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Nel 2003 nasce Skype
, un sistema di VoIP
(Voice over Internet Protocol) che
fornisce videochat e servizio di chiamate
tramite Internet, diventando anche
oggetto di interesse dei grandi player
internazionali.
Nello stesso anno abbiamo anche Myspace , un sito di social networking
rivolto a un target giovanile e di adolescenti. Permette la condivisione di
file mp3 e la personalizzazione delle pagine e del profilo. La
presentazione di sé assume un ruolo centrale e si regola la privacy.
Consente inoltre di inviare messaggi privati, di usare gli spazi di blogging
per raccontarsi e di lasciare commenti sui profili degli altri.
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Nel 2005 viene acquisito dalla News Corporation e raggiunge un’utenza più adulta.
Purtroppo però presenta difficoltà tecniche dovute alla lentezza di caricamento dei profili
che diventano sempre più articolati e ricchi di contenuti.
Un altro social network che nasce
quell’anno è SecondLife, un mondo
virtuale online multiutente alla cui base
c’è la socialità e la possibilità di creare
un proprio avatar.
Entra in crisi in quanto si tratta di una
piattaforma ad alto investimento a fronte dello sviluppo parallelo dei social network,
lenta nell’avanzamento tecnologico ed anche a causa dello sviluppo dei videogame che
prevedono una grafica di più alta qualità.
Facebook - fase 1 + sviluppo contemporaneo di altri social
Nel 2004 alcuni studenti di Harvard
avviano un progetto interno
chiamato Facebook. Nasce come
SNS statico, rivolto a una comunità
chiusa e protetta e mirato al
sostegno delle relazioni sociali
esistenti. Dopo il 2006 diventa accessibile a tutti.
Dopo Facebook nasce Flickr , un social network specializzato
per lo scambio di foto. È un SNS dinamico, interoperabile con
altre piattaforme (permette la condivisione di contenuti con
altri siti), rivolto a un target specifico e che consente di
chattare con altri utenti a partire dai contenuti (le
conversazioni sono tematiche e si creano gruppi di interesse).
Produce dunque socialità.
11 Successivamente nasce Digg
, la prima versione di
aggregatore che consente di proporre dei link a notizie
dando loro una valutazione (digging). L’elenco di nuove
notizie è costantemente aggiornato e ordinato dagli
utenti. Digg consente inoltre di seguire persone
interessanti (una sorta di Twitter).
Nel 2005 nasce Reddit
, la prima vera
piattaforma di social news. Riprende il
modello di Digg focalizzandolo sulle news.
Introduce le icone di condivisione per
condividere contenuti da un sito esterno
verso la piattaforma, inoltre permette la
pubblicazione di post organizzati in aree
tematiche omogenee. Nello stesso anno si afferma Youtube
, la
piattaforma per la condivisione di UGC
(video) in una rete sociale personale. Gli
utenti possono creare una pagina canale
(profilo personale) e comunità online basate
su interessi comuni espressi attraverso i
video. È interoperabile in quanto i video
possono essere inclusi in altri spazi della
rete e si possono condividere anche via
email. I video hanno un software embedded
per la visione (ragione del successo di
Youtube).
Nel 2006 viene acquisito da Google:
strumenti per l’identificazione di copyright dei video
➢ ingresso di produttori di video professionali
➢
12 banner pubblicitari abbinati ai video
➢ acquisto di keyword per video sponsorizzati
➢
Dal 2006 Youtube diventa una piattaforma di streaming, la prima piattaforma in cui
entrano i contenuti professionali.
Sempre nel 2006 nasce Twitter la cui idea originale è quella di
consentire un uso di gruppo degli sms per comunicare non con
una sola persona, ma con una piccola rete di amici e conoscenti.
È la prima piattaforma sviluppata considerando i dispositivi
mobili come lo strumento principale di produzione e
condivisione dei tweet. Inoltre, è interoperabile in quanto le
icone possono essere collocate su blog e siti web e consentono di condividerne il
contenuto attraverso i tweet. Twitter è rivolto a un pubblico di adulti, spesso al loro
primo utilizzo di un social media, spesso professionisti in vari settori.
Al centro si ha un flusso di prodotti espressivi (testi, immagini video) in cui si mescolano i
prodotti del singolo utente con quelli delle persone o delle testate che si è deciso di
seguire (following).
Dal 2007, Twitter consente, poi, attraverso l’uso degli hashtag di aggregare per identità di
temi diversi tweet in un unico flusso di comunicazione e di conversazione corale. Durante
il South by Southwest Festival, viene realizzato il primo live tweet e gli utenti iniziano a
utilizzare la piattaforma come strumento di pubblicazione di immagini fotografiche
scattate con i dispositivi cellulari, racconti di quanto accade sul territorio.
È il primo social media a essere utilizzato come strumento di gestione delle relazioni con i
clienti da parte delle aziende del settore tecnologico (chi lo usa ha interessi economici).
