Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Relazioni con i Media
Tutto ciò che concerne l'ambito delle pubbliche relazioni che viene chiamato ufficio stampa di un'impresa o media.
Si distinguono in pubblicazioni, dove per pubblicazioni si intende uno spazio redazionale in cui si promuove un prodotto tramite testimonial, influencer o giornalisti, che ha una valenza diversa dalla pubblicità per il ricevente. Se quando apro il giornale e c'è una pagina dedicata a quella azienda, quella è una pubblicità che ha pagato l'azienda. Parliamo di tutti quei casi in cui in un magazine o quotidiano si parla di un certo prodotto ma non è detto che sia l'azienda a parlarne, anzi, in questo caso è piuttosto il blog o il giornalista a parlarne. Redazionale è un inserimento all'interno di una rivista nella quale c'è un giornalista che parla di un certo prodotto. Per noi è differente perché le pubblicazioni acquisiscono tutto quel valore aggiunto rispetto al passaparola.
Cioè percepisco che c'è qualcuno che ha deliberatamente deciso di parlare bene del prodotto con parole scelte da lui. Questi redazionali hanno le caratteristiche delle recensioni, brevi, concrete, netti nei giudizi, vividi.
Chi pubblicizza, paga uno spazio, chi non pubblicizza allora promuove (esempio influencer con maglia nike).
Si dividono in:
- Pubblicazioni a pagamento, non intesa come "ti pago per inserire il mio prodotto", spesso accade che alla base ci sia una dinamica di tipo relazionale, cioè se io azienda ho comprato tante pagine, scatta che una volta mi permettono di avere una redazione in più, cioè avviene un accordo implicito per avere quella pubblicazione, perciò non avviene proprio un pagamento ma è una gentilezza che ci fanno. Ho sempre fatto pubblicità sulle tue riviste, mi piaci come partner, mi aspetto che nei tuoi prodotti ci metti anche il mio.
- Pubblicazioni gratuite
Per ottenere le pubblicazioni occorre fare:
Media list = ovvero una lista degli
interlocutori (media/giornalisti/testimonial) da coinvolgere. Sedecido per promuovere addirittura creo una fiera per promuovere, devo creare una lista degli invitati. Una volta individuato dovrò raccogliere tutto nella Cartella stampa, ovvero una cartella in cui si inserisce tutto ciò che è utile per chi dovrà parlare del prodotto (deve essere chiara e comprensibile, ovvero intellegibile). Tutto ciò che metto deve rispettare i principi di chiarezza (non troppe cose, devo selezionare), comprensibili (dati non troppo specifici, capibili). Spesso le cartelle sono digitali così da poter fare copia e incolla.
Conferenza stampa (flusso bidirezionale) interattiva aperta
Comunicato stampa (flusso unidirezionale) cristallizzato lapidario fisso controllo massimo
Rassegna stampa = ovvero una raccolta a posteriori di tutto ciò che è stato pubblicato sul prodotto. Raccolgo tutto ciò che è comparso sui giornali esempio sui siti nella pagina
“dicono di noi” e favedere tutte le testate, blog, conversazioni in cui è apparso quel prodotto o azienda Tutto ciò è controllato dall’ufficio stampa che può essere interno o esterno dall’azienda Comunicazione d’Impresa Alessandro Fois -2)EVENTI DI COMUNICAZIONE ovvero tutti gli eventi che prevedono la partecipazione del pubblico interessato a specifiche tematiche. (open day, fiere, meeting) la gestione degli eventi avviene tramite 1) la scelta dell’attività (mostra/fiera) 2) gestione del organizzazione dell’evento 3) la comunicazione del evento Si ritiene che l’obbiettivo dell’evento sia misurato esclusivamente dal tasso di presenza rispetto agli invitati e il grado di gradimento. Il feedback deve essere rispetto a molti altri obbiettivi come l’awareness. Dentro allo spazio degli eventi abbiamo 3)EVENTI SPECIALI ovvero sono gli eventi in cui il nome dell’azienda viene legato/collegato in modo più omeno fortead un'altra entità (testimonial/associazioni/sport/arte) non direttamente riferibile a quell'azienda.
