Proteine estrinseche e intrinseche. Prot intr in verde, o
transmembrana o integrali. Generalmente sporgono da uno dei due
lati o da entrambi. Quelle estr o periferiche non attraversano la
membr, ma sono associate alla membrana in modo generalmente
transitorio, ci sono momenti in cui aderiscono alla membrana e altri in
cui no.
Glucidi o carboidrati li troviamo sottoforma di glicolipidi e glicoproteine.
Queste catene sono sempre collegate sul lato est.
Le % sono riferite al peso. Quelle tra parentesi sono % in numero. I
fosfolipidi sono in numero maggiore ma pesano di meno rispetto alle
proteine, che sono più grosse e +dense. Le proteine presenti nelle
membrane cellulari costituiscono una rilevante parte del peso della
membrana complessiva: 25% nelle cellule mieliniche (0.5% del numero)
50% nella maggioranza delle cellule eucariote (1%) 70% nelle
membrane
delle cellule della retina (1.4%) 75% nelle membrane dei mitocondri
(1.5%)
Le proteine interagiscono con la membrana per la presenza in essa di
regioni idrofobiche. Queste parti idrofobiche posso essere strutture
beta o alphaeliche.
Le proteine transmembrana devono avere sia regioni polari che
apolari, quelle polari sporgono quelle apolari stanno all interno.
Le proteine estrinseche, all esterno o all interno, aderiscono alla
membrana mediante associazioni, no leg cov, xinterazioni con le teste
polari dei lipidi o altre proteine già presenti nella membrana e sono
quindi idrofiliche
Proteine transmembrana:
Possono attraversare i due foglietti della membrana o con una α-elica o
con più α-eliche o con sistemi di β sheets denominati β-barrel costituiti
da un elevato numero di β-sheets disposti circolarmente (anche oltre 20).
Queste parti idrofobiche si inseriscono nello strato interno della
membrana.
Single pass o monotopiche: attraversano una sola volta, con 1 alpha
elica. Multi pass o politopiche: attraversano più volte, con + alpha
eliche, formano dei loop.
Quelle contenenti i beta-sheets formano strutture a barilotto o a
clessidra.
Poi ci sono le lipid-anchored proteins. Agganciate ai lipidi con una
catena idrocarburica, che costituisce la porzione idrofobica che si
inserisce nel doppio strato, la quale è legata covalentemente alla
porzione idrofilica.
Stanno lì. Ua volta inserita nella membr servono forze elevate per
toglierle, servono degli enzimi di taglio es prot precursori amiloidi
tagliate dalle secretasi.
Proteine periferiche:
Non si inseriscono nel doppio strato lipidico, ma si associano alla sua
superficie, intra- o extra-cellulare, interagendo con la testa polare
dei lipidi o con le proteine integrali, mediante leg secondari
elettrostatici a H o di vdw.
La loro associazione con la membrana è transitoria, si sono fasi in cui
aderiscono e fasi in cui sono distaccate. È soggetta a regolazione
mediante attivazione delle proteine stesse o dei substrati ai quali esse
aderiscono, tramite processi chimici che inducono cambiamenti
conformazionali. Le proteine periferiche possono quindi spostarsi fra
citoplasma e membrana plasmatica a seconda delle necessità funzionali
della cellula.
Funzioni principali membrana citoplasmatica:
Trattenere le sostanze all interno della cellula. Dobbiamo avere
certi soluti zuccheri ioni in concentrazione maggiore dentro la cell. I
soluti tenderebbero a uscire, l acqua a entrare (osmosi), per
raggiungere l equilibrio. Il flusso libero di sostanze è impedito dalla
membrana che quindi è una barriera osmotica.
E’ selettiva. Sceglie cosa far entrare e cosa uscire. Fa entrare
nutrienti e uscire
prodotti di scarto delle reazioni all interno. Il passaggio non può essere
libero ma dev essere regolato. Alcune molecole possono attraversare
liberamente la membr. Acqua, gas, piccole molecole apolari. Xchè
essendo di piccole dimensioni riescono a passare attraverso le fessure
tra le catene dei lipidi. La maggior parte delle molecole non può
passare. Le molecole polari rimarrebbero intrappolate nello strato
lipidico. Quindi si usa un trasporto mediato da proteine. L acqua ha
un suo coefficiente di diffusione ma statisticamente. E ci sono le
acquaporine che gestiscono il passaggio.
Funzione di sintesi. Contiene enzimi specializzati per:
- Sintesi dei costituenti di membrana. C è continuamente un
ricambio dei costituenti.
- Assemblaggio parete cell batterica x ovviare all assenza di
colesterolo.
- Secrezione proteine, esocitosi e veicolazione di vescicole.