Nel 2009 viene aggiunto un motore di ricerca, un riassunto dei temi di attualità definiti
temi di tendenza (trending topics). Questi dovrebbero indicare una definizione dal basso
dell’agenda degli interessi, delle priorità degli utenti di Twitter. Le caratteristiche degli
utenti della piattaforma si accompagna all’emergere di una minoranza particolarmente
attiva di utenti che corrisponde a circa il 10% degli iscritti alla piattaforma e che è
responsabile in questi anni di circa il 90% dei tweet.
13
Tumblr In Tumblr esiste l’idea di coniugare il
modello del blogging e la sinteticità,
cioè un modello testuale fatto di
immagini e brevi testi che è più
moderno del concetto di blog
classico.
Il blog classico prevede anche testi molti lunghi stile articolo, Twitter prevede testi di
massimo 140 caratteri (microespressione), Tumblr cerca di superare la lunghezza dei
testi senza però essere sintetico come Twitter.
Tumblr costruisce un modo di scrivere tipico di questa piattaforma che comprende testo,
link, foto e video. In queste piattaforme è diventata importante la dimensione dello
sharing e la condivisione dei contenuti. L’idea è quella di leggere qualcosa e poterla
condividere. Per questa attività sempre più importante nei social dinamici i testi molto
lunghi sono meno efficaci.
Tumblr propone una forma di blogging in sintonia con la ricca attività di condivisione
fatta dagli utenti e con quella che è l’abituale modalità di lettura dei social, cioè veloce e
che non prevede la permanenza sui testi se non come secondo rimando.
Rispetto ai blog classici, Tumblr importa anche la bacheca: si ha la possibilità quindi di
scrivere in forma sintetica e contemporaneamente sulla mia bacheca vedo anche quello
postato dagli altri.
È una piattaforma moderna sia per il 2006 che per oggi perché sintetizza forme classiche
come il blog e forme innovative di social.
Friendfeed + le innovazioni di Facebook 1
Negli stessi anni nasce frienfeed , un social network per una nicchia di
utenti, cioè gli utenti di più piattaforme.
Nasce come un aggregatore, permettendo la visione contemporanea
dei contenuti dei diversi social media e di altre fonti. Porta alla
massima espansione l’idea dell’intera operabilità, l’idea che le
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piattaforme non siano più chiuse ma che debbano interagire tra loro e che si possa
aggregare in un unico luogo il contenuto di più piattaforme.
Si aggiunge la comunicazione attraverso forme testuali sintetiche e compatte che
diventano la forma comunicativa dei social.
Facebook, nel 2007 (anno di nascita dei due social precedenti), apre
il marketplace, la base del suo modello di business. Dà la possibilità
di costruire delle pagine. Intuisce che questa piattaforma può anche
non essere solo un luogo per comunicare, ma un luogo dove altri
soggetti (associazioni, istituzioni) possono aprire una loro pagina.
Questo significa che anche la logica del following può essere
importante per il suo sviluppo, perché la pagina su Fb è il luogo in cui non esiste la
reciprocità. Il mercato, le aziende aprono le loro pagine. In seguito Fb decide il suo
modello di business: in quell’anno è il rapporto con le aziende, cioè pensare che le
aziende siano parte della rete e che quindi siano loro che comunicano attraverso Fb e
non dei soggetti esterni che mandano l’annuncio pubblicitario.
Fb pensa di sfruttare anche quel che fanno gli utenti, cioè gli utenti con i like e le
condivisioni portano Fb a pensare ai guadagni, ad esempio Fb propone alle aziende la
sponsorizzazione di determinati post che attraggono a seconda degli interessi degli
utenti.
Nel 2007 aggiunge le pagine fan, tra il 2007 e il 2009 invece si accorda con siti partner sul
fatto che le attività degli utenti vengano automaticamente pubblicate sulle bacheche di fb
come dei post (es. Giulia ha visto il modello della nuova Audi, Audi partner di Fb fa
comparire questo post sul profilo di Giulia).
Capito che il suo capitale sono i contenuti degli utenti, sollecita a continuare a produrre.
Nel 2009 introduce dunque il “
a cosa stai
pensando?” che invita, ogni volta che si entra
nella piattaforma, a produrre del contenuto.
15 L’aggiunta dell’icona “Condividi” sollecita a mettere
in circolazione i contenuti.
La possibilità di aggiungere foto fino al 2009 non c’è.
Verso la chiusura della fase di espansione Twitter e Facebook si stanno affermando e
stanno definendo le proprie attività.
Foursquare & Whatsapp
In questo ultimo anno nascono anche Foursquare e Whatsapp.
Foursquare è il primo social che usa le forme
di geolocalizzazione. È innovativo dal punto
di vista tecnologico, ma deve capire come
attrarre: punta quindi alla gamification, cioè
includere in un gioco la partecipazione alla piattaforma. Usando foursquare si può
andare in giro per la città, geolocalizzarsi e quante più volte ci si localizza nello stesso
posto tanto più si sale in una graduatoria (da utente affezionato a Sindaco di quel posto).
Si ottengono dei punti e dei vantaggi per l’uso della piattaforma, la possibilità di accedere
a servizi extra, ecc...
Questo sistema rappresentava una novità, far sapere dove ci si trovava non era mai stato
possibile, la dimensione del gioco coinvolge.
Proprio perché ci si può localizzare, la piattaforma introduce la connessione tr