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I NUOVI POTERI DELL'INTERVENTO SULLA VITA

Il nuovo scenario tecnologico e di cura si basa sulla bioetica e ci si deve fare delle domande complesse, vedendo la tabella del testo di bioetica, si vede come il dibattito bioetico ha preso svolte significative mano a mano che alcuni fatti recenti sono intervenuti nel dibattito scientifico e sociale (vedo tabelle):
  • 25 luglio 1968, enciclica Humanae Vitae che parla del discorso della condanna alla contraccezione ormonale (pillola). Si apre così un dibattito che portò alla condanna da parte della chiesa delle pratiche della contraccezione: per loro interrompere o evitare la gravidanza è come compiere un peccato;
  • 5 agosto 1968 viene effettuato il primo trapianto di cuore, grazie a Chris Barnard e questo porta alla possibilità di modificare diagnosi di morte differenti. Si apre un discorso che definisce la morte cardiaca non solo inefficiente ma anche inappropriata;
  • Anni 60 le conoscenze biochimiche
possono inserire nei pazienti forme di disconnes-sione di coscienza profonda, anestesia, e permette migliori trattamenti chirurgici ridu-cendo la possibilità di morte (leggo gli altri nuovi poteri nelle tabelle).

IL SENSO MORALE E LE SUE CONTROVERSE BIOETICHE

Il punto fondamentale è come regolare questi complessi sistemi e la domanda ha un'urgenza epocale proprio per il fatto che ci troviamo di fronte non solo alle scelte individuali, ma riguardano una responsabilità più generale del destino della specie e del pianeta.

Il senso morale non è una seconda natura ma è il prodotto dell'evoluzione umana per selezione naturale: esiste un nucleo di moralità che si basa su predisposizioni psicologiche, neurobiologiche, emotive e cognitive.

Nel corso della storia ci sono state radicali mutazioni e le società umane sono viste come sistemi di ordine morale:

  • etica fondata sull'autonomia, cioè il modo in cui un

individuo si relaziona con gli altri;

36 etica fondata sulla comunità, la comunità è > dell’individuo;

 etica fondata sulle divinità, sull’ordine soprannaturale delle cose per proteggere anima e dimensioni spirituali dell’uomo. Regolati da tradizione, santità, peccato e corruzione fondati su una credenza spirituale e religiosa della vita stessa, non uguale in tutte le tradizioni religiose.

Questi tre si sono succeduti tra loro e sono entrati in conflitto e hanno creato un dibattito che non si può finire con la vittoria di un solo modello e si fa un confronto argomentativo. Serve rendere più esplicito sul lato bioetico il rapporto tra le scienze e il piano morale. Principi non possono essere applicati indipendentemente uno rispetto all’altro, la regola è il confronto e il dibattito.

Questo ha portato ad una successione di atteggiamenti etici che hanno caratterizzato il dibattito filosofico e giuridico.

nel senso che ogni individuo ha il diritto di prendere decisioni autonome e di essere trattato come un fine in sé stesso, non come un mezzo per raggiungere altri scopi.  La contrapposizione tra natura e tecnica riguarda il modo in cui l'essere umano interagisce con la natura e utilizza la tecnologia. Da un lato, c'è la visione che l'uomo debba rispettare e preservare la natura, considerandola come un valore intrinseco. Dall'altro lato, c'è la visione che l'uomo debba dominare la natura e utilizzare la tecnologia per migliorare la propria condizione.  La coscienza è il senso di responsabilità morale che ogni individuo ha nei confronti delle proprie azioni. È la voce interiore che ci guida nel prendere decisioni etiche. La coscienza può essere influenzata da fattori esterni come la cultura, la religione e l'educazione.  L'argomentazione e il modo di pensare scientifico sono fondamentali per giustificare le proprie posizioni etiche. È necessario utilizzare la logica e l'evidenza empirica per sostenere le proprie argomentazioni e respingere quelle contrarie.  La "china scivolosa" rappresenta il pericolo di arrivare a conseguenze pericolose a causa di decisioni etiche sbagliate. È un avvertimento che ci invita a considerare attentamente le implicazioni a lungo termine delle nostre azioni. In conclusione, l'etica è un campo complesso che richiede una riflessione approfondita sui valori fondamentali e sui principi che guidano le nostre decisioni. È importante considerare la dignità della persona, la contrapposizione tra natura e tecnica, la coscienza, l'argomentazione e il modo di pensare scientifico, al fine di prendere decisioni etiche consapevoli e responsabili.

darsi regole razionali, e presenza di coscienza, piena consapevolezza di sé. Dignità coincide con razionalità?

Contrapposizione tra natura e tecnica, l'uomo è parte della natura. Quello che vediamo è prodotto della natura? Tutto è modificato dalla presenza della tecnica, quindi quello che noi chiamiamo natura è veramente naturale? La tecnica come parte di natura sa modificare e l'uomo è fatto per sconfiggere e distruggere la natura (cioè le malattie e i danni da essa creati).

La coscienza: è l'introspezione inaffidabile come fonte di coscienza circa il modo in cui lavora la nostra mente. La decisione di fare qualcosa non è mai la causa di fare qualcosa, la coscienza arriva a posteriori. La coscienza del nostro agire consegue all'azione stessa, non ci dà ragioni per anticipare le nostre azioni, non va mai ascoltata la coscienza. L'azione cosciente è preceduta da

processi decisionali inconsci, la coscienza ci inganna;

Argomentazione e modo di pensare scientifico: i principi non possono essere del tutto presi come validi ma nemmeno non calcolati per niente. Si ritiene che l'etica e la scienza non devono essere separati, ma devono interagire tra di loro. La scienza mette in atto dei fatti e l'etica li elabora con dei metodi appositi;

38 26-11-2020

ESERCITAZIONE 1

TECNOLOGIE E SALUTE

Sono tecnologie che troviamo nella quotidianità e che influenzano e concorrono a definire e promuovere determinati comportamenti di salute. Le tecnologie in ambito medico-sanitario si iscrivono all'interno di un processo più ampio di passaggio della medicina da arte empirica a scienza esatta.

