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I
L'acciaio sta a distanza h dal lembo compresso, quindi h-y dall’asse neutro.
I
9
Sismica 28-11-2018
Posso scrivere
Avendo cancellato Ф perché compare ovunque. Qual è la reale curvatura non è importante, il disegno si
può fare qualsiasi sia l'inclinazione di quella retta, fintanto che la curvatura sia entro certi limiti e che non
cambia quelle risultanti. Fintanto sono nelle stesse ipotesi calcestruzzo reagente a trazione ect qui non
conta. POSIZIONE DELL’ASSE NEUTRO al I stadio
Moltiplicando per 2, dividendo per Ec e per b, ottengo la
Se beta è nullo, cioè se non c'è acciaio, questo termine se ne va così come quest'altro e yI = H/2. Per
soluzione di Navier l’asse neutro sta al centro della sezione.
Se beta è diverso da zero, yI quanto vale? vale più di H/2, cioè l’asse neutro si abbassa perché dal punto di
vista dell'equivalenza elastica l'acciaio conta di più del calcestruzzo a parità di area, quindi è come se avessi
un'area che è rettangolare a livello dell’acciaio lo moltiplico n volte e si deve spostare l'asse neutro che è
baricentrico verso il basso di poco.
Faremo l’approssimazione di considerare l'asse neutro in H/2 per trovare la soluzione analitica.
BRACCIO TRA LE FORZE INTERNE al I stadio.
Se abbiamo la posizione dell'asse neutro abbiamo anche il
Sarà uguale a l'altezza della sezione H meno la distanza dall’estradosso della risultante di compressione
meno la distanza dall’intradosso della risultante di trazione.
Il problema è che la risultante di trazione è la somma di Tc e Ts che non sono nella stessa posizione.
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Sismica 28-11-2018
La risultante di un sistema di forze: se ho due forze Tc e Ts in due posizioni diverse la loro risultante è la
somma in una posizione che è intermedia tra le due forze tanto più vicina alla forza più grande delle due.
Fra Tc e Ts al I stadio è molto più grande Tc, quindi facciamo un approssimazione giustificata da questo
ragionamento che al I stadio la risultante Tc+Ts si trovi nella posizione del calcestruzzo.
La distanza dall’estradosso della risultante di compressione è y /3, cioè la dimensione del cuneo triangolare
I
è ⅓, sto a ⅔ dal vertice.
L’altro cuneo che mi dà la risultante del cls è H-y /3.
I
Quindi diciamo che z è circa = perché per scrivere questa cosa abbiamo detto che Ts sta dove sta Tc.
MOMENTO al I stadio
Il
è lineare in Ф.
Rappresenta la relazione tra momento e curvatura nel tratto iniziale che rappresenta il I stadio, non c’è un
.
unico valore del momento. La curvatura Ф al I stadio la posso trovare come ε/y I
Ogni volta mi risulta conveniente prendere una ε e una y che si devono corrispondere in una fibra diversa.
Nel caso specifico metto la ε al lembo inferiore perché è quello che voglio poi controllare per determinare
se ho raggiunto la resistenza a trazione del calcestruzzo e quindi ho fessurato, ho concluso il I stadio.
Il primo stadio si conclude quando fessuro, quando ε raggiunge la ε di fessurazione, che è fct/Ec. La
CURVATURA al I stadio è
avendo approssimato y =H/2
I
Se inserisco questa curvatura di fessurazione nell’espressione del momento si deve ottenere il momento di
fessur
azione
.
= W I
* fct 11
Sismica 28-11-2018 modulo di
Una sezione rettangolare ha momento di inerzia b*H /12; se divido per H/2 per trovare il
3
resistenza a flessione W = b*H /6
2
II STADIO
C ha circa la stessa espressione di prima.
Si assume sempre al II stadio lineare nella deformazione ma solo in compressione.
La trazione T questa volta si semplifica perché ho solo l'acciaio.
Poiché non ho calcestruzzo sopra e sotto, vieni fuori un'equazione di secondo grado nell'asse neutro al II
stadio.
Divido per b e per Ec, moltiplico per 2 ed elimino la curvatura perché c'è da entrambe le parti troviamo
POSIZIONE DELL’ASSE NEUTRO al II stadio
l'equazione della
Avrò due soluzioni di cui una sarà fisicamente impossibile, per ovvi motivi perché stiamo parlando di
flessione quindi l'asse neutro deve stare dentro la sezione, non può stare fuori la sezione come può
succedere con la pressoflessione o tensoflessione.
BRACCIO DELLE FORZE INTERNE al II stadio
Il sarà
MOMENTO al II stadio,
Siamo in grado di scrivere l'espressione del conoscendo z e l'espressione di C o T
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Sismica 28-11-2018
CURVATURA al II stadio
La è
ε/y che si corrispondono; deformazione della fibra di distanza y dall' asse neutro. Cos'è che vado a
controllare quando finisce il secondo stadio? Se ho snervato l'armatura e quindi prendo come fibra quella
inferiore.
Tra la fine del II stadio che è lo snervamento e l'inizio del II stadio, perchè l'andamento è non lineare?
Perché nel mezzo ci deve essere una transizione.
CURVATURA DI SNERVAMENTO
La (l’ascissa del secondo punto notevole del nostro diagramma momento
curvatura) è quella per cui la ε vale εy = fy/Es.
MOMENTO DI SNERVAMENTO
Il
Prima di arrivare alla rottura è quasi sistematicamente che la struttura in calcestruzzo armato muore
quando muore il calcestruzzo (scoppia il cls).
