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INDICI DI LIQUIDITA’

Per liquidità intendiamo la capacità dell’impresa di far fronte tempestivamente, regolarmente ed

economicamente ai debiti di breve periodo. Misurano la solvibilità a breve termine, ovvero la rischiosità

finanziaria. La loro definizione parte proprio dall’individuazione di alcune voci di liquidità, in particolare:

-Current ratio (rapporto corrente di liquidità)

- Quick Ratio, deve essere >= 1

- capitale Circolante Netto

INDICI OPERATIVI

Esprimono una correlazione fra impieghi o fonti di finanziamento di breve periodo e alcuni parametri

tipici della gestione operativa, come possono essere i ricavi o gli acquisti.

INDICE DI DILATAZIONE CREDITI

[giorni oppure mesi]

Indica il periodo medio di incasso dei crediti commerciali. I crediti derivanti dalle vendite molto spesso

possono essere pagati all’impresa anche in modo dilazionato, motivo per cui l’indice operativo è proprio il

periodo medio di incasso dei crediti commerciali.

INDICE DI DILAZIONE DEBITI

L’impresa può dilazionare il pagamento delle forniture su un periodo più esteso e di conseguenza si calcola

quella che è la durata media dei debiti commerciali, definita dall’indice di dilatazione dei debiti.

INDICI DI REDDITIVITA’

Più utilizzati all’interno dei documenti di bilancio. Servono ad analizzare la redditività, ovvero la capacità di

far rendere il capitale che è stato investito. È costituita da cinque principali rapporti:

Serve a valutare l’incidenza delle attività, non strettamente operative/produttive,

sull’unità globale dell’impresa. RETORN ON SALES

Rendita dell’utile operativo rispetto ai ricavi

RETORN ON INVESTIMENTS

Rendita dell’utile operativo rispetto al capitale totale

investito RETORN ON EQUITY

Rendita dell’utile operativo rispetto al patrimonio netto

RETORN ON DEBTS

Rendita degli oneri finanziari rispetto ai debiti verso le banche

* ricordati che l’ultima lettera indica il denominatore

RIASSUNTO INDICI

INDICI FINANZIARI INDICI DI REDDITIVITA’

PATRIMONIALI - utile operativo / utile netto

- indice di indebitamento - return on sales

- indice di indipendenza finanziaria - return on investiments

- indice di copertura delle immobilizzazioni -return on equity

- garanzia debiti medio-lungo termine - return on debts

- indici di liquidità

OPERATIVI

- indice di dilatazione crediti

- indice di dilatazione debiti

LEVA FINANZIARIA

Indica un’influenza più che proporzionale dell’indebitamento sul retorn on equality. Ci fa capire se e quanto

un indebitamento genera un aumento più che proporzionale della ricchezza.

ESERCIZIO 1 – CONTO ECONOMICO

9 maggio 2022

Lezione 18

ESERCIZIO 2

- si quantifichi il valore della produzione

Lezione 19

10/5/2022

ESERCIZIO 3

ESERCIZIO 4

Lezione 20

11/5/2022

ESERCIZIO 5

ESERCIZIO 6 (guarda lezione del 24/05)

Lezione 21

17/05/22 Contabilità industriale (analizziamo impresa monoprodotto)

Ci troviamo sempre nella contabilità e nella valutazione delle attività economiche e finanziarie dell’impresa

nell’arco temporale di un anno. Dobbiamo differenziare necessariamente la contabilità aziendale da quella

industriale/direzionale: quest’ultima ci permette di capire, grazie a degli strumenti di controllo, se gli obiettivi

presunti prefissati a preventivo possono essere raggiunti o in caso contrario mettere a punto delle decisioni

per far si che vengano raggiunti.

L’impresa è un sistema input/output che trasforma un insieme di elementi (input) in un insieme di risultati

(output) con tutta una serie di voci che vengono contabilizzate nei conti di bilancio.

- Impresa come sistema cibernetico

La cibernetica è la scienza che studia il controllo dei sistemi, attraverso il meccanismo di retroazione

(feedback): partendo dall’input, attraverso un processo di trasformazione, si ottiene un output che verrà

paragonato con quello desiderato e si crea così un processo di feedback, alla base di questo viene

eventualmente regolato il processo di trasformazione per raggiungere un output con delle caratteristiche

specifiche e desiderate.

L’impresa può essere schematizzata effettivamente come un sistema cibernetico in cui dobbiamo definire gli

obiettivi, dobbiamo avere un sistema di rilevazione e di misura dei risultati e avere un sistema di controllo

che sia in grado di suggerire eventuali modifiche e eventuali azioni correttive per ottenere dei sultati tanto

più vicini agli obiettivi proposti.

PASSIAMO DA UN APPROCCIO INPUT/OUTPUT ALL’APPROCCIO CIBERNETICO

L’impresa è vista come una box all’interno della

quale sono presenti una serie di input (lavoro,

materia prima, risorse finanziarie) che vengono

trasformati in output (singolo, mix costante, mix

variegato di prodotti). Nella procedura, però, è

assente qualsiasi tipo di controllo e qualsiasi tipo di

modifica dei processi di trasformazione per

ottenere gli output. Per questo dobbiamo Nell’approccio cibernetico sono presenti dei sistemi

di misura dei risultai (M), i quali devono usare degli

introdurre il processo cibernetico. strumenti di misura (B) che hanno il compito di

rilevare degli eventuali scostamenti dagli obiettivi

prefissati in seguito dei quali, in retroazione, è

possibile programmare eventuali modifiche o ai

processi o degli input.

