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L ANTROPOLOGIA NASCE COME DISCIPLINA AUTONOMA NEL 1869 A FIRENZE
Paolo Mantegazza = con il suo libro L antropologia inizia ad analizzare gli aspetti
dell uomo com un approccio più scientifico (meno religioso)
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PRIMO TENTATIVO DI FONDARE UNA SCIENZA DEL FOLKLORE
AUTONOMA = DEMOPSICOLOGIA (1911)
Folklore=il termine viene inventato da un archeologo inglese Thoms “sapere del popolo”;
riprende un accezione tedesca che comprende gli usi, i costumi, tutto quello che ha a
che fare con il popolo, gli strati bassi della società;
Giuseppe Cocchiara nel secondo dopoguerra introduce il termine FOLKLORE
nell accezione inglese per indicare la disciplina che studia le TRADIZIONI POPOLARI
uno dei testi classici dell antropologia italiana è La terra del rimorso (1961) monografia sul
tarantismo di Ernesto de Martino TARANTISMO
culto di possessione
fenomeno culturale riconducibile (più spesso femminile e contadino)
alle precarie condizioni socio- diffuso nel mezzogiorno d Italia
economiche di vita dei contadini
modello più usuale =
una donna entrava in crisi manifestando un malessere fisico e psichico –
più precisamente spossatezza e agitazione psicomotoria –
e si riteneva fosse stata morsa dalla taranta
la taranta mordeva in un punto del corpo - più spesso sulle
braccia o sulle gambe - vicino ai polsi o alle caviglie
sessualità e femminilità—> connessione con il tarantismo —> amore inibito, proibito,
ostacolato
MORSO=forti crampi allo stomaco e conati di vomito, svenimenti e dolori alle gambe
terapia coreutico-musicale = gruppo di suonatori con fisarmonica, violino e tamburello +
terapia di tipo cromatico
la tarantata ballava per tre giorni e lo faceva ogni anno perché la taranta dopo la prima
volta tornava a ri-mordere di anno in anno
morso della taranta=simbolico,frustrazione psichica, economica, sociale o sessuale
taranta=strumento di integrazione nella comunità per le donne+ alibi che consentiva loro
qualunque comportamento in pubblico
La donna morsa dalla taranta, diventava protagonista della comunità, che si organizzano
per aiutarla;
Questo fenomeno non capitava a tutte le donne;
Essere morse dalla taranta, faceva nascere nelle donne degli atteggiamenti lascivi
(essendo morsa, tutto era possibile) —> le permette di essere completamente integrata
nella comunità
Tarantismo=culto di possessione; non era limitato all Italia , ma era presente anche in
altri paesi.
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Il tarantismo o tarantolismo è una sindrome culturale di tipo isterico riscontrata nel Sud
Italia, che nella tradizione popolare è collegata a una patologia che si riteneva essere
causata dal morso di ragni (il termine deriva da taranta o tarantola, nomi comuni di Lycosa
tarantula, un ragno diffuso in zone mediterranee, che prende a sua volta il nome dalla città
di Taranto) o talvolta attribuito ad altri animali comunemente ritenuti velenosi come
serpenti o scorpioni. Il termine tarantismo indica propriamente la patologia stessa, che
però, in quanto presente solo in quel contesto culturale, è stata considerata una forma di
isteria, o un termine indicante manifestazioni idiopatiche di natura sconosciuta.
Il tarantismo, che si manifestava soprattutto nei mesi estivi (il periodo della mietitura del
grano in Puglia), era costituito da sintomi di malessere generale, quali stati di prostrazione,
depressione, malinconia, quadri neuropsicologici come catatonia o deliri, dolori
addominali, muscolari o affaticamento, e la maggior parte dei soggetti che ne
denunciavano i sintomi erano donne.
Il quadro poteva includere sintomatologie
psichiatriche, come turbe emotive e offuscamenti
dello stato di coscienza, e poteva includere elementi
che in passato sono stati associati alle nozioni di
epilessia e isteria.
La "cura" tradizionale è una terapia di tipo musicale
coreutico, durante la quale il soggetto viene portato a
uno stato di trance nel corso di sessioni di danza
frenetica, dando luogo a un fenomeno che è stato
definito un "esorcismo musicale".
ANTROPOLOGIA DELLE MIGRAZIONI
Migrazioni—> spostamento di persone da un luogo ad un altro (L antropologia si interessa
anche del movimento del singolo individuo); il fenomeno ha due facce: immigrazione e
emigrazione;
Le migrazioni sono un fenomeno che si è sempre verificato nel corso della storia; i
pastori,cacciatori si spostano per ottenere condizioni di vita migliori: devono essere liberi
di farlo; la libertà di spostamento è un elemento che con gli anni si è perso—> non tutti
sono liberi di spostarsi, non è un diritto umano universale.
