Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ANTROPOLOGIA
Rappresenta una delle figure di spicco dell'antropologia sociale e culturale, assieme all'allieva Margaret Mead, venne denominato padre dell'antropologia americana. Si laurea in fisica e matematica, non parte come antropologo, l'antropologia era in buona parte devota a giustificare il colonialismo europeo e le "differenze razziali", poi passa alla geografia. È una figura poliedrica, che incontra le scienze naturali e umane.
Da geografo si unisce nel 1883 ad una spedizione nella terra dell'Artico canadese: nota che i Baffin e gli Eschimesi hanno una diversa scala di colori rispetto a quella che conosceva, che influenza la loro percezione cromatica rispetto ai colori che li circondano come le sfumature della neve. Questo lo affascina tanto che abbandona la geografia per l'etnografia, la parte descrittiva dell'antropologia, la raccolta dati per poi riportarli.inmaniera concisa.Boas scrive : "Così ho inviato seriamente a fare i miei studi etnografici passaro ogni notte con i nativi che mi spiegarono la configurazione del terreno, mi raccontarono storie lontane, trasmesse loro dagli antenati, Li ho visti cantarono vecchie canzoni su antiche melodie monotone... giocare ai vecchi giochi, con i quali accorciano le lunghe notti d'inverno al buio" Nel 1886 inizia una ricerca sul campo presso i Kwakiutl, una popolazione di nativi americani della Columbia Britannica, la più occidentale delle province canadesi Nel 1889 ottiene la sua prima cattedra negli Stati Uniti alla Clark University, nel 1899 diventa il primo professore di antropologia alla Colombia University, mantenne il ruolo per 37 anni. Perché è importante per la storia dell'antropologia? i legami con l'evoluzionismo e a rifiutare ogni determinismo biologico delle culture, ha definito il quadroepistemologicodell'antropologia moderna, la scienza che studia la scienza. L'operato di Boas è associato a 4 concetti: - storicismo antropologico - particolarismo storico - diffusionismo - relativismo culturale L'insieme teorico-metodologico si offre come un paradigma alternativo all'evoluzionismo antropologico e la suddivisione dell'antropologia in 4 sotto-campi. A Boas si deve: - antropologia linguistica - antropologia biologica - antropologia archeologica - antropologia culturale Questa divisione continua a sussistere nella tradizione di molte Università nordamericane e oltre le idee emerse dall'operato di Boas. Tra le idee emerse dall'operato di Boas, che si trovano alla base della ricerca antropologica, spicca il principio metodologico del relativismo culturale. Certe correnti lo criticano. È un principio fondamentale, l'idea che le attività o le credenze di una persona o di un gruppo umano debbano essere intese nei termini o valori della propria cultura, non di.
quelli di qualcun altro. Nel tentativo di conoscere altre società e/o altre culture, il relativismo culturale, l'evoluzionismo e l'etnocentrismo culturale come metodo rifiuta. È un metodo di ricerca antropologica, secondo il quale il modo migliore per capire i motivi della specificità di una data cultura, ovvero perché i membri di una società fanno le cose in un certo modo, è quello di guadagnare un approccio "emico".
Approccio emico: l'approccio emico sottintende la capacità di manifestare la comprensione e di cogliere i valori funzionali distintivi che assumono i fatti culturali e sociali all'interno dei rispettivi sistemi (in contrapposizione al concetto di "etico"). Il ricercatore emico cerca di addentrarsi nel contesto osservato al fine di comprendere fenomeni socio-culturali dal punto di vista di un soggetto interno, di chi fa parte della società e cultura studiata.
Relativismo culturale e
Il relativismo etico è l'idea che non esistono norme morali o etiche oggettive e assolute. Il relativismo culturale, invece, va differenziato dal relativismo etico. Secondo Boas, il tentativo di avvicinarsi ad altri sistemi culturali con oggettività e passione (relativismo culturale) non implicava certo il disimpegno morale (relativismo etico), ma costituiva il tentativo di applicare un'oggettività scientifica allo studio delle culture umane.
