenti ma fa sì che gli utenti li cerchino.

Mette a disposizione contenuti su un sito che il cliente troverà

nel momento in cui viene a cercare un tema attinente, mette a

disposizione dei contenuti all’interno del profilo, faccio vedere

che questi contenuti esistono con sponsorizzazioni, ma sarà

poi il cliente a venirli a cercare. Inbound marketing interattivo:

approccio focalizzato sulla creazione di contenuti di qualità

pensati per attrarre l’attenzione e suscitare interesse verso

l’azienda e i suoi prodotti. Creano video tutorial pensati per

attirare attenzione del pubblico specifico che si trova in un

forum, in un blog. Coinvolgimento del pubblico basata sul

chiedergli di collaborare alla creazione dei contenuti,

coinvolgerli nella condivisione dei contenuti all’interno delle

community, coinvolgerli nel commento dei contenuti. È un

rapporto di coinvolgimento reciproco.

Ottava lezione

COME SONO PRESENTI I SOCIAL MEDIA NEI DIVERSI TIPI DI

COMUNICAZIONE?

3 tipi di media:

Paid media: forme di comunicazione a disposizione dell’azienda che

richiedono un pagamento diretto: nell’ambito della social

community abbiamo le inserzioni, annunci, pagamento degli

influencer per la promozione di un prodotto. Per quanto riguarda il

social publishing abbiamo il pagamento dell’endorsment da parte di

una testata, i contenuti sponsorizzati finanziati da un’azienda, i

canali branded la scelta dell’azienda di editare un canale condiviso

nell’ambito di siti. Nell’ambito del Social entertainment: pubblicità

nei giochi, sponsorizzazione di canali di social entertainment.

Nell’ambito di social commerce: pubblicità mirate, promozione.

Gli earned media sono tutta la comunicazione attorno al brand e al

prodotto che si genera attraverso la comunicazione social ma non

direttamente pagata. Nella social community abbiamo tutte le

conversazioni che trattano il brand ma non sono pagate, i like, i

follower, le impression, i contenuti condivisi, le conversazioni legate

al prodotto, soprattutto per quanto riguarda il food, possono essere

promossi dal brand, può lanciare lui l’argomento di conversazione

ma non c’è nessun rapporto economico. Per quanto riguarda la

social publishing: le integrazioni dei contenuti pubblicati dai brand, i

commenti, le condivisioni, il posizionamento dei risultati nelle

ricerche. Social entertainment: interazioni comunicative all’interno

dei giochi, si generano conversazione spontaneamente non

vengono pagati, coinvolgimento in social tv: si generano

conversazioni attorno a un prodotto televisivo che fa parte del

mondo dell’entertainment. Social commerce: recensioni e

valutazioni, raccomandazioni e referenze, acquisti di gruppo,

interazioni di social shopping.

Owned media: conquista degli spazi digitali, in termine di social

community sono social i network aziendali: alcuni autori sostengono

che il controllo sul contenuto non è da parte delle imprese

completamente ma sono delle sorte di Ambasciate social perché c’è

una parte di contenuti che è della piattaforma, cosa i fan della

pagina vedono su Facebook non è totalmente determinato

dall’azienda ma anche dall’algoritmo di visualizzazione dei

contenuti, la piattaforma influisce sulla visibilità dei contenuti

pubblicati dall’azienda, per i social publishing i blog aziendali, i

contenuti sponsorizzati, i siti di sharing. Per il social entertainment:

advergame, i giochi che hanno al centro un brand o prodotto, non è

sponsorizzazione ma sono giochi costruiti intorno al brand, branded

entertainment: prodotti costruiti e sponsorizzati da un brand. Per il

social commerce: negozi social.

Quali obbiettivi si possono raggiungere con il social media

marketing?