L antropologia delle migrazioni osserva i processi individuali e collettivi, sociali e culturali
che si attivano in relazione al movimento o spostamento. (Queste dinamiche si verificano
nei luoghi di arrivo e di partenza);
Metodo etnografico: ha lo scopo di studiare in maniera dettagliata un determinato
contesto o comunità
-convivere con la popolazione= permette di acquisire una serie di conoscenze e fiducia
con la popolazione locale (pone attenzione alla dimensione etica della ricerca)
Questa osservazione è soggetta ad un cambiamento perchè le comunità,le società, il
contesto sono in continuo cambiamento;
Ricerca etnografica multisituata: ricerca condotta su diversi luoghi, dove si possono
raccogliere informazioni personali sulla storia delle comunità;
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Antropologi/antropologhe
- osservano la relazione tra migrazioni, sistemi economici e familiari, religione e altri
aspetti della vita sociale
- si interrogano sui processi culturali/identitari che avvengono nel contesto di arrivo
- fanno ricerca multilocale, per comprendere il contesto di origine e di arrivo
- combinano prospettive micro e macro, per comprendere l interazione di forze a livello
locale e globale
Gli antropologi studiano le dinamiche che portano i migranti a spostarsi (motivi
economici,religiosi,familiari..); analizzano le dinamiche globali per contestualizzare le
azioni individuali;
Teoria push-pull: le migrazioni sono determinate da una serie di fattori che spingono
i migranti a lasciare il proprio paese e fattori che li attirano in un altro; questa teoria
enfatizza l agency (capacità di esercitare la propria volontà ) ma quanto
effettivamente le migrazioni sono determinate dalla propria volontà o solo grazie alle
influenze esterne?
Forme di migrazione
Criteri spaziali
- Migrazione interna: movimento entro i confini di un Pease
- Migrazioneinternazionale: movimento oltre i confini di un Paese
- Migrazionetransnazionale: movimento periodico tra due o più Paesi
Migrazioni interne in Italia
L inurbamento è considerata la prima forma di migrazione interna
Migrazioni operaie dal Sud al Nord Italia (anni ‘50) Migrazioni di
studenti e lavoratori (fuga dei cervelli)
Migrazioni internazionali
Aree di precedente emigrazione, sono oggi di immigrazione (Europa) Più
di 100 milioni di persone non vivono nel loro Paese d origine
In alcuni Paesi l emigrazione è compensata dall immigrazione (Turchia)
USA, Canada e Australia sono meta di continua immigrazione
Migrazioni transnazionali
Movimenti legati a motivi lavorativi
Emergono «Paesi transnazionali» (Haiti, Messico, Portogallo, Filippine...) I
migranti sviluppano spaesamento e una nuova identità «transnazionale»
Rimessa: trasferimento di beni o denaro da parte di una persona migrante
a beneficio dei membri della sua famiglia che vivono nel Paese d origine
Motivi dello spostamento
- Migrantieconomici
- Migrantiistituzionali
- Migrantiambientali
- Migrantiforzati–rifugiati
Queste categorie non sono esclusive:
un migrante economico può anche essere forzato e/o ambientale
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Migrazioni forzate: richiedenti asilo e rifugiati
Richiedenti asilo: i migranti che fanno domanda di protezione
internazionale
Sono riconosciuti rifugiati coloro che rischiano di essere perseguitati per
motivi:
- di razza
- di religione
- di nazionalità
- di appartenenza a un gruppo sociale
- di opinione politica
La persecuzione (le minacce alla vita, la tortura, le ingiuste privazioni
della libertà personale, le violazioni gravi dei diritti umani) non deve
essere necessariamente già avvenuta.
Il percorso burocratico per ottenere lo status di rifugiato in Italia è molto lungo: i migranti i
questi anni vivono nell incertezza
Protezione sussidiaria
viene accordata a coloro che non possiedono i requisiti per essere riconosciuti come
rifugiati, ma se tornasse nel Paese di origine correrebbe un rischio effettivo
Protezione umanitaria
viene riconosciuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari quando le Commissioni
Territoriali, pur non ravvisando gli estremi per la protezione internazionale, rilevino “gravi
motivi di carattere umanitario” a carico del richiedente asilo
I rifugiati non sono solo coloro che raggiungono l Europa
Circa l 80% dei rifugiati trova asilo in Paesi del «Sud» del mondo
1/4 dei rifugiati di tutto il mondo è palestinese
Profughi interni: coloro che devono lasciare la propria casa ma rimangono nel proprio
Paese
Le motivazioni possono essere ambientali, politiche, guerra, progetti di sviluppo
Le motivazioni delle migrazioni possono essere anche ambientali (es. Costruzione diga
delle tre gole in Cina che aveva portato a numerose inondazioni e di conseguenza
numerosi spostamenti —> hanno dovuto abbandonare le loro case)
LA RICERCA SUL CAMPO
L antropologia ha un campo di ricerca
si sceglie per motivi scientifici e personali
Ci soggiorna per un certo periodo di tempo (adesso i soggiorni sono molto più rapidi
rispetto a prima)
Fa l apprendistato di una cultura (entra in contatto con la popolazione locale,interagisce
con loro)
Raccoglie i dati (tramite l intervista con una griglia di domande—> si ottengono molte
risposte dalle quali partono riflessioni); bisogna conoscere gli interlocutori (sapere il
sesso,da dove provengono)
Formula ipotesi
Si elaborano i dati racconti, producendo un testo in cui si comunica la propria esperienza
(può essere un libro,un saggio)—> si produce un testo originale,diverso dagli altri
Campo= si intende sia lo spazio geografico, che l oggetto di ricerca: garantisce la
veridicità del viaggio,del lavoro che l antropologo ha compiuto;
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Il lavoro sul campo è la specificità dell antropologia= è un esperienza formativa,interessante