COMPRENSIONE MEMORIA
INTEGRAZIONE
COMPORTAMENTO (INTENZIONE)
2) Approccio comportamentale:
STIMOLO AFFETTO E COGNIZIONE
COMPORTAMENTO
3) Approccio esperienziale:
i comportamenti derivano da una forte componente emotiva ed affettiva e
l’esperienza di consumo è considerata come il frutto di un’interazione sociale
È necessario integrare questi 3 approcci: COGNITION – AFFECT – BEHAVIOUR
Da cosa dipende la complessità del processo decisionale?
a) Dalla tipologia di bene/servizio
Secondo la tradizione del commodity approach, dipende dalle caratteristiche dei
prodotti, principalmente:
a. frequenza d’acquisto
ALTA FREQUENZA D’ACQUISTO BASSA FREQUENZA D’ACQUISTO
Acquisti routinari Acquisti occasionali
Non ci sono fasi di ricerca info Ricerca delle info e valutazione
alternative
Scelte si fondano sulle convinzioni Atteggiamento può dipendere da
frutto di esperienze dirette del cliente componenti irrazionali
Comportamenti ripetuti Scelte si fondano sulle info raccolte
Insieme evocato stabile
b. valore unitario
ALTO VALORE UNITARIO BASSO VALORE UNITARIO
Elevato sforzo cognitivo Ridotto sforzo cognitivo
Aumenta la soglia di accessibilità Si riduce la soglia di accessibilità
rispetto al reddito in corrispondenza del rispetto al reddito in corrispondenza del
quale il prodotto entra a far parte della quale il prodotto entra a far parte della
domanda del cliente domanda del cliente
Aumenta l’estensione temporale del Impatta poco sull’estensione temporale
processo di scelta del processo di scelta
c. grado di complessità intrinseca
ALTA COMPLESSITA’ INTRINSECA BASSA COMPLESSITA’ INTRINSECA
Elevato livello di apprendimento Modesto livello di apprendimento
necessario per apprezzare le necessario per apprezzare le
potenzialità del prodotto potenzialità del prodotto
Processo di adozione lento Processo di penetrazione rapido
Cliente si affida alla marca e al prezzo Processi valutativi più semplici e basati
come indicatori di qualità su elementi oggettivi
Beni banali (convenience) in pdv despecializzati VS
beni problematici (shopping e speciality) in pdv specializzati e con vendita assistita
b) Dal grado di coinvolgimento psicologico
Si passa al consumer approach, secondo cui il processo di scelta dell’individuo
dipende dal grado di coinvolgimento psicologico del consumatore
LOW INVOLVEMENT GOODS HIGH INVOLVEMENT GOODS
Sperimentazione diretta come Si ricorre a più fonti informative per la
principale fonte informativa e valutativa valutazione
Prevalgono i bisogni convenience Prevale il fabbisogno informativo
Da cosa dipende il grado di coinvolgimento psicologico?
1. Dalla rilevanza che l’individuo attribuisce alla categoria (valenze funzionale,
psico-sociale, emotiva legata al processo di consumo)
2. Dal grado di rischio percepito (funzionale, economico-finanziaro, psicologico,
fisico)
3. Dalla visibilità sociale dei processi di consumo e acquisto (soprattutto per i beni
ad alta potenzialità segnaletica)
4. Contesto in cui avviene l’utilizzo del prodotto/servizio (formale, informale…)
In caso di basso coinvolgimento psicologico:
PERCEZIONE DEL DECISIONE D’ACQUISTO VALUTAZIONE POST
BISOGNO ACQUISTO
In caso di alto coinvolgimento psicologico:
PERCEZIONE RICERCA VALUTAZIONE DECISIONE VALUTAZIONE
DEL BISOGNO DI INFO ALTERNATIVE D’ACQUISTO POST ACQUISTO
c) Dalla novità del problema decisionale
Ci sono due nuovi elementi che rendono complesso il processo di scelta:
a. il processo decisionale si svolge in un contesto multicanale:
dimensione cognitiva = internet è il principale canale di raccolta info
dimensione comportamentale = internet sta diventando un canale d’acquisto
In questo ambito, i beni possono essere considerati:
-commodity (standardizzati e facilmente commercializzabili online)
-quasi commodity (differenziati solo nell’ambito della categoria e facilmente
commercializzabili online)
-look and feel (leggermente differenziati e difficilmente commercializzabili online)
-look and feel a qualità variabile (oggettivamente differenziati e difficilmente
commercializzabili online)
b. la rete può alterare le decisioni d’acquisto anche in contesti fisici
Le fasi del processo decisionale nel contesto multicanale
DIMENSIONE PRE- 1. MOTIVAZIONI DI ACQUISTO
COGNITIVA ACQUISTO 2. RICERCA DI INFORMAZIONI
3. VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE
DIMENSIONE ACQUISTO 4. DECISIONE D’ACQUISTO
COMPORTAMENTALE 5. TRANSAZIONE
- POST- 6. SODDISFAZIONE/INSODDISFAZION
ESPERIENZIALE ACQUISTO E
1. Motivazioni di acquisto
a) Funzionali
b) Simbolico-esperienziali
- bisogno di identificazione
- bisogno di affiliazione
- bisogno di nuovi stimoli
CONSUMATORI FUNZIONALI CONSUMATORI RICREATIVI/EDONISTICI
Prevale il soddisfacimento di bisogni Prevale la ricerca di gratificazione. Lo
funzionali e lo shopping è finalizzato shopping è un’esperienza piacevole per
all’acquisto dei beni soddisfare bisogni emotivi/psicologici
Online: navigazione finalizzata a un Online: navigazione finalizzata a nuove
obiettivo specifico con orientamento esperienze con orientamento esplorativo e
deliberativo e operativo edonistico