Quando il calcestruzzo muore (quando arriviamo a εc ultimo) non ci sono più solo alcune fessure ma ci
sono anche altre fessure. la struttura arriva alla crisi, alla rottura, allo scoppio del
Quand'è che le cose vanno bene? Quando
calcestruzzo dopo lo snervamento dell'armatura.
ROTTURA DUTTILE.
Questa modalità di rottura è chiamata
In una struttura isostatica mi dà dei segni indicatori prima della rottura, perchè lo snervamento dell'acciaio
significa che non ha mai un incrudimento nullo. 13
Sismica 28-11-2018
Lo snervamento dell'acciaio significa allargamento delle fessure: quando vediamo delle fessure che si
allargano c'è un sovraccarico, sto vicino alla condizione di rottura.
Se la rottura è fragile quando arriva il sovraccarico ho una rottura.
La rottura duttile è tra le rotture quella più sicura.
Se la struttura è iperstatica e c'è duttilità, quando la sezione comincia a non poter portare più
sollecitazioni, quelle sollecitazioni sono “educate”, c'è la redistribuzione.
Con un dimensionamento che porta alla rottura duttile siamo in grado di utilizzare questa redistribuzione.
Quando le cose vanno bene ( dobbiamo impara a farle andare bene) arriviamo alla rottura al III stadio
dopo lo snervamento. Superato My e fy possiamo andare avanti.
III STADIO
Al III stadio si sviluppa una risultante di compressione C che è l'integrale di queste tensioni che al massimo
arrivano qui.
L’altezza è y/3, larghezza è b. (vedi fig assonometrica)
C sarà sicuramente inferiore a b*y/3*fc , perché b*y/3*fc è il volume di questo parallelepipedo.
coefficiente di riempimento α.
Davanti si mette un numeretto che viene chiamato Quanto riempiamo
quel parallelepipedo?
Il coefficiente di riempimento è 0,81.
β la posizione della risultante
Indichiamo con ed è 0.416. (nel II stadio β=0.33 =⅓)
Facciamo che è 0,8 e la sua metà è 0,4 ed è stato realizzato lo stress block rettangolare; si fa finta che la
distribuzione di tensione sia questa è come considerare un legame costitutivo del calcestruzzo non fisico
perché ha assunto una certa deformazione e non ha tensioni.
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Sismica 28-11-2018
POSIZIONE DELL’ASSE NEUTRO al III stadio
BRACCIO DELLE FORZE INTERNE al II stadio
MOMENTO ULTIMO
≅
con h-0.4*y 0.9*h questa espressione non richiede la conoscenza dell'asse neutro che dipende dall'
III
armatura, quindi rimane l'armatura da sola che posso usare come incognita, perché uguagliando questa
approssimazione del momento interno al momento esterno ( equilibrio alla rotazione che non abbiamo
mai usato fino adesso) posso ricavare la armatura minima.
Quando siamo in fase di dimensionamento posso uguagliare al momento Mext esterno, da cui ricavo che
As,min = Mext /0,9*h*fy
MOMENTO al III stadio MIII varia tra My (snervamento) e Multimo, mano mano che y varia tra yII e yIII.
CURVATURA al III stadio
Facciamo un esempio: consideriamo una sezione di
altezza H=50 cm,
• larghezza b=30 cm,
• area dell’acciaio As=6.28 cm ,
• 2
copriferro (distanza dal baricentro del ferro al bordo della sezione) c=3 cm,
• segue h=H-c=47 cm
•
Caratteristiche dei materiali:
fc=30 MPa
• fct=1/15*fc=2 MPa=2*10 kPa=2*10 kN/m
• 3 3 2
Ec=30 GPa =30*10 kPa
• 6
fy=400 MPa =40 kN/cm
• 2
Es=210 GPa = 210*10 MPa
• 3
PRIMO PUNTO: CRACKING = FESSURAZIONE
y
Asse neutro =H/2=25 cm
I
z
Braccio delle forze interne =⅔*H=33 cm
I 15
Sismica 28-11-2018
Mcr=
Momento di fessurazione b*h /6*fct=0.3m*(0.5m) /6*(2*10 kPa)=25kNm
2 2 3
La trave a un momento flettente di fessurazione che è, come ordine di grandezza, dalle parti del momento
resistente di una striscia di un metro di un solaio.
Curvatura di fessurazione
Фcr=2*fct/(H*Ec)=2(2*10 kPa)/(0.5m*30*10 kPa)=0.00027 1/m
3 6
SECONDO PUNTO: SNERVAMENTO
β=2*n*As/b / 30 cm = 2.93 cm
= 2*7*6.28cm 2
Asse neutro (equazione di 2° grado)
z = h-y /3 = 47 cm -10.4 cm/4 = 43.5 cm = 0.435 m > z
Braccio delle forze interne II II I
My=As*fy*zII
Momento di snervamento = 6.28 cm * 40 kN/cm * 0.435 m = 109 kNm
2 2
È sicuramente maggiore del momento di fessurazione ma a noi interessa il rapporto
My / Mcr = 109 / 25 = 4.36 (in genere è tra 4 e 5, 4.6-4.7)
Il momento agente normalmente si trova tra il momento di fessurazione e quello di snervamento, e
questo rapporto regola l'estensione della porzione fessurata e della porzione non fessurata della mia grave
o del mio solaio.
Tanto più mi avvicino al momento di snervamento con il momento massimo tanto più maggiore saranno le
fessure nella trave, tanto maggiore sarà il peso della parte fessurata della trave rispetto a quella non
fessurata nel calcolo delle deformazioni. 16
Sismica 28-11-2018
Se ho un momento che ovunque nella trave è minore a 25kNm (momento di fessurazione) abbiamo un
diagramma σs (quello con la bocca sorridente) in realtà uguale a tutto quello del I stadio, non ho
fessurazione, ho