Estratto del documento

TSO.

la cura del malato di mente è volontaria.

 Il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.) viene proposto da un medico quando

sussistono tutte e tre le seguenti condizioni:

a) il paziente presenta delle alterazioni psichiche che necessitano di intervento terapeutico

urgente:

b) il paziente rifiuta le cure

c) non vi sono le condizioni e le circostanze che consentano di adottare altre tempestive ed

idonee misure sanitarie.

Un secondo medico, di struttura pubblica, accertate le condizioni del paziente e trovandosi

concorde con quanto osservato dal collega precedente, convalida il provvedimento di T.S.O.

È da sottolineare che il T.S.O. è un atto sanitario proposto e convalidato da due medici, e disposto

infine, con ordinanza, sindaco del Comune in cui si trova il pz ( e non in quello di residenza) in

quanto massima autorità sanitaria locale.

Non è affatto un provvedimento di pubblica sicurezza o proposto dall’autorità giudiziaria;

inoltre, le condizioni che lo rendono effettuabile sono inequivocabilmente cliniche e viene meno

di “pericoloso per sé o per gli altri".

la dicitura più ambigua

Il T.S.O. avviene di norma presso il reparto psichiatrico competente per territorio e dura 7

giorni. 198

Nel corso dei 7 giorni, il provvedimento di T.S.O. può venir sospeso se vengono meno le

condizioni che lo hanno determinato ed il paziente prosegue eventualmente il ricovero in

condizioni di regime volontario.

Trascorsi i 7 giorni, il T.S.O. può venir prorogato se sussistono invece le condizioni cliniche che

lo hanno determinato.

Situazione precedente: prima del 1968, il ricovero psichiatrico era per definizione solo coatto. La

legge del ’68 introduce per la prima volta la possibilità del ricovero volontario. Le condizioni per

l’esecuzione del ricovero coatto erano date da una sola delle seguenti possibilità: pericolosità per se

stessi, pericolosità per gli altri, pubblico scandalo. Era un atto ordinario, stabilito dal pretore su

semplice segnalazione di un qualsiasi cittadino o su richiesta dei parenti o di un certificato medico.

Il termine del ricovero coatto non era previsto; veniva stabilito un periodo di osservazione della durata

massima di un mese, dopodiché, su indicazione del direttore dell’ospedale psichiatrico, si poteva

procedere per l’internamento, definitivo per procedimento giudiziario.

Il paziente in questo caso perdeva la capacità di agire in senso giuridico

(inabilitazione/interdizione) e veniva iscritto nel casellario giudiziale.

La redazione e l’approvazione della legge 180 hanno rappresentato la conclusione di un movimento

e politico che dalla seconda metà degli anni ’60 aveva particolarmente interessato la

culturale

psichiatria italiana e che aveva coinvolto tutta la società civile. Si contestavano l’assetto

custodialistico dell’assistenza psichiatrica e l’impostazione autoritaria e troppo poco sanitaria della

legislazione. Come ogni rivoluzione politica e di pensiero, l’impostazione promossa dalla volontà

riformatrice della 180 è stata forse troppo radicale: i principi liberaleggianti ed antiautoritari hanno

talvolta dimenticato la cronicità di alcuni disturbi mentali per il timore quasi fobico di riproporre il

custodialismo e il controllo del numero di posti letto non ha sempre tenuto conto delle effettive

necessità cliniche.

Un altro elemento importante che ha favorito l’applicazione della legge 180, che spesso non

viene citato, è costituito dagli enormi progressi della psicofarmacologia che consente ora di

poter curare o almeno compensare molti disturbi psichici.

L’organizzazione dell’assistenza psichiatrica

Il Progetto Obiettivo Tutela della Salute Mentale 1994-1996 stabilisce finalmente con precisi

l’adeguamento della assistenza

parametri psichiatrica alla legge 833 del 1978. Prima del Progetto

199

Obiettivo, ogni Regione aveva autonomamente provveduto a legiferare per l’assistenza psichiatrica

compatibilmente con la normativa del 1978.

Il Progetto Obiettivo indica per ogni ASP la necessità di organizzare un Dipartimento di Sanità

Mentale (DSM) come centro coordinatore di tutta l’assistenza psichiatrica del territorio. 11 DSM può

a sua volta articolarsi in uno o due unità modulari riferite tendenzialmente a bacini di utenza non

superiori per ogni modulo a 150.000 abitanti. All’interno del modulo si individuano le seguenti

strutture territoriali:

• dell’équipe degli operatori e del

Centro Salute Mentale: è la sede organizzativa

coordinamento degli interventi di prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento

nel territorio di competenza, tramite l’integrazione funzionale con le attività dei

sociale,

Distretti.

• Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC): è il reparto psichiatrico situato

all’interno dell’ospedale generale.

• Strutture semi-residenziali: strutture per programmi terapeutici e riabilitativi a breve e

medio termine (day-hospital) o per programmi a lungo termine nei malati cronici (Centro

Diurno).

• Strutture residenziali: per periodi medio lunghi di trattamento riabilitativo con necessità di

supporto per l’organizzazione della vita quotidiana.

Legge Regione Calabria: n° 31 del 7 marzo 2013 “Riassetto rete psichiatrica. Approvazione

documento elaborato dalla Task force istituita con DPGR n. 25/2012. Obiettivo G01-G02”.

