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Corporate governance nei diversi paesi
Nasce tutto nel 1990, anno dopo il crollo del Muro dei Berlino, in cui finisce il sistema sovietico e la guerra fredda tra il sistema capitalista e comunista. Crollo del sistema sovietico quindi, in quel periodo un autore di nome Albert scrive un libro in cui inizia a studiare la differenza tra modello Anglosassone e modello Renano (Germania, Francia). Nel 1990 la prospettiva di Albert era che il modello Renano fosse vincente mentre il modello anglosassone era in crisi, infatti c'è stata una crisi del modello Americano nel 1980, mentre guardavano il modello tedesco e giapponese come interessanti. Perché nel '90? Perché fino al 1990 anche in Europa l'attenzione si era rivolta alla contrapposizione tra modello capitalista e socialista, i due poli di attenzione erano stati questi. Con il venir meno del modello comunista e la sua implosione, perché non ha retto la sfida dei tempi, non riuscendo a...
tenere il passo del modello capitalista, si scopre che il cosiddetto modello capitalista non è uno, ma ci sono forme diverse di capitalismo e c'è una grande differenza soprattutto tra modello anglosassone e renano. Albert spingeva sul modello renano, quello anglosassone è basato sulla concorrenza, mentre quello renano è basato sulla cooperazione, ci sono tanti aspetti che li differenziano. Il modello anglosassone è fallimentare perché vi è concorrenza distruttiva contro il modello renano, modello consociativo, che si basa sulla cooperazione tra grandi gruppi industriali e con la guida dello Stato, cioè la politica è importante, offre stabilità, orientamento e guida e la concorrenza è guidata, contenuta. Come in Svizzera, uno dei paesi tuttora più ricchi, dove le banche fanno ciò che vogliono, non c'è alcuna trasparenza già da quel periodo, acquisivano capitale da tutto il.mondo garantendo segretezza. Non si fannoconcorrenza spietata, non ci sono acquisizioni ostili, ma c'è un'intesa tra grandi gruppi, non c'è una tuteladella concorrenza, un antitrust, nessuna norma antitrust. Quindi questo è il modello vincente secondoAlbert, che produce ricchezza e armonia.
Questo lo diciamo per capire come cambiano nel tempo le prospettive. Infatti oggi il modello renano è incrisi mentre il modello per tutti è quello anglosassone, basato sulla concorrenza. La svizzera ha dovutoabolire il segreto bancario, per non finire nella lista dei paesi sospetti, poi ha introdotto una normativa perla tutela della concorrenza simile a quelle europee, quindi è cambiata la prospettiva, visto anche per lacrescita economica elevata negli anni 90 nel modello anglosassone con la rivoluzione industriale,l'economia americana andava bene, mentre quella giapponese è entrata in crisi. Il mondo cambiaprospettiva e si
focalizza sul modello anglosassone. Mentre negli anni '80 si studiava la transizione dal modello capitalista a comunista, qualche anno dopo si studiava come passare da economie comuniste ad economie di mercato, quindi liberalizzare (se ne occupa anche Shteifer). Passando da un'economia sovietica in cui l'attore principale è lo stato a un'economia decentralizzata ci vuole un assetto istituzionale, bisogna dare norme alle imprese, serve una borsa valore ed è partita una ricerca per capire meglio le differenze e i vantaggi dei modelli. Per i paesi che hanno avuto una tradizione capitalista prima, come la Polonia, hanno avuto una crescita economica prima della guerra mondiale, è stato facile riprendere il modello capitalista riprendendo le regole già create prima, per i paesi sovietici non c'era niente. C'è stata una grande riflessione sul modello da seguire e si sono messe in evidenza queste distinzioni storiche tra modello.anglosassone e modellocontinentale (molto evidenti negli anni 2000 mentre ora c'è una forte convergenza verso il modelloanglosassone e stanno venendo meno le differenze).
- Qual è l'obiettivo che perseguono i manager che gestiscono le imprese?
Il modello anglosassone è shareholder value, massimizza il rendimento degli azionisti, tutta la CG è focalizzata sul fare in modo che il manager generi valore per gli azionisti.
Il modello continentale non massimizza solo i profitti ma ha obiettivi più ampi, si chiama stakeholder value, ci si aspetta che i manager non tengono conto solo degli interessi dei proprietari, quindi azionisti, ma anche degli obiettivi dei portatori di interesse. Gli stakeholder sono i dipendenti, le banche e i creditori, lo Stato, tanti attori che in qualche modo ruotano intorno all'impresa.
