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"MY DEAR SIR,"

I feel myself called upon, by our relationship, and my situation in life, to condole with you on the grievous affliction you are now suffering under, of which we were yesterday informed by a letter from Hertfordshire.

Be assured, my dear Sir, that Mrs. Collins and myself sincerely sympathise with you, and all your respectable family, in your present distress, which must be of the bitterest kind, because proceeding from a cause which no time can remove. No arguments shall be wanting on my part, that can alleviate so severe a misfortune; or that may comfort you, under a circumstance that must be of all others most afflicting to a parent's mind.

The death of your daughter would have been a blessing in comparison of this. And it is the more to be lamented, because there is reason to suppose, as my dear Charlotte informs me, that this licentiousness of behaviour in your daughter, has proceeded from a faulty degree of indulgence, though, at the same time, for the

consolation of yourself and Mrs. Bennet, I am inclined to think that her own disposition must be naturally bad, or she could not be guilty of such an enormity, at so early an age. Howsoever that may be, you are grievously to be pitied, in which opinion I am not only joined by Mrs. Collins, but likewise by lady Catherine and her daughter, to whom I have related the affair. They agree with me in apprehending that this false step in one daughter, will be injurious to the fortunes of all the others, for who, as lady Catherine herself condescendingly says, will connect themselves with such a family. And this consideration leads me moreover to reflect with augmented satisfaction on a certain event of last November, for had it been otherwise, I must have been involved in all your sorrow and disgrace. Let me advise you then, my dear Sir, to console yourself as much as possible, to throw off your unworthy child from your affection for ever, and leave her to reap the fruits of her own heinous.

offence.Ciò che è ironico è che Mr Collins consiglia a Mr Bennet di ripudiare sua figlia per salvare il salvabile e dice addirittura che sarebbe stata meglio la morte di sua figlia piuttosto che il comportamento che ha avuto. Il cuore centrale della lettera è che Mr Collins presenta l'intenzione della lettera come quella di consolare Mr Bennet e la sua famiglia, in realtà però quello che fa è tutto il contrario: offende Lydia e ripete che disgrazia rappresenti una cosa del genere. Incolpa in modo velato anche il padre e la madre della condotta della figlia, derivante da una mancanza di educazione. Oltretutto dice di aver messo subito al corrente lady Catherine e sua figlia dell'accaduto, nonostante ciò che è successo sia una cosa gravissima che si dovrebbe tenere nascosta. C'è una contraddizione tra ciò che dice e ciò che fa e sembra quasi che Mr Collins provi anche gusto in quello che è

successo: dice infatti che tutto questo l'ha fatto riflettere con grande soddisfazione su un certo evento successo a novembre, ovvero del rifiuto di Elizabeth. Mr Collins dice di essere contento di essere stato rifiutato da Elizabeth visto poi quello che è successo. Quello che dice Mr Collins viene detto in modo esagerato ma riflette comunque una condizione reale delle donne e delle famiglie dell'epoca. Quello che dice non è assurdo nei contenuti.

Il fratello di Mrs Bennet va a Londra, sapendo che Lydia e Wickham erano li, per costringerli a sposarsi. Dopo vari tentativi lo zio manda una lettera in cui dice che i due sono stati trovati e che aveva convinto Wickham a sposare Lydia. Dopo la notizia dello zio c'è questo dialogo.

“And they must marry! Yet he is such a man!”

“Yes, yes, they must marry. There is nothing else to be done. (...) Their father then went to the library to write, and the girls walked into the

la situazione in cui si trova. Tuttavia, nonostante le sue preoccupazioni, è costretta a gioire per il fatto che Lydia e Wickham si siano sposati. Nonostante le probabilità di felicità siano scarse e nonostante il carattere meschino di Wickham, Elizabeth si sente obbligata a essere grata per questa unione. Lydia, d'altra parte, è grata che la sua situazione non sia peggiore di quanto sia attualmente. Nonostante non ci siano grandi aspettative di felicità o prosperità per sua sorella, Lydia si rende conto di quanto abbiano guadagnato rispetto a ciò che temevano solo due ore fa. Elizabeth, stufa di questa situazione, si rifugia nella sua stanza per poter pensare liberamente.La sorella sapendo che non sarà mai felice. Quando Elizabeth dice al padre il suo dispiacere per il fatto che la sorella deve sposare un tale uomo, il padre conferma che è l'unica soluzione. Elizabeth si interroga su quelle regole che erano imposte alle donne che dovevano essere felici per un matrimonio del genere, nonostante sia a totale discapito della felicità di Lydia. Sono costrette a rallegrarsi di qualcosa che non è per niente bello. In questi dialoghi c'è un senso di obbligazione "they must marry", "we are forced to rejoice", si tratta di un'imposizione sociale a discapito della felicità degli individui. Elizabeth però è costretta in qualche modo a capire che comunque è meglio questo al non farli sposare affatto, situazione che avrebbe eliminato qualsiasi possibilità di matrimonio anche delle altre sorelle. Alla fine, Elizabeth viene a patti con la realtà: there is nothing else to.be done. In questo traspare una certa critica da Jane Austen. Wickham e Lydia tornano a casa per salutare la famiglia di Lydia. Mr Bennet è molto freddo nei confronti dei due, la madre invece è felice. Lydia è come sempre, non ha subito alcun danno da questo evento, è super fiera di sé, di avere 16 anni e di essere già sposata, e soprattutto di essere la prima delle sorelle Bennet a essersi sposata. Bingley e Darcy si presentano a casa delle Bennet: Bingley chiede a Jane di sposarlo e lei ovviamente accetta. Elizabeth è molto in dubbio sul comportamento da tenere e una notte riceve una visita inaspettata da lady Catherine in persona. Lady Catherine addirittura chiede di vedere Elizabeth poiché aveva sentito che la ragazza si era fidanzata con Darcy e voleva una smentita. In questa occasione avviene uno scontro tra Elizabeth e lady Catherine, che rappresenta anche uno scontro sociale tra due classi: quella di lady Catherine, la

vecchia classe nobile e statica, con quella di Elizabeth, la classe nuova, giovane e dinamica, ingrado di rimboccarsi le maniche per avanzare socialmente.

Lady Catherine parla ad Elizabeth in modo completamente irrispettoso e le dice di dover smentire quelle voci poiché Darcy è promesso a sua figlia.

Lady Catherine hesitated for a moment, and then replied, "The engagement between them is of a peculiar kind. From their infancy, they have been intended for each other. It was the favourite wish of his mother, as well as of hers. While in their cradles, we planned the union: and now, at the moment when the wishes of both sisters would be accomplished, in their marriage, to be prevented by a young woman of inferior birth, of no importance in the world, and wholly unallied to the family! Do you pay no regard to the wishes of his friends? To his tacit engagement with Miss De Bourgh? Are you lost to every feeling of propriety and delicacy? Have you not heard me say, that"

from his earliest hours he was destined for his cousin?”Lady Catherine spiega che il fidanzamento è stato programmato dall’infanzia dei due e non può esseremesso in discussione da una persona del suo livello. Elizabeth però si oppone e Lady Catherine continuadicendo che se avesse accettato di sposare Darcy sarebbe stata sempre disprezzata dalla sua famiglia.Elizabeth risponde in modo ironico e con sarcasmo (dice infatti che la moglie di Darcy avrà sicuramentealtre fonti di gioia) facendo arrabbiare ancora di più lady Catherine, che continua a sottolineare l'estrazionesociale di Elizabeth ("The upstart pretensions of a young woman without family, connections, or fortune.",Upstart= saltato su, arrampicatore sociale).Elizabeth quindi si rifiuta si promettere che non l'avrebbe mai sposato, lady Catherine lo riferisce a Darcyche quindi rinnova la sua proposta, che questa volta viene accettata.Il gesto finale che porta al

Il cambiamento totale dei sentimenti di Elizabeth è che chi in realtà ha scoperto dove si trovavano Lydia e Wickham e che ha ripagato tutti i suoi debiti, era Darcy. Darcy ha costretto Wickham a sposare Lydia ed era anche presente al matrimonio.

Ultimo capitolo. È un capitolo particolare perché per la prima volta è il narratore che parla in prima persona ("I wish I could say..."). È come se arrivati alla conclusione della storia il narratore prende la parola, è un ritorno a un narratore più tradizionale. Spiega come va a finire la storia per tutti i personaggi. L'unica figlia che resta a casa è Mary, e in fondo il fatto di non doversi più confrontare con le sorelle più belle non le dispiace. Il matrimonio di Lydia non è felice, come si poteva immaginare. Giorgiana diviene amica di Elizabeth, che è ormai sposata con Darcy mentre Mrs Catherine ha dovuto, con fatica, accettare la ragazza.

Anche Jane è felicemente sposata con Bingley. Il romanzo si chiude sugli zii di Elizabeth, i Gardiners (considerati all'inizio "low connections") sottolineando quando Darcy ed Elizabeth li amassero e quanto frequentemente erano ospiti a Pemberley. Questo sottolinea il cambiamento di Darcy ma soprattutto, il ruolo importante che la mobilità sociale ha nel romanzo.

Lezione 11

Età Vittoriana 1819-1901

--- data di nascita e morte della regina Vittoria.

La regina Vittoria è famosa nella storia inglese e da il suo nome a un'epoca, conosciuta come l'Età Vittoriana. Vittoria sale al trono molto giovane e regnerà per molto tempo (1837-1901). Durante il suo regno ci sono molti cambiamenti, sia dal punto di vista sociale, sia economico e politico.

• Esplode la rivoluzione industriale, iniziata già in precedenza, che porta a una forte industrializzazione che coinvolge i centri urbani dell'Inghilterra, ponendosi in contrasto con

la realtà rurale (aspetto già visto in Pride and Prejudice, con la presenza della borghesia mercantile e imprenditoriale che diventa sempre più potente). La classe sociale in ascesa era una classe progressista e liberale di impronta capitalista.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
58 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Andricel di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese ii e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Caporicci Camilla.