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COMPONENTE IN FIBRE ALIMENTARI:
• Circa 20-25 g/die
• Sia fibre solubili (pectine, gomme, glucomannani) che insolubili (cellulosa, lignine)
Effetti:
• Riducono velocità assorbimento del glucosio
• Riducono del 10-15% la colesterolemia nei soggetti ipercolesterolemici
• Facilitano l’evacuazione intestinale
• Riducono l’incidenza della colelitiasi
COMPONENTE IN MINERALI:
• Zinco: 10 mg/die (funzioni immunologiche)
• Magnesio: 250/350 mg/die (cofattore di reazioni anaboliche)
• Ferro: 10 mg/die (trasporto di ossigeno)
• Calcio: 1000/1200 mg/die (integrità ossea, contrazione muscolare, segnali intracellulari)
Associato a vit D . Vit D nell’anziano può non essere prodotta in quantità sufficienti, perché i
processi sono meno efficienti e perché l’ansiano tende a stare meno all’aperto.
Carenza vitamina D nell’anziano
• Diminuzione della massa ossea—> ossa fragili
• Diminuita capacità di sintesi cutanea
• Diminuito assorbimento intestinale
• Diminuito apporto
• Minor esposizione ai raggi UV 5
LEZIONE 12
ND
CARENZE VITAMINICHE NELL ANZIANO
’ •Interazione con farmaci
Sca a a i e: Vi A Vi C Vi B1
Vi B2 Vi D Ac f lic •Necessità:
Al e a a bi e Vi A Vi B6
Vi B12 Acid f lic 30-50 anni 5mcg
Mala ie c iche T il 51-70 anni 10mcg= 400 UI
c le B >70 anni 15mcg= 600 UI
Vi PP Vi K
A i e di fa aci
la a i i Vi A, E, K, D •Fonti: latte, uova, fegato, salmone, tonno,
ac. ace il alicilic Vi C frutta secca
i ia ide Vi B6 e B12
c lchici a Vi A, ca e i, B12
c le i a i a Vi A, D, E, K, acid Integratori di vitamine e minerali
f lic Quando assumerli?
fe lf alei a Vi D -mancanza di appetito
fe ba bi al Vi B12, acid f lic , i
D -dieta carente
e h e a e acid f lic -vegetariani
id id di all i i i B1, i C -forti fumatori o bevitori
Cosa assumere?
-Formulazioni con dosi fisiologiche
-non prenderne in eccesso
-non assumerli senza indicazione del medico
Integratori anti-invecchiamento
• Raccomandazioni basate su evidenze scientifiche:
I a d a a
-calcio e vitamina D per prevenire l’osteoporosi
-vitamina B6, B12, e folato per prevenire l’omocisteinemia
• Raccomandazioni popolari:
M d f che de a a de a e a e
Q a d a e li?
-vitamina E e Zinco per prevenire le malattie CV e per una ottimale funzione immunitaria
Ma ca a di a e i e e e e a a e
Die a ca e e
ANTIOSSIDANTI: combattere i radicali liberi
Vege a ia i
I grassi e le diete molto caloriche aumentano i radicali
F i f a i be i i
liberi
Vit E
C a a e e?
Vit C
F la i i c d i fi i l giche
Vit A
selenio
N e de e i ecce
Flavonoidi
N a e li e a i dica i e del edic
Carotenoidi
ACQUA:
L’acqua è ancora più critica del cibo
EF B 1,5-2L al giorno
Si assume sotto forme diverse
Rischio di disidratazione per:
-l’acqua corporea diminuisce con l’età (minor massa
magra) 1
-i reni funzionano meno
-i farmaci possono aumentare la perdita di acqua
-il meccanismo che regola la sete non è più efficiente
-incontinenza
-diabete non controllato
-difficolta motorie e/a di deglutizione
Conseguenze: stipsi, lesioni da decubito, infezioni
urinarie, insufficienza renale, polmoniti, deliro
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LEZIONE 12
ND
MODIFICHE DELLA PIRAMIDE ALIMENTARE PER LE PERSONE ANZIANE:
In testa è previsto il supplemento, degli integratori eventualmente nelle condizioni elencate.
Esempi domande aperte:
-quali sono le modificazioni che avvengono nell’anziano e come correggerle dal punto di vista
della dieta
-quali consigli nutrizionali si possono dare ad un anziano e perché
-metabolismo del calcio
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Alimentazione in gravidanza:
La gravida normopeso ha bisogno di una dieta di circa 1800-2000 calorie/die, suddivise in 5-6
pasti:
3 principali (colazione, pranzo, cena)
2-3 spuntini (metà mattina, metà pomeriggio e talvolta prima di coricarsi)
Il frazionamento dei pasti ha come scopo quello di rendere ciascun pasto più leggero, quindi
facilmente digeribile, evitando di rimanere troppo a lungo con lo stomaco “vuoto”, con
conseguenti bruciori da reflusso degli acidi gastrici
L’aumento di peso consigliato è di circa 10 Kg a fine gravidanza:
Donna che inizia la gravidanza sovrappeso non dovrebbe aumentare più di 8 Kg
Donna sottopeso è consentito un aumento di 12-13 Kg
Eccessivo aumento di peso associato ad alterazioni metaboliche (diabete gestazionale, obesità)
che possono avere conseguenze sul feto;
Un ridotto aumento di peso in una donna normopeso può essere associato ad ipo-sviluppo fetale
o a malnutrizione o può essere indice di una patologia materna associata.
La dieta consigliata in gravidanza
Carboidrati: 50% del fabbisogno energetico
Cereali, latte, frutta, ortaggi e tuberi.
—>forniscono energia che può essere utilizzata immediatamente dall’organismo o immagazzinata
sotto forma di grasso.