IN BASE ALL'INTENSITÀ con cui l'impresa vuole collegare il proprio nome ad un'altra entità si distingue tra:
- MECENATISMO = si ha quando un'azienda elargisce (da) del denaro ad una entità con lo scopo di sostenere cause di interesse generale. (esempio l'azienda fa una donazione ad una lega) Ma noi parliamo di eventi speciale percio l'impresa ha comunque il sub-obbiettivo di immagine. Questo gesto deve essere pubblico e ha appunto una finalità d'immagine, non è un obbiettivo primario ma non è vero che non ha questo minimo obbiettivo di immagine. (NON C'È COINVOLGIMENTO) semplicemente l'azienda voleva fare un gesto e non vuol dire che ci debba essere una compatibilità con l'altra parte
- SPONSORIZZAZIONE = quando l'impresa è intenta a dare
Un contributo (denaro/prodotti) ad una attività/persona/entità, che esisterebbe comunque, con lo scopo preciso di ottenere un collegamento la propria immagine (di immagine). Rispetto al mecenatismo sono sicuro su chi voglio sponsorizzare (rolex sport di lusso, redbul sport estremi) mentre del mecenatismo, l'immagine è una cosa accessoria ed il legame è accidentale, mentre qui c'è proprio l'intento di creare un legame. Altra caratteristica è che qui l'attività che sponsorizzo esisterebbe a prescindere dal mio aiuto. (C'è COINVOLGIMENTO e legame di immagine) - PATRONAGE = quando il supporto dell'azienda risulta essere fondamentale per l'esistenza del progetto/idea/iniziativa. Senza il patrocinio non esisterebbe quella iniziativa. La scelta è talmente accurata che non mi accontento di quello che c'è già in giro, spesso progetto io l'attività. Comunicazione d'Impresa Alessandro Fois - alto legame
di fatto svolgendo un ruolo di mecenatismo.Puntando ad un target di eccellenza, Michelangelo è preciso, quindi l'azienda vuole parlarci della cura del dettaglio del marmo, perciò vuole farci passare un messaggio di prodotti pregiati, naturali e curati, classici.
L'evento deve essere scelto con accuratezza e deve creare dei legami. Dev'essere inatteso, inusuale e allo stesso tempo coerente e realistico.
Questa è una sponsorizzazione perché viene dedicata una pagina, quindi il mecenatismo non può essere e nemmeno il patronage, poiché l'Europa League andrebbe avanti anche senza questa azienda.
Questa pagina ci fa capire che le sponsorizzazioni sono un elemento di digestione dell'immagine e del brand talmente importanti da essere poi anche valorizzate e sottolineate e comunicate con altri strumenti, come una pagina pubblicitaria in cui faccio vedere questa sponsorizzazione.
Comunicazione d'Impresa Alessandro Fois - esempio lucky new year ripropone i prodotti, una linea legata alla fortuna dove stimola un
Messaggio che si riferisce alla comunicazione commerciale di marketing, propongo i prodotti nel periodo natalizio. Questa pagina è canonica, vicina a ciò che ci aspettiamo ha tutti gli obiettivi (qr code, stimolo di acquisto, ecc.). Quello che è particolare è la fine dove c'è scritto che Dodo sostiene il WWF e ci dice che ci sono iniziative dove collaborano, parte del ricavato va al WWF.
Questo è mecenatismo, lo vediamo anche nelle proporzioni, vediamo che la rilevanza. Si vede dalla grafica il peso di questa iniziativa, il fatto che sia a prima pagina in basso, un legame vuole essere comunque visto, non in maniera grande, però un minimo.
Il tema fondamentale della pagina sono le coccinelle, gioca sul tema della natura, e approfitta della pagina di questi prodotti, e sceglie di sostenere il WWF. C'è comunque la ricerca di un'entità adatta.
Esempio: Rolex stabilisce di dare borse di studio di ricerca da dare a ricercatori che si sono distinti, e spesso a progetti di nicchia.
particolari come in questo caso, uno dei selezionati si occupa di una specie rara. Rolex valorizza questa attività di Patronage (poiché senza Rolex questa iniziativa non sarebbe esistita) usando una pagina pubblicitaria come strumento. Da un lato abbiamo le pubbliche relazioni, dall'altra parte abbiamo la pubblicità. Con riferimento agli elementi di rarità e unicità, qui ritroviamo questi elementi che sono coerenti con quelli dell'azienda. Tra le azioni di scelta di legare la propria immagine, c'è l'esempio del testimonial. A livello interazionale, è l'Endorser. Leggermente diverso è l'influencer, il passaggio tra i due è legato dai rapporti di forza. Tendenzialmente il testimonial è scelto dall'azienda (scelgo di legare il soggetto con la mia azienda, siglando un contratto). L'influencer svolge agli occhi del consumatore la stessa funzione, ma le relazioni di potere sono diverse (l'atteggiamento).dell'influencer è il suo atteggiamento come se fosse stato lui ad avere accettato l'azienda e non viceversa) l'influencer ha maggiore libertà di scelta nell'utilizzo di quale brand. Varia la relazione e a volte non si capisce se l'influencer è oggettivo cioè non ha rapporti con l'azienda e quale invece riceve una contropartita. Comunicazione d'Impresa Alessandro Fois - Come fanno a scegliersi? Fit di categoria La valenza comunicativa del testimonial è stata approfondita, ora non si sceglie a caso. Tipicamente ci si affidava agli influencer più famosi, addirittura c'è un indicatore che si utilizza per valutare il gradimento. Esempio ora si usa mancini perché va di moda. Ora che si sa che il testimonial è importante, deve rispondere ai principi detti e deve essere coerente, cioè deve stare bene con il mio prodotto. Voglio legare la mia immagine e voglio