Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Neurologia
Neurologia parte I
Unità motoria
Funzione motoria: capacità di eseguire dei movimenti con il passaggio di un segmento corporeo da una posizione all’altra
- Motilità volontaria: per un obiettivo, movimenti coscienti
- Motilità riflessa: in risposta a stimolo esterno, movimenti non iniziati dal soggetto volontariamente
- Motilità automatica: attività motorie acquisite nel tempo e svolte in automatico
L’indagine semeiologica esplora i diversi parametri della funzione motoria:
- riflessi e tono muscolare
- forza muscolare
- trofismo muscolare
- coordinazione del movimento
- equilibrio
- marcia
- motilità globale
- contrazioni, movimenti e posture patologiche
Il controllo del movimento è sia encefalico (centrale) sia segmentale del movimento (settore del corpo interessato); la via finale comune è l’unità motoria.
Unità motoria costituita da: fibre muscolari sparse in un muscolo, innervate da un alfa motoneurone che ha sede nelle corna
posteriori del midollo spinale. Con il suo assone arriva al muscolo corrispondente con il quale entra in contatto tramite le placche neuromuscolari corrispondenti
- Motoneurone alfa
- Assone dello stesso motoneurone
- Fibre muscolari innervate dall’assone
Diverse dimensioni dell’unità motoria: muscoli che muovono piccole masse – unità piccole (es. oculari 100 fibre), muscoli che muovono masse grosse – unità grandi (es. gastrocnemio 1000 fibre)
L’attivazione si basa sul criterio della soglia, quando viene raggiunta tutte le fibre vengono attivate; quando nessuna si attiva il valore soglia non viene raggiunto. Se una sola unità motoria è attivata il muscolo produce una piccolissima quantità di forza; se diverse sono attivate il muscolo produce più forza, la quale diventerà massima all’attivazione di tutte le unità.
Le unità sono reclutate da quelle più piccole, valore soglia minore, a quelle più grandi, valore soglia maggiore.
- Fibre di tipo 1: fibre lente,
- Recettore
- Neurone sensoriale
- Centro di integrazione
- Motoneurone
- Organo effettore
- allo sviluppo: innati e acquisiti
attività aerobica. Dimensioni minori dell’alfa motoneurone. Diametro istologico piccolo. Alto contenuto di mioglobina, alta resistenza alla fatica
2. Fibre di tipo 2a: fibre intermedie, dimensione alfa motoneurone intermedio, diametro intermedio. Maggior contenuto mioglobinico, velocità di contrazione elevata ed intermedia resistenza alla fatica
3. Fibre di tipo 2b: fibre veloci, attività glicolitica elevata, massima capacità contrattile. Dimensione alfa motoneurone massima. Minor contenuto mioglobinico, bassa resistenza alla fatica
Controllo segmentale: motilità riflessa, tono muscolare, trofismo muscolare
Riflessi: risposta rapida, prevedibile e involontaria a stimoli che avvengono attraverso un arco riflesso. L’arco riflesso elementare è costituito almeno da cinque componenti:
I riflessi si possono classificare in base: