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Estratto del documento

I

(con un peggioramento delle passività finanziarie nette sull'estero) ci porta nella posizione E , che è una

posizione di equilibrio.

Nel caso in cui il reddito diminuisce l'equilibrio si sposta nel punto A, cioè in un punto in cui vi è un attivo

della bilancia dei pagamenti. Visto il surplus commerciale è possibile avere un equilibrio della bilancia dei

pagamenti con un tasso di interesse minore (che comporta minori oneri finanziari per gli indebitati). Questo

I I

porterà la situazione in equilibrio nel punto E . 39

Ultimo elemento da notare è l’inclinazione che ci dà informazione precisa sulla mobilità dei capitali. Più è

orizzontale più sarà sufficiente una piccola modificazione del tasso di interesse per mettere in moto grandi

quantità di capitali.

Nei casi di perfetta mobilità dei capitali, la curva BP è orizzontale. Questo perché, in perfetta mobilità dei

capitali, il tasso d'interesse non può variare rispetto al tasso d'interesse internazionale. Basterà un minimo

movimento del tasso d'interesse per provocare un afflusso o un deflusso "incipiente" di capitali che non si

fermerà fino a quando il tasso non raggiungerà il livello di quello internazionale.

Mundell-Fleming: la IS in economia aperta

Sistema di equazioni in cui c‘è saldo del commercio estero.

La IS è data dallo formula del moltiplicatore del mercato aperto dove abbiamo un moltiplicatore del

mercato più piccolo. Rispetto al mercato chiuso la IS in mercato aperto a parità di I e G è traslata a destra a

causa dell’effetto delle importazioni ed è più inclinata per effetto moltiplicatore inferiore.

La LM ha invece come caratteristiche l’offerta di moneta reale dipende dalla domanda di moneta per le

transazioni, per comprare cioè beni di consumo e di investimento. La domanda di moneta precauzionale

invece è quello per l’accumulo di moneta come l’assicurazione o fondo pensione. La domanda speculativa,

movimenti a termine per guadagnare. La prima non è gestibile dalla politica economica, la domanda di

moneta per motivi speculativi e precauzionali invece dipende dal tasso di interesse e quindi si può

esprimere la LM come funzione del tasso dell’interesse.

LM + IS + BP dà vita al modello Mundell-Fleming. L’obiettivo è quello di far incontrare le tre rette nello

stesso punto. 04.12

Tiene conto di tre politiche:

- Valutarie

- Monetarie

- Fiscali

Tendendo conto di due assetti:

- Regimi di cambio

- Mobilità dei capitali

Tre rette rappresentano:

- IS, mondo reale, offerta e domanda beni e servizi

- LM, domanda e offerta moneta

- BP, transazioni valutarie, domanda offerta valute

Asse ascisse: valore reale IS = domanda beni e servizi: reddito (prezzi beni e servizi) LM = ammontare di

variabili monetarie (risparmio e investimento) BP = ammontare di valute che sono necessarie alle

transazioni internazionali (tasso di cambio).

Tasso d’interesse e reddito nazionale, a seconda di come variano i prezzi sui mercati specifici si vede che

succedono determinate cose nel comportamento delle curve.

Effetti del deprezzamento 40

Effetto di cambiamenti del mercato valutario. Politiche per antonomasia per un’economia aperta cioè le

politiche valutarie

Il rendere una moneta meno costa in termini di altre monete è una manovra classica per aumentare

l’esportazione. Non ci interessa tanto capire cosa succede alle esportazioni ma cosa succede al reddito

nazionale. Obiettivo delle politiche economiche è sempre quello di accrescere il benessere dei cittadini di

un paese. Può valere la pena esportare per poter migliorare la nostra situazione attraverso l’importazione

di beni e servizi che non abbiamo.

C = caratterizzato da livello del debito più elevato, tasso di interesse più basso, quindi abbiamo

miglioramento del livello del reddito, c’è un effetto netto positivo sul benessere dei cittadini. È una

manovra che funziona e parte dal deprezzamento. BP si sposta in basso verso destra e questo fa

aumentare le esportazioni perché il deprezzamento rende la moneta meno costosa e quindi i nostri beni

sono meno costosi di altri.

Esempio: supponendo che un bene costi 100 euro, con questi soldi si possono comprare 130 dollari, l’euro

è deprezzato e il tasso di cambia passa da 1,3 dollaro per euro a 1,2 dollari. Si passa a pagare 120 dollari

invece che 130. Se la domanda del bene è elastica cioè se i compratori comprano di più alla diminuzione del

prezzo, consumatori aumentano così la domanda.

Deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro quindi fa aumentare le esportazioni e quindi la domanda di

beni e servizi aumenta e quindi la IS si sposta verso destra. Se esporto beni e servizi porto fuori dei beni ma

importo dei mezzi di pagamento. Quindi è aumentata la domanda facendo spostare la IS verso destra ma

sono affluiti mezzi di pagamento. Ci saranno più mezzi di pagamento spostando verso destra la LM, è un

aumento dell’offerta di moneta. I canali dell’offerta di moneta possono fanno aumentare o diminuire

l’offerta di moneta. Importando ed esportando aumento e diminuisco l’offerta di moneta.

Per politica di sterilizzazione si intende che la BCE si impegna ad annullare qualsiasi afflusso di moneta

dall’esterno con la vendita di titoli che tolgono dalla circolazione un ammontare identico.

