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Estratto del documento

L’IMPRESA

I soggetti che compongono il sistema economico sono:

• Famiglie e individui:

Domandano beni e servizi (consumatori);

o Offrono lavoro (da cui prendono profitto);

o Investono il risparmio (differenza tra reddito e consumo);

o

• Imprese:

Producono beni e servizi;

o

• Stato: Regola i rapporti fra soggetti economici;

o Produce beni e servizi (non destinati alla vendita);

o Effettua trasferimenti di reddito;

o Attua manovre di politica economica (monetaria e fiscale).

o

L’impresa è un’organizzazione economica finalizzata alla produzione di beni e servizi; la produzione consiste

nella trasformazione di beni acquistati sul mercato (input) in altri beni e servizi ceduti sul mercato (output).

Definizioni:

• valore dell’output prodotto in un periodo (volume di prodotti per i relativi prezzi unitari di

Ricavi:

vendita);

• valore degli input realizzati in un periodo nel processo di trasformazione (quantità di fattori

Costi:

produttivi per il relativo prezzo unitario di acquisto):

• differenza fra ricavi e costi di un periodo;

Profitto:

• differenza negativa fra ricavi e costi di un periodo.

Perdita:

L’impresa nella teoria economica

La teoria economica assume che l’obiettivo dell’impresa è la massimizzazione del profitto; quando

un’impresa non è ha scopo di lucro gli è sufficiente avere poca differenza tra ricavi e costi.

Immobilizzare il capitale significa investire una quantità di soldi su un’impresa. Per gestire un’impresa si

necessita inizialmente un derivante da:

fabbisogno finanziario

• Necessità di acquisire beni durevoli (immobili, impianti, macchine, ecc.)

• Sfasamento temporale fra il sostenimento dei costi e il conseguimento dei ricavi (durata del

processo produttivo e distributivo).

Se non si ha il fabbisogno finanziario necessario, esso può essere coperto attraverso 2 fonti:

• (fornito dai soci):

Capitale di rischio

La restituzione non è prefissata (salvo la cessazione dell’attività dell’impresa);

o La sua remunerazione è in funzione dei risultati dell’impresa (se negativi il capitale può

o essere tutto o in parte eroso, cioè utilizzato per pagare i debiti);

• (banche o obbligazioni):

Debito Le modalità di restituzione sono prefissate;

o La remunerazione è prefissata indipendentemente dai risultati dell’impresa.

o

L’incentivo per convincere gli investitori a diventare soci è di trarre profitto ed incidere sulle decisioni

dell’impresa. Infatti, in un’impresa capitalistica la titolarità dell’impresa (proprietà) è attribuita a coloro che

forniscono il capitale di rischio (soci). Alla proprietà sono associate 2 prerogative: il delle risorse

controllo

dell’impresa e il (profitto) dell’attività.

diritto al residuo

Le forme giuridiche d’impresa

In Italia non si può iniziare un’attività senza l’esatta forma giuridica e tale scelta spetta ai soci. Le diverse

forme giuridiche d’impresa regolano le modalità attraverso le quali si attua: la raccolta dei finanziamenti;

l’esercizio del controllo dell’impresa da parte dei proprietari; le modalità del conferimento del capitale da

parte dei soci e la ripartizione degli utili; i rapporti fra le società, i soci e i terzi. Ci sono diverse tipologie:

• posseduta e gestita da un unico proprietario che è illimitatamente

Impresa individuale:

responsabile delle obbligazioni verso terzi (responsabilità illimitata: se non si riescono a pagare le

obbligazioni, i creditori possono avvalersi del patrimonio personale del titolare);

• società posseduta e gestita da due o più persone (soci), le quali sono

Società di persone (snc e sas):

illimitatamente e solidamente responsabili, cioè che i soci possono avvalersi del patrimonio

personale di uno dei soci; infine, la società non può essere ceduta senza il consenso dei soci e se

uno di essi non vuole più farne parte deve avere il consenso e il permesso degli altri soci;

• è formata da diversi soci (persone fisiche o anche da altre

Società di capitale (srl, spa, sapa):

società) i quali non hanno ugual capitale da investire, infatti vi è una differenziazione tra la

proprietà (i soci) e chi la gestisce (CdA). La società di capitale è un soggetto giuridico autonomo

rispetto ai soci, i quali hanno una responsabilità limitata al capitale sottoscritto e le azioni possono

essere liberamente scambiate. Infine, i diritti di proprietà sono attribuiti in proporzione alle azioni o

quote possedute, cioè per prendere una scelta si vota con la maggioranza e se tale scelta venga

approvata la si deve rispettare (così si creano inimicizie tra i soci perché chi detiene la maggioranza

può nominare un amministratore delegato a suo piacimento).

In Italia esistono tante spa (Società Per Azioni) in cui una persona possiede tantissima percentuale (%) in

termini di proprietà (circa il 90%), per questo motivo si sono create La differenza

le srl a socio unico.

principale tra srl e spa riguarda il capitale da investire: per una srl i soci devono investire almeno

€10.000,00, mentre per una spa i soci devono investire un capitale non inferiore a € 100.000,00.