La linea guida che si tiene per cercare di capire dove si può

intervenire con il social media marketing nella comunicazione di un

brand che ha come obbiettivo vendere i prodotti, è il processo

d’acquisto, gli obbiettivi che sono finalizzati a rendere ripetibile il

processo d’acquisto. 5 fasi/obbiettvi:

1-aumentare la brand awerness: primo obbiettivo di comunicazione

di un brand, farsi conoscere da un numero ampio di persone, è la

prima fase del processo d’acquisto, il cliente deve conoscerlo,

capire che nome ha, riconoscerlo visivamente

2-stimolare il desiderio: una volta conosciuto il prodotto, questo

prodotto entra nei miei desideri. Obbiettivo della comunicazione è

stimolare il desiderio

3-incoraggiare la prova: se posso provarlo lo provo, se no chiedo a

chi l’ha provato. L’obbiettivo comunicativo è stimolare questo

momento, se la prova va bene si passerà poi all’acquisto

4-facilitare l’acquisto:

5-consolidare la brand loyalty: il cliente torna ad affidarsi a quel

brand, da parte del brand va consolidato.

Come si collocano i social media all’interno di questo processo?

1-Per aumentare la brand awerness lo spazio social cerca di

mantenere una presenza attiva in spazi in cui i consumatori target

vivono, i consumatori passano un sacco di tempo nello spazio

social. Aprire una pagina per un brand, vuol dire avere un contatto

quotidiano con i propri consumatori target, ma anche con i

prospect: clienti che compreranno. Alcuni brand hanno iniziato a

fare dirette per far vedere i prodotti, hanno presentato le loro

collezioni e i loro prodotti per mantenere un contatto quotidiano coi

consumatori reali o prospect.

2-Per stimolare il desiderio attraverso i social è importante utilizzare

le promozioni, ha più spazio su Instagram, dove lo spazio delle

storie diventa utile per sponsorizzare, far vedere le varie

promozioni. Si possono utilizzare piattaforme diverse per arrivare al

maggior numero di persone.

3-Per incoraggiare la prova si possono utilizzare programmi di

sampling: distribuire campioni da poter provare. La prova passa

attraverso gli Ambassadors e recensioni, far raccontare l’uso del

prodotto o da recensioni o da influencer che raccontino la loro

prova.

4-Per facilitare l’acquisto: social shopping, i social possono essere

strumenti di vendita, uno spazio in più per poter acquistare

direttamente dallo spazio social o dallo spazio e-commerce.

5-Per consolidare la brand loyalty, è necessario utilizzare i social per

rendere costante il contatto coi clienti che hanno già acquistato,

creando dei contenuti esclusivi per i clienti, creando per loro delle

promozioni, creando delle rubriche dirette a loro, rivolgendosi

direttamente a loro, consolidando il contatto quotidiano con il

brand.

10/11/20

La segmentazione del mercato è il processo con cui si suddivide un

mercato in gruppi distinti che hanno esigenze e caratteristiche

comuni, in modo da raggiungere un equilibrio tra l’efficienza di

poter considerare tutti i consumatori allo stesso modo e l’efficacia

di poter considerare le caratteristiche peculiari di ciascun

consumatore. È efficiente perché riesce a considerare dei gruppi e

anche le caratteristiche di questi gruppi che poi sono anche dei

singoli consumatori.

Segmentazioni del target specifiche dei social media:

Segmentazione geografica: ha diverse caratteristiche possibili. La

segmentazione geografica poggia sull’uso del Gps, i dispositivi

mobili possono essere geolocalizzati e identificati. La

segmentazione geografica si basa sull’individuazione di dove

l’utente è mentre sta usando la piattaforma social

- Geofencing: delimitazione di uno spazio geografico ristretto

che coincide con la presenza di attività commerciali: per

esempio centro commerciale, o presenza nella via dove c’è il

negozio, entro il quale inviare materiale promozionale agli

utenti attraverso una app o servizio nel momento in cui i clienti

si trovano in un luogo specifico. È una segmentazione

geografica, poggia sull’uso del GPS, l’uso delle piattaforme

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
34 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cgiorgi99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Web e social media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Vittadini Nicoletta.