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ORGANI DI SENSO ARTERIOSO
Strutture sensoriali presenti solo nelle pareti di alcune arterie maggiori, queste controllano la pressione arteriosa e la composizione chimica del sangue. I recettori trasmettono le informazioni al tronco cerebrale che serve a regolare il battito cardiaco, la vasomotilità e la respirazione.
3 tipi di recettori:
- I seni carotidei, si trovano nelle pareti delle carotidi: la comune, l'interna e l'esterna.
- Sono barocettori (sensori di pressione).
- I glomi carotidei, sono recettori innervati da fibre sensitive dei nervi vago e glossofaringeo. Sono chemocettori che monitorano i cambiamenti della composizione del sangue. Trasmettono segnali ai centri respiratori del tronco cerebrale, che regolano la respirazione per stabilizzare il pH del sangue e i suoi livelli di CO2 e O2.
- Infine i glomi aortici: 1-3 chemocettori localizzati nell'arco aortico in prossimità dell'origine delle arterie dirette alla testa e alle braccia. Essi sono...
Strutturalmente simili ai corpi carotidei e hanno la stessa funzione.
Capillari
Sono i vasi di scambio del sistema cardiovascolare. I vasi sanguigni più piccoli - arteriole, capillari e venule - sono anche chiamati microcircolazione. Ci sono 3 tipi di capillari e si distinguono per la facilità con cui permettono alle sostanze di passare attraverso le loro pareti e per le differenze strutturali che determinano la loro maggiore o minore permeabilità.
Tipi di capillari
- Capillari continui: si trovano nella maggior parte dei tessuti, come nel muscolo scheletrico. Le loro cellule endoteliali formano un tessuto continuo. La lamina basale circonda l'endotelio e lo separa dal tessuto connettivo adiacente. Le cellule dell'endotelio sono separate da strette fessure intercellulari che lasciano passare solo soluti di piccole dimensioni es. glucosio, ma non cellule del sangue es. globuli rossi.
- Capillari fenestrati: presentano cellule endoteliali con fori chiamati pori di filtrazione (fenestrazioni),
essi permettono il passaggio rapido di piccole molecole come ormoni proteici (es. insulina), ma trattengono la maggior parte delle proteine e delle particelle più grandi del sangue. Questi capillari sono importanti negli organi impegnati nel rapido assorbimento o nella filtrazione- es: reni, ghiandole dell'apparato endocrino, intestino tenue e plessi corioidei dell'encefalo.
Sinusoidi (capillari discontinui): sono spazi irregolari e discontinui presenti nel fegato, nel midollo osseo, nella milza, e in alcuni altri organi. Le proteine e le cellule del sangue passano attraverso i loro grandi pori, come l'albumina e i fattori della coagulazione, e altre proteine sintetizzate dal fegato entrano nel sangue, così come le cellule del sangue appena formate entrano in circolo dal midollo osseo o dagli organi linfatici. Alcuni sinusoidi contengono macrofagi o altre cellule specializzate.
Permeabilità dei capillari: La struttura della parete di un capillare è
correlata alla sua permeabilità. Tre sono le vie lungo le quali i materiali possono attraversare una parete capillare:
- le fenditure intercellulari tra le cellule endoteliali,
- i pori di filtrazione dei capillari fenestrati,
- la membrana plasmatica ed il citoplasma della cellula endoteliale.
Le molecole non polari come CO2 e O2, lipidi ed ormone tiroideo diffondono facilmente attraverso le cellule endoteliali. Le sostanze idrofiliche, come il glucosio, gli elettroliti e le grandi molecole come l'insulina, passano attraverso le fessure intercellulari ed i pori di filtrazione, o si spostano attraverso le cellule endoteliali attraverso transcitosi.
Letti capillari: organizzazioni di reti capillari formate da 10-100 capillari forniti da un'unica metarteriola. Oltre le origini dei capillari le metarteriole continuano come un canale continuo che conduce direttamente ad una venula.
Vene: considerate come i vasi di capacità del sistema cardiovascolare; presentano una
Le vene sono vasi sanguigni che trasportano il sangue deossigenato dal corpo verso il cuore. Sono caratterizzate da pareti relativamente sottili e flaccide, e si dilatano facilmente per ospitare un maggior volume di sangue, in quanto hanno una maggiore capacità di contenimento del sangue rispetto alle arterie. A riposo circa il 64% del sangue si trova nelle vene sistemiche, mentre nelle arterie solo il 15%. Il motivo per cui le vene hanno pareti così sottili e accomodanti deriva dal fatto che, essendo lontane dai ventricoli del cuore, sono sottoposte a pressioni basse. Nelle grosse arterie la pressione sanguigna media è 90-100 mmHg, con picchi di 120 mmHg durante le sistole, mentre nelle vene la pressione media è di circa 10 mmHg. Nelle vene il flusso è costante, mentre nelle arterie è pulsante. Nel sistema arterioso troviamo le diramazioni, mentre nel sistema venoso troviamo le vene minori affluenti. Esaminando i tipi di vene, si seguirà la direzione del flusso di sangue, iniziando dal più piccolo al più grande dei vasi:
- Venule
postcapillari: le più piccole vene, ricevono il sangue dai capillari direttamente oper mezzo delle estremità distale dei canali continui. Sono circondate da periciti, sono piùporose dei capillari e danno vita a scambi con i liquidi dei tessuti circostanti. La maggiorparte dei leucociti migrano dal flusso sanguigno attraverso le pareti delle venule.