16.Criteri orientativi per l’Esame Psichico

La Famiglia

 Il padre

 La madre

 Rapporto dei genitori con le loro famiglie d’origine

 Stato coniugale dei genitori

 Atteggiamento dei familiari verso la nascita

 Atteggiamento della madre nei confronti del soggetto

 Atteggiamento del padre nei confronti del soggetto 200

 Atteggiamento del soggetto nei confronti del padre

 Atteggiamento del soggetto nei confronti della madre

 Comunicazione tre genitori e figli

 Validità del modello parentale (validità e presenza ai fini educativi

 Presenza di sostituti o di figure complementari significative dei genitori

 Atteggiamento dei genitori di fronte all’educazione sessuale e ad eventuali problemi

scolastici del figlio

 Posizione del soggetto nella fratria

 Rispetto ai fratelli il soggetto era…..

 Rispetto ai fratelli il soggetto era per il padre…..

 Rispetto ai fratelli il soggetto era per la madre…..

 Eventuale presenza di gruppi contrapposti nell’ambito della famiglia

 Presenza di alcoolismo, farmaco-dipendenza, condotte suicidarie e dissociali, ricoveri in

ambiente psichiatrico

 Eventuali disturbi psichici nei parenti

 Eventuale mobilità geografica della famiglia

 Ambiente fisico: la casa, numero di vani, arredamento, ordine, etc

 Eventuali cambiamenti di abitazione e periodi della vita del soggetto in cui si sono verificati

 Atteggiamento della famiglia verso il mezzo sociale

 Cambiamento socio-economico della famiglia

 Modalità con cui la famiglia si pone nei riguardi della malattia del soggett

La Persona

 Parto, allattamento

 Patologia psichica infantile

 Fasi di sviluppo dall’infanzia alla pubertà, alla adolescenza, all’età attuale

 Storia scolastica ed educativa

 Fattori negativi che hanno influenzato il rendimento scolastico; ambiento scolastico

 Prime esperienze sessuali

 Rapporti con il coniuge

 Ambiente di lavoro

 Tempo libero

 Figli (quanti? desiderati? quale reciproco atteggiamento? armonia nei rapporti?)

C) Schema di esame

Aspetto:

 Abbigliamento

 Postura e psicomotricità

 Espressione del volto

 Sguardo

 Atteggiamento generale verso l’esaminatore

 Il malato:

 Parla spontaneamente

 Risponde alle domande 201

 Non parla, perché?

 Come parla? (tono della voce, parla e piange? È logorroico? etc.)

 Caratteri dei contenuto del discorso:

tematiche nevrotiche

a. tematiche inerenti a problemi esistenziali

b. tematiche fobico. ossessive

c. tematiche deliranti

d. in presenza di delirio, valutarne le caratteristiche

e.

 Il malato esprime con il comportamento e con la comunicazione verbale deficit di critica?

 Espressioni formali del linguaggio

 Vi sono alterazioni della coscienza?

 Vi sono alterazioni della memoria

 Vi sono alterazioni della senso-percezione? (se presenti, valutarne le caratteristiche)

 Valutare umore ed affettività

 Disturbi del sonno

 Disturbi della condotta alimentare

 Disturbi del controllo sfinterico

 Disturbi del comportamento interpersonale

 Atteggiamento verso la malattia

 Somministrazione esami strumentali psicodiagnostici

Dati relativi all’osservazione

Aspetto della persona

 Aspetto trasandato

 Aspetto triste e lacrimoso

 Sessualmente seduttivo

 Età apparente

 Pulizia personale

 Cura della persona

 Abbigliamento:

Curato

o Adeguato alle circostanze

o Trascurato

o Appariscente

o Eccentrico

o Bizzarro

o Spaiato

o

Postura (nel letto, nella sedia)

Contatto Visivo e modalità di mantenimento

Espressione (aspetto emotivo)

• adeguata

• partecipe 202

• assente

• indifferente

• ansiosa

• fatua

• puerile

• affettata

• manierata

• perplessa

• confusa

• euforica

• sospettosa

• ostile

• provocatoria

• smorfie

Atteggiamento

• collaborante

• cooperativo

• coartato

• passivo

• rigido

• immobile

• inquieto

• reattivo

• oppositivo

• eccitato

• stereotipato

• difensivo

• seduttivo

• sospettoso

• minaccioso

• aggressivo

Comportamento psicomotorio

• irrequietezza

• aumento dell’attività sociale, lavorativa o sessuale

• eccitamento

• ipercinesia

• tremori

• spasmi

• tic

• restrizione nella libertà di movimento

• stereotipie

• rallentamento

• negativismo

• catalessia 203

• flexibilitas cerea

• blocco

Compromissione dell’attivita’ lavorativa e sociale

• assente o anomalo ruolo sociale

• compromissione del rendimento lavorativo (o scolastico)

• socializzazione indiscriminata

Dati rilevabili al colloquio

Tono di voce • basso

• alto

• ben modulato

• scarsamente modulato

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Scienze mediche MED/25 Psichiatria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SopravvivoGrazieAgliAppunti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psichiatria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Telarico Maria Rosaria.
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