Il ciclo gestionale comprende le attività di:
• Pianificazione: definizione degli obiettivi e delle strategie
• Organizzazione: assegnazione di compiti e risorse
• Direzione: guida e coordinamento delle persone
• Controllo: verifica dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi
Le decisioni aziendali possono essere:
• Strategiche: di lungo periodo e ad alto impatto
• Tattiche: di medio periodo
• Operative: quotidiane e ripetitive
8. La competitività e il vantaggio competitivo
L’impresa è competitiva quando è capace di ottenere e mantenere un vantaggio rispetto ai
concorrenti. Le principali strategie competitive (secondo Porter) sono:
• Leadership di costo: ridurre i costi e vendere a prezzo inferiore
• Differenziazione: offrire un prodotto unico
• Focalizzazione: concentrarsi su una nicchia specifica
La competitività dipende anche dalla capacità di innovare, dalla qualità dei prodotti e dall’efficienza
interna.
9. Catena del valore
La catena del valore descrive tutte le attività che concorrono alla creazione di valore per il cliente:
• Attività primarie: logistica in entrata, produzione, logistica in uscita, marketing e vendite,
servizi
• Attività di supporto: infrastrutture aziendali, gestione risorse umane, tecnologia,
approvvigionamenti
Analizzarla consente di individuare i punti di forza e debolezza, migliorare i margini e rafforzare la
strategia aziendale.
10. Contabilità e bilancio
La contabilità ha lo scopo di rilevare, classificare e rappresentare i fatti di gestione economico-
finanziaria dell’impresa. Il bilancio d’esercizio è composto da:
• Stato patrimoniale: attivo (beni e crediti) e passivo (debiti e patrimonio netto)
• Conto economico: costi e ricavi dell’esercizio
• Nota integrativa: commento ai dati contabili
Principi contabili fondamentali:
• Competenza economica: si registrano costi e ricavi nel periodo in cui maturano
• Prudenza, continuità, chiarezza
11. Costi aziendali e analisi di break-even
I costi possono essere:
• Fissi: non variano con la produzione (es. affitto)
• Variabili: variano con la produzione (es. materie prime)
• Diretti: attribuibili a un prodotto
• Indiretti: generali, da ripartire tra prodotti
Metodi di calcolo dei costi:
• Full costing: considera tutti i costi
• Direct costing: considera solo quelli variabili
Il punto di pareggio (break-even point) indica la quantità venduta per coprire i costi totali, senza
utile né perdita.
12. Fonti di finanziamento
Le imprese si finanziano tramite:
• Capitale proprio: conferimenti dei soci, utili reinvestiti
• Capitale di debito: prestiti bancari, obbligazioni, fornitori
I debiti possono essere:
• Commerciali: derivanti da acquisti
• Finanziari: da rapporti con istituti di credito
L’equilibrio tra fonti proprie e di terzi è fondamentale per la stabilità finanziaria.
13. Gestione dei cicli aziendali
Le attività aziendali si articolano in:
• Ciclo tecnico: produzione
• Ciclo economico: trasformazione dei costi in ricavi
• Ciclo finanziario: uscite e entrate monetarie
• Ciclo monetario: incasso e pagamento
14. Innovazione e trasformazione digitale
La competitività passa anche dall’innovazione tecnologica. Le imprese devono investire in:
• Ricerca e sviluppo (R&S)
• Automazione dei processi
• Digitalizzazione
La trasformazione digitale (es. industria 4.0) richiede nuove competenze e nuovi modelli
organizzativi.
1. Economia e risorse
• L’economia è la scienza che studia l’impiego ottimale di risorse scarse per soddisfare
bisogni umani illimitati.
• I beni si dividono in liberi (abbondanti e gratuiti) e economici (scarsi e a pagamento).
• Il costo opportunità rappresenta il valore della migliore alternativa a cui si rinuncia.
2. L’impresa come sistema
• L’impresa è un sistema aperto, dinamico e complesso, composto da input (risorse)
trasformati in output (beni o servizi).
• Input: risorse umane, tecnologiche, materiali, finanziarie.
• Output: beni, servizi, valore aggiunto.
3. Missione, visione e strategia
• Missione: indica cosa fa l’impresa, a chi si rivolge e perché esiste.
• Visione: rappresenta l’obiettivo futuro dell’impresa, ciò che vuole diventare.
• Strategia: è il piano d’azione per raggiungere obiettivi competitivi, attraverso decisioni su
risorse, attività e mercato.
4. Strutture organizzative
• Funzionale: suddivisione per funzioni aziendali (produzione, marketing, etc.)
• Divisionale: per prodotto, mercato o area geografica.
• A matrice: incrocia due dimensioni organizzative (es. prodotto e funzione).
• Differenza tra linea (catena gerarchica) e staff (supporto specialistico).
5. Le funzioni aziendali principali
• Produzione: trasformazione di input in output.
• Marketing: gestione del mercato, clienti, comunicazione e vendite.
• Finanza: approvvigionamento e impiego di risorse finanziarie.
• Contabilità e controllo: rilevazione e analisi dei dati economici.
• Ricerca e sviluppo: innovazione di prodotti, servizi e processi.
• Risorse umane: gestione del personale, formazione, valutazione.
6. Classificazione delle imprese
• Settore: industriale, commerciale, servizi.
• Dimensione: micro, piccola, media, grande (secondo numero di addetti e fatturato).
• Forma giuridica: ditta individuale, società di persone, società di capitali.
7. Gestione aziendale e processi decisionali
• Fasi del ciclo di gestione: pianificazione → organizzazione → direzione → controllo.
• Decisioni:
• Strategiche: lungo periodo, impatto elevato (es. investimenti).
• Tattiche: medio periodo (es. piani operativi).
• Operative: breve periodo, quotidiane.
8. Contabilità e bilancio
• Obiettivo: rappresentare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’impresa.
• Documenti del bilancio:
• Stato patrimoniale: attivo (beni e crediti) e passivo (debiti e patrimonio netto).
• Conto economico: costi e ricavi.
• Nota integrativa: spiega i criteri di valutazione.
• Principio di competenza economica: si registrano i costi e i ricavi nel periodo in cui si
verificano, non in quello del pagamento.
9. Costi aziendali
• Fissi: non variano al variare della produzione (es. affitto).
• Variabili: aumentano con la produzione (es. materie prime).
• Diretti: attribuibili direttamente a un prodotto.
• Indiretti: generali, da ripartire su più prodotti.
• Full costing: considera tutti i costi.
• Direct costing: considera solo costi variabili e diretti.
10. Punto di pareggio (break-even point)
• È la quantità di produzione/vendita in cui i ricavi coprono esattamente i costi.
• Utile per capire il livello minimo di attività necessario per non subire perdite.
11. Fonti di finanziamento
• Capitale proprio: apportato dai soci o generato dall’attività.
• Capitale di debito: prestiti bancari, mutui, obbligazioni.
• Debiti commerciali: nei confronti di fornitori.
• TFR: debito verso dipendenti per fine rapporto.
12. Cicli aziendali
• Tecnico: trasformazione della materia.
• Economico: da costo a ricavo.
• Finanziario: uscite ed entrate di liquidità.
• Monetario: movimenti di cassa.
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