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Muscoli facciali
ELEVATORE DELL'ANGOLO DELLA BOCCA
Azione: Solleva la commessura labiale, tirandola medialmente e accentuando l'incisura naso-labiale.
ZIGOMATICO MAGGIORE
Azione: Muove l'angolo della bocca verso l'alto e lateralmente nella risata.
ZIGOMATICO MINORE
Azione: Eleva il labbro superiore, espone i denti superiori nel sorriso e nelle espressioni sarcastiche.
RISORIO
Azione: Muove l'angolo della bocca lateralmente nelle espressioni di risata, terrore o sdegno.
DEPRESSORE DELL'ANGOLO DELLA BOCCA
Azione: Muove l'angolo della bocca lateralmente e verso il basso, nell'apertura della stessa e nelle espressioni tristi.
DEPRESSORE DEL LABBRO INFERIORE
Azione: Sposta il labbro inferiore verso il basso e lateralmente durante la masticazione e nelle espressioni malinconiche e dubbiose.
Regione mentoniera e orale
MENTALE
Azione: Eleva e protrude il labbro inferiore mentre bevi, se imbronciato e nelle espressioni di dubbio e sdegno: eleva e piega la.
cute del mento
BUCCINATORE
- Azione: comprime le guance, contro denti e gengive; indirizza e trattiene il cibo tra i denti per la masticazione, quando la bocca è chiusa ritrae le guance per evitare di morderle, utilizzato per bere da una cannuccia, contribuisce al controllo del flusso d'aria quando si parla.
- Regione cervicale e mentale
PLATISMA
- Azione: piccolo muscolo superficiale del torace superiore e della faccia inferiore, muove labbro inferiore e angolo della bocca verso il basso nelle espressioni di paura e di sorpresa; aiuta all'apertura della bocca.
MUSCOLI DELLA MASTICAZIONE E DELLA DEGLUTIZIONE
Estrinseci della lingua
La lingua è un organo molto agile. Spinge il cibo tra i molari per la masticazione e poi lo forza verso la faringe per la deglutizione. Importante per parlare, i primi 3 sono innervati dall'ipoglosso (XII paio di nervi cranici) l'ultimo è innervato sia dal vago (X paio) che dall'accessorio (XI).
GENIOGLOSSO
- Azione:
unilaterale che sposta la lingua su un lato; l'azione bilaterale deprime la linea centrale della lingua o protrude la stessa
IOGLOSSO
- Azione: deprime la lingua
STILOGLOSSO
- Azione: muove la lingua verso l'alto e posteriormente
PALATOGLOSSO
- Azione: eleva la radice della lingua e chiude la cavità orale della faringe; forma l'arco palatoglosso posteriormente alla cavità orale.
Muscoli della masticazione: 4 paia di muscoli determinano i movimenti della masticazione della mandibola. Le loro azioni comprendono depressione per aprire la bocca, elevazione per chiudere la bocca e poter masticare ed infine retrazione per spostare gli incisivi inferiori dietro a quelli superiori, ed escursione laterale e mediale per frantumare il cibo. Tutti innervati dal nervo mandibolare, una branca del trigemino (V paio di nervi cranici).
TEMPORALE
- Azione: elevazione retrazione ed escursione mediale e laterale della mandibola.
MASSETERE
- Azione: elevazione della mandibola
- PTERIGOIDEO MEDIALE
- Azione: elevazione, protrusine, escursione mediale e laterale della mandibola.
- PTERIGOIDEO LATERALE
- Azione: abbassamento (nell'apertura della bocca), protrusione, escursione mediale e laterale della mandibola.
Muscoli ioidei - gruppo sopraioideo: il V (trigemino), il VII (facciale) e il XII (ipoglosso) paio di nervi cranici innervano questi muscoli.
- DIGASTRICO
- Azione: abbassa la mandibola quando lo ioide è fissato; apre la bocca come nell'atto di ingerire del cibo o nello sbadigliare; eleva lo ioide quando la mandibola è fissa.
- GENIOIOIDEO
- Azione: deprime la mandibola quando lo ioide è fissato; eleva e protrude lo ioide quando la mandibola è fissa.
- MILOIOIDEO
- Azione: attraversa la mandibola da un lato all'altro e forma il pavimento della bocca; eleva questo pavimento nel passaggio iniziale della deglutizione.
- STILOIDEO
- Azione: eleva e
Ritrae lo ioide, allunga il pavimento della bocca; i ruoli nel linguaggio, nell'amasticazione e nella deglutizione non sono ancora capiti chiaramente.
Muscoli ioidei- gruppo infraioideo: inferiori all'osso ioide, quelli che agiscono sulla laringe sono considerati spui muscoli estrinseci. I muscoli intrinseci sono coinvolti nel controllo delle corde vocali e nell'apertura della laringe. L'ansa cervicale innerva i primi tre muscoli, è un circuito di nervi sul lato del collo formato da alcune fibre dei nervi cervicali dal primo al terzo. Anche i nervi cranici IX (glossofaringeo), il X (vago) e il XII (ipoglosso) innervano questi muscoli.
● OMOIOIDEO-Azione: deprime l'osso ioide dopo che è stato elevato.
● STERNOIOIDEO-Azione: deprime l'osso ioide dopo che è stato elevato.
● STERNOTIROIDEO-Deprime la laringe dopo che è stata elevata nella deglutizione e nelle vocalizzazione, aiuta a cantare le note basse.
● TIROIOIDEO-Azione: deprime
L'osso ioide; con lo ioide eleva la laringe come nel cantare note più alte
Muscoli della faringe: le 3 paia di costrittori faringei circondano la faringe sui suoi lati posteriori e laterali formando un imbuto muscolare. Innervati dai glossofaringei e dal vago.