• la differenza principale fra una società ed una cooperativa è che

Cooperative (coop, a.r.l):

quest’ultima non è a scopo di lucro ma mutualistico, cioè che è di reciproco beneficio tra i soci della

cooperativa ed i benefici dipendono da cosa si occupa le cooperativa. Inoltre, la proprietà

appartiene ai soci indipendentemente dal capitale versato tutti hanno la stessa quota. Esempi: la

coop è una cooperativa di consumo ed il suo scopo mutualistico è quello di garantire acquisti a

condizioni migliori rispetto a qualsiasi altro negozio, cioè vendere le merci al più basso prezzo

possibile. Un altro esempio è la CMC di Ravenna che è una cooperativa di lavoro (persone che

lavorano assieme senza stare alle dipendenze di nessuno).

Un’ultima caratteristica importante delle cooperative riguarda l’avanzo di gestione (differenza tra ricavi e

costi) o utili rimanenti. Esso non viene distribuito tra i soci ma rimane indivisibile: servono alla cooperativa

per reinvestirli e su tali avanzi essa non paga le tasse. Gli avanzi possono essere rigirati ai soci ma sempre

entro i limiti e per ottemperare gli scopi della cooperativa. Se la cooperativa si dovesse sciogliere, gli avanzi

sono devoluti in beneficienza ed i soci non hanno una remunerazione; invece, le cooperative non possono

trasformarsi in società di capitali.

Le società per costituirsi devono avvalersi grazie ad un atto pubblico stipulato da un notaio; tale atto si

chiama “Atto e assieme ad esso è legato lo “Statuto della Società” nel quale vi

Costituivo della Società”

sono le norme di essa. Nel primo documento vi sono i nomi dei soci della società e le somme di denaro

versate, i soldi sono versati sono un conto speciale in banca e possono essere gestiti solo dagli

amministratori, ancora non designati.

Nello “Statuto” ci sono 3 norme principali:

• Il nome della società;

• L’oggetto della società: i soci devono sapere di cosa si occupa la società;

• Sede della società: nello Statuto si può essere generici ma in Camera di Commercio va specificato.

Un’ altra norma importante è la durata della società, che in genere si mette per 30-40 anni. A fine tempo, i

soci decidono se prorogarla o smettere. Dopo che il notaio ha stipulato l’“Atto Costitutivo”, esso va spedito

nella Camera di Commercio e viene reso pubblico. Mentre, lo “Statuto” può essere modificato dai soci ma

ci vuole la maggioranza (>2/3).

Il governo della società di capitale I soci formano l’assemblea dei soci e ci

sono tutti coloro che detengono almeno

un’azione. L’assemblea si riunisce una

volta all’anno dove gli amministratori

devono presentare il bilancio della

società, riguardante un anno di attività

chiamato Se i soci non sono

esercizio.

soddisfatti possono revocare gli

amministratori dal loro incarico, o, se

risulta un utile (profitto) si decide se

reinvestirlo o remunerare i soci. Gli utili

devono stare, per legge, almeno in riserva

(soldi non distribuiti e non reinvestiti); un

volta riempitasi possono essere distribuiti

tra i soci.

Dopo di che il bilancio viene approvato dall’assemblea dei soci e poi è inserito nella Camera di Commercio e

reso pubblico. L’assemblea dei soci convoca un Consiglio d’Amministrazione(CdA), che è composto da un

numero dispari (per favorire le votazioni), per decidere l’amministrazione della società. A sua volta, il CdA

nomina un Amministratore Delegato (non è obbligatorio ma è più efficace) che è la figura principale del

CdA. Gli amministratori delegati hanno un mandato per 3 anni, durante i quali la proprietà non può influire

nelle decisioni prese dall’AD; ma i soci possono richiedere il bilancio della società. La figura dell’AD coincide

con la proprietà nei casi di piccola aziende, infatti sono nate le spa per diversificare i ruoli.

Infine, il collegio sindacale (obbligatorio per le spa) è composto da 3 membri: 1 presidente e 2 sindaci i quali

devono essere iscritti nell’albo dei conti e sono figure esterne, cioè non possono essere i soci stessi. Lo

scopo dei sindaci è quello di controllare il lavoro degli amministratori per conto dei soci: il controllo si basa

sulla legittimità, cioè che i gli amministratori delegati devono rispettare le norme e verificano i conti della

società. Inoltre, ogni 3 mesi controllano il liquido presente nelle casse della società.

STRUTTURE ORGANIZZATIVE D’IMPRESA

La struttura organizzativa identifica:

• i raggruppamenti di individui in unità organizzative e la loro disposizione nell’organizzazione

dell’impresa;

• i rapporta di dipendenza formale fra le diverse unità organizzative individuando il numero di livelli

gerarchici;

• la comunicazione ed il coordinamento efficace fra le diverse unità organizzative.

La struttura organizzativa è riprodotta dall’organigramma: è la rappresentazione dell’unità organizzative e

della loro relazione verticale (di dipendenza) e orizzontali (di collaborazione). Ogni struttura ha una propria

struttura organizzativa funzionale alle s

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
24 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ale.mura1997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dell'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Iacobucci Donato.