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Estratto del documento

Nel caso di esercizio negativo, si può procedere alla copertura della perdita

attraverso la riserva. Le riserve evitano quindi l’erosione del capitale sociale in

caso di perdite --> coprono l’impresa dal rischio generico (complesso di

circostanze che concorrono a causare risultati reddituali negativi, perdita capitale

investito) non da quello specifico (legati a particolari operazioni di gestione

avviate nell’esercizio).

Vantaggi e svantaggi dell’autofinanziamento

Vantaggi:

- non ha effetti sul reddito ovvero non comporta interessi passivi per

l’impresa a differenza debiti

- non impone tempi di rimborso come fanno i finanziamenti di terzi

- non deve essere negoziato sul mercato dei capitali --> acquisizione di

finanziamenti dal mercato è spesso di difficile accesso oppure altera la

composizione della società con l’entrata di nuovi soci

Svantaggi:

-presuppone un utile --> presuppone gestione attiva

-si forma nel tempo

- --> non tutti vogliono accantonare utili in

è soggetto alla disponibilità dei soci

riserva

-aumenta gli oneri figurativi

In alcuni casi il soggetto economico dell’impresa agisce su alcune valutazioni

attraverso le quali si giunge alla determinazione del reddito con l’intento di far

risultare un utile più contenuto (la manovra riguarda i valori di più soggettiva

valutazione come ammortamenti ecc...). In questo caso non si ricorre alla

costituzione di riserve palesi mediante l’accontamento dell’utile ma di riserve

occulte.

2) Come si realizzano gli accantonamenti da utili lordi?

Si realizzano mediante l’imputazione a reddito di alcuni costi (al

momento della determinazione del reddito):

- di costi che non presentano direttamente manifestazione finanziaria (es. quote

ammortamento)

- di costi la cui manifestazione finanziaria è di tipo presuntivo e futuro (es.

garanzie su prodotti venduti)

Essi danno vita, da un lato, a valori di costi di esercizio e, dall’altro, alla

formazione di componenti passivi del patrimonio.

Nel caso precedente si rilevano ricavi, costi e utile e quel punto si decide cosa

fare con gli utili. Sugli accontamenti ad utili lordi abbiamo ricavi e costi, e prima

di arrivare al reddito, iniziamo il processo. Costituzione tra le passività di un

fondo accantonamento.

L’accantonamento da utili lordi, al pari di quello da utili netti, è un fenomeno di

natura prettamente economica. Nella misura in cui opero accantonamenti,

faccio sì che le attività nelle quali è stata reinvestita moneta affluita nell’azienda

attraverso i ricavi, restino vincolate all’impresa.

L’accontamento da utili lordi concorre al processo di autofinanziamento

dell’impresa, ossia alla copertura del fabbisogno finanziario con risorse prodotte

autonomamente dall’impresa.

Il meccanismo di ammortamento è fatto sì che al termine della vita di

quell’oggetto, ho trattenuto una somma pari al valore di quello strumento per

non avere una perdita di capitale sociale.

1) Gli accontamenti per poste correttive trattengono nell’impresa la

ricchezza lorda necessaria a controbilanciare effetti erosivi che si sono già

manifestati sul patrimonio aziendale, senza però dar luogo ad esborsi monetari.

Un esempio è il fondo ammortamento --> questi accantonamenti servono a

fronteggiare la perdita di valore delle immobilizzazioni tecniche e a

garantire il mantenimento dell’integrità patrimoniale.

Fondo ammortamento impianti --> valore economico di reddito che esprime

una rettifica al costo anticipato (impianti). Esprime il graduale accumulo delle

quote di ammortamento annue.

Di anno in anno il fondo ammortamento aumenta e il valore dell’impianto

verrà dato da capitale netto – fondo ammortamento.

-Gli impianti di anno in anno svuotano il loro valore e cresce il fondo

ammortamento e in corrispondenza l’investimento in altre attività patrimoniali

-Grazie all’ammortamento, l’impresa, al termine della vita utile dell’impianto,

avrà a sua disposizione, non necessariamente moneta ma ricchezza investita

pari al costo originariamente sostenuto per acquistare l’impianto ormai del tutto

consumato nella produzione.

- La quantificazione dell’ammortamento si basa su stime e congetture,

necessariamente incerte ed approssimate.

Questi ammortamenti mantengono invariata la consistenza del patrimonio

aziendale.