Il medico non si sofferma più solo sui sintomi del paziente ma anche sui segni, sulle manifestazioni oggettive del corpo del paziente, cioè come alterazione di cellule, organi e sistemi vari (semiotica) e molte tecnologie hanno modificato il

modo in cui il medico interagisce con il paziente (termometro, barometro): si passa da malattia come esperienza soggettiva a una realtà oggettiva. Ci sono diversi ambiti in cui gli strumenti tecnologici hanno portato una modifica:
  • Diagnostica: con raggi X e mezzi di contrasto è stato possibile vedere dettagli di organi o lesioni più facilmente, la tomografia, TAC, PET, RMN;
  • Medicina molecolare: strumenti di analisi delle cellule e dei loro corpuscoli interni come il microscopio, le metodologie auto-radiografiche e nascerà l'ingegneria genetica (pratiche biologiche finalizzate al DNA) per diagnostica e produzione di farmaci;
  • Bioinformatica: standardizzazione e normalizzazione dei parametri biochimici e quindi si ha sempre più specializzazione;
  • Farmacologia: sostanze usate a scopi terapeutici. Bioinformatica e bioingegneria sono in grado di realizzare ricerche virtuali su farmaci e screening rapidi automatizzati attraverso la chimica.

combinatoriale di una varietà di prodotti costruiti artificialmente. Con tutto ciò al medico non vengono richieste conoscenze solo cliniche, ma anche estremamente sofisticate dal punto di vista tecnico. Alcuni (Srioni) ha avanzato il termine di tecno-logo oltre che di medico, che deve saper usare questi strumenti tecnici in tutto il processo, da diagnostica a pratica terapeutica.

In questo senso standardizzazione e normalizzazione danno una garanzia del sapere medico che sempre più si affida su parametri tecnici oggettivabili però ci si rende conto che questa modalità di approccio alla medicina evidenzia dei limiti dettati dal fatto che la soggettività del paziente nel vivere la condizione di malattia entra necessariamente nella pratica clinica e nel rapporto col medico curante.

Terapia tecnologica: nasce nel 1947 a Vienna in una clinica ostetrica quando ci furono morti sospette e con autopsie e statistiche si è individuata la causa di

queste morti, la trasmissione del materiale infetto da parte di medici alle pazienti; Medicina dei trapianti: dal secondo dopoguerra con endoscopia e chirurgia meno invasiva... si è sviluppata questa medicina ad alto utilizzo di tecnologie. Assumono ruolo importante nel processo di preparazione al gruppo chirurgico, con simulazioni operatorie per prepararsi adeguatamente. Altro ambito importante sono gli studi della medicina rigenerativa, che rappresentano una branca della medicina finalizzata alla rigenerazione con cellule staminali. Importante anche la comunicazione, quindi telemedicina (E-Health) che grazie a Eyesennbach ha definito questo un campo di sviluppo che si riferisce a servizi e info sanitarie supportate da internet e dalle tecnologie associate, che porta ad un impegno a penare globale per migliorare la sanità in tutto il mondo con la comunicazione. Le ICT, information and communication tecnology, sono tecnologie usate in ogni processo. Sono

Importanti sono le Life Sustaining Technology che sono farmaci e dispositivi medici impiegati per mantenere in vita pazienti che altrimenti sarebbero già deceduti. Queste tecnologie includono:

  1. Rianimazione cardiopolmonare, per ripristinare il battito cardiaco e il flusso di respirazione continuo: respirazione bocca a bocca o somministrazione di farmaci o mezzi come defibrillatore o ventilatori;
  2. Ventilazione meccanica, una macchina che induce una respirazione polmonare e regola lo scambio di gas nel sangue, usata in casi di traumi gravi o condizioni croniche in cui il paziente non è in grado di provvedere alla sua respirazione da solo;
  3. Emodialisi, un metodo artificiale che mantiene un equilibrio chimico nel sangue dopo insufficienze renali e il sangue è purificato dalle impurità con macchine o cateteri;
  4. Supporto nutrizionale e idratazione: grazie a tubi e flebi, è possibile mantenere un certo grado di idratazione e nutrizione se il paziente non è in grado di farlo da solo.
non puòfarlo.Ecco tre stidi che hanno indagato queste strumentazioni da parte di operatori sanitari e daipazienti:
 wilkstrom e colleghi si indaga l’uso dei dispositivi tecnologici in terapia intensiva alloscopo di esplorare qual è il senso e il significato da dare alle tecnologie. Qui essa assumeun ruolo essenziale nel controllare le decisioni di cura e trattamento del paziente, è asso-ciata da medici e pazienti alla facilitazione e sicurezza maggiore alle cure, riduzione delcarico di lavoro e quindi in questo ambiente sono supporto essenziale per mante-nere il benessere del paziente.
Dall’altra parte però esce ambivalenza in quanto le tecnologie determinano anche mag-gior complessità nelle cure, che mettono infatti in discussione il sapere medico dei pro-fessionisti perché non è sempre affidabile e facile da maneggiare da tutti. Queste tecno-logie inoltre portano ad interrogarsi sulle scelte cliniche fatte in termini

etici e bioetici(accanimento terapeutico);

Gregory e

Dettagli
A.A. 2020-2021
47 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher merelli.lucrezia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia della salute e bioetica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Braibanti Paride.