Boas condusse il lavoro di campo presso diverse popolazioni, piuttosto che inventare il metodo dell'osservazione partecipante, già praticato dagli antropologi evoluzionisti. Boas lo spinse ad un altro livello scientifico insistendo sul fatto che la teoria deve sempre essere basata su dati empirici oggettivi. Per lui, il lavoro di campo deve essere parte di ogni formazione antropologica e gli studenti devono passare un certo periodo di tempo (almeno un anno) con le popolazioni studiate, fino ad
Apprenderne la lingua. The mind of Primitive Man pubblica "La mente dell'uomo primitivo/L'uomo primitivo". Nel 1911, che raccoglie una serie di conferenze su concetti di cultura e razza: le riflessioni sul relativismo culturale sfatano le idee, all'epoca correnti, che di Boas suggerivano la superiorità della civiltà occidentale sulle società meno sviluppate in base a criteri razziali. Negli anni Venti, il libro divenne punto di riferimento per coloro che negli Stati Uniti si opponevano a nuove restrizioni in materia di immigrazione, sulla base di presunte differenze razziali. Nel 1930 il libro fu bruciato dai nazisti nei roghi dei libri. Boas e gli afroamericani Boas fu un attivista per la democrazia e i diritti umani, incompatibili con le teorie razziste che all'epoca predominavano in Europa e negli Stati Uniti. Ritenevano i popoli di "colore" combatté con passione contro i pregiudizi che (in particolare gli
“primitivi”diverso” , definiti e biologicamente“bianchi”.e culturalmente inferiori ai , era favorevole all’uguaglianzaRifiutò il determinismo biologico tra uomini edonne e uomini , ebbe molte allieve che continuarono il suo impegnoscientifico e umano : Elsie Clews Parsons ,Ruth Benedict , Margaret Mead .Alla sua scuola si formano afroamericani , tra cui Zora Neale Hurston , laprima donna afroamericana che studiò il folklore afroamericano (della propriacomunità) , caribeño (caraibico) e latinoamericano , fu anche scrittrice eattivista dei diritti civili.
Il Funzionalismo
Le critiche all'evoluzionismo sono state mosse anzitutto da due correnti,rappresentate dai rispettivi esponenti:
- negli Stati Uniti d'America, da Franz Boas e dalla corrente di pensiero che alui farà capo
- dalla scuola antropologica britannica detta "funzionalista" e rappresentatada Alfred Reginald Radcliffe-Brown
Bronislaw Malinowski
Il nome della corrente deriva da "funzione" nozione riferita ad ogni pratica sociale considerata nel suo rapporto con il mantenimento della "struttura" - ovvero un sistema le cui parti "funzionano" per mantenere il tutto. Funzione + struttura = sistema funzionante.
Il funzionalismo e la Scuola di Durkheim
In Francia, i risvolti dell'antropologia sono strettamente connessi a una corrente sviluppatasi intorno alla figura di Emile Durkheim (1858-1917), sociologo, il cui operato fu importante sia per la sociologia che per l'antropologia.
- In tal senso, il funzionalismo fu influenzato dalla sociologia, in particolare dai lavori di E. Durkheim, che introdusse il concetto di "funzione" come variabile, nonché metodo per spiegare i fenomeni sociali.
Gli interrogativi alla base della sua ricerca sono:
- Che cosa tiene insieme una società?
- Che cosa mantiene la solidarietà sociale?
- Qual è il rapporto tra
individuo e società? Il suo interesse si concentra su quelli che lui chiama "fatti sociali: un fatto in grado di determinare dall'esterno il comportamento in modo conscio o inconscio (religione, norme etiche, valori, ecc.) producendo adesione alle regole del corpo sociale. Alfred Radcliffe-Brown (1881-1955): l'antropologia, scienza del presente, l'approccio storico degli evoluzionisti e dei boasiani, afferma che Critica: per quanto la storia sia importante, l'antropologia sociale non potrà mai sperare di scoprire la storia dei popoli senza scrittura (prove scritte). L'antropologia sociale non può essere che una scienza "sincronica" e deve rinunciare ad ogni pretesa "diacronica". In definitiva, per lui la storia è congettura, gli antropologi - se vogliono operare scientificamente - devono concentrarsi sui fenomeni sociali attuali, considerandoli alla stregua di fatti naturali. Ha avuto "meno" fortuna.
Come esponente della futura antropologia sociale e culturale, Bronislaw Radcliffe-Brown ha costruito un'imminenza per le future generazioni.
Bronislaw Malinowski, antropologo di origine polacca, ha studiato antropologia a Londra. Venne sorpreso dallo scoppio della seconda guerra mondiale in Australia, dove stava partecipando ad un congresso. In quegli anni (1914-1918) ha realizzato ricerche in Nuova Guinea e nelle isole Trobriand (Melanesia). Si è dedicato allo studio dell'organizzazione sociale, giuridica, economica, ma anche alle tecniche di costruzione delle canoe, ai miti, ai riti, alla lingua, al comportamento sessuale.
L'operato di Malinowski ha avuto un'enorme influenza sulle generazioni successive di antropologi per il suo stile di fare etnografia attraverso il metodo dell'osservazione partecipante - già teorizzata, ma specialmente approfondita nel suo lavoro nelle isole Trobriand.
Malinowski è stato considerato l'antropologo per eccellenza.
colui che - attraverso la pratica di una ricerca intensiva sul campo - era in grado di cogliere dall'interno la vita delle popolazioni studiate. Tra il 1922 e il 1938 scrisse diverse opere su questi temi, era il periodo in cui occupava la cattedra della London School of Economics, prima di trasferirsi a Yale (1938). L'importanza della parentela Per i funzionalisti, specie nel caso delle società non-occidentali "pre-moderne", il principale oggetto di studio dell'antropologia sociale era la parentela: dato che la vita economica, politica e religiosa è organizzata intorno alla parentela, i principi strutturali vanno ricercati attraverso lo studio della sua organizzazione. Ritorniamo al nome di Radcl.