Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LA POLITICA MONETARIA MODERNA NELLA PRATICA
In tempi normali, la BC influenza la domanda con il tasso d'interesse attraverso diversi canali:
• tassi di mkt: se questi diminuiscono, le famiglie e le imprese troveranno più conveniente prendere a prestito
(quindi consumare ed investire) piuttosto che risparmiare.
• prezzi delle attività: tassi bassi possono incoraggiare aumento prestiti per acquisto di assets e case,
facendone aumentare i prezzi. Prezzi delle case più alti consentono a coloro che hanno stipulato un mutuo
con la banca di aumentare l'importo del mutuo.
• aspettative: tassi di interesse forniscono informazioni sul futuro comportamento della BC che possono
influenzare il comportamento attuale. Se la BC attua una politica accomodante sui tassi ed è credibile, AD
aumenta. Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 17
aumenta. Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 18
Capitolo 4
domenica 25 ottobre 2020 13:47
• canale estero: i tassi di interesse influenzano direttamente i tassi di cambio -> se una valuta si deprezza,
aumenterà la domanda e quindi le esportazioni.
Si è stimato che l'impatto del tasso di interesse sull'output si manifesti al massimo un anno dopo, mentre quello
sull'inflazione al massimo due anni dopo.
Non bisogna comunque mai dimenticare che le varie BC differiscono per il loro mandato: il meccanismo di
trasmissione è uguale, ma il segno e l'entità delle variazioni del policy rate sono diversi e cambiano a seconda delle
preferenze/mandato che le BC hanno.
Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 19
Capitolo 5 - Il settore finanziario e le crisi
martedì 15 settembre 2020 14:36
Negli anni '90 è iniziata una fase di accumulazione di debito sia pubblico che privato in molti paesi.
L'Italia ha un debito pubblico molto alto, ma uno privato molto basso, quindi l'aggregato risulta in linea con altri
paesi il cui debito pubblico è molto basso come la Germania: nella valutazione della stabilità di un'economia
bisogna tenere conto dell'entità di entrambi i debiti.
Ancora negli anni '90, poi, c'è stato un grande processo di deregolamentazione dei flussi di capitali e introduzione di
nuovi prodotti finanziari legati alle continue innovazioni tecnologiche di quegli anni. In generale, si è creato un
incentivo ad assumere maggiori rischi anche da parte delle banche, incentivo aumentato grazie anche al contesto di
relativa moderazione del tasso di inflazione e dei tassi di interesse -> si era coscienti del fatto che prima o poi
sarebbe successo qualcosa, ma i profitti nel breve termine erano alti.
Gli strumenti finanziari che si erano sviluppati erano strumenti che per natura avevano rischiosità alta che tuttavia
poteva essere mantenuta entro limiti accettabili se ci fosse stata una guida etica che governasse i mkt, guida che
tutt'ora non esiste.
Concetto fondamentale è quello di "ciclo finanziario", caratterizzato da periodi di "upswing" e "downswing".
Viene illustrato il caso dei prezzi delle case.
In un periodo di upswing c'è un boom dei prezzi delle case -> se le case valgono di più, la famiglie possono chiedere
prestiti maggiori grazie al maggior valore della loro garanzia (la casa) -> maggiori prestiti consentono alle famiglie di
comprare più case, il che aumenta ancora di più il valore della case in virtù dell'aumento della domanda.
L'aumento dei prezzi non può continuare per sempre -> prezzi iniziano a scendere -> il valore delle garanzie scende
e le famiglie devono ridurre l'indebitamento -> la domanda di case scende e quindi anche il loro prezzo -> alcune
famiglie non riescono più a restituire il prestito -> se le attività della banca diventano minori della passività, la
banca diventa insolvente e potrebbe fallire -> se fallisce, il fallimento potrebbe propagarsi anche sulle altre banche.
In questo secondo esempio l'attenzione è rivolta sui prestiti ottenuti dalle banche per comprare assets finanziari.
Gli assets in questione sono chiamati securitized assets perché contengono assets basati su mutui e quindi
appartengono alla classe di asset-backed securities. L'upswing inizia con un aumento dei prezzi di questi assets, il
che irrobustisce i bilanci delle banche -> di conseguenza, le banche possono chiedere maggiori prestiti ->
aumentando la domanda, aumenta ancora di più il loro prezzo, con la stessa logica vista prima per le case.
Di nuovo, il prezzo non può aumentare all'infinito -> il prezzo di questi assets cade -> il bilancio delle banche si
indebolisce e queste devono ridurre l'indebitamento -> il prezzo degli assets continua a cadere -> se il prezzo
scende ad un punto tale da far avere alla banca un attivo minore del passivo, essa potrebbe diventare insolvente ->
l'insolvenza può propagarsi nel sistema.
Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 20
Capitolo 5
martedì 15 settembre 2020 14:36 MECCANISMI DI UNA CRISI FINANZIARIA
Nella nostra disamina, si distinguerà tra "retail banking", ovvero l'offerta di servizi bancari di base, e "investment
banking", ovvero la creazione e commercio di securitized financial assets e strumenti derivati. Inoltre, tali assets
sono valutati col metodo 'marked-to-market', ovvero sono iscritti a bilancio al valori attuale di mkt e non al valore
d'acquisto, le investment banks sono neutrali al rischio e caratterizzate da un modello di business chiamato "Value
at Risk" (VaR).
