Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
I dati della macreoconomia
- Reddito e spesa (PIL)
- Inflazione e prezzi
- Popolazione
PIL (Prodotto Interno Lordo)
Misura la produzione di una nazione, incluso il flusso monetario corrispondente.
- Spesa totale: bene finale.
- Produzione localizzata nel paese durante un anno.
Perché? In ogni transazione economica la spesa dell'acquirente è pari al valore dei beni venduti.
Come calcolare il PIL
Il valore aggiunto è pari al valore del prodotto finale meno il valore dei beni intermedi per produrlo.
Quali transazioni non entrano nel computo del PIL?
- Beni usati.
- Le scorte (no variazioni)?
- Trasferimenti sociali privativi.
I FONDI E I FLUSSI
- FONDI: Misurano gli stock di una variabile in un certo periodo di tempo.
- FLUSSI: Misurano la variazione degli stock di una variabile da un periodo all'altro.
Il benessere viene correttamente misurato dal nuovo prodotto in termini REALI e non NOMINALI.
Da quanto aumentano i prezzi nel PIL NOMINALE? Da quanto aumentano le quantità nel PIL REALE?
Il PIL misura il valore dei beni e servizi prodotti in un certo anno (aumenta la spesa di ricchezza)
Il PIL NOMINALE misura questo valore utilizzando come riferimento l'anno corrente (a quanto ammonta la spesa per bene-essere del paese).
- PIL NOMINALE = Prex* x Quantità 2002 + Prezzo 2002 x Qm02
- PIL REALE = Prezzo 2002 x Qm02
INFLAZIONE:
Variazione percentuale dell'indici generale dei prezzi.
LA POPOLAZIONE
- Fasce di età < 15 anni e > 64 anni
- Restante - Forze di lavoro disponibili
FORZA LAVORO
Disponibilità di lavoro nelle economie.
DEFLATORE DEL PIL
Una misura del livello dei prezzi è il deflatore del PIL che viene tassativamente definito come:
- Prezzo del bene domestico 2020 / PIL NOMINALE
- Prezzo del bene estero 2020 / PIL REALE / PIL NOMINALE
21 settembre 2023
IL REDDITO DEFINITIVO: FIRMA CONSUMATORE
Y = Y0 + f (i - i0)
NO, C’È DISOCCUPAZIONE, NON L’OTTIMO PRODUTTIVO ED EFFETTIVAMENTE USATI
DOMANDA:
- Consumo privato degli individui
- Domanda amministrazione pubblica
- Investimenti (futuri)
- Esportazioni nette
CONS:** FUNZIONE DEL REDDITO DISPONIBILE C = c (Y – T)
Investimento:** funzione del costo di accesso a futuri i capitani necessari
EQUILIBRIO = domanda=quantità producida
C = c (Y – T) + I + G + q
C + I + G + q = Y
Senza nuove variabili quando si muovono? IL TASSO DI INTERESSE (I)
TERZA FIGURA:
G + E plus scelgono si equilibrio, per leggere segnale et trovare, I = f (i)
Econom. ordinamento nn in equilibrio, la la tesca diverra in eccesso:
TASSO DI INTERESSE REALE (Y)
RISPARMIO NON DIPENDE DEL TASSO DI INTERESSE
Crisi del 2011
SFRUTTARE =>> il moto negativo italiano e tonsano
POLTICA FISCALE ESPANSIVA = AUMENTO SPEA PUBBLICA
Spiega = il tasso di interesse (conti al governo)
Giov. = Vengono aument arte le tasche; PIU TASSE = MOLTE IMPOSTE SUGLI INTERESSI
IMPACT ON SUPPLY
21/10/2023
provvedimenti 23 ottobre (non è e/o) CB⁺C; vendita duplicata enormi dalle banche centrali
OFFERTA DI MONETA = CIRCOLANTE + DEPOSITI
+ riserve detenute dalle b.
a quale sarà l’offerta di moneta e a quali rischi si espongono allora le banche?
- BASE MONETARIA = CIRCOLANTE + RIS)
conti correnti attraverso sistema bancario
(questo meccanismo espone rischio dettato perdere tutte le riserve sostenere.