Proteine: (20% del fabbisogno energetico)
Carne, pesce, latte, formaggi, uova e alcuni cerali
—>formazione e crescita dei tessuti fetali.
Grassi (30% del fabbisogno energetico)
Da preferire grassi vegetali perché più facilmente digeribili. Va limitato il consumo di fritti, panna,
crema, gelati, formaggi stagionati, condimenti elaborati.
—>aumento fabbisogno energetico.
Vitamine e sali minerali
Le vitamine sono molto diffuse negli alimenti e, in assenza di problemi particolari, non è
necessario assumerle in forma di preparati farmaceutici.
Tra i sali minerali: Calcio e Fosforo, Magnesio e Potassio—> indispensabili per la formazione dello
scheletro fetale.
Ferro:—> necessario per l’aumentata sintesi di globuli rossi materni.
NB: a causa della fisiologica carenza, il ferro è frequentemente somministrato in gravidanza.
Da mamma a feto
• Acidi grassi: il fabbisogno di omega 3 e omega 6 aumenta già dalla decima settimana di
gravidanza;
Tonno fresco, anguilla, salmone fresco, sarde fresche, orata, aringa, spigola, cefalo
• Ferro: l’aumentato apporto di ferro è necessario per la qualità di vita del feto e del neonato;
talvolta si rende utile la supplementazione 7
LEZIONE 12
ND
Carni anche quelle “bianche”, uova, legumi, cereali integrali, verdure verdi;
• folati e acido folico: in periodo preconcezionale e in gravidanza si rendono necessari per
un’adeguata formazione degli eritrociti e prevengono i difetti del tubo neurale del nascituro
(spina bifida)
Ac Folico 200 mg/die, lievito, verdure verdi, cereali integrali, fegato.
• Proteine: il fabbisogno è aumentato:
Nella donna>18 anni 53 gr/die
In gravidanza 60 gr/die
Per la nutrice 70 gr/die
• Calcio e vit D: occorre fronteggiare le richieste per la formazione dello scheletro del nascituro
Vit D 10 mcg/die
Calcio 1200 mg/die
Latte e latticini, uova, pesce azzurro, salmone, tonno, cereali integrali, legumi, verdure verdi
• Vit C: utile per l’assorbimento del ferro;
Pomodori, peperoni, insalate, frutta acidula
• Vit B12: per la formazione dei globuli rossi;
Uova, fegato, carni, formaggi;
• Magnesio: pompa sodio potassio
Cereali integrali, verdure verdi
In gravidanza è consigliabile evitare l’uso di cibi conservati, in quanto ricchi di additivi chimici: è
preferibile consumare verdure e frutta fresche, carne e anche pesce 2-3 volte la settimana, legumi
e uova.
È meglio cucinare la carne e il pesce alla griglia, al cartoccio o al vapore senza aggiunta di
condimenti; invece le verdure, se vengono cotte, devono essere cucinate al vapore o bollite con
poca acqua, perché la cottura prolungata distrugge molte vitamine.
ACQUA:
• Un razionale apporto idrico in gravidanza eventualmente acqua bicarbonato calcica per
neutralizzare le “nausee”
• Durante l’allattamento: acqua oligominerale, a basso tenore di sodio con nitriti in quantità non
superiore a 10 mg/L
COSA EVITARE/MODERARE
• Alcolici, birra, caffè
• Crostacei, frutti di mare, molluschi
• Carne di oca (grasso), selvaggina (non controllata, parassiti), insaccati (additivi)
• Dadi per brodo, scatolame (additivi)
• Aglio cipolla, erba cipollina
• Cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, porri, verza, asparagi, carciofi
• Caciocavallo, provolone, pecorino, roquefort, cheddar
• Stilton, groviera, gorgonzola, brie, provola affumicata
• Noci, noccioline, mandorle, arachidi, pistacchi, pinoli
ALLATTAMENTO:
Una dieta regolare nella puerpera è molto importante per favorire la secrezione del latte: occorre
introdurre proteine (almeno 100g/die), calcio (2g/die), ferro (15 mg/die), vitamine, glicidi e lipidi in
modo bilanciato.
ALIMENTAZIONE DEL NEONATO:
L’allattamento al seno materno è certamente il metodo ottimale per alimentare un neonato
normale a termine.
Il latte materno contiene come fonte di energia carboidrati, lipidi e proteine.
Contiene anche: acqua, minerali, oligominerali e vitamine, cellule del sistema immunitario, alcuni
composti dotati di un alto valore biologico per la capacità di modulare e regolare la crescita e lo
sviluppo corporeo (nucleotidi o i fattori di crescita tissutali). 8
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VANTAGGI DE LATTE MATERNO:
Vantaggi per il neonato:
• Il latte materno è l’alimento ideale ed inimitabile per la sua facile tollerabilità e digeribilità
• Naturale difesa immunitaria grazie alla presenza di anticorpi e quindi prevenzione delle infezioni
e delle allergie
• Crescita corporea più regolare (meno tendenza ad ingrassare)
• I neonati sono più tranquilli e dormono di più oltre a far dormire di più le mamme per la
produzione di prolattina, sonno più sereno
• Alcuni studi indicano che i bambini allattati al seno hanno meno probabilità di ammalarsi in età
adulta
Vantaggi per la mamma:
• Miglior relazione col neonato
• Subito dopo il parto, per il riflesso mammilo-ipotalamico, contrazione ed involuzione più rapida
dell’utero, con conseguente riduzione della perdita di sangue
• Dopo alcuni mesi, ritorno al peso pregravidico per il maggior consumo di calorie
• Riduzione di rischio per il cancro alla mammella e per gli altri organi della sfera genitale
• Risparmio economico, comodità e praticità
Allattamento raccomandato fino a 6 mesi
• Divezzamento precoce: i rischi?