Venule muscolari: ricevono sangue dalle venule postcapillari. Possiedono cellulemuscolari lisce, che all’inizio sono sparpagliate ma diventano uno strato continuo(tonaca media) nelle venule più larghe.
Venule medie: es. vene radiale e ulnaredell’avambraccio, e le vene piccola e grande safena dell’arto inferiore. Hanno una tonacamedia composta da fasci di muscolatura liscia debolmente organizzati, interrotti da zonedi tessuto collagene, reticolare ed elastico. La tonaca avventizia è relativamente spessa. Molte vene medie, soprattutto negli arti, hanno delle tasche nella tunica interna.
che si incontrano nella metà del lume, formando valvole venose dirette verso il cuore. Queste servono a far fronte alla gravità, quindi la loro funzione, grazie anche all'aiuto della pompa muscolare scheletrica, è quella di impedire al sangue di scendere. Tali valvole sono assenti nelle vene molto piccole o molto grandi, nelle vene della cavità addominale e toracica, e nelle vene dell'encefalo.- Seni venosi: vene con pareti molto sottili, lume di grande dimensioni e nessun muscolo liscio. Es. seno coronarico del cuore ed i seni durali del cervello. Non sono capaci di vasomotilità.
- Grandi vene: hanno un diametro maggiore di 10 mm, presentano muscolo liscio in tutte e 3 le tonache. La tonaca esterna è lo strato più grosso e contiene fasci longitudinali di muscoli liscio. Le grandi vene comprendono la vena cava, le vene polmonari, la giugulare interna e le vene renali.
Rete circolatoria
La via più semplice e più
comune per il flusso di sangue è cuore arterie capillari vene cuore. Il sangue passa in genere attraverso una sola rete di capillari dal momento in cui lascia il cuore fino a quando vi ritorna, ma ci sono eccezioni, in particolare per i sistemi portali e le anastomosi. Un sistema portale è una via nella quale il sangue scorre attraverso due letti capillari – uno dopo l'altro - prima di ritornare al cuore. Es. nel sistema portale epatico il sangue prende i nutrienti da un letto capillare nell'intestino tenue, poi scorre attraverso una serie di vene fino al fegato, dove c'è un secondo letto capillare (i sinusoidi del fegato: larghe lacune tra le cellule endoteliali fanno sì che il plasma sanguigno venga a contatto diretto con le cellule del fegato, ma trattengono le cellule nel lume dal sinusoide). Qui il sangue deposita alcuni nutrienti, raccoglie alcune sostanze prodotte dalle cellule epatiche, poi ritorna al cuore. Altri sistemi portali siTrovano nei reni e collegano l'ipotalamo all'ipofisi anteriore. Un'anastomosi è un punto dove 2 vene o 2 arterie si fondono senza interposizione di capillari. In un'anastomosi artero-venosa (shunt), il sangue scorre da un'arteria direttamente in una vena bypassando i capillari. Gli shunt sono nelle dita, dei piedi e delle mani, nel palmo, e nelle orecchie. Ciò rende queste aree scarsamente irrorate più sensibili al congelamento. In un'anastomosi arteriosa 2 arterie si fondono, fornendo vie collaterali (alternative) di apporto di sangue ad un tessuto. Le anastomosi arteriose sono comuni anche intorno alle articolazioni, dove il movimento può comprimere temporaneamente un'arteria ed ostruire un percorso del sangue. Le anastomosi venose, dove una vena si svuota direttamente in un'altra vena, sono più comuni. Forniscono parecchie vie alternative di drenaggio da un organo così che il blocco di una vena mette
Raramente in pericolo la vita come il blocco di un'arteria. Circolo polmonare è il solo percorso del corpo dove le arterie trasportano sangue con poco ossigeno e le vene trasportano sangue ricco di ossigeno; nella circolazione sistemica prevale la condizione opposta. Lo scopo di questo circolo è quello di scambiare la CO2 con O2. I polmoni ricevono per la loro nutrizione un flusso ematico sistemico indipendente attraverso le arterie bronchiali. Il circolo polmonare inizia con il tronco polmonare, un grande vaso che sale in diagonale dal ventricolo destro e si dirama nelle arterie polmonari destra e sinistra. Mentre si avvicina al polmone, l'arteria polmonare destra si divide in 2 rami, ed entrambi entrano nel polmone in una rientranza mediale chiamata ilo. Il ramo superiore e l'arteria lobare superiore, che fornisce il lobo superiore del polmone. Il ramo inferiore si divide di nuovo all'interno del polmone a formare l'arteria lobare media.
l'arteria lobare inferiore, fornendo i 2 più bassi lobi del polmone. L'arteria polmonaresinistra è più variabile. Emette diverse arterie lobari superiori prima di entrare nell'ilo, poientra nel polmone ed emette un numero variabile di arterie lobari inferiori per il loboinferiore. In entrambi i polmoni, le arterie terminano in piccoli letti capillari checircondano gli alveoli polmonari. Qui è dove il sangue scarica CO e raccoglie O . Dopo2 2aver lasciato i capillari alveolari, il sangue polmonare fluisce in venule e vene, e alla fineraggiunge le vene polmonari principali che escono dal polmone all'ilo. L'atrio sinistro delcuore riceve 2 vene polmonari per ogni lato (4 vene polmonari).
Vasi sistemici della regione assiale
Aorta e i suoi rami principali
Tutte le arterie sistemiche originano dall'aorta, che presenta 3 regioni principali:
- L'aorta ascendente: origina 5 cm sopra al ventricolo sinistro. I suoi unici rami