2) Negli accantonamenti per riserve di provvisione si trattiene ricchezza

lorda per rispondere ad eventi erosivi in futura ed incerta manifestazione. Si

dividono in:

- I fondi spese future --> nascono dall’esistenza di alcuni costi che maturano

durante uno o più esercizi, ma che avranno manifestazione finanziaria in uno o

più esercizi successivi a quello/i di maturazione.

- I fondi di rischi --> nascono per fronteggiare alcuni dei molteplici rischi

specifici, relativi a particolari operazioni di gestione avviate nell’esercizio, che si

manifestano sotto forma di maggiori costi o minori ricavi legati a tali operazioni

Il Codice Civile individua caratteristiche che i fondi devono avere per essere

scritti in bilancio:

-Natura determinata: l’evento che darà origine al sostenimento dell’onere

deve essere determinato e circoscritto alla chiusura dell’esercizio.

-Esistenza certa o probabile: potranno essere effettuati accantonamenti di

oneri soltanto per fronteggiare perdite o debiti che, alla fine dell’esercizio,

abbiano esistenza certa o almeno probabile: -Ammontare e/o scadenza

indeterminati.

Fondi per spese future --> natura determinata, esistenza certa, stima

dell’importo o della data di sopravvivenza

Fondi per rischi --> natura determinata, esistenza probabile, stima

dell’importo o della data di sopravvivenza.

Questi ammortamenti, seppur temporaneamente (finché evento futuro non si

manifesta), concorrono ad aumentare la massa dell’investimento aziendale, e

qualora non si dovesse manifestare, comporterebbe un duraturo incremento

della massa patrimoniale dell’impresa.

Accontamenti da utili netti

- non incidono sul calcolo del reddito

- vengono realizzati trattenendo l’utile all’interno dell’azienda mediante la

creazione di riserve

- sono operati per proteggersi da rischi generici

- forma di autofinanziamento durevole (“autofinanziamento in senso

stretto”)

Accantonamenti da utili lordi

- incidono sul calcolo del reddito

- sono realizzati imputando costi e, quindi, la ricchezza viene trattenuta

abbassando l’utile

- sono operati per proteggersi da rischi specifici

- forma di autofinanziamento soltanto temporaneo (“autofinanziamento da

costi”)

Si ha saturazione del capitale quando viene sovrastimato un rischio: si

accantona un fondo più alto del necessario e, quindi, si imputa un costo più alto

del necessario, che porta l’impresa a conseguire un utile più basso del reale.

Si ha annacquamento del capitale quando viene sottostimato un rischio: si

accantona un fondo più basso del necessario e, quindi, si imputa un costo più

basso del necessario, che porta l’impresa a conseguire un utile più alto del reale.

Come sono collegati equilibrio economico ed equilibrio finanziario?

Centralità dell’equilibrio economico --> le condizioni di equilibrio economico

determinano tendenzialmente la presenza di condizioni di equilibrio

finanziario (sul lungo periodo), mentre non è altrettanto vero il contrario.

-costi e ricavi spesso non comportano uscite ed entrate immediate, ma nel lungo

periodo vale il principio «cash flows mimic income flows»

-il reddito «anticipa» la cassa e se la gestione è in perdita il fabbisogno non si

riassorbe.

Se si guarda ad un singolo periodo amministrativo, tuttavia, un’impresa può

presentare valori reddituali positivi ma avere problemi finanziari.

Il finanziamento si propone come lo strumento per colmare gli sfasamenti

fra il momento di manifestazione del bisogno finanziario e il momento in cui i

mezzi monetari riaffluiscono all’impresa tramite le vendite.

In che modo gli aspetti economici influenzano gli equilibri finanziari?

L’efficienza economica, accompagnata dalla ritenzione degli utili:

- migliora l’equilibrio finanziario (solidità patrimoniale) --> attitudine impresa a

risparmiare parte dei redditi prodotti --> sistema d’impresa risulta

autosufficiente (condizione perché l’impresa possa sopravvivere e svilupparsi)

- riduce il bisogno di ricorrere al capitale di credito per soddisfare i

fabbisogni finanziari

- consente di ottenere migliori condizioni di accesso al credito

L’equilibrio economico come presupposto dell’equilibrio finanziario.

In che modo gli aspetti finanziari influenzano gli equilibri economici?

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
10 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lombafra di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Maleci Laura.