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COMPORTAMENTISMO
Il comportamentismo fu un movimento tipicamente nordamericano, nato nel 1913 con la pubblicazione dell'articolo di Watson "La psicologia così come la vede il comportamentista" e solo negli anni '50 cominciò ad essere conosciuto fuori dagli Stati Uniti e in particolare in Europa. Il comportamentismo rappresenta il capovolgimento più radicale nell'assunzione dell'oggetto di studio della psicologia. Il comportamentismo crede che il comportamento osservabile sia di pertinenza della psicologia e rifiuta che essa debba occuparsi della coscienza. Sotto un certo profilo, si potrebbe dire che il comportamentista propone una nuova disciplina con un differente oggetto di studio, se nonché l'ambizione di spiegare tutti i temi affrontati dalla vecchia psicologia in maniera più soddisfacente e scientificamente più adeguata fa sì che il comportamentismo si sia subito presentato come l'unica maniera di.JOHN WATSON (1878-1958)
Watson nel 1903 fa il dottorato all'università di Chicago e dal 1908 al 1920 lavora come professore. Watson era sposato ma durante il suo lavoro all'università iniziò ad avere una storia extraconiugale, poi divorziò, venne espulso dall'università e dopo lavorò in ambito pubblicitario ma continuò a pubblicare libri soprattutto sull'educazione dei bambini; lui adotta per l'educazione dei bambini una prospettiva molto severa.
Secondo Watson la psicologia deve sbarazzarsi di ogni riferimento alla coscienza e deve smetterla di coltivare l'illusione di poter sottoporre ad osservazione gli stati mentali (netta contrapposizione rispetto all'introspezione). La coscienza per il comportamentismo diventa la black box, non osservabile, non è possibile che sia oggetto di studio.
"Psychology as the behaviorist views it" di Watson del 1913 venne
considerato il manifesto del comportamentismo.“La psicologia come la intende un comportamentista è un settore completamente oggettivo delle scienze culturali. Il suo scopo più aulico è quello della predizione e del controllo (cioè della possibilità in un certo senso di plasmare il comportamento) del comportamento. L'introspezione non è in alcun modo una parte essenziale dei suoi metodi, neppure lo è la validità scientifica dei dati ottenuti dalla psicologia come scienza naturale non dipende in alcun modo dalla facilità con cui sono interpretabili in termini di processi coscienti. Il comportamentista, nel suo sforzo di raggiungere ad uno schema delle risposte animali, non riconosce nessuna linea di separazione tra l'uomo e l'animale.”
-> c'è quindi un approccio che deve essere oggettivo, basato sull'osservazione, un approccio che vede una continuità tra il comportamento
Animale e il comportamento umano. Questo fa sì che icomportamentisti fecero delle ricerche soprattutto con animali con l’idea di poter detrarre delleconclusioni anche sul comportamento dell’essere umano. Watson afferma che la vera psicologia deglianimali doveva semplicemente considerare il loro comportamento per il fatto che in breve l’oggetto ditutta la psicologia si identificava nel comportamento stesso.
L’oggetto di studio (non potendo essere la coscienza) diventa quella catena stimolo-risposta e l’intentoè quello di poter predire le risposte conoscendo gli stimoli, o viceversa.
CARATTERISTICHE DEL COMPORTAMENTISMO
- L’attenzione della psicologia scientifica si sposta dal mondo interno soggettivo al mondo esternooggettivo.
- Abbandono dei termini “mentalistici”, “metafisici”.
- Rifiuto della tecnica dell’introspezione. Watson riteneva l’introspezione non scientifica.
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per il fatto che l'osservazione introspettiva era compiuta da una persona che parlava di cose che gli altri non potevano vedere direttamente.APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONDIZIONAMENTO CLASSICO
Watson riprende le idee di Pavlov (la scuola russa ebbe una grande influenza sul comportamentismo).
- L'apprendimento è la capacità degli esseri viventi di acquisire nuovi comportamenti.
- Il condizionamento è l'associazione tra stimoli incondizionati e condizionati.
Anche per Watson alla nascita il bambino è una tabula rasa, se non per qualche riflesso, che tramite condizionamenti successivi apprende tutto il resto.
Per Watson anche il linguaggio viene appreso per condizionamento. Il bambino sente associare a un oggetto il suo nome e di conseguenza il nome finisce per evocare la stessa risposta evocata dell'oggetto.
Watson mette in secondo piano tutto ciò che è ereditario e pensa che tutto dipenda dall'ambiente. Secondo questa
posizione l'uomo era prodotto delle sue esperienze. Conseguentemente, assumeva importanza lo studio dell'apprendimento, cioè la maniera in cui l'uomo acquisisce, attraverso l'esperienza, un repertorio di comportamenti che verranno poi ad essere gli elementi costitutivi della sua personalità complessiva. Questo pensiero è coerente con il contesto americano e l'ideologia che c'era che se uno si sforza e si impegna può raggiungere i propri obbiettivi.
