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APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO

Il corpo umano è costituito da 11 apparati e sistemi principali, che lavorano

in stretta connessione tra loro per mantenere la vita e l’equilibrio

dell’organismo.

1. Apparato tegumentario

Comprende la cute e i suoi annessi (peli, unghie, ghiandole sudoripare e

sebacee).

Funzioni principali:

Protegge da agenti fisici, chimici e microbiologici.

 Regola la temperatura corporea.

 Permette la percezione sensoriale (tatto, dolore, temperatura).

 Contribuisce alla sintesi della vitamina D.

2. Sistema scheletrico

Comprende ossa, cartilagini e articolazioni.

Funzioni:

Fornisce sostegno e forma al corpo.

 Protegge organi interni vitali (cranio → encefalo, gabbia toracica → cuore

 e polmoni).

Funziona come riserva di sali minerali (calcio, fosfati).

 Sede della ematopoiesi, cioè la produzione di cellule del sangue nel

 midollo osseo rosso.

3. Sistema muscolare

Formato da muscoli scheletrici, lisci e cardiaci.

Funzioni:

Permette il movimento del corpo e degli organi interni.

 Mantiene la postura.

 Produce calore attraverso la contrazione muscolare.

4. Sistema nervoso

Comprende encefalo, midollo spinale, nervi periferici e organi di senso.

Funzioni:

Riceve e integra gli stimoli provenienti dall’ambiente interno ed esterno.

 Coordina risposte rapide.

 Regola le attività volontarie e involontarie del corpo.

5. Sistema endocrino

Formato da ghiandole endocrine come ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas

endocrino, surreni, gonadi, epifisi.

Funzioni:

Produce e secerne ormoni.

 Regola il metabolismo, la crescita, la riproduzione e l’equilibrio

 idro-elettrolitico.

Aiuta l’organismo ad adattarsi allo stress.

6. Apparato cardiovascolare

Comprende cuore, sangue e vasi sanguigni.

Funzioni:

Trasporta ossigeno, nutrienti, ormoni e scorie metaboliche.

 Regola la temperatura corporea.

 Mantiene pressione e perfusione tissutale adeguate.

7. Apparato linfatico

Include linfa, vasi linfatici, linfonodi, milza, timo e tonsille.

Funzioni:

Drena i liquidi in eccesso dai tessuti.

 Partecipa alla difesa immunitaria.

 Trasporta i grassi assorbiti a livello intestinale.

8. Apparato respiratorio

Comprende cavità nasali, faringe, laringe, trachea, bronchi e polmoni.

Funzioni:

Trasporta l’aria.

 Realizza lo scambio di gas (O₂ ↔ CO₂) nei polmoni.

 Contribuisce alla regolazione del pH del sangue.

9. Apparato digerente

Include bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, oltre

a fegato, pancreas e ghiandole salivari.

Funzioni:

Permette ingestione, digestione e assorbimento di nutrienti,

 vitamine, minerali e acqua.

Elimina i residui non digeriti.

10. Apparato urinario

Comprende reni, ureteri, vescica e uretra.

Funzioni:

Elimina prodotti di scarto (urea, creatinina).

 Regola il bilancio idrico e salino.

 Mantiene il pH del sangue.

 Contribuisce alla regolazione della pressione attraverso ormoni come

 renina ed eritropoietina.

11. Apparato genitale

Maschile: testicoli, epididimo, dotti deferenti, prostata, pene.

Femminile: ovaie, tube di Falloppio, utero, vagina, ghiandole mammarie.

Funzioni:

Produzione di gameti (spermatozoi e ovociti).

 Secrezione di ormoni sessuali.

 Permette la riproduzione e, nella donna, lo sviluppo embrionale.

LA CELLULA

La cellula è l’unità morfo-funzionale di tutti gli esseri viventi. Le sue forme e

dimensioni sono estremamente varie e sempre collegate alla funzione che essa

svolge.

Esempi:

I neuroni presentano lunghi prolungamenti (assoni e dendriti) che

 consentono la trasmissione degli impulsi nervosi.

Gli adipociti sono cellule tondeggianti ricche di vacuoli lipidici, adatte ad

 accumulare grasso.

Le cellule muscolari sono allungate e sottili per facilitare la contrazione.

 Lo spermatozoo è l’unica cellula umana dotata di flagello, che gli

 permette di muoversi.

Ogni cellula possiede tre componenti fondamentali:

1. Membrana plasmatica: delimita la cellula e regola gli scambi con

l’ambiente.

2. Citoplasma: parte interna che contiene il citosol e gli organuli.

3. Nucleo: sede del DNA, che controlla e coordina le attività cellulari.

ORGANULI CELLULARI

All’interno del citoplasma si trovano diversi organuli, piccole strutture

specializzate che svolgono funzioni precise, proprio come “organi in miniatura”

all’interno della cellula.

Essi si dividono in organuli membranosi e organuli non membranosi, a

seconda che siano o meno delimitati da membrane proprie.

Organuli membranosi

� Mitocondri

Sono le vere e proprie centrali energetiche della cellula.

Al loro interno avviene la respirazione cellulare, un insieme di reazioni che

trasformano le sostanze nutritive (come il glucosio) in ATP (adenosina

trifosfato), la principale fonte di energia per tutte le attività cellulari.

I mitocondri contengono un proprio DNA, indipendente da quello nucleare, e

per questo sono considerati semi-autonomi. Si ritiene abbiano avuto origine da

antichi batteri inglobati in cellule primitive (teoria endosimbiotica).