INFLUISCE L’ANDAMENTO ECONOMICO
offerta di moneta domand.
regolare bene l’offerta di moneta e la base monetaria.
nel momento in cui si suppone di generare base
L'ECONOMIA APERTA
speso da beni nazionali
- consumo di beni e servizi nazionali (consum/. parte italiana)
- investimenti in beni e servizi nazionali
- spesa pubblica beni e servizi nazionali (sprendio da un/italiano)
- esportazioni di beni e servizi nazionali
ESPORTAZIONI NETTE = BILANCIA COMMERCIALE
se NX > 0 la bilancia comm. è in avanzo
se NX < 0 la bilancia comm. è in disavanzo
FLUSSO NETTO DI CAPITALI = FLUSSO DI CAPITALI
bilancio commerciale
UN SALDO POSITIVO DELLE PARTITE CORRENTI
La variazione netta dello stock di capitale è data dalla differenza tra investimenti in nuovo capitale e deprezzamento di quello installato (ammortamento):
Δk = i - δk
e poiché gli investimenti sono uguali al risparmio:
Δk = s · f(k) - δk
y
i
sf(k)
k
δk
Δ
y
k
Gli investimenti aumentano il capitale installato nei periodi successivi
Il deprezzamento riduce il capitale disponibile nei periodi successivi
La differenza tra investimenti e ammortamento misura la variazione dello stock di capitale: può essere positiva...
...o può essere negativa se l'ammortamento è superiore all'investimento
Fino a quando l'investimento è superiore al deprezzamento il capitale installato aumenta
La produttività marginale del capitale è decrescente e gli aumenti di produzione si riducono con l'aumentare di k
Fino a quando sf(k) > δk lo stock di capitale continua a crescere
BREVE PERIODO E LUNGO PERIODO
Y1
VARIAZIONI ESOGENE DELLA CURVA DI DOMANDA E OFFERTA = SHOCK
dell'OFFERTA
della DOMANDA
- Esempio: AUMENTO BOLLETTE
I prezzi rimangono a crescere mentre la produzione cala.
STAGFLAZIONE
Si manifesta di solito quando c'è uno shock di offerta può essere causato da un costo unitario di produzione.
NEI LUNGO PERIODO i prezzi costano e tornano compatibili con un equilibrio.
POLITICHE DI STABILIZZAZIONE
tendono a contrabullanciare gli shock al fine di evitare che il reddito si discosti dal livello di pieno impiego.
- SHOCK DI DOMANDA: Se lo shock deriva da un cambiamento della domanda di moneta (carta di credito), la banca centrale può comprare e offerta nella stessa quantità con cui la domanda si è spostata.
- SHOCK DI OFFERTA: il policy maker (governo o banca centrale) non sposta. Se abbiamo stagflazione nel breve periodo. Nel lungo periodo i prezzi tornano al livello d'equilibrio. Se in seguito da S1 a S2 scendeva a livello pieno impiego in note che i prezzi sono permanentemente più elevati, INFLAZIONE.
Consideriamo uno shock di offerta ossia la curva OABP verso l'alto
Se lo shock di offerta è contrastivo un aumento di Y est attraverso aumento di offerta monetaria è possibile nonostante Y di pieno impiego. In questo caso i prezzi sono permanentemente più elevati.
24/10/2023
Cosa succede con una diminuzione della spesa governativa (pubblica) Gv
E0 = Yd
E0 = C + I + Gv
la vediamo con il moltiplicatore monetario della spesa pubblica
Y = C + I + G
Y = pmc (Y - T) + I + G
(1 - pmc) Y = pmc (T) + I + G
Y = (pmc (T) + I + G) / (1 - pmc)
ΔY / ΔG
Moltiplicatore
moltiplicatore della spesa pubblica
[ n ≥ 1 ]
Il moltiplicatore keynesiano della spesa del pil
Pmc = 0.8
1 / (1 - pmc) = 5
ΔY = pmc ΔT = 1
1 - pmc = 0.2
Supponiamo che un paese abbia un problema di deficit
Per ridurlo o T ↑ o Gv ↓
Cos’è più costoso in termini di pil?
ΔY = 5 ⋅ (-100) = -500 | (G)
ΔY = -4 ⋅ (-100) = 400 | (T)
È meno recessiva una politica basata sull’aumento delle tasse che sulla riduzione della spesa pubblica
Questa è una politica fiscale restrittiva
Gv ↓ T ↑
Se avessi aumentato le tasse il grafico sarebbe stato lo stesso ma il Δy sarebbe stato minore!
Lo spostamento è uguale al moltiplicatore keynesiano della G