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Elemento di localizzazione geografica
può essere espresso normalmente
nesso corsivo come & commerciale
tachigrafico a forma di 7
tachigrafico cambia per l'Italia 7---> se è italiano o transalpino: come datransalpino 7 tagliato con il trattino mediano
computer, Bibbia moralizzata con traduzione francese
A carattere divulgativo, in lingua volgare
Edere = foglie appuntite---> elemento localizzante francese. È la moda francese.
La moda francese ha condizionato alcuni minatori viscontei.
Rigatura a mina di piombo o a secco
Bibbia di Borso d'Este
Cornice illustrata = decorazione che percorre i 4 lati del foglio
Fregio = decorazione marginale che non copre i 4 lati
Cornice con elementi vegetali
Miniatura ferrarese lascia traccia di soggetti naturalistici, bestiole
Altre bibbie di Borso d'Este
Bibbia a stampa-> bibbia di Giovanni Gutemberg
1455 23 febbraio
Magonza
Et transalpino
Rubrica aggiunta a mano:
caratteriirregolariMiniature aggiunte a mano
fi figotico tedescoStampata in stampati su pergamena-> su una tiratura di 70 esemplari, quasi la metà tantovolevano il libro uguale al manoscritto
Poi stampa su pergamena sempre più rara in quanto materiale prezioso
Bibbia stampata e in volgare
Carattere capitale
Carattere tondo-romano, non gotico
Bibbie in volgare inizialmente accettate, ne del XVallaallargare la cultura alsecolo a Venezia, si cercava dipopolo bibbia in volgare non più stampata.
Dopo questa fase ->Ultimo esemplare in volgare del 1547.
Chiesa non consentivaDagli inizi del 1500 la di stamparea causa della riforma protestante.la chiesa in volgareLutero non voleva creare una barriera tra chiesa di sacerdoti corrotti e testo sacrofondamentale; quindi bibbia e preghiere in volgare per renderle accessibili alpopolo. per opposizione riesalta il ruolo del latino.
Chiesa cattolica
La scuola europea e la riforma di Carlo Magno
Conquista del regno longobardo; ultimo
Desiderio > arrivano i franchiFranchi percepiti come invasori perchè geogra camente è rimasto il termine di Lombardia. Ci vediamo come eredi dei longobardi.I Visconti, per nobilitarsi, hanno creato la loro genealogia che si rifaceva allagenealogia longobarda.
Riforma carolingiacompattezza religiosa.-> dal punto di vista dell’organizzazione Carlo Magnovoleva andare d’accordo con il papa che aveva riconosciuto il padre comelegittimo sovrano dopo che aveva spodestato l’ultimo re merovingio.
Cultura di religiosi:-> era sostanzialmente sacerdoti e monaci e canonici. A partestava la cultura dei notai che era però professionale, a pagamento.
Monasteri.-> riforma interviene anche nei Ci sono libri che diventanofondamentali: la Bibbia e la regola di San Benedetto che venne assunta da tutti imonasteri a nastro e intreccio.
Richiamo della decorazione chedall’epoca altomedievalederiva e giunge noall’epoca romanica.Elementi decorativi in
questa decorazione a pluteo (=fi fi fiseparazione del recinto sacro rispetto alla parte del popolo): croce centrale grecadecorata a intrecci e nastri; decorazione a rosetta
Prototipi dagli irlandesi che avevano intrecci apuntini:nastro. Negli intrecci si vedono quielemento di ore ceria, ma posti anche attornoa capilettera.
Elemento puntinato tipico irlandese.
Evangelario di Durrow
Scrittura maiuscola insulare irlandese
Gerarchia scrittoria e diminuendo
Capolettera decorato
Pro li = puntini irlandesi
Cornice decorata con intrecci a nastro
Al centro elemento zoomorfo
Puntini irlandesi -> o produzione irlandeseo in uenza irlandese
Sacramentario formule della messa= padre del messale. Ci sono soltanto leche pronuncia il sacerdote. (Nel messale anche responsivi dei fedeli).
Sacramentario di Drogone di Metz: alto prelato
Intreccio a carattere vegetale con foglieeleganti
Iniziali istoriate Inchiostro colororo
Scritturacapitale; D ècapitale
Testo attorno èonciale
Lettere distintive per
capitale e onciale -> A, D, E, Mfi fl fi IX secolo scrittura in uso
Nel lanormalmente era quellaminuscola carolina (da CarloMgno che muore nell’814)scelta di
Qui invece c’è l’onciale:massima preziosità
Scrittura di base carolina.Gerarchia scrittoria, diminuendo.A parte maiuscola capitaleriempita. 3 linee: scrittura onciale.
Impaginazione a piena pagina.Iniziale con decorazioni vegetali.Nota di possesso. Scrittura con apici molto pronunciati.
A colpo d’occhio è più spezzata.
Scrittura onciale o mista. Manoscritto di lusso per la porpora.
Capolettera a intreccio, nastro, nodi; elementi vegetali bianchicon interstizi porpora e verde; elemente zoomorfo.
