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Definizione
Qualsiasi forma di ricchezza, anche immateriale (es. nude/piene proprietà, azioni, denaro,
diritti, marchio, crediti, beni immobili, know-how).
Criteri di Suddivisione
● Destinazione: Beni destinati a rimanere molto o poco tempo nell'azienda (uso
ripetuto o occasionale).
● Liquidabilità: Beni con ritorno monetario lento o veloce.
Categorie
● Disponibilità: Beni che durano massimo un anno, a ritorno economico veloce e uso
occasionale.
○ Disponibilità Tecniche: Necessarie per il lavoro "pratico" (materie prime,
sussidiarie, di consumo, merci, prodotto finito, lavoro in corso).
○ Disponibilità Finanziarie: Direttamente legate alla finanza (denaro, conti
correnti, crediti verso clienti, titoli di credito, azioni/quote).
● Immobilizzazioni: Investimenti con ritorno economico a lungo termine (mesi, anni), a
uso ripetuto.
○ Immobilizzazioni Materiali: Tangibili (macchinari, strumentazione, mezzi,
veicoli, stabilimenti).
○ Immobilizzazioni Immateriali: Intangibili (marchi, brevetti, know-how).
○ Immobilizzazioni Finanziarie: Legate alla finanza (crediti a lunga durata,
partecipazioni durature).
Crediti verso Terzi
● Vivo: Cliente con disponibilità, ripaga entro scadenza.
● Incagliato: Cliente con problema temporaneo, ripaga poco dopo la scadenza.
● In Sofferenza: Azienda debitrice fallita o quasi, difficoltà a riscuotere.
7. Finanziamenti
Definizione
Prestito di denaro concesso da un terzo, ricchezza investita nell'azienda.
Principio di Concordanza delle Scadenze
Richiedere un finanziamento con termine pari all'utilizzo temporale del bene da finanziare
(lungo termine per immobilizzazioni, breve termine per disponibilità).
Tipi di Finanziamento in base alla Provenienza
● Finanziamenti Interni: Derivano dai soci o dall'azienda stessa (capitale sociale, utili
non distribuiti/fondo di riserva, autofinanziamento). Non hanno scadenza né costo
(tassi di interesse).
○ Riserva Legale: Per legge (Art. 2430 c.c.), il 5% degli utili deve essere
accantonato fino al 20% del capitale sociale come tutela per i creditori. Oltre il
20%, diventa riserva straordinaria.
○ Riserva Statutaria: Capitale minimo di riserva stabilito nello statuto.
○ Riserva Facoltativa: Decisa in assemblea ordinaria dei soci.
● Finanziamenti Esterni: Derivano da un istituto o società di credito autorizzata.
Prevedono un costo (guadagno per il finanziatore) e una scadenza.
○ Istruttoria di Fido (o di Affidamento): Indagine del finanziatore per valutare
l'affidabilità del richiedente. Valuta patrimonio personale, situazione
reddituale/finanziaria, qualità morali, business plan.
○ Tasso di Interesse: Differenza tra denaro pagato e ricevuto, in percentuale.
Dipende da merito creditizio, quantità di denaro richiesta, tempo di
restituzione, andamento del mercato.
■ TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale): Dato preciso e reale, in
percentuale, che indica il costo totale di un mutuo.
○ Garanzie: Servono a presidiare il rischio e dare certezze al finanziatore.
■ Reali: Rappresentate da beni reali e tangibili.
■ Ipoteca: Garanzia su beni immobili o mobili registrati.
■ Pegno: Beni mobili non registrati (titoli, prodotti in lavorazione).
■ Personali: Un soggetto terzo fa da garante.
■ Fideiussione: Il fideiussore si assume la responsabilità di
risarcire se il debitore non ripaga.
■ Avallo: Garanzia del pagamento di un assegno o cambiale
entro scadenza. L'avallo è "allo stesso livello" del debitore.
■ Crediti per Firma: Garanzie personali, con potenziale esborso di
denaro.
■ Crediti per Cassa: Forme di finanziamento con reale esborso di
denaro.
Credito/Debito di Funzionamento vs. Finanziamento
● Crediti/Debiti di Finanziamento: Se si richiede/concede denaro.
● Crediti/Debiti di Funzionamento: Se si richiede/concede un bene o un servizio.
Derivano da operazioni commerciali.
Crediti Privilegiati
Titolo di privilegio ad essere rimborsati per primi in caso di fallimento (es. lavoratori
dipendenti prima dei liberi professionisti, soci ultimi).
Credito Chirografario
Credito non assistito da alcuna garanzia. In caso di fallimento, l'impresa paga prima i
creditori privilegiati, poi quelli con privilegi più bassi, infine quelli senza privilegi.
8. Forme Tecniche di Finanziamento Esterno
● Mutuo: Contratto tra mutuante (banca) e mutuatario (si impegna a restituire con rate
a medio-lungo termine, 3-30 anni). La rata contiene quota capitale e quota interessi.
○ Sistema di Ammortamento "alla francese": Rata fissa, quota interessi
decrescente, quota capitale crescente.
○ Sistema di Ammortamento "all'italiana": Quote capitali fisse, quote
interessi decrescenti.
○ Surroga: Trasferimento del mutuo da un ente all'altro.
● Apertura di Credito in Conto Corrente: Finanziamento quando il correntista va in
rosso, usando denaro della banca (di breve durata).
● Anticipazione Garantita: Contratto di prestito abbinato a un contratto di pegno.
Richiesta di liquidità in cambio di pegni, da ripagare a medio termine (1-5 anni).
