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ACCONTO IVA

I contribuenti soggetti a IVA devono versare un acconto entro il 27 dicembre.

L’acconto si calcola sulla liquidazione dell’imposta relativa al mese di dicembre o

all’ultimo trimestre dell’anno.

Esistono tre modalità per calcolare l’acconto, e ciascun contribuente può scegliere

quella più conveniente:

- Metodo storico: l’acconto corrisponde all’88% dell’imposta versata nello

stesso mese o trimestre dell’anno precedente.

- Metodo previsionale: l’acconto corrisponde all’88% dell’imposta che si

prevede di dover versare nel mese o trimestre corrente.

- Metodo delle operazioni effettuate: l’acconto corrisponde al 100%

dell’imposta dovuta per le operazioni realizzate dal 1 al 20 dicembre (o, per i

trimestrali, dal 1 ottobre al 20 dicembre) dell’anno corrente.

ACQUISTI FATTORI PRODUTTIVI CORRENTI (non durevoli)

Fattori produttivi a fecondità semplice= si utilizzano in un solo processo

produttivo, poi si estinguono; quindi, la loro acquisizione si ripete (Fxp) e sono:

materie prime c/acquisti, materiali di consumo c/acquisti, semilavorati

c/acquisti, prodotti finiti o merci c/acquisti.

Possono essere:

- Acquisti imponibili ai fini IVA

- Acquisti esenti ai fini IVA

- Acquisti con IVA indetraibile (iva = 10% e riguarda le spese di ristorazione):

l’operazione è soggetta a fatturazione, ma non è possibile detrarre l’IVA

corrispondente che pertanto rimane a carico dell’azienda acquirente come

costo.

Fasi del ciclo passivo degli acquisti

Trattative → Stipulazione contratto → Eventuale anticipo a fornitore → Ricevimento

merci → Ricevimento fattura → Eventuali rettifiche → Regolamento monetario →

Scadenza garanzie

In contabilità generale consideriamo da “eventuale anticipo” a “regolamento

monetario”, mentre le trattative/stipula contratto si registrano nei conti

d’ordine e il ricevimento delle merci nella contabilità di magazzino

FASI DEL CICLO PASSIVO E SCRITTURE CONTABILI

1. Eventuale anticipo a fornitore (caso che tratteremo più avanti)

2. Ricevimento merci + fattura:

se la fattura è immediata, accompagna le merci/materie durante il trasporto

e il suo ricevimento farà scattare sia la rilevazione nella contabilità del

magazzino che la rilevazione nella contabilità generale.

Se la fattura è differita, il trasporto delle merci/materie sarà documentato dal

D.U.T. (Documento Unico di Trasporto) e il ricevimento dei fattori

produttivi comporterà la rilevazione nella contabilità di magazzino MENTRE

la rilevazione in contabilità generale avviene solo al ricevimento della

fattura.

3. Eventuali rettifiche: resi e abbuoni (e altri che non consideriamo)

4. regolamento monetario: pagamento anticipato (contante, assegno circolare,

assegno bancario, bonifico bancario), pagamento immediato (contante, assegno

circolare, assegno bancario, Rid, bonifico bancario, conto corrente postale),

pagamento differito (come pagamento immediato + ricevuta bancaria e

cambiali)

Assegno bancario

L’assegno bancario è uno strumento di pagamento che sostituisce l’uso del

contante. Con esso, il titolare di un conto corrente (detto traente) ordina alla

propria banca (detta trattario) di pagare una determinata somma di denaro a

favore di un’altra persona (detta beneficiario).

Caratteristiche principali:

- Richiede la titolarità di un conto corrente bancario. Solo chi possiede un

conto può emettere assegni, è emesso da “me” e firmato da me.

- Pagabile a vista. L’assegno deve essere riscosso entro un breve periodo dalla

data di emissione, in quanto è immediatamente esigibile.

- Divieto di assegni postdatati. Non è consentito indicare una data futura per

il pagamento: l’assegno deve riportare la data reale di emissione e può

essere riscosso subito.

Assegno circolare

L’assegno circolare è un titolo di credito emesso da una banca (detta emittente)

che promette di pagare una determinata somma di denaro a favore di una persona

specifica (il beneficiario).

Caratteristiche principali:

- Titolo nominativo. Deve sempre indicare il nome del beneficiario

- Emesso da banche o da Poste Italiane.

- Pagamento garantito. L’importo dell’assegno è coperto dalla banca al

momento dell’emissione, quindi il pagamento è certo - > la banca prima di

emettere l’assegno verifica che la mia disponibilità economica possa ricoprire il

debito.

- Maggiore sicurezza. È considerato più sicuro dell’assegno bancario ordinario,

poiché non dipende dalla disponibilità del conto del traente.

- Rischio minimo. L’unico rischio per il beneficiario è l’eventuale (ma raro)

fallimento della banca emittente.

IMPATTO SUGLI EQUILIBRI AZIENDALI DELLE OPERAZIONI DI ACQUISTO

LA VENDITA DELLA PRODUZIONE CORRENTE

Può riguardare sia beni materiali sia servizi.

Le fasi del ciclo attivo delle vendite sono → trattative → stipulazione del contratto

→ eventuale anticipo da cliente → consegna merci/erogazione servizio → emissione

fattura → eventuali rettifiche → regolamento monetario → scadenza garanzie.

La rilevazione contabile in contabilità generale considera dalla fase di eventuale

anticipo da cliente fino al regolamento monetario.