Scrittura carolinaVere in mista: e onciale + e capitale
IntreccioImitano i camei romani, idea antiquariascuola cultura carolingia
Qui siamo verso la e verso larilancio culto delle immagini,anche come in favore delpellegrinaggi alle tombe degli apostoli, croce comesimbolo,…
Per reagire alle
Posizioni iconoclaste dell'impero d'Oriente e per avvicinarsi al papa. Chiesa carolingia vuole riavvicinarsi al papa. Esaltazione della croce. Immagine con le parole: ra natezza dell'epoca carolingia. Sottolineatura delle immagini per la catechizzazione, istruzione. Walafrido Strabon. Tra protagonisti della riforma di Carlo Magno -> glosse autografe;-> Orazio con le sue la scuola è fatta di glosse -> ricordo delle rune: era erudito quindi raccoglieva non solo rari autori classici, ma anche alfabeti trampalati. Manoscritti - biblioteca Viganò. Biblioteca Viganò -> patrimonio documentale di primo ordine e grande frutto di cinquant'anni di collezionismo dell'ingegnere importanza. Biblioteca Viganò; nasce nel 1904 in Brianza in una famiglia di industriali tessili di Seregno. Studia a Brescia, all'istituto Arici gestito dai gesuiti, famiglia vicina all'ordine religioso. Si laurea in ingegneria al politecnico, conosce padre Gemelli.
Inizia a raccogliere e collezionare libri di argomento scientifico. Con padre Gemelli decide di donare la collezione all'Università Cattolica. Brescia Nel 1927 Viganò torna a Brescia per seguire gli affari di famiglia. Nel 1929 si sposa e diventa bresciano a tutti gli effetti. Occupato anche perché entra nel mondo economico e finanziario, diventa presidente della banca San Paolo, ruolo di primo piano anche come presidente dell'editrice Morcelliana, attivo nel volontariato, benefattore e mecenate. Organizza e sponsorizza numerose attività di promozione della cultura. Collezionista aperto alla condivisione di ciò che raccoglie; non è geloso dei suoi volumi. Dona la sua collezione alla comunità scientifica. La riscoperta di Tartaglia (bresciano) come matematico è dovuta anche al suo sponsorizzare convegni, seminari e studi determinanti nel riconoscere a Tartaglia il ruolo poi assegnatoli. La suaLa collezione è frutto di grande perizia e questo gli permette di entrare in contatto con storici della scienza internazionali e diventa un punto di riferimento. Dialogano, si scrivono, richiedono consigli e controlli bibliografici in un mondo dove internet non c'era.
10mila volumi, 5mila di fondo antico, 5mila dei quali (da 11 incunaboli al 1830) edizioni storiche (dal 1830 al 1974: morte di Viganò). 600 cinquecentine, 2mila del 1600, 2000/2500 del 1700.
Collezione privata ed è straordinaria la dimensione e il valore dei volumi. È monotematica: storia della scienza legata alla e in quanto tale è di una completezza unica. Biblioteca Viganò considerata come 1 fra le 2-3 più importanti al mondo di carattere scientifico.
Negli anni '70 dona il suo patrimonio all'Università; Viganò molto legato a padre. Nel 1971 viene istituita la facoltà di matematica Gemelli. L'idea si effettua nel 1973 quando viene a Brescia -> dona la sua collezione.
inaugurazione della biblioteca.
Archivio Viganò -> biglietto che Renzo Rizzi (antiquario del 1900) invia a Viganò per congratularsi per la decisione della donazione.
Biblioteca di rinomanza mondiale. Professore Stills man Drake la giudica così -> uno dei massimi esponenti e storici della scienza.
Completezza della biblioteca, ma comunque l'onisui cui Viganò investe di più.
Attenzione per gli scienziati bresciani: particolare Tartaglia, Castelli,… e personaggi anche minori che completano il panorama della scienza bresciana dal 1500 in avanti.
Attenzione al lone sui gesuiti -> oltre 300 autori legati alla scienza dei padri gesuiti.
Passione particolare per Galileo -> quasi tutte le prime edizioni. Tutte le opere legate a Galileo quindi anche di avversari, discepoli,… e storiogra a sullo scienziato.
Classici latini e greci: Tolomeo, Apolonio Plegeo,…
1600: secolo della rivoluzione scientifica -> ampliamente presente con
Copernico, Keplero,... Nessun libro è a caso; tutti scelti con qualche motivo da Viganò furioso. Uno dei pochissimi testi non di scienza presente è l'Orlando -> è la stessa edizione che Galileo aveva letto e annotato, conservata a Firenze. È lì per motivi galileiani. Fi fi ff fi fi fi fi fi fi storia del libro, contenuti, Biblioteca interessante presa da tanti punti di vista: formato,... Incunaboli, manoscritti, pergamene di riuso,... raccolta autografa di scienziati dal 1600, maggior parte sono del 1700 e 1800. Autografi studiati e catalogati dalla prof.ssa Gavinelli. Strumento di lavoro come catalogo, ma strumento che apre le porte alle storie che stanno dietro agli autografi. È una biblioteca storica? No, perché è la collezione privata di un collezionista specializzato dal punto di vista contenutistico sulla storia della scienza (tranne la medicina). Anche Ugo da Como di Lonato. Collezionista cheè anche bibliografo; collezionisti per la preziosità dei libri, creare una bella biblioteca anche dal punto di vista estetico o quantitativo. Viganò invece studiava. Viganò non è presente nella lapide commemorativa a Milano, anche se sono presenti altri bresciani. Viganò sempre.