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BIBLIOTECONOMIA: PRINCIPI E QUESTIONI
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Per gli utenti, l'organizzazione bibliografica è essenziale per destreggiarsi con l'enorme mole di
documenti presenti. La mediazione tra l'universo bibliografico e l'utente si ha con gli indici
catalografici, la cui stesura si basa su più fasi: descrizione, ordinamento, ricerca. Tuttavia l'indice
può produrre confusione o addirittura ridurre il messaggio originario cercato dall'utente. Per
Ranghanatan una biblioteca inizia ad esistere quando i suoi 3 elementi fondamentali, lettori, libri e
personale funzionano insieme.
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Il catalogo mette in relazione la biblioteca con l'utente. Lo scopo è comunicare le informazioni che
consentono di individuare i documenti posseduti dalla biblioteca. Esistono diversi principi ma tra i
più importanti troviamo quelli di Liebniz, che sono di 2 tipi:
1) principio di ragione sufficiente = ciascuna scelta tra più alternative deve essere compiuta
sulla base di scelte sostenibili
2) principio di necessità = quando esistono più alternative, si deve scegliere quella più
economica
Importanti sono anche i principi di Svenonius, tra i quali troviamo:
1) principio dell'interesse dell'utente
2) principio dell'uso comune
3) principio di presentazione
4) principio di accuratezza, sufficienza, standardizzazione e necessità
5) principio di significatività
6) principio di integrazione
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Le funzioni del catalogo sono quelle descritte da Cutter nel 1876 in "Rules for a printed dictionary
catalogue". Tra esse troviamo:
1) mettere in grado una persona di trovare un libro di cui conosce l'autore, il titolo o il soggetto
2) mostrare cosa possiede la biblioteca di autori, titoli e soggetti
3) facilitare la scelta di un libro
Queste funzioni sono stare rielaborate da 2 studiosi, il primo, Ranghanatan, che dice che il catalogo:
1) deve mostrare ad ogni lettore il documento d'interesse
2) assicurare ad ogni lettore il proprio documento
3) far risparmiare tempo al lettore e al personale durante la ricerca del documento
Malinconico invece afferma che il catalogo:
1) deve consentire la localizzazione fisica di un determinato oggetto
2) deve collegare le varie manifestazioni di un'opera (edizioni, traduzioni...)
3) deve collegare tutte le opere di un autore o agente, o che hanno un soggetto comune
Un catalogo possiede diverse caratteristiche. Tra esse troviamo l'intestazione principale. Secondo
Maltese, essa deve essere registrata in un punto del catalogo dal quale sia possibile essere
determinata da chiunque. Il catalogo elettronico ha aperto molte possibilità, in quanto è possibile
utilizzare diverse modalità di ordinamento (autore, titolo, soggetto, editore...) ma ha sminuito
l'importanza dell'intestazione principale.