� Reticolo endoplasmatico (RE)

È un sistema di membrane che forma una rete di canali e sacchetti nel

citoplasma.

Si distingue in:

Reticolo endoplasmatico rugoso (RER): è ricoperto di ribosomi sulla

 superficie esterna e rappresenta il luogo principale della sintesi

proteica. Le proteine prodotte vengono poi indirizzate verso l’apparato

di Golgi o la membrana.

Reticolo endoplasmatico liscio (REL): privo di ribosomi, è coinvolto

 nella sintesi di lipidi e ormoni steroidei, nel metabolismo dei

carboidrati e nei processi di detossificazione di sostanze nocive, come

farmaci o alcol.

� Apparato di Golgi

Funziona come un vero centro di smistamento e confezionamento

cellulare. Riceve le proteine e i lipidi provenienti dal reticolo endoplasmatico, li

modifica, li impacchetta in vescicole e li invia alla loro destinazione finale

(all’interno o all’esterno della cellula).

È fondamentale nei processi di secrezione cellulare (come la produzione di

ormoni o enzimi digestivi).

� Lisosomi

Sono piccole vescicole contenenti enzimi digestivi in grado di degradare

sostanze complesse o danneggiate.

La loro funzione è simile a quella di un “sistema di riciclaggio”: digeriscono

materiali estranei (come virus e batteri) o componenti cellulari

deteriorati (processo chiamato autofagia).

Quando un lisosoma si rompe, gli enzimi possono autodigerire la cellula: per

“sacchetti autodistruttivi”.

questo vengono chiamati anche

� Perossisomi

Hanno il compito di neutralizzare sostanze tossiche per la cellula, come il

perossido di idrogeno (H₂O₂), che viene decomposto in acqua e ossigeno

grazie a enzimi specifici come la catalasi.

Sono molto numerosi nel fegato e nei reni, organi deputati alla

detossificazione.

Organuli non membranosi

� Ribosomi

Sono complessi formati da proteine e RNA (rRNA).

Si trovano liberi nel citoplasma (dove producono proteine destinate all’uso

interno della cellula) oppure attaccati al RER (dove sintetizzano proteine

destinate alla secrezione o alla membrana).

Svolgono un ruolo essenziale nella sintesi proteica, traducendo

l’informazione genetica in catene di amminoacidi.

� Centrioli e centrosoma

I centrioli sono due strutture cilindriche formate da microtubuli, poste

perpendicolarmente tra loro e racchiuse in una regione chiamata centrosoma.

Durante la divisione cellulare, organizzano il fuso mitotico, indispensabile

per la corretta separazione dei cromosomi.

� Citoscheletro

È una rete complessa di microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi

che attraversano tutto il citoplasma.

Oltre a mantenere la forma della cellula, il citoscheletro permette il

movimento intracellulare (come lo spostamento di vescicole e organuli) e il

movimento della cellula stessa, come nel caso delle ciglia o del flagello.

IL NUCLEO

Il nucleo è il cuore della cellula, la sua centrale di controllo.

È delimitato da un involucro nucleare doppio, formato da due membrane

che presentano pori per regolare lo scambio di sostanze tra nucleo e

citoplasma (ad esempio RNA e proteine).

All’interno troviamo:

La cromatina, costituita da DNA e proteine istoniche; durante la

 divisione cellulare, si compatta per formare i cromosomi.

Il nucleolo, un piccolo corpo denso dove avviene la sintesi dell’rRNA e

 l’assemblaggio delle subunità dei ribosomi.

Funzioni del nucleo:

Conserva e trasmette l’informazione genetica.

 Coordina la sintesi proteica.

 Regola i processi di crescita, differenziamento e divisione della

 cellula.

LA MEMBRANA PLASMATICA

La membrana plasmatica (o membrana cellulare) rappresenta il confine tra

l’interno della cellula e l’ambiente esterno. È una barriera semipermeabile,

ossia lascia passare solo determinate sostanze.

Ha uno spessore medio di circa 7–10 nanometri ed è composta

principalmente da:

Un doppio strato di fosfolipidi, con le teste idrofile (che amano

 l’acqua) rivolte verso l’esterno e le code idrofobe (che la respingono)

orientate verso l’interno.

Proteine di membrana, che possono essere:

 Integrali, quando attraversano completamente la membrana.

o Periferiche, quando sono legate solo a un lato di essa.

o

Colesterolo, che contribuisce a mantenere la fluidità e stabilità della

 membrana.

Glicolipidi e glicoproteine, presenti sulla superficie esterna, che

 funzionano da recettori e partecipano al riconoscimento cellulare.

Funzioni principali

Separazione tra ambiente interno ed esterno.

 Permeabilità selettiva, che regola il passaggio di sostanze in entrata e

 in uscita.

Comunicazione cellulare, grazie ai recettori di superficie.

 Adesione ad altre cellule o alla matrice extracellulare.

 Supporto strutturale, grazie al legame con il citoscheletro.

TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA

La membrana regola in modo dinamico gli scambi di sostanze tra la cellula e

l’ambiente esterno.

I meccanismi di trasporto si dividono in passivi e attivi, a seconda che

richiedano o meno consumo di energia (ATP).

Trasporto passivo

Non richiede energia. Le molecole si muovono secondo il gradiente di

concentrazione, cioè da zone dove sono più concentrate verso zone dove

sono meno concentrate.

Diffusione semplice:

 Le piccole molecole non polari, come ossigeno e anidride carbonica,

a

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Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gabrixcovinz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Cusella De Angelis Maria Gabriella.
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