COSTRITTORI FARINGEI (tre muscoli)
- Azione: nella deglutizione si contraggono in ordine dal costrittore superiore, passando per il mediano fino all'inferiore per indirizzare il cibo nell'esofago.
MUSCOLI CHE AGISCONO A LIVELLO DELLA TESTA
I muscoli che muovono la testa originano dalla colonna vertebrale, dalla gabbia toracica e dal cingolo scapolare, e si inseriscono alle ossa craniche. La loro azione comprende: flessione (inclinare la testa in avanti), estensione (mantenerla eretta), iperestensione, flessione laterale (inclinare la testa da un lato) e rotazione. A seconda della relazione delle inserzioni muscolari un muscolo può causare un movimento contro laterale della testa (verso il lato opposto quando
La contrazione di un muscolo sulla sinistra gira la faccia verso destra) oppure movimento omolaterale (verso lo stesso lato del muscolo che lo causa). L'innervazione di questi muscoli è data dai nervi spinali cervicali, con contributo del NC XI (nervo accessorio) e dei nervi toracici.
Flessori del collo: il primo artefice della flessione del collo è lo sternocleidomastoideo, una grossa corda muscolare che si estende dal torace superiore (sterno e clavicola) al processo mastoideo dietro l'orecchio. Questo è visibile quando la testa è ruotata su un lato e leggermente estesa. I 3 scaleni si trovano lateralmente al collo e sono organizzati come una scala, le loro azioni sono simili, quindi sono considerati insieme.
STERNOCLEIDO-MASTOIDEO
Azione: l'azione unilaterale inclina la testa verso l'alto e verso il lato opposto, come nel guardare sopra la spalla controlaterale. L'azione più comune è ruotare la testa a destra e sinistra.
L'azione bilaterale muove la testa dritto o in avanti e in basso quando mangio o leggo. Aiuta nel respiro profondo quando la testa è fissa.
Inserzione scheletrica: manubrio dello sterno, un terzo mediale della clavicola. Processo mastoideo e metà laterale della linea nucale superiore.
Innervazioni: nervo accessorio, nervi spinali C3 e C8
SCALENI (ANTERIORE, MEDIO E POSTERIORE)
Azione: la contrazione unilaterale determina le flessione omolaterale o la rotazione controlaterale, a seconda dell'azione degli altri muscoli. La contrazione bilaterale flette il collo. Se la colonna è fissa gli scaleni elevano la prima e la seconda costa e aiutano nella respirazione.
Inserzione scheletrica: processi trasversi di tutte le vertebre cervicali da C1 a C7. Prima e seconda costa
Innervazioni: rami anteriori da C3 a C8
Estensori del collo: gli elevatori si trovano nella regione nucale del collo, cioè dietro, per questo motivo mantengono eretta la testa e la muovono indietro.
Il trapezio è il più superficiale, si estende dalla regione nucale sopra le spalle e per metà scende nel dorso. Lo splenio è un muscolo più profondo, si avvolge attorno al semispinale, un muscolo profondo del collo che ha una regione nella testa, una nel collo e una nel torace. TRAPEZIO- Azione: estende il collo come quando si guarda in alto; flette il collo lateralmente. Vedi anche i ruoli nel movimento della scapola.
- Inserzioni scheletriche: protuberanza occipitale esterna, terzo mediale della linea nucale superiore, legamento nucale, processi spinosi delle vertebre C7-C12. Acromion e spina della scapola, terzo laterale della clavicola.
- Innervazione: terzo accessorio
Muscoli della respirazione:
Noi respiriamo grazie ai muscoli racchiusi nella cavità toracica: il diaframma, gli intercostali esterni, gli intercostali interni e gli intercostali intimi. Il diaframma è una cupola muscolare tra la cavità toracica e
addominale che sporge verso l'alto contro la base dei polmoni. È aperto per il passaggio edell'esofago, i principali vasi sanguigni e linfatici e i nervi tra le 2 cavità. I margini del diagramma convergono dal margine verso un tendine centrale fibroso. Quando il diaframma si contrae si appiattisce leggermente, e allora la cavità toracica causa l'entrata d'aria (inspirazione); nel rilassamento si alza e restringe la stessa cavità espellendo l'aria (espirazione).
Ci sono 3 strati muscolari tra le costole; i muscoli intercostali, interni ed intermedi. Le 11 paia di muscoli intercostali esterni costituiscono lo strato più superficiale. Si estendono dal tubercolo della costa posteriormente fino all'inizio della cartilagine costale anteriormente.
Le 11 paia di muscoli intercostali interni costituiscono, posti sotto agli esterni, si estendono dal margine dello sterno agli angoli delle coste, ed ognuno viene diviso in una parte
Intercartilaginea ed una parte interossea. I muscoli intercostali intimi variano in numero e sono assenti nelle porzioni superiori della gabbia toracica. Gli intercostali interni e gli intimi sono separati da una fascia che permette il passaggio dei nervi intercostali e dei vasi sanguigni.
La funzione principale dei muscoli intercostali è di irrigidire la gabbia toracica durante la respirazione, in modo che non si incavi verso l'interno quando il diaframma si abbassa. Essi contribuiscono anche all'allargamento e alla contrazione della gabbia toracica, aumentando così il volume dell'aria che ventila i polmoni, e sono innervati dai nervi intercostali.
DIAFRAMMA
Azione: motore principale dell'inspirazione, si contrae allo starnuto, la tosse