FASI DEL CICLO ATTIVO E SCRITTURE CONTABILI

1. eventuale anticipo da cliente (caso che vedremo più avanti)

2. Consegna merci + fattura (la fattura funziona come per gli acquisti, v.sopra)

3. Eventuali rettifiche: resi su vendite, abbuoni passivi

4. Il regolamento monetario delle vendite:

IMPATTO SUGLI EQUILIBRI AZIENDALI DELLE OPERAZIONI DI VENDITA

IL COSTO DEL LAVORO

Il costo del lavoro per un’impresa è costituito da diverse componenti:

- Retribuzioni

- Oneri sociali (contributi previdenziali INPS) a carico dell’azienda

- Trattamento di fine rapporto (TFR)

- Contributi assicurativi (INAIL).

Gli oneri sociali fanno parte del sistema delle assicurazioni obbligatorie gestite da

enti pubblici. Essi comprendono somme dovute sia dal datore di lavoro sia dal

lavoratore, calcolate in percentuale sulla retribuzione lorda.

La quota a carico del lavoratore viene trattenuta direttamente dal datore di lavoro

sulla busta paga e versata agli enti previdenziali per suo conto.

Le relazioni fondamentali sono:

- Costo del lavoro per l’azienda = Retribuzione lorda + Contributi a carico

dell’azienda (INPS, INAIL, ecc.)

- Retribuzione lorda per il dipendente = Retribuzione netta + Imposte +

Contributi a carico del dipendente (INPS).

LE SCRITTURE CONTABILI DEL COSTO DEL LAVORO

1. Liquidazione delle retribuzioni lorde a favore dei dipendenti

2. Liquidazione contributi a carico dell’azienda

3. Pagamento dei dipendenti al netto contributi e ritenute

4. Versamento ritenute e oneri

ANTICIPI AL PERSONALE

talvolta l’azienda può concedere un anticipo sulle retribuzioni del mese. L’anticipo è

una prestazione non ho ancora ricevuta, di conseguenza sorge un credito nei confronti

dei propri dipendenti.

EFFETTI SUL BILANCIO D’ESERCIZIO DEL COSTO DEL LAVORO

IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR)

È un corrispettivo che spetta al dipendente, in caso di cessazione del rapporto di

lavoro, proporzionale agli anni di servizio prestati, matura durante la permanenza

in azienda del dipendente e viene corrisposto solo a fine del rapporto (salvo la

possibilità di chiedere anticipi).

Alla fine di ogni esercizio (31/12) l’azienda deve rilevare due componenti di costo:

1. La quota capitale maturata nell’anno: è la parte di TFR è maturata dai

dipendenti nell’anno in corso.

Quota TFR maturata = retribuzione annua/13,5

2. Rivalutazione del TFR preesistente: è l’aggiornamento (rivalutazione

monetaria) del TFR già accantonato negli anni precedenti, per tenere conto

dell’inflazione

SCRITTURA CONTABILE DEL TFR

Nel caso un dipendente si dimetta, l’impresa deve liquidare le quote di TFR maturate

OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO

FONTI DI FINANZIAMENTO

APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE

I rapporti finanziari tra impresa e banca sono gestiti attraverso un conto corrente

bancario, tramite il quale l’azienda può:

- emettere assegni bancari

- versare denaro contante o assegni ricevuti da terzi

- effettuare e ricevere bonifici

L’apertura di credito in conto corrente è una forma di finanziamento a breve

termine che consente all’impresa di prelevare denaro anche in assenza di fondi

propri. La banca mette a disposizione una somma di denaro, utilizzabile in base alle

esigenze aziendali, entro un limite massimo prestabilito.

Caratteristiche principali

- L’importo massimo utilizzabile è detto affidamento o fido, e rappresenta il

plafond di credito concesso dalla banca.

- Il fido è revocabile in qualsiasi momento: la banca può richiedere la

restituzione immediata delle somme utilizzate.

- Sulle somme effettivamente utilizzate maturano interessi passivi, che

costituiscono un costo dell’indebitamento per l’impresa.

- Se a fine esercizio, il conto presenta un saldo negativo, esso viene iscritto

nello Stato Patrimoniale tra le passività, alla voce “Debiti verso banche”

Quando si utilizza il fido e il conto corrente presenta un’eccedenza in Avere (debito nei

confronti della banca) maturano sullo stesso degli interessi passivi (costo).

Qualora non venga utilizzato il fido e a fine anno il conto corrente presenti

un’eccedenza in dare (credito nei confronti della banca), matureranno sullo stesso

interessi attivi (ricavo) sui quali si calcolano delle ricevute fiscali al 26% (credito

dell’azienda nei confronti del fisco).

IL MUTUO PASSIVO

1. Erogazione del mutuo da parte della banca e rimborso rata mutuo

INVESTIMENTO IN FATTORI PRODUTTIVI DUREVOLI

LE IMMOBILIZZAZIONI

Si distinguono in immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie (non

svolte).

Dal punto di vista finanziario sono fattori produttivi il cui investimento ha bassa

velocità di circolazione.

Tutto quello che diremo riguardo alle immobilizzazioni materiali vale anche per le

immateriali, a parte alcune eccezioni che vedremo dopo.

Acquisizione avviene tramite:

• Conferimento di beni a titolo di capitale sociale

• Acquisto a titolo oneroso

• Costruzione interna

• Permuta

• Leasing

Dismissione avviene tramite:

• Radiazione/eliminazione volontaria

• Eliminazione involontaria

• Vendita

• Permuta

ACQUISIZIONE E GESTION

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Saracalcon di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Contabilità e bilancio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Ginevra Enrico.
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