Due meccanismi che stanno alla base di una crisi finanziaria sono le bolle dei prezzi degli assets e l'acceleratore
finanziario, ovvero quel meccanismo tramite il quale cambiamenti dei prezzi degli assets si propagano nei bilanci
degli agenti e costringono questi a cambiare le loro decisioni di spesa e richiesta di prestiti.
Iniziamo con le bolle dei prezzi degli assets.
Nei grafici in alto, sull'asse delle ascisse è rappresentato il prezzo al tempo t, mentre su quello delle ordinate il
prezzo al tempo t+1: la bisettrice rappresenta una situazione di stabilità dei prezzi in cui il prezzo non varia da un
periodo all'altro. I grafici sotto rappresentano la situazione domanda-offerta relativa ai primi due casi.
Il primo grafico rappresenta il mkt di un bene non durevole. Il segmento PDE rappresenta la relazione tra il prezzo
al tempo t e al tempo t+1 ed è in questo caso più piatta della bisettrice: ciò vuol dire che si ci fosse uno shock
positivo sul prezzo al tempo t, al tempo t+1 il prezzo si abbasserebbe, delineando una situazione di "equilibrio
stabile" -> è ciò che ci si aspetterebbe in un mkt normale. Nel grafico domanda-offerta si vede che quando il prezzo
aumenta, la domanda scende causando un eccesso di offerta che comporta a sua volta fa diminuire il prezzo finché
non si ritorna all'equilibrio iniziale.
Nel secondo grafico, il segmento PDE è più inclinato rispetto alla bisettrice e questo sta a significare che un
aumento del prezzo al tempo t sarà seguito da un ulteriore aumento al tempo t+1 -> questo può accadere
soltanto per beni durevoli che quindi possono essere immagazzinati. Se si sparge la convinzione che il prezzo di
questi beni aumenterà in futuro, la domanda per tali beni aumenterà, come mostrato nel grafico domanda-offerta.
Gli agenti ora sono convinti che comprare e conservare sia una buona strategia perché gli permetterà di
rivendere in futuro ad un prezzo maggiore. In una situazione come la prima, l'eccesso di offerta determina una
caduta del prezzo ed un ritorno all'equilibrio: in questo caso, invece, l'aumento del prezzo continuerà
indefinitamente finché qualcosa non fa cambiare le aspettative di continuo aumento dei prezzi degli agenti ->
"equilibrio instabile".
Il terzo grafico combina le caratteristiche dei primi due e produce una PDE a forma di esse che interseca la
bisettrice tre volte: l'economia si porterà in uno dei due equilibrio stabili, quello superiore oppure quello
inferiore -> "equilibrio multiplo".
Il secondo meccanismo è l'acceleratore finanziario.
Si ricordi che le famiglie sono definite "credit-constrained", ovvero possono richiedere prestiti soltanto in misura
del collaterale che possono offrire: un aumento della loro ricchezza gli permetti di offrire collaterali maggiore e
perciò di richiedere un prestito maggiore.
L'acceleratore è un processo di feedback tramite il quale un cambiamento del prezzo di un asset influenza la
macroeconomia: maggiore valore casa, maggior valore collaterale, maggiore prestito, maggiore spesa per beni di
consumo (IS) e maggiore spesa per asset immobiliari, la quale fa ri-innescare l'acceleratore da capo -> si crea un
Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 21
Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 22
consumo (IS) e maggiore spesa per asset immobiliari, la quale fa ri-innescare l'acceleratore da capo -> si crea un
Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 23
Economia e Finanza dei Mercati Globalizzati Pagina 24
Capitolo 5
martedì 15 settembre 2020 14:36
processo perverso perché la domanda di mutui aumenta, i prezzi crescono e si formano aspettative di crescita
futura ulteriore dei prezzi.
L'acceleratore finanziario è un processo positivo in quanto, sulla base di un apprezzamento in questo caso degli
immobili, allenta i vincoli sui prestiti della famiglie e ha due effetti principali:
• amplifica il ciclo economico: stimola la spesa in quanto allenta i vincoli sui prestiti -> curva IS si sposta verso
destra.
• propaga lo shock: allenta i vincoli facendo aumentare il valore dei collaterali e permette al processo di
continuare indefinitamente.
Se non ci fossero vincoli, un aumento dei prezzi della case sarebbe soltanto un temporaneo aumento della
ricchezza della famiglie, senza quindi effetti positivi sulla AD e senza un processo di feedback che faccia aumentare
i prezzi della case.
A differenza delle bolle, in cui sono le aspettative di futuri capital gains a far aumentare la domanda (e quindi il
prezzo) dell'asset in questione, nel caso dell'acceleratore l'aumento della domanda è frutto della combinazione
tra aumento dei prezzi e allentamento dei vincoli sui prestiti. I due meccanismi, comunque, possono interagire
tra loro. PREZZI CASE E MODELLO A 3 EQUAZIONI
Come già detto, l'inizio di un processo aumento dei prezzi si ha con un aumento esogeno di questi, oppure con un
cambiamento nella regolamentazione come un incremento del Loan-to-Value ratio (LTV), ovvero la percentuale del
prestito rispetto al valore della casa, oppure un allentamento dei vincoli.
Tuttavia, un aumento del prezzo delle