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I RUOLI, LE CARATTERISTICHE E LE CAPACITÀ DELL'ASSETTO IMPRENDITORIALE

Ricapitolando... L'assetto imprenditoriale ha un ruolo cruciale in ogni azienda. Questo rappresenta infatti il vertice decisionale circa le decisioni operative. Infatti, mediante la funzione organizzatrice, organizza e coordina l'azienda per garantirne il funzionamento. Mediante la funzione strategica (che vedrete poi più approfonditamente nella parte conclusiva del corso) indirizza l'azienda al fine di aumentare la competitività di questa. Inoltre, mediante la funzione politica coordina l'equilibrio tra interessi dei soggetti esterni e dei soggetti interni.

Quindi... L'assetto imprenditoriale assume tanta più importanza quanta l'assetto proprietario gliene attribuisce. L'assetto imprenditoriale, quindi, ha una serie di funzioni inderogabili decisionali che sono derivanti proprio dal suo ruolo e dalla legittimazione ricevuta.

provvederà poi a delegare una serie di funzioni di natura 'inferiore' che possono essere svolte da una serie di soggetti subordinati. Al fine di espletare tali funzioni, sono necessarie una serie di capacità che possono contraddistinguere l'imprenditore. Le capacità dell'assetto imprenditoriale Più ancora che per l'assetto proprietario, le capacità dell'assetto imprenditoriale sono fondamentali per la gestione di un'impresa. In tal senso, sono quindi fondamentali le principali capacità che dovrebbero contraddistinguere quei soggetti, anche al fine di identificare chi potrebbe essere il migliore candidato per la gestione d'impresa. La capacità d'impegno personale L'imprenditore ha un ruolo fondamentale per l'impresa. In tal senso, questo deve avere la capacità di poter gestire attivamente l'impresa e di essere focalizzato sul suo lavoro. Di base, quindi, un membro

Dell'assetto imprenditoriale dovrebbe avere un buon equilibrio mentale, una condizione fisica accettabile, e godere in generale di buona salute.

Le capacità specifiche per l'esercizio delle funzioni imprenditoriali

Il ruolo dell'assetto imprenditoriale

Qualora l'assetto imprenditoriale sia dotato delle suddette capacità, questo potrà quindi assolvere al suo "ruolo". L'espressione ruolo dell'assetto imprenditoriale era già stata introdotta nella precedente lezione. In tal senso, diviene importante in questo momento capire il ruolo nello specifico ed andare a comprendere in primis da cosa deriva la sua autorità e il suo potere, per poi comprendere il suo ruolo nei processi di sviluppo dell'impresa.

L'importanza dell'educazione imprenditoriale

Qualora il soggetto scelto non abbia tutte le capacità necessarie, o qualora qualcuno desideri tramutare la propria carriera in una carriera imprenditoriale,

L'educazione avrà un ruolo fondamentale. In tal senso, l'educazione e la formazione possono aiutare i soggetti a:

  1. riuscire ad esprimerle compiutamente nel tempo;
  2. evitare di compiere una serie di rovinosi errori che potrebbero essere evitati con facilità attraverso lo sviluppo di una solida preparazione in campo aziendale;
  3. allargare la visione dell'imprenditore, soprattutto in quei casi in cui individui anche dotati di grandi capacità restano prigionieri di una visione troppo ristretta (peraltro ormai sempre meno compatibile con lo sviluppo in senso globale del sistema economico);
  4. essere in grado di confrontarsi con gli interlocutori senza correre il rischio di apparire poco credibili.

La nozione di ruolo

Il ruolo d'imprenditore, seppure sotto eventuale incarico dalla proprietà, non è un ruolo formale. Per essere imprenditore non è infatti necessario che il soggetto in questione ricopra un ruolo formale all'interno dell'impresa.

Il ruolo dell'imprenditore, quindi, è automatico nel caso corrisponda con il proprietario che di fatto prende le decisioni operative, o corrisponde ad un terzo soggetto che di fatto copre il vertice decisionale. Dunque, il ruolo prevede che fattualmente l'imprenditore decida e copra il vertice decisionale. Differenza tra il ruolo della proprietà e quello dell'imprenditore Eccezione fatta per il caso della coincidenza tra assetti, i ruoli della proprietà e dell'assetto imprenditoriale sono visibilmente differenti se si pensa in termini di funzioni. Infatti, le funzioni imprenditoriali implicano per forza di cose una distinzione rispetto alla proprietà proprio per il ruolo della distinzione in termini di autonomia decisionale dell'assetto imprenditoriale e del potere esecutivo che questo ha, potere che usualmente non è diffuso universalmente all'interno dell'assetto proprietario (es. public companies). Ciononostante, vale

Comunque è importante ricordare che l'assetto imprenditoriale è subordinato all'assetto proprietario, il quale ha il potere di nomina e revoca (senza contare che l'assetto proprietario ha il potere di indirizzo).