COME PRESIDIARE LA RETE:
social network e comunità virtuali
COME ARRICCHIRE IL SITO DI NUOVE FUNZIONALITA’:
software che effettuano inferenze sulla base del profilo dell’utente
data mining per interrogare ampi database e individuare segmenti
accomunati dalle stesse caratteristiche
analisi statistica multivariata (cluster analysis)
2. Ricerca di informazioni
L’informazione ha un costo: monetario, temporale e soggettivo
Prospettiva economico-razionale:
o - teoria della ricerca ottimale i consumatori non operano scelte su un’info
perfetta, ma su un’info ottimale e l’analisi costi-benefici continua finché i
vantaggi aggiuntivi che si possono ottenere sono uguali ai costi
- modelli sequenziali al termine di ogni ricerca, il consumatore si interroga
sulla soddisfazione in merito alle info raccolte e decide se acquistare o no
Prospettiva di marketing:
o - ricerca pre-acquisto il consumatore raccoglie info finalizzate ad un
preciso atto di acquisto
- ricerca continua il consumatore si informa anche quando non acquista
La rete altera le condizioni dell’informazione per la maggiore trasparenza
informativa…
…e modifica il processo di ricerca delle info:
Prospettiva economico-razionale:
o - la rete influenza l’analisi costi-benefici attenuando la rilevanza del fattore
costo e offrendo maggior varietà di benefici
- trade off tra costi economici e costi cognitivi = più informazioni aiutano a
trovare l’alternativa più conveniente ma richiedono uno sforzo cognitivo
notevolmente maggiore
- il consumatore ricerca info finché i benefici marginali percepiti equiparano i
costi marginali percepiti
Prospettiva di marketing:
o - cresce il tempo dedicato alla “ricerca continua”
- i consumatori moltiplicano le visite al sito ritardando la probabile decisione
d’acquisto
- possibile free riding
COME PRESIDIARE LA RETE:
Motori di ricerca
Portali verticali
Vetrine virtuali
COME ARRICCHIRE IL SITO DI NUOVE FUNZIONALITA’:
Motori di ricerca interni
Agenti di raccomandazione
3. Valutazione delle alternative
Il consumatore valuta la corrispondenza tra le sue aspettative e le caratteristiche
delle alternative d’acquisto
Prospettiva economico-razionale: modelli razionali o di efficienza
o - concetto di utilità economica = scelta del prodotto/pdv che gli consente di
minimizzare tutti i costi legati all’approvvigionamento
- concezione strumentale dell’attività di consumo e acquisto
Prospettiva di marketing: modelli valutativi multi-attributo
o - il consumatore sceglie il prodotto/pdv in funzione di una serie di attributi atti
a soddisfare un articolato insieme di bisogni
- viene individuato un indice sintetico di atteggiamento riferito a ciascun
prodotto/pdv
- regola di decisione compensativa: il consumatore soppesa le diverse
caratteristiche in modo da compensare quelle negative con le positive
- regola di decisione non compensativa: il consumatore decide sulla base di
un unico attributo
Modello compensativo multi-attributo per la scelta di un PRODOTTO:
il consumatore attribuisce un peso ad ogni singolo attributo e dà un voto da 1 a 10
per ciascun attributo; per ciascun prodotto moltiplica ogni voto per l’importanza del
rispettivo fattore ottenendo così il punteggio complessivo del prodotto considerato
Modello compensativo multi-attributo per la scelta del PUNTO VENDITA:
∑
=
A W B A = atteggiamento nei confronti del pdv j-esimo
j i ij j
i=1 B = sommatoria degli attributi del negozio j
ij
W = importanza assegnata a ciascun attributo
i
Attributi relativi al punto vendita:
a. Assortimento
b. Prezzi e promozioni
c. Servizi offerti
d. Struttura interna
e. Struttura esterna
In un contesto multicanale, il consumatore estende la sua analisi costi-benefici e
deve valutare nuovi attributi (del sito internet):
Di natura concreta = unidimensionali, oggettivamente misurabili e
direttamente connessi alle caratteristiche del sito
Di natura astratta = multidimensionali, non oggettivamente misurabili e
svincolati dalle caratteristiche intrinseche del sito
Il consumatore, inoltre, attribuisce particolare importanza alla “personalizzazione”:
sul fronte dell’offerta: vuole avere un ruolo attivo nella definizione dell’offerta e si
aspetta assistenza tecnica in caso di beni/servizi problematici
sul fronte della comunicazione: non è più il consumatore passivo esposto ai
mezzi di comunicazione di massa, ma è un nuovo consumatore attivo che sceglie a
quali info esporsi
COME PRESIDIARE LA RETE:
Motori di preferenza (PER INFLUENZARE LA VALUTAZIONE DEI
PRODOTTI)
Agenti per la comparazione dei prezzi (PER INFLUENZARE LA
VALUTAZIONE DEI RIVENDITORI)
COME ARRICCHIRE IL SITO DI NUOVE FUNZIONALITA’:
Visualizzare le review dei consumatori
Rappresentazioni 3D dei prodotti
Real audio e video streaming per download
Creare comunità virtuali
Aumentare gli stimoli ed il coinvolgimento tramite concorsi e omaggi
Creare interattività grazie alle tecnologie
4. Decisione d’acquisto planned
Tipologie d’acquisto unplanned/impulse
Acq
-
Appunti Consumer Behaviour
-
Consumer Behaviour Analysis - Appunti
-
Appunti di Consumer Behaviour
-
Appunti Consumer behaviour