Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Applicazioni lineari - Dimostrazioni teoremi spiegate Pag. 1 Applicazioni lineari - Dimostrazioni teoremi spiegate Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Applicazioni lineari - Dimostrazioni teoremi spiegate Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Applicazioni Lineari

Teorema di Struttura

Sia ∈ Rn una soluzione del sistema lineare Ax = b di ordine n.

Allora ogni altra soluzione v è della forma V = v° + W, dove W ∈ Rn è una soluzione del sistema omogeneo Ax = 0.

Fatto importante: (sempre parte del teorema)

Se L ⊆ Rn è l'insieme delle soluzioni del sistema Ax = b e W ⊆ Rn è l'insieme delle soluzioni del sistema omogeneo associato Ax = 0, si ha

L = v° + W = {v° + w | w ∈ W}

(sottospazio affine)

P.S. v° è l'unica soluzione del sistema Ax = b <=> A è non singolare (sempre parte del teorema)

(A1, ..., An lin. ind. ⇒ v° = 0)

(unica soluzione)

Dimostrazione:

Testo: v° = (v1°, ..., vn°) una soluzione di Ax = b. Sostituendo v° alle incognite x abbiamo:

Av° = b ⇒ v1° A1 + ... + vn° An = b

w = (w1, ..., wn) una soluzione di Ax = 0. Sostituendo w alle x abbiamo:

Aw = 0 = w1 A1 + ... + wn An = 0

⇒ A(v° + w) = (v° + w)1 A1 + ... + (v° + w)n An = b

⇒ anche v° + w è soluzione del sistema lineare Ax = b

Proposizione

Siano V e W due spazi vettoriali; {V₁,...,Vₙ} una base di V e w₁,...,wₙ vettori qualunque di W.

Allora esiste un'unica applicazione lineare T:V→W tale che

T(Vj)=wj j=1,...,n

L'applicazione T è definita da

T(α₁V₁+...+αₙVₙ)=α₁w₁+...+αₙwₙ ∀α₁,...,αₙ∈ℝ

Fatto importante:

Un'applicazione LINEARE è UNIVOCAMENTE determinata dai valori che assume una base.

Dimostrazione:

Prima di tutto verifichiamo che l'applicazione T sia lineare. Prendiamo v, v'∈V e li scriviamo come combinazione lineare della base di V:

v=α₁V₁+...+αₙVₙ, v'=α'₁V₁+...+α'ₙVₙ

Verifichiamo l'additività e l'omogeneità:

v+v'=(α₁+α'₁)V₁+...+(αₙ+α'ₙ)Vₙ

  1. T(v+v')=(α₁+α'₁)w₁+...+(αₙ+α'ₙ)wₙ=

T(V1) = T(V2) ⇔ T(V1) - T(V2) = 0 ⇔ T(V1 - V2) = 0

⇔ V1 - V2 ∈ Ker T

Siccome Ker T = {0}, allora

V1 - V2 = 0 ⇔ V1 = V2

Quindi, per definizione di iniettività:

(∀a1, a2 ∈ A t.c. a1 = a2 => f(a1) = f(a2)), T è iniettiva.

Teorema della Dimensione

Sia T: V → W un'applicazione lineare.

Allora

dim V = dim Ker T + rg T

Dimostrazione

Sia {V1,...,Vp} una base di Ker T, dove p = dim Ker T.

Per il teorema del completamento:

∃ una base di V t.c. {V1,...,Vp,Up+1,...,Ur}

dove r = dim V.

Poniamo Wj = T(Up+j) ∈ W per j=1,...,s,

dove s = r - p.

Se Wj sono linearmente indipendenti, allora

B = {V1,...,Vp,Up+1,...,Us}

è una base di Im T.

Dettagli
A.A. 2023-2024
10 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ilragazzoatomico di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Algebra e geometria lineare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Scarso Alessandro.