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CIRCOLANTE
STRUTTURA
IMPIEGHI INDICI
COPERTURA
INDICI LIQUIDITA’
ROE= REDDITO NETTO\PATRIMONIO NETTO, interessa molto a chi si trova dentro
l’impresa cioè l’azionista, perché considera la ricchezza netta che viene prodotta
dall’impresa rispetto al capitale portato dagli azionisti, più o meno va tra -1 e 1. Per
giudicarlo devo confrontarlo con gli investimenti privi di rischio e con altre aziende (del
settore e non). Riguardando il numeratore potrei modificarlo per dare delle
informazioni in più all’analista, per esempio sottraendogli il reddito generato dalla
gestione straordinaria al netto dell’imposte= ROE normalizzato; reddito lordo\
patrimonio netto, troviamo il ROE lordo, l’utilità deriva dalla comparazione fra aziende
che hanno sedi in paesi diversi o che operano in regioni con una contribuzione
inferiore, la pressione fiscale (che non ha a che fare con le capacità gestionali)
modifica il reddito netto. Considerando il denominatore, il valore di inizio periodo,
comprensivo del reddito netto esercizio precedente (se non oggetto di distribuzione), è
la configurazione più corretta perché essendo il roe un indice di performance noi
produciamo il reddito dell’anno n con il patrimonio netto dell’inizio dell’n; oppure il
valore di fine periodo, non comprensivo del redito netto dell’n, è uguale all’ipotesi
sopra se c’è assenza di aumenti\riduzione di capitale; come terza ipotesi possiamo
fare la media aritmetica tra le due ipotesi precedenti, è valida se ci sono stati
variazioni di capitale nell’n; come quarta ipotesi possiamo fare la media ponderata dei
valori assunti dai mezzi propri per le rispettive durate, se abbiamo avuto una modifica
al PN a dicembre non possiamo fare la media aritmetica serve quella ponderata. Per
esempio
01/01 cap. proprio= 1000; 01/11 aumenti di capitale di 600; 31/12 reddito netto=200.
Calcoliamo:
1) 200/1000=0.2
2) 200/1600=0.125
3) 200/(1000+1600)/2=0.1538
4) 200/(1000*10/12+1600*2/12)=0.1818
Se non ci sono modifiche di capitale i 4 casi danno lo stesso risultato.
Con riguardo al denominatore dobbiamo tener conto di: utili da distribuire, patrimonio
da rimborsare ai soci (inclusi dividendi per distribuzione utili di esercizi precedenti, per
esempio se a giugno distribuiamo i dividendi dobbiamo considerare che abbiamo
avuto quel denaro fino a giugno). ROE è definibile anche indice di redditività globale,
abbiamo un nuovo indice, cioè l’indice di redditività operativa= reddito
operativo\capitale investito. Il TIGEC= reddito netto/reddito operativo. INDICE DI
INDEBITAMENTO (in forma indiretta)= capitale investito/patrimonio netto. Se
moltiplichiamo questi tre indicatori troviamo il ROE
Il ROI è il return of investiment= reddito operativo/capitale investito. Ma il reddito
operativo e il capitale investito cosa considera? I caratteristici o i globali?
25/10/2023
ROE= indice di reddittività operativo* TIGEC* Indice di indebitamento( ROD)
Indice di reddittività operativa= ROI Roi= Reddito operativo/ capitale investito
Reddito operativo quale? Caratteristico o globale
Capitale investivo? Caratteristico o globale
ROI caratteristico= reddito operativo ( Roc) / Capitale investito caratteristico Si
ottiene quindi in via indiretta: ( TOT attivo in bilancio- investimenti accessori). Oppure
in via diretta dallo stato patrimoniale di pertinenza gestionale.
Se l’analista dispone di informazioni sufficienti riesce a trovare IL tasso di rendimento
del capitale accessorio= Reddito accessorio/ capitale investito nell’attività accessoria.
ROA(Return on asset) o roi globale= Reddito operativo globale( ROG)/ Capitale
investito globale(CI)
Si usa il ROA per distinguere il ROI globale dal ROI caratteristico
TIGEC= La determinazione del ROI è integrata con il calcolo del TIGEC
TIGEC= Tasso di incidenza extra caratteristica Reddito netto/ Reddito operativo
Quanto incide tutto quello che ce sotto il reddito operativo( finanziaria, tributaria, ..)
L’azienda deve cercare di massimizzare questo indice, questo significa che la gestione
extra caratteristica non ha influito nella formazione del reddito.
Le determinati del ROI
Indice di reddittività operativa( ROI)= Ros(Reddito operativo/ricavi di vendita) * Indice
di rotazione degli impieghi( Ricavi di vendita/ Cap. investito).
ROS= aspetto economico Indice di rotazione degli impieghi= Indicatore
finanziario
ROS(return on sales) = Reddito operativo/ Ricavi netti di vendita
Più è alto il ROS, più ricavi di vendita si sono trasformati in reddito operativo, Indice
sempre compreso tra (0 e 1). Più l’azienda massimizza questo indicatore più viene
massimizzato il ROI. Questo indice mostra quanto dato 1$ di ricavi di vendita diventa
reddito operativo avendo passato i costi.
Questo è un indicatore sia dei ricavi che dei costi.
Indice di rotazione degli impieghi( capitale investito) = Ricavi netti di vendita/ capitale
investivo
A parità di risorse, se i ricavi netti aumentano significa che l’azienda sta facendo
ruotare meglio il capitale investito, quindi ruotando di più significa che è più produttivo
Grado di efficienza e produttività del capitale investito, quanto siamo capaci di far
girare il nostro capitale in modo tale da incassare molto di più.
Tante variabili influiscono sul indice di rotazione degli impieghi, se per esempio non
siamo bravi a riscuotere i crediti allora non facciamo ruotare bene i nostri impieghi.
IL WACC( WEIGHTED AVERAGE COST CAPITAL)= costo medio ponderato del capitale.
IL ROI può essere confrontato con il WACC. ( ROI= quanto rende il capitale proprio o di
terzi), WACC8 quanto costa il capitale)
WACC= D/(D+CP) * id +CP/(D+CP)*ie
D= valore dei debiti finanziari
CP=Valore dei mezzi di terzi
Id=Costo del capitale di terzi
Ie= Costo del capitale proprio
D/ (D+CP)= indica il peso del capitale di finanziamento
CP/(D+CP)= Indica il peso del capitale proprio
ROD( return on debts)=Oneri finanziari/ Capitale terzi( di natura finanziaria)
Rapporto di indebitamento in forma diretta, viene espresso ( CT/CP= capitale di terzi/
capitale proprio)
Rapporto di indebitamento in forma indiretta= CI/CP( capitale investito/ capitale
proprio)
Indebitamento ed effetto leva= conviene indebitarmi?
26/10/2023
Conviene indebitarmi se il ROI è maggiore del ROD. Dal punto di vista operativo se
ogni euro finanziato mi rende di più del suo costo ho convenienza, e posso far conto
alla mia capacità di chiedere finanziamenti alla banca. Questo concetto può essere
descritto da questa formula:
ROE = (ROI+(RPO-ROD)*CT/CP)* (1-a)
A=aliquota fiscale media.
Effetto leva finanziaria, faccio leva sull’indebitamento per aumentare la nostra
reddittività.
Ogni euro preso in prestito ci rende il 20%( ROI) e co costa l’8% ( ROD), quindi
abbiamo una marginalità che deriva esclusivamente dalla leva finanziaria del 12%.
( questa è la base), come possiamo vedere se ci indebitiamo di più avremo maggiori
oneri finanziari ma avremo un ROE maggiorato( riga. 13).
Copertura e assorbimento degli oneri finanziari
Altri indicatori reddituali per l’analisi della relazione fra area operativa e area
finanziaria.
Indice di copertura globale= Reddito operativo/ oneri finanziari
Indica quanto gli oneri finanziari mangiano il reddito operativo.
Indice di assorbimento degli oneri finanziari= Oneri finanziari/ Ricavi netti di vendita
Indica quanto pesano gli oneri finanziari sul nostro fatturato.
EVA(Economic Value Added)= ( ROI – Costo del capitale investito)*Capitale investito.
Questo indice indica la marginalità prodotta da un azienda in un determinato esercizio.
Costo del capitale investito: Rendimento minimo da assicurare ai soggetti che hanno
investito il proprio capitale nell’azienda, sia a titolo di capitale di debito che di rischio.
La creazione del valore dipende.
Dal segno della differenza tra ROI e Costo del Capitale investito
Dall’entità del Capitale investito(CI)
Analisi reddituale: ( EBITDA-MOL; EBIT-ROG E RN d’esercizio)
Imprese di analoghe dimensioni, che operano nello stesso settore con uguale risultato
netto Hanno valore diverso in funzione della gestione operativa e finanziaria.
Quello che cambia è il margine operativo lordo, infatti la seconda azienda ha una
reddittività più alta e quindi sul mercato avrà un valore più alto. Visto che la
performance caratteristica/ operativa è più elevata nella seconda.
Risultato ordinario ante oneri finanziari o reddito operativo globale Rispetto al
reddito netto d’es fornisce un’indicazione più adeguata per la stima del valore
complessivo dell’azienda.
L’EBIT = spesso impiegato per verificare la capacità di copertura degli oneri finanziari
Indice di copertura degli oneri finanziari= EBIT/ Oneri finanziari= Risultato netto+
imposte+ oneri finanziari/ Oneri finanziari
L’EBIT= reddito al lordo del risultato della gestione finanziari passiva
Tuttavia anche a parità di EBIT Oneri finanziari e reddito netto è possibile la diversa
capacità di garantire il pagamento degli oneri finanziari.
In queste due aziende ci sono gli stessi valori di EBIT, RN e Of; ma hanno l’EBITDA
diverso quindi c’è un elemento distintivo e nella smart energy è maggiore, quindi ha
una redditività operativa monetaria migliore, pertanto sono più in grado di far fronte ai
debiti.
Per l’analisi finanziaria il margine operativo lordo(EBITDA) è più efficiente dell’EBIT
gli elementi positivi e negativi di reddito che formano l’EBITDA sono tutti ricavi e costi
di natura monetaria.
Indice di sostenibilità degli oneri finanziari= EBIT/ Oneri finanziari= Risultato netto+
imposte+ oneri finanziari+ svalutazioni e ammortamenti/ Oneri finanziari
Evidenzia la capacità dell’impresa di ottenere una reddittività monetaria.
Altri indici correlati, Indici di solvibilità finanziaria
EBITDA/ Posizione finanziario netto
PFN / EBITDA
PFN= debiti a breve+ debiti a ml – Attivo corrente.
Il ricorso all’EBITDA anziché all’EBIT non è comunque esente da limiti.
Gli ammortamenti non sono un generatore di liquidità durevolmente impiegabile
per pagare gli interessi.
In realtà non tutti gli elementi postivi e negativi di reddito che formano l’EBITDA
sono ricavi e costi effettivamente monetari.
02/10/2023
Ebit e Ebitda sono impiegati come indicatori di performance dell’attività operativa.
EBITda margin= EBITDA/ Valore delle vendite
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