Poteri effettivi dell'assetto imprenditoriale:

Quindi, l'imprenditore ha il potere decisionale che in alcuni casi manca all'assetto proprietario. L'imprenditore, infatti, è il soggetto che:

  • dispone materialmente del patrimonio aziendale;
  • dispone del più ampio patrimonio informativo relativamente a tutti gli aspetti connessi all'andamento dell'attività aziendale;
  • è portatore di competenze sul piano tecnico-professionale che non è detto sia presente fra i membri della proprietà;
  • è colui a cui fanno capo la gran parte dei rapporti che l'impresa intesse con i 'pubblici aziendali';
  • è, di fatto, il 'motore' dell'attività aziendale;

Ampiezza dei poteri

Le tre massime funzioni dell'assetto imprenditoriale descrivono dunque i tratti specifici e caratteristici del suo ruolo. Inoltre, le sue funzioni ausiliari mostrate prima indicano anche le sue competenze in termini di poteri. In ogni caso, l'ampiezza dei poteri è di ampio respiro e può variare a monte da eventuali indicazioni della proprietà, a valle può variare in base alle deleghe date ad altri. La distinzione in questo caso deriva dal fatto che non si può andare oltre i poteri conferiti dalla proprietà, nel caso opposto, invece, si può eventualmente prevaricare le deleghe date e coprire ruoli aggiuntivi. Assetto imprenditoriale vs Managers Svolgere il ruolo dell'assetto imprenditoriale richiede managerialità. Ciononostante, va considerato come esista una distinzione significativa, comunque, tra nozione di assetto imprenditoriale e managers. Infatti, anche se l'assettoimprenditoriale/direzionale/decisionale svolge funzioni manageriali, i manager (in particolare middle e junior managers) non svolgono una funzione di governo, ma semplicemente una funzione di direzione limitatamente ai loro compiti, risultando quindi subordinati all'assetto imprenditoriale. Il potere imprenditoriale e i processi di stabilità, crescita e risanamento In virtù del suo potere, l'assetto imprenditoriale nell'esplicitare la sua funzione strategico-organizzativa sull'impresa dovrà anche preoccuparsi della gestione dei processi di stabilità, crescita, e risanamento. Con il passare del tempo, infatti, le imprese devono adattarsi al cambiamento che può avvenire all'esterno. Quindi, è fondamentale che ci sia sempre un soggetto in grado di comprendere le richieste dell'ambiente, le specifiche fondamentali che dovrà seguire l'impresa, e in che modo questa potrà e dovrà evolversi.

punto di partenza, le fasi di sviluppo, di stabilità e di risanamento

A queste, poi, andrà aggiunta la fase di risanamento, in cui i processi sono rivolti a ripristinare le capacità e le potenzialità al fine di far sì che l’impresa possa cambiare per reagire a una dis- operatività interna o un cambiamento ambientale significativo.

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I compiti specifici dell’imprenditore in questi processi

L’assetto imprenditoriale in questi processi si dovrà occupare della determinazione di cosa fare e come agire. Queste sono infatti le decisioni strategiche più complesse in quanto riguardano cambiamenti alla struttura organizzativa, stravolgimenti di routine, e cambi organizzativi e lavorativi notevoli. Le task principali che dovrà svolgere l’assetto imprenditoriale saranno:

  1. Percepire (e interiorizzare) la necessità di cambiamento
  2. Elaborare la strategia, incluso la logica di fondo sottostante e il modo di

circa cosa fare.

Si dovrà identificare una serie di alternative funzionali e scegliere la migliore.

Si dovrà scegliere e sviluppare la migliore.

In tal senso, si dovrà sempre essere organizzati seguendo una logica di fondo e programmare gli interventi in modo che questi siano sensati e organizzati.

L'implementazione della strategia

Con la scelta e la pianificazione si conclude la fase preliminare decisionale. È necessario quindi passare all'implementazione. In particolare, si dovrà:

  1. Cercare di ridurre la resistenza (cercando di capire cosa non è stato compreso, perché, individuare eventuali interessi lesi, ridurre gli scontri con eventuali apparati burocratici)
  2. Adattare i piani ad eventuali cambiamenti in termini di interessi contrastanti che possono esserci o cambiamenti ulteriori che possono manifestarsi.

16. Introduzione all'importanza dell'assetto imprenditoriale

Ricapitolando... Fino ad adesso abbiamo

esplorato quali sono i principali tratti che definiscono l'assetto imprenditoriale. In particolare, abbiamo
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
146 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claudia.lon di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Zampi Vincenzo.