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OPAC: un catalogo di accesso pubblico disponibile online

OPAC è un catalogo di accesso pubblico disponibile online. Non è sinonimo di catalogo elettronico; i primi cataloghi elettronici erano accessibili solo a livello locale. OPAC è disponibile online, gratuito, a pubblico accesso. Non tutte le biblioteche italiane aderiscono a SBN; non è detto che quello che non c'è in SBN non esiste. La rete bibliotecaria bresciana non aderisce a SBN. Non tutte le biblioteche, soprattutto le più grandi, hanno terminato il riversamento dei loro cataloghi e schede nei sistemi digitali; non è detto che quello che non c'è in SBN non esiste.

OPAC serve come trovare una o più pubblicazioni rispetto a un tema specifico. Collezione = collana. Altezza indicata per bibliotecario -> collocazione. Specificità della biblioteca: raccolte librarie organizzate per rendere disponibili in funzione dell'uso, e cacciagurantendone la maggiore esigenze di una pluralità.

Il concetto di pubblicità è la capacità di rispondere alle esigenze dei lettori.

La potenzialità informativa delle biblioteche (soprattutto pubbliche) costituisce il valore sociale della biblioteca. Qualunque biblioteca, anche la più piccola, dovrebbe avere delle potenzialità informative maggiori rispetto a qualunque biblioteca di una singola persona. Se vado in biblioteca ci sono più materiali e più varietà.

Struttura organizzata che permette di raggiungere facilmente tradiscipline, scaffali ordinati, sale lettura, ecc.

Nessuna biblioteca è esaustiva delle possibilità bibliografiche; nessuna biblioteca possiede tutti i libri che siano stati scritti. In qualche modo però la possibilità di sapere che queste risorse ci sono e che io posso raggiungerle. Principio: tutte le biblioteche sono una delle possibilità bibliografiche, ma sono una selezione.

Selezione non casuale. Questa selezione è organizzata e catalogata in vista della fruizione. È e Questa organizzazione risorse interne risorse esterne permette il collegamento tra alla biblioteche e universo bibliografico. Quindi nessuna biblioteca è esaustiva delle possibilità bibliografiche per tre elementi.

  1. Materialità: spazioi libri sono oggetti materiali che occupano spazio.
  2. Si esaurisce velocemente; spazi non sono infiniti. Questi spazi spesso non sono risorse:saturabili al 100%, i libri pesano.
  3. Biblioteche hanno un costo degli spazi, dei libri, della gestione, del personale, costi normali (bolletta, manutenzione, scatole, computer, ...).

Risorse digitali Le che le biblioteche mettono a disposizione degli utenti e che hanno avuto un grande sviluppo durante la pandemia producono una smaterializzazione del materiale bibliografico. Questa smaterializzazione è però apparente; solo comunque quelle risorse digitali occupano meno spazio, ma comunque lo occupano.

budgetProblema per questo tipo di risorse: quando si ha un per l'acquisto di materiali che proviene da fondi pubblici, un conto è acquistare una risorsa materiale che finisce in biblioteca con un processo tracciabile e trasparente. Le risorse digitali invece spesso non sono acquistate dalla biblioteca, non sono di proprietà della biblioteca, ma la biblioteca paga un abbonamento per accedere a queste risorse. La smaterializzazione fa sì che comunque la biblioteca deve garantire l'accesso da remoto a queste risorse tramite il proprio catalogo, piattaforme collegate, strumenti,... garantendo un reale accesso comunicativo alle informazioni. È molto importante che anche con le risorse digitali l'informazione catalografica sia organizzata e strutturata in modo da permettere un facile reperimento delle risorse che servono. Il catalogo strutturale deve darmi un'informazione in modo che io possa accedere alle risorse che servono senza problemi.

Ambiguità. Le biblioteche digitali che non hanno alle spalle una solida struttura bibliografica, biblioteconomica e catalografica, sono risorse potenti, ma complesse da navigare. Il patrimonio bibliografico scelto è selezionato -> questa scelta deve essere funzionale all'incontro (dovrebbe essere) tra il libro e il lettore. Quando si sceglie una pubblicazione bisogna avere in mente il pubblico di riferimento; nessun libro deve essere casuale. Biblioteche spesso infatti declinano le donazioni. Nessuna biblioteca deve crescere per accumulo; per puro ciò che cresce è l'archivio (documenta l'attività di un'azienda, ente pubblico, famiglia,...), questo cresce necessariamente per accumulo. Archivi hanno un vincolo archivistico; la biblioteca invece non ha un vincolo, documenta il suo pro lo, ma non la sua attività. Cresce per accumulo bibliografico. Quello che è l'universo

mano mano che libri vengono scritti, pubblicati,… relazionale. Questo non vuol dire che l’universo bibliografico non sia fortemente collegato l’uno all’altro; scrittori scrivono e leggono. I libri sono fortemente relazionati; in base alle mie letture sono condizionato, ispirato, contrariato,… Questo vale anche per la ricerca che si basa sui libri; poi si va avanti altrimenti non c’è crescita.

capacità di richiamarsi sistemi di citazioni e Testi hanno la a vicenda attraverso rinvii più o meno espliciti. In un saggio scientifico la citazione deve o dovrebbe essere esplicita per onestà intellettuale; in un romanzo può essere anche più implicito. La lettura stessa presuppone la disposizione del lettore a entrare in relazione con qualcun altro che sta dicendo qualcosa e che io cerco di decodificare.