È una grande distinzione che ci fa capire i diversi obiettivi delle imprese, soprattutto in Germania rispetto agli USA.
stakeholder, mentre i manager delle aziende tedesche sono più orientati agli azionisti. In Giappone, invece, sembra che ci sia una minore attenzione verso entrambi. La Corporate Social Responsibility (CSR) è un concetto che sostiene che le imprese debbano prendersi cura delle loro responsabilità nei confronti della società. Anche molte aziende americane stanno iniziando a considerare gli interessi della società, ma è difficile capire se questo interesse sia genuino o solo una strategia di marketing. Per questo motivo, è necessario porre una domanda diversa. Non sembra esserci un conflitto tra gli interessi degli azionisti e degli stakeholder. La seconda domanda posta ai manager serve quindi a comprendere gli obiettivi diversi dei manager e la loro propensione ad aumentare i profitti a discapito dei propri dipendenti. Si può notare qui una differenza di approccio: i manager delle imprese anglosassoni sembrano favorevoli a dare priorità agli stakeholder, mentre i manager delle aziende tedesche sono più orientati agli azionisti.competizione e agli utili, mentre i manager tedeschi e giapponesi soprattutto sono risultati contrari. L'Italia è a metà tra le due culture, in Italia c'è una cultura che non è vicina molto al business, pro business, ci sono due matrici profonde che sono il pensiero cristiano e quello marxiste, entrambe sono critiche verso l'attività di impresa. Il pensiero cristiano vede come pagano chi fa dei profitti e utili, perché per questo pensiero le risorse sono date all'uomo per essere condivise non per farne un uso privato. Quindi l'idea dell'impresa gestita da imprese che massimizzano il proprio profitto è difficile da accettare, c'è una critica di fondo alla ricchezza. Il pensiero marxista invece critica il capitalista come sfruttatore dei dipendenti. Il pensiero liberista è sempre stato in Italia una minoranza, è arrivato in Italia per migrazione durante la guerra mondiale e piano
Il piano sta scartando le due prime vecchie tradizioni. La concorrenza nel mondo anglosassone ha una connotazione positiva, anche l'attività di impresa, l'imprenditore è chi riesce ad innovare, se ci fosse qualche settore che non funziona in Gran Bretagna, la reazione naturale sarebbe dare migliori incentivi, più concorrenza per cui le cose migliorano. In Italia se qualcosa non funziona, non si propone più concorrenza, ma si focalizza su più Stato, più soldi pubblici, non ci aspettiamo una soluzione privata ma pubblica. Quindi abbiamo un background culturale che vede con sospetto le attività pro profit. Siamo più culturalmente vicini al modello continentale tedesco, anche se il sistema giuridico spinge sull'altro, nel codice civile non ci si aspetta che il manager faccia beneficenza ma deve massimizzare l'utile. Quindi questa differenza tra modello continentale e anglosassone si vede, siamo più vicini al
Modello continentale, per cui pensiamo che le imprese abbiano una connotazione e funzione sociale. Quindi stakeholder e shareholder value ha anche una valenza culturale.
Soprattutto in Germania è scritto nel diritto, perché nelle imprese di una certa dimensione vi è la mitbestimmung, che vuol dire co-determinazione, cioè i sindacati, quindi i lavoratori possono eleggere il 50% del consiglio di sorveglianza, il 50% dagli azionisti. E il consiglio di sorveglianza nomina a sua volta il consiglio di amministrazione. C'è una struttura duale, le decisioni importanti le prende il cda, ma il consiglio di sorveglianza può guidare in qualche modo le scelte aziendali. Quindi è difficile che un'azienda tedesca possa prendere decisioni contrarie agli interessi dei lavoratori, perché hanno un potere. Questa normativa è stata introdotta nel periodo nazista e valeva all'inizio solo per le imprese di estrazione del carbone.
Per espandersi poi sempre di più, attualmente fa parte della cultura tedesca di stakeholder value. Questa è la più grande differenza, nel modello anglosassone si pensa che la concorrenza prevalga sul mercato, mentre il modello continentale ha una visione più sociale dell'impresa.
2. Il modello anglosassone si dice market-place based, outsider model, mentre il modello continentale è bank-based, insider model.
Nel modello anglosassone c'è un manager considerato forte che si rapporta direttamente con il mercato, quindi il manager si preoccupa di far aumentare gli utili, i corsi azionari e interloquisce direttamente con il mercato, si sente responsabile nei confronti di azionisti e investitori. È forte perché gode di forte potere decisionale, conta davvero tanto.
Nel modello tedesco il manager è debole, perché è meno indipendente, perché la proprietà è concentrata, ci sono i grandi azionisti.
di riferimento. Se c'è questa proprietà concentrata le banche interferiscono anche sulle decisioni aziendali. Le banche hanno una notevole importanza nella CG tradizionalmente, non solo perché finanziano ma anche perché esercitano un proxy vote, possono votare nel cda in nome degli azionisti che delegano, quindi di fatto la banca decide come votare. E le banche hanno avuto un forte ruolo nella crescita economica tedesca, quindi sono molto importanti in Germania. In America sono più distanti, meno interventiste e ciò ha permesso di rendere il manager forte, che non viene influenzato dalle banche. Perché è successo? Secondo un autore chiamato Roe si è trattata di una scelta voluta negli USA negli anni '30, dopo la crisi del '29, per cui ci sono state delle normative in tutto il mondo su come organizzare le banche, divisione tra banche di investimento e commerciali, con la crisi molte banche detenevano
Pacchettiazionari e con il fallimento delle imprese sono fallite anche le banche, per cui si è vietato di fare gli investitori alle banche commerciali. In America, insieme a queste norme di separazione, sono state messe norme per impedire crescite di banche grandi, quindi blocco di banche federali ma s