● Portafoglio SBF (Salvo Buon Fine): Le imprese che concedono proroghe di
pagamento (vendite a credito) chiedono alla banca di ricevere il corrispettivo in
denaro. La banca anticipa ca. il 90% e può rifarsi sull'impresa se il debitore non
ripaga. Per cifre modeste e breve termine (30-120 giorni).
● Anticipo su Fatture: Simile a SBF, ma la banca valuta le fatture e le condizioni del
cliente acquirente. Cifre maggiori rispetto a SBF. In caso di mancato pagamento, la
banca si rifà direttamente sul cliente (se c'è cessione del credito). Attenzione al
"Divieto di cessione del credito".
● Prestito Obbligazionario (Bond): Titoli di credito che SPA e SAPA possono
emettere per finanziarsi, senza intermediari (meno costoso). L'impresa si impegna a
restituire la somma più interessi ai risparmiatori che comprano le obbligazioni.
○ Alla pari: Stesso importo ricevuto + interessi.
○ Sotto la pari: Meno importo ricevuto + interessi (conviene solo se tasso alto,
raro).
○ Sopra la pari: Più importo ricevuto + interessi.
● Leasing: Strumento per acquisire beni materiali (o brevetti) sotto forma di affitto
(lease). Il soggetto acquisisce l'uso del bene pagando un canone, ma non ne diventa
proprietario.
○ Leasing Finanziario: Rapporto triangolare tra soggetto utilizzatore,
produttore del bene e società di leasing (che acquista il bene e lo concede in
uso). Prevede un maxi canone iniziale (ca. 10% del valore) come garanzia. A
fine contratto, l'utilizzatore ha la facoltà di riscattare il bene a prezzo irrisorio
(ca. 1%).
○ Leasing Operativo: Due soggetti (produttore e utilizzatore). Si concede solo
l'uso, non il finanziamento. Percentuale di riscatto molto alta, no maxi-rata
iniziale. È un vero e proprio affitto/noleggio.
● Sale and Lease Back: Vendita e riacquisto del proprio bene sotto forma di leasing,
usato quando un'impresa ha bisogno di finanziamenti ma ha raggiunto il limite di
affidabilità bancaria. L'impresa vende un bene a una banca e si impegna a
riprenderlo in leasing.
● Factoring: Impresa cede i propri crediti commerciali (presenti e futuri) a una società
di factoring, in cambio di un anticipo. La società di factoring ha la piena gestione del
credito, inclusa la riscossione. Più costoso di anticipo su fattura/SBF.
○ Pro-soluto: La società di factoring accetta il rischio di mancato pagamento e
non si rifà sull'impresa (raro e costoso).
○ Pro-solvente: La società si rifà sull'impresa in caso di mancato pagamento.
● TFR (Trattamento di Fine Rapporto): Componente della retribuzione pagata al
lavoratore solo alla cessazione del rapporto o su richiesta (es. acquisto prima casa,
malattia). L'azienda usa l'importo per finanziare l'attività, avendo un debito verso i
dipendenti. Se l'azienda fallisce, il TFR è versato dall'INPS. Le aziende con più di 50
dipendenti devono destinare il TFR alla previdenza complementare.
● Rent to Buy: Affitto finalizzato all'acquisto. Si ha la facoltà di scegliere se acquistare
l'immobile pagando tutte le rate.
9. Attività e Passività
● Patrimonio Aziendale: Costituito dai beni a disposizione dell'impresa, tenendo conto
dei debiti.
● Attività (A): Tutta la ricchezza che l'azienda possiede (beni strumentali, crediti).
● Passività (P): Tutti gli impegni che l'azienda ha assunto nei confronti di terzi (forme
di debiti).
● Relazione: A = P + N.
○ Patrimonio Netto (N): Differenza tra attività e passività. Inizialmente è il
capitale apportato dai soci.
○ Se A > P, si ha un patrimonio netto.
○ Se A < P, si ha un deficit patrimoniale (N < 0).
● Utile (U): Se l'azienda produce ricchezza. La relazione diventa A - P = N + U. Può
essere utilizzato per ampliare il patrimonio netto o diviso tra i soci.
● Perdita: Se U è negativo, l'azienda ha distrutto ricchezza.
10. Lavoro
● Lavoro Attuativo: Svolto dai dipendenti.
○ Subordinato: Dovere di seguire le direttive del datore.
○ Autonomo: Maggiore grado di libertà, obbligo di mezzi ma non di risultati
(Art. 2222 c.c.).
● Lavoro Imprenditoriale: Apportato dall'imprenditore, dedito alla strategia d'impresa.
11. Coordinazione Sistemica
È il mezzo per combinare lavoro e capitale cercando la massima efficienza nel raggiungere
lo scopo dell'impresa.
12. Aree Funzionali
Agglomerati di persone e mezzi, ambiti su cui specializzarsi per aumentare l'efficienza
produttiva. Fanno riferimento a un direttore generale.
● Area Operativa o Caratteristica: Cuore dell'impresa.
○ Ricerca e Sviluppo (R&S): Creazione di nuovi beni/servizi/materiali/idee,
inclusa la ricerca di mercato.
○ Produzione: Organizzazione della produzione con massima efficienza e
costo minimo.
○ Marketing: Stabilire cosa, come, a chi e quando vendere.
● Area Ausiliaria: Dà ausilio alle altre aree.
○ Area Personale: Gestione delle interazioni con il personale (assunzioni,
licenziamenti, formazione, premi, reclami, diritti).
○ Area Finanziaria: Gestione della situazione finanziaria (finanziamenti,
investimenti).
● Area Informativa e di Controllo: Raccoglie e analizza informazioni/dati per
migliorare i punti critici e dare feedback. Cerca informazioni che avvantaggiano
l'impresa (es. incentivi statali).
13.