Quando parliamo di patrimonio bibliografico più che di raccolta, parliamo di collezione. La costruzione

di una biblioteca è simile al lavoro di un collezionista che unisce pezzi unici vicini gli uni agli altri. La collezione è una selezione di correlazioni. La biblioteca è dotata di possibili ed è determinata in maniera assoluta dal pro degli utenti. Spesso sono gli utenti stessi a suggerire alla biblioteca cosa acquistare. Se un utente suggerisce, sottopone possibili pubblicazioni da acquisire, il bibliotecario ha il dovere di valutare se la pubblicazione è utile. Una grande biblioteca non è grande solo perché ha tanti libri, ma se è molto utilizzata. Più è utilizzata e più risponde al suo compito e più significa che è costruita bene. Il bibliotecario non è passivo, bensì aiuta a muoversi. La biblioteca migliore è quella più intensamente utilizzata. Questo livello relazionale si instaura tra i libri della biblioteca tra di loro, ma anche tra libri all'interno del servizio di reference.accesso all'esterno della biblioteca -> = punti di a qualcosa che la biblioteca non possiede. Risorse elettroniche si integrano nelle in questo sistema, fanno parte dell'universo bibliografico e rispondono a questo stesso meccanismo. Problema però che l'integrazione è difficile per la differenza di supporti, bisogna muoversi tra supporti diversi. Risorse cartacee e digitali vanno integrate -> bancadati o database. Biblioteca: possibilità di muoversi in più direzioni. Il rischio che le risorse digitali a cui la biblioteca si abbona sfuggano alla logica di selezione della biblioteca esiste. Aziende che gestiscono questi materiali spesso propongono pacchetti che la biblioteca non è sempre in grado di controllare. Pacchetto con risorse che rispondono alle esigenze, ma altre no. Questo significa soggiace a logiche commerciali che anche la biblioteca a cui non dovrebbe essere soggetta. Catalogo strumento che favorisce il

contattoLo tra il patrimonio bibliogra co e l’utente è ilmediazione catalogra ca.catalogo; parliamo di due ostacoli:

  1. In una biblioteca troviamodimensione della raccolta,1 ci sono tanti libri. Biblioteca con dimensioniconsistenti: nessuno è in grado di sapere dove sono i libri, quali sono presenti equali no. Nessun bibliotecario sa tutto quello che c’è.materialità stessa dell’oggetto;
  2. il libro per come è fatto sicamente non èimmediatamente parlante rispetto al suo contenuto. Copertine possono forniredelle informazioni, ma sono le parti che più si usurano e possono essere sostituite.Comunque bisogna scorrere gli sca ali per vedere i dorsi dei libri. Libri presentanoun ostacolo informativo verso il lettore.

Per superare queste di coltà, queste barriere c’è il catalogo.permette di navigare

Il catalogo è lo strumento che all’interno della biblioteca. Èlo strumento che sostituisce

l'indagine diretta dei libri sugli scaffali e dentro i libri per raggiungere l'informazione che interessa.
  • Lista di libri
  • Database
Il catalogo è una risorsa che contiene i libri che la biblioteca possiede o un insieme di biblioteche che mettono insieme i loro cataloghi. È una lista orientata all'utente, progettata per permettere all'utente di trovare quello che sta cercando. Un utente non sempre sa cosa sta esattamente cercando. Il catalogo è un servizio rivolto all'utente, ma principalmente per l'utente. Non esiste una biblioteca senza catalogo, non può non esserci. Il catalogo è la porta che permette di entrare nel patrimonio bibliografico della biblioteca. Il catalogo è lo strumento principale che risponde alla legge del tempo e potenzia la capacità del lettore. Fa diminuire i tempi necessari e risparmiare il tempo investigativo. Posso anche verificare.care da casa la disponibilità e presenza del libro.
Immagine del libro
Il catalogo propone dei libri che descrive. Un'immagine che è abbreviata necessariamente perché riduce al succo le informazioni del libro, ma non è un impoverimento, questo è un'ottimizzazione della possibilità del libro di arrivare al lettore e del lettore di trovare il libro.
atto comunicativo
La scheda catalogra ca è un vero e proprio che cerca di dire qualcosa dei libri, ma qualcosa che abbia senso per i loro destinatari. Quindi, il surroga gli oggetti scegliendo elementi e dati catalogo dagli oggetti stessi gli indicizzati; ricercabili. che possono essere essendo indicizzati sono così Non è meccanismo di ricerc
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Publisher
A.A. 2022-2023
51 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cricristina02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biblioteconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Sverzellati Paola.