TWELVE INFANTS QUOTE Watson 1924
"Give me a dozen healthy infants, well-formed, and my own specified world to bring them up in and I'll guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select – doctor, lawyer, artist, merchant-chief and, yes, even beggarman and thief, regardless of his talents, penchants, tendencies, abilities, vocations, and race of his ancestors."
IL CASO DI ALBERT
Albert era un neonato che aveva come
risposta incondizionata la paura dei rumori forti mentre non aveva per niente paura dei topini. Watson iniziò ad associare lo stimolo incondizionato del suono alla presenza del topino -> il bambino inizia a sviluppare una fobia per i topi che gli rimarrà per tutta la vita, ma Albert inizia ad avere paura anche di oggetti o animaletti con forma o dimensioni che ricordano un topino.
Quindi:
Il rumore è uno stimolo incondizionato in grado di provocare paura (risposta incondizionata innata).
L'associazione tra il rumore e un altro stimolo, in questo caso il ratto bianco, fa sì che il bambino sia condizionato ad avere paura anche del ratto bianco (stimolo condizionato) e, per l'effetto della generalizzazione dello stimolo, anche di altri oggetti simili.
Una delle domande di Watson durante l'esperimento era come poter far estinguere queste risposte condizionate?
- Ricondizionamento - associare il ratto bianco a uno stimolo positivo.
- Ripetizione di
Questo stimolo (ratto bianco) senza lo stimolo condizionato (rumore provocato da un martello su una barra di ferro). Per Watson questo esperimento è l'esempio di come ci siano 3 emozioni innate: paura, rabbia e amore. Si accorge che nei bambini la paura viene suscitata con due stimoli incondizionati che sono i forti rumori e la perdita improvvisa del supporto fisico. Watson si chiede come allora sia possibile che gli adulti abbiano paura di molti più stimoli -> secondo lui accade tramite il condizionamento classico; associamo a questi primi stimoli altri stimoli dei quali nello sviluppo l'essere ha paura e in più con la generalizzazione può andare a coprire moltissimi stimoli.
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ASPETTI ETICI
Watson e Rayner scrivono nel loro articolo che apposta avevano scelto un bambino che sembrava emotivamente stabile e robusto per l'esperimento, scrivono che gli sembrava che non potessero ledere molto con questo esperimento e dicono anche
Che hanno fatto questo esperimento consolandosi pensando che una volta che Albert fosse stato allontanato dall'ospedale dove si trovava (che descrive come un posto tranquillo) sarebbe stato sottoposto a stimoli condizionamenti del mondo sotto sopra della casa e che quindi non ci sarebbero stati grandi conseguenze.
Si dice che Albert fosse figlio di una balia oppure fosse figlio di una ragazzina non ancora sposata che lavorava. Certi studiosi si domandarono come crebbe Albert e ci sono diverse versioni. Ci fu anche un grande dibattito tra diversi studiosi i quali alcuni pensano che Albert abbia avuto dei problemi mentali altri sostengono che sia cresciuto tranquillamente tranne che aveva una grande fobia di qualsiasi animale.
SKINNER (1904-1990)
Condizionamento operante - si basa sul rinforzo e sulle punizioni
- Rinforzo positivo: ricompensa in seguito ad un dato comportamento dell'animale. Es. se l'animale preme la leva riceve cibo.
- Rinforzo negativo: cessazione di uno
stimolo avversivo in seguito ad un dato comportamento dell'animale. Es. se l'animale preme la leva cessa scossa elettrica.
Punizione: presentazione di uno stimolo avversivo in seguito ad un dato comportamento dell'animale. Es. se l'animale preme la leva riceve scossa elettrica.
Skinner concepisce l'animale come un essere attivo, che opera nell'ambiente (al contrario di Watson che crede che sia passivamente sottoposto agli stimoli esterni).
Per Skinner i comportamenti operanti che ricevono dei rinforzi hanno più probabilità che vengano ripetuti e vengono man mano appresi e selezionati.
Il comportamento non segue lo stimolo, lo precede. L'animale apprende a distinguere un comportamento per il quale un rinforzo è certo o probabile da un comportamento che non viene rinforzato.
Skinner chiama "rispondente" il comportamento appreso per condizionamento classico, in cui l'attività dell'animale non è
necessaria e la risposta viene prodotta "per riflesso". MODELLAMENTO DEL COMPORTAMENTO Se il ratto nella gabbia non riesce a individuare quale oggetto deve premere per raggiungere la ricompensa possiamo aiutare il ratto a capire questa soluzione facendo elettrificare la metà della gabbia dove la leva non c'è, oppure quando si sta avvicinando alla leva gli do dei rinforzi intermedi (piccole quantità di cibo). Con la punizione le persone prendono due comportamenti:- Comportamento di fuga - se c'è la parte della gabbia elettrificata io scappo nella parte che non lo è
- Comportamento di avviamento - se io faccio procedere la scossa elettrica da una luce il ratto presto impara ad evitare la scossa elettrica passando dall'altra parte della gabbia quando la luce si accende.
degli aumenti di ormoni dello stress e inizia a stare male.
Quando i topi sono due nella gabbia con la scoss