Produzione di energia. Molte cellule utilizzano i processi respiratori
per produrre energia. Durante la respirazione: rottura di composti che
contengono elettroni/protoni ad elevata energia e rilascio di tali
elettroni/protoni. Gli elettroni/protoni si muovono attraverso la
membrana seguendo un gradiente chimico e vengono catturati da
specifici accettori di elettroni/protoni. I protoni sono spinti verso
l’esterno e il lato esterno della membrana si carica positivamente
mentre quello interno è carico negativamente (si ha quindi un
gradiente elettrico, come in una batteria carica: -200mV). L’energia
(gradiente di concentrazione + gradiente elettrico) può essere utilizzata
direttamente (proton motive force) o canalizzata in proteine specifiche
(ATP sintetasi, che convertono ADP in ATP). CELLULE FOTOSINTETICHE:
Gli elettroni vengono eccitati dalla luce, passano attraverso dei
trasportatori di elettroni, si genera un processo proton motive force che
produce ATP.
Funzioni delle proteine trasmembrana:
Barriera osmotica selettiva quindi devono gestire il trasporto delle
molecole e degli ioni. Trasporto o passivo (prot canale) o attivo (prot
carrier), passivo secondo gradiente, attivo contro gradiente dietro
dispendio di energia.
Funzione strutturale meccanica. Punto di ancoraggio per strutture
intra o extracell, prot di coniugazione o che poi si legano al
citoscheletro. Oppure ancoraggio per prot di collegamento tra proteine.
I linker sono degli intermediari. Possono collegare molecole che devono
stare vicine.
Recettori. Sono prot variegate. Riconoscimento molecolare, di
segnali.xfunz di controllo metabolico, di ormoni, farmaci, tossine, funz di
differenziamento e trigger per la proliferazione cell.
Riconoscimento cell-cell. ad es per formare un tessuto o per rigettare
la cell. Quindi per le giunzioni
Enzimi. Soprattutto nei mitocondri.
Le prot carrier hanno una forma che le rende affini a sostanze
specifiche, es per interazioni elettrostatiche e altro. I carrier sono
specifici soprattutto per famiglie di sostanze più che per una singola
sostanza, es gruppi di amminoacidi con proprietà simili.
La pompa sodio-potassio è un esempio di prot carrier antiporto che
lavora in attivo grazie all atp. 3 ioni sodio Na2+ escono verso l est
dove la loro [] è già alta. 2 ioni potassio K+ entrano. Il trasporto di
sodio e potassio non avviene contemporaneamente ma in sequenza.
Quando l atp si lega al carrier il carrier cambia conformazione e diventa
in grado di attrarre gli ioni sodio. poi l atp si trasforma in adp più il
gruppo fosfato P che rimane legato, così la tasca si chiude e si apre
dall altrp lato, e non è più attractive per il sodio che se ne va
spontaneamente. Questa configurazione è però attractive per il potassio
che si lega. Il gruppo fosfato che era ancora legato se ne va così la
tasca si chiude e poi si riapre e rilascia il potassio. Questo carrier è un
cotrasportatore ma altri tipo quelli per gli amminoacidi trasportano
solo in una direzione senza scambi.
Giunzioni di membrana
Le cell generalmente non sono isolate, sono immerse nella ecm con
altre cell di stesso tipo o simili. Di solito si dispongono in layer
insieme ad altre cell e formano strutture poligonali. Ogni cell si collega
in modo stabile a cell adiacenti. Un processo di riconoscimento
tramite recettori porta all adesione delle membrane con la formazione
di giunzioni stabili.
Le giunzioni sono di 2 tipi. Una gestisce il passaggio di sostanze e
informazioni, fa da comunicazione tra cell cioè le gap junction. Le
altre giunz sono quelle che legano le membrane con tanti punti di
aggancio con collegamenti molto stretti, le tight junction. È tipica
delle cell polarizzate, come quelle degli epiteli, cioè da un lato sono
specializzate per una certa funzione e dall altro per un'altra.
Gap junctions
Le gap junctions sono costituite da emicanali chiamati connessoni,
ovvero si hanno metà canali su una membrana e metà su quella
adiacente. I connessoni sono formati da un cluster di 6 connessine
poste in configurazione simmetrica. Ogni coppia di connessoni
interfacciati si uniscono.
Regolano il traffico di sostanze x veicolare messaggi. Questi si
trovano in cell muscolari cardiache ad es. x segnali elettrici.
Le connessine sono cellula-specifiche quindi ci sono connessoni di
tipi diversi a seconda del tipo di cell.
Si formano quindi placche di connessoni. Nell immagine si è congelato
e poi si è separato sul piano di frattura intercellulare. Tanti
cerchiolini con forma regolare con le 6 connessine.
Vedo che c è una differenza. Sul lato interno della membrana cell
vedo tante strutture rotonde ma unite, non distinguo le connessine.
Dove ho l interfaccia tra le due cell si formano leg stabili tra
proteine, quindi non si muovono. Verso l esterno invece la struttura è
meno stabile, meno ordinata a causa della presenza e dell interazione
con l acqua, ma non si chiudono i pori comunque.
A sinistra. Cell fissate quindi morte e poi si è aggiunto un colorante fluo
che marca i connessoni per vedere dove sono localizzati. Sono cell
confluenti disposte a monolayer, cioè che hanno occupato tutto lo
spazio disponibile e si sono unite. I connessoni sono concentrati sui
bordi dove si formano le giