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Come ha fatto?

Inizialmente sviluppò dei test d'intelligenza accorgendosi come i bambini della stessa età tendessero a compiere degli errori tipici che scomparivano poi nei bambini con un'età successiva. Piaget teorizza così 4 stadi dello sviluppo cognitivo, ognuna delle quali è contraddistinta da errori tipici e nuove acquisizioni. Ogni stadio va da un periodo instabile ad un periodo stabile finale: ovviamente uno stadio di transizione deve essere completato prima che inizi quello successivo. Ciò che si acquisisce in uno stadio non viene perduto durante il passaggio allo stadio successivo, ma vengono integrate nelle nuove strutture cognitive emergenti. Ogni stadio è qualitativamente diverso dal precedente ed è caratterizzato da regole proprie.

  1. STADIO SENSO-MOTORIO (nascita-2 anni): Il bambino inizia a studiare il mondo attraverso la percezione ed il movimento.
movimento ( ).occhi, bocca, dita Compaiono i primi accenni di intenzionalità nei gesti→ Pointing = Indicare con la mano l'interesse verso un altro oggetto. Compaiono anche i primi schemi mentali "grezzi" sul funzionamento del mondo = "Se voglio un oggetto posso afferrarlo e portarlo verso di me". Teorie su come funziona il mondo↓COME SI MANTENGONO NEL TEMPO QUESTI SCHEMI? Attraverso 2 processi: Assimilazione = Acquisisce informazioni adattando il mondo alle proprie strutture cognitive. - Es: Prende un foglio di giornale e lo usa secondo le sue abilità del momento, ad esempio mettendolo in bocca o stropicciandolo. ↓Gli schemi appresi ( ) sono applicabili a nuove situazioni (mettere il giornale in bocca metto un nuovo oggetto in bocca). Accomodamento = Adatta le sue strutture cognitive al mondo→ Per questo è fondamentale la stimolazione ambientale ( ) fornita dall'adulto LIMITI DI QUESTO STADIO→ La non

Permanenza degli oggetti = Se un oggetto esce dal campo visivo del bambino cessa di esistere.

↓Studi più recenti non confermano a pieno questa teoria: Utilizzando la tecnica della suzione ha mostrato a un bambino un tubo nascosto dietro un altro oggetto (a). In una II fase (b) fa vedere come il tubo riesca a spostarsi da dx a sx. Dopo di ché al bambino viene mostrato l'oggetto c e d ed è stato visto che l'oggetto che ha presentato maggiore attenzione (quello che) era l'oggetto d. pensava di non avere mai visto ↓Era quello che teoricamente vedeva nella situazione a e b.

2. STADIO PRE-OPERATORIO ( )→ Il bambino inizia a fare le prime rappresentazioni 2-6 anni mentali e simboliche.

↓Il simbolo è un'entità che rappresenta un'altra→ I simboli hanno una certa somiglianza con gli oggetti o gli eventi. Es: la

scopa diventa un cavalloche vanno a sostituire. - Imitazione differita = Imitazione di un’azioneanche quando il soggetto che ha prodotto quelladeterminata azione non è presente.

Pensiero simbolico = Favorisce la comparsadel linguaggio (Permette di riferirsi al passato, futuro).o oggetti non presenti in quel momento

LIMITI DI QUESTO STADIO→ Egocentrismo intellettuale = Il bambino non riesce a concepire cheesistano altri punti di vista differenti dal suo e che altre persone abbiano pensieri, emozioni,conoscenze ≠ dai suoi.Es: Non si preoccupa di adattare il suo linguaggio alle esigenze dell’interlocutore.

TEST DELLE 3 MONTAGNE→ Si presenta ad un bambino un modellino con 3montagne e gli si chiede come queste montagne vengano viste dalla bambolaposta in un punto diversa da lui. Il bambino afferma che la bambola vede lemontagne proprio come le vede lui stesso.

Altri limiti di questo stadio sono:Non comprensione del principio di conservazione = Il bambino non

Capisce che le proprietà di un oggetto non cambiano nonostante ne cambi l'aspetto. Non comprensione del principio di reversibilità = Il bambino non capisce che gli effetti di un'operazione possano essere annullati da un'operazione inversa.

ES: Prima si mostrano al bambino 5 uova con sotto 5 bicchieri. Successivamente Piaget sposta le uova allontanando le une dalle altre → Chiede al bambino in quale riga ci sono più oggetti ed il bambino risponde nella 1° riga in quanto occupano uno spazio maggiore rispetto agli oggetti sotto.

3. STADIO DELLE OPERAZIONI CONCRETE (6-12 anni) → Questo stadio è caratterizzato dall'uso di operazioni mentali reversibili: tali operazioni però sono applicabili al qui ed ora. ↓ Grazie a queste il bambino comprende che ad ogni operazione, mentale o fisica, corrisponde un'operazione inversa.

tale per cui è possibile ↓tornare al punto di partenza. Il pensiero è meno egocentrico anche se è ancora difficile assumere la prospettiva altrui.

4. STADIO DELLE OPERAZIONI FORMALI ( )→ In questo stadio il bambino è in grado di12 anni in poiragionare su temi astratti come l’amore e la libertà→ Si comprende che la mente contienerappresentazioni mentali che non appartengono solo al mondo fisico ma anche a concetti astratti.

CRITICHE A PIAGET→ Negli ultimi anni è stato osservato come le affermazioni di Piaget possanoessere rivedute su 2 fronti ≠ :Piaget vede lo sviluppo come un processo fatto di fasi separate ma non sembrerebbe più1. così→ Ad esempio bambini che si trovano in un periodo di transizione tra una fase e l’altra, avolte tendono a comportarsi come se fossero nella fase precedente altre come se fosseronella successiva. ↓Lo sviluppo cognitivo sembra progredire gradualmente lungo un

Determinate capacità sono acquisite molto prima rispetto all’età indicata da Piaget. <—→ 1. Interazione bambino-Questo provoca delle stimolazioni nel bambino che si sviluppa attraverso persone delle propria“strumenti” culturali ( ) che l’ambiente mette a disposizione. .Es: linguaggio cultura2. Strumenti culturali =linguaggio e strumentidi calcolo.↓>

Permette lo sviluppo cognitivo: Età stabili = Periodi di vita con cambiamenti minimi ma che con l'accumularsi portano alla creazione di età critiche. Età critiche = Quando i cambiamenti si sono accumulati, si creano età critiche che permettono il salto di qualità nelle abilità cognitive. ↓ Queste crisi sono importanti perché se superate correttamente garantiscono uno sviluppo cognitivo corretto la bambino.

Lo sviluppo cognitivo viene esaminato a 3 livelli:

LIVELLO CULTURALE → La cultura e gli strumenti culturali ( ), con i quali il linguaggio e sistema di calcolo bambino cresce, esercitano una forte influenza sul suo sviluppo cognitivo.

STRUMENTI CULTURALI → Vengono chiamati anche artefatti e sono:

Sviluppati da ogni società.

Aiutano ad adattarsi alla realtà.

↓ Si distinguono 2 tipi di strumenti culturali:

Strumenti materiali o tecnologici = Computer.

1. Strumenti concettuali o psicologici = Linguaggio.

Esempio

Di sistema di calcolo numerico: Come vengono chiamati i numeri da 11 a 19 in inglese e in cinese?

In inglese questa numerazione è poco intuitiva perché non segue regole precise (eleven, twelve, thirteen...) mentre in cinese è molto più intuitiva (dieci-uno, dieci-due...).

Questo studio ha verificato come questi 2 sistemi di numerazione incidano sulle capacità dei bambini di contare.

LIVELLO INTERPERSONALE

Le interazioni con altre persone più competenti esercitano una forte influenza sullo sviluppo cognitivo del bambino.

Il bambino ha la capacità di sfruttare dell'aiuto e dell'insegnamento dell'adulto ed allo stesso tempo di fornire aiuto ed insegnamento all'adulto.

Viene introdotto il concetto di zona di sviluppo prossimale (ZSP).

È la distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale.

A qualsiasi età il bambino può acquisire

che il bambino acquisisce sono il risultato dell'interazione con persone più competenti, come insegnanti e genitori. Secondo Vygotskij, il bambino impara attraverso l'interazione con coloro che hanno un livello di conoscenza superiore al suo. Vygotskij sostiene anche che il bambino è attivo nello sviluppo delle proprie conoscenze, anche se queste sono il risultato dell'interazione con persone più competenti. Questa prospettiva è conosciuta come costruttivismo sociale o socio-costruttivismo. Le interazioni sociali formano il contesto primario in cui il bambino viene introdotto alle modalità di pensiero più mature presenti in ogni società. Di conseguenza, le abilità superiori che il bambino acquisisce sono il risultato dell'interazione sociale.

compaiono prima nell'interazione con gli altri e poi vengono interiorizzate e compaiono a livello intraindividuale.

Il bambino, come per Piaget, è considerato attivo costruttore nell'ambiente:

  • Piaget = Ambiente fisico.
  • Vygotskij = Ambiente sociale (cultura ed interazioni).

SVILUPPO SOCIO-RELAZIONALE→ATTACCAMENTO→ Tra le caratteristiche che differenziano la specie umana dalle altre specie c'è quella del lungo periodo di allevamento = I bambini non sono in grado di sopravvivere senza qualcuno che si prenda cura di loro. ↓

Il caregivers umano (= ) non offre solo cibo e protezione ma anche colui che si prende cura del bambino le prime in

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
9 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher erikab21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Ciaramidaro Angela.