Per progettare un sistema di controllo e analizzare tutti gli strumenti del sistema di controllo, tutti i manager

ed i top manager delle imprese si vanno a focalizzare su aspetti fondamentali:

1) Cosa conviene misurare

Ricavi

 Costi

 Output di produzione

2) Frequenza di controllo

3) Livello di precisione

La contabilità direzionale (o industriale) risponde a queste domande.

- Gli obiettivi

Oggetto della pianificazione (azioni) e della programmazione (calendarizzazione delle azioni)

Obiettivi a lungo termine (3-5aa) Obiettivi a breve termine (<1aa)

-Programmazione strategica -Programmazione operativa

Si intendono un set di decisioni, il cui risultato si Stiamo considerando il controllo all’interno

osserverà in un arco temporale più lungo, si parla dell’arco temporale di un anno ed,

di coerenza con obiettivi a lungo termine eventualmente, stiamo verificando la coerenza

dei risultati misurati a questa frequenza con i

risultati attesi. Sulla base del controllo di tali

risultati andremo a definire un piano di azioni e la

loro calendarizzazione.

- Il budget

È Lo strumento di controllo che caratterizza la contabilità direzionale: è un documento quantitativo che

esprime la programmazione operativa, ovvero l’insieme coordinato delle previsioni sulla futura attività

dell’impresa. Il budget può essere redatto o con un approccio dall’alto (Top-down) o dal basso (Bottom-

up) o Intermedia (contrattazione).

modalità di redazione

Per andare ad analizzare le del budget, dobbiamo ricordarci le strutture

dell’impresa divisionali e funzionali.

Nell’approccio Top-down: il budget viene redatto sulla base di precise indicazioni date dai top manager,

a cascata, a tutte le aree funzionali o divisionali dell’impresa. Se tutte le modalità di redazione del bilancio

vengono imposte a tutte le aree da un top manager, sicuramente ci sarà un elevato grado di

coordinamento (il top manager ,avendo una visione globale dell’impresa, è in grado di formulare dei

metodi di redazione del budget che vadano a mitigare questi obiettivi contrastanti e risolverli) ma anche

una mancanza di partecipazione nel lavoro da parte dei dipendenti (non sentendosi in prima persona

responsabili dell’operato è possibile che gli obiettivi che il top manager vuole raggiungere non siano

realmente consistenti con l’operato delle varie aree d’impresa). C’è solo una linea di flusso.

Nell’approccio Bottom-up: essendo le singole aree aziendali le stesse a decidere gli interventi correttivi

all’interno del budget, sono le stesse impegnate attivamente a perseguire gli obiettivi intermedi e finali

e di conseguenze sono le prime a sentirsi responsabili dei risultati di quest’ultime, e questo permette alle

stesse di identificare delle azioni coerenti con le proprie risorse. Ma comunque non essendoci all’interno

della singola area un aspetto globale dell’impresa, viene meno l’aspetto di coordinamento. C’è solo una

linea di flusso.

Nell’approccio Intermedio: le proposte di budget vengono avanzate dalle aree funzionali al top manager,

il quale le revisiona e propone delle modifiche che vengono analizzate dalle aree, confermate o

leggermente modificate. Ecco perché si parla di “contrattazione del budget”. Ci sono diverse linee di

flusso finalizzate al raggiungimento dell’accordo.

Tipologia di budget

Distinguiamo da Budget della produzione e budget economico.

- Budget della produzione

Generalmente il primo documento che viene redatto è la valutazione delle vendite (la quale

rappresentano la principale variabile esogena-che caratterizza l’ambiente esterno) che determina:

Il budget della produzione con tutte le sue informazioni va a costituire il budget economico: serve a

determinare i flussi di cassa e liquidità necessari per capire la potenzialità/liquidità dell’impresa (capacità di

far fronte alle necessità economiche nel breve termine).

- Orizzonte temporale

-Bilancio Aziendale: redatto annualmente ad un livello di analisi complessivo

- Bilancio direzionale: “scomposto” in budget per periodi bimestrali o trimestrali, per consentire il confronto

tra risultati attesi e quelli ottenuti e successive decisioni/interventi correttivi. È strutturato in moduli

(preventivo, consuntivo, differenze). Livello d’analisi dettagliato.

far fronte alle necessità economiche nel breve termine).

- Valutazione dei costi Analisi Costi-

Ci serve per capire le condizioni di redditività dell’impresa attraverso quella che si chiama

Volumi-Risultati. È necessario fare alcune ipotesi:

Q>Q* U>0 (p-cv) = margine

Q<Q* U<0 perdita

 unitario dell’impresa

18/05/2022

Lezione 22

Esercizio

Un’impresa di manutenzioni edili nel 2017 ha registrato i seguenti risultati:

Costi Fissi = 400 000€ Costi Variabili = 800 000€ Ricavi = 1 300 000 €

La sua struttura organizzativa le avrebbe consentito, a parità di struttura operativa e di reddittività, di

produrre fino a 1 500 000 €. Determina analiticamente e graficamente il punto di pareggio dell’impresa ed il

suo margine di elastic

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
102 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gonzopanda01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia ed organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Massari Giovanni Francesco.