La BCE per mantenere invariata la circolazione di moneta per paura di aumento dell’inflazione, può

sottrarre dalla circolazione 100 euro ad esempio vendono sul mercato dei BOT per il valore di 100 euro. In

questo modo ci sarà la stessa quantità di moneta in circolazione.

Non è però il caso che abbiamo affrontato precedente. Il risultato finale sarà una manovra espansiva.

Il deprezzamento crea però inflazione.

Questa è l’essenza della politica valutaria di deprezzamento. Nel caso di apprezzamento quindi lo

spostamento sarà verso sinistra. La posizione del nuovo punto C dipende non solo dall’entità

dell’apprezzamento ma dipende dagli assetti istituzionali dell’economia, dall’inclinazione di queste rette.

Obiettivi macroeconomici e la politica monetaria: la Banca centrale e la base monetaria 41

Le fonti (canali) di creazione della base monetaria sono:

- Estero

- Tesoro, emette dei titoli e se vengono comprati crea moneta, la situazione è andata cambiando

negli anni perché negli anni 80 si è andata creando il così detto divorzio tra il tesoro e la banca

d’Italia, prima era il tesoro che decideva quanto debito pubblico creare e quindi quanta moneta e

la Banca era costretta a comprare tutti i titoli che non venivano comprati, la Banca non aveva

potere di contrastare queste decisioni.

La BCE ora non è obbligata a comprare i titoli ma addirittura le è proibito di acquistare il mercato

pubblico e può solo acquistare titoli sul mercato secondario. Il debito pubblico dell’area euro può

essere collocato solo sul mercato. Questo si è fatto perché i governi avevano come obiettivo

finanziare le spese pubbliche indipendentemente dall’inflazione. Questo meccanismo ha portato a

una iperinflazione. Fino agli anni 70 l’Italia aveva un debito pubblico invidiabile e poi invece a causa

di una lotta tra partiti si è arrivati ad un accumulo di debito. L’effetto è inflazionistico se la Banca è

obbligata all’acquisto del debito.

- Operazioni di mercato aperto, possono creare o distruggere moneta a seconda di acquisto e

vendita di titoli di portafoglio. La Banca centrale può vendere BTP e sottrarre in quel modo la

moneta dalla circolazione. La Banca può anche fare l’opposto acquistando titoli.

- Banche, con le operazioni di sconto e riscontro possono aumentare o diminuire la moneta.

Con lo sconto si possono scontare le cambiali, chi riceve una cambiale può andare a farsela

scontare da una banca, cambiale in cambio di soldi meno il tasso d’interesse. La banca che si trova

con i soldi in meno ma con una cambiale in più può farsi riscontrare nuovamente la cambiale dalla

banca centrale per conto della BCE e otterrà il controvalore ridotto dell’ammontare degli interessi

non commerciali ma del tasso di sconto. La banca antipica i soldi al prezzo attuale riscontando

presso la BCE otterrebbe soldi in più. In questo modo col riscontro aumenta la circolazione

monetaria perché arriva una promessa di pagamento futuro immettendo soldi in circolazione.

La politica monetaria in regime di cambi fissi

Un avanzo della BdP in assenza di sterilizzazione dà luogo ad un aumento della base monetaria (BM),

avviene in caso di apprezzamento della moneta aumentando le esportazioni. L’aumento della base

monetaria aumenta la quantità di moneta in circolazione, l’aumento della moneta porta il prezzo a

diminuire. Se si riduce il tasso di interesse interno, partendo da una situazione di equilibrio, se a causa di un

aumento della base monetaria ci sarà un deflusso di capitali. I capitali stando da noi guadagnano meno e

quindi conviene per coloro che hanno capitali portarli nel resto del mondo. Questo vale anche per i risparmi

delle persone. Questi meccanismi che portano alla riduzione del tasso di interesse anche in piccola parte

possono portare parecchia differenza. La riduzione del tasso di interesse fa quindi defluire i capitali e fa

accrescere il reddito (-tasso di interesse=+investimenti, -tasso di interesse=+persone che chiedono prestiti

e quindi ad un’espansione dell’economia) e porta ad un aumento delle importazioni e peggiora il saldo 42

delle partite correnti. Questo peggioramento in negativo esercita una pressione al ribasso sul tasso di

cambio. Le autorità monetarie dovranno intervenire per mantenere la parità fissata attraverso impegni

internazionali intervenendo per mantenere il tasso di cambio. Con una pressione al ribasso perché c’è un

saldo negativo le autorità devono contrastare questa manovra aumentando la domanda di moneta

nazionale fino ad annullare il deprezzamento. Questo è il sistema di cambi fissi. In questo caso infatti le

autorità sono costrette ad intervenire. Occorre usare però altri strumenti. Gli assetti istituzionali decidono

l’efficacia delle manovre.

La politica monetaria in regimi di cambi flessibili

Si parte da un’espansione monetaria, diminuendo il tasso di interesse ci sarà un peggioramento del saldo

di movimenti di capitali e dei movimenti dei beni, diminuendo il tasso di interesse aumenta la quantità di

investimenti e anche la domanda di servizi. Peggiorando il saldo delle partite correnti ci sar&agrav

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
51 pagine
3 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Puntini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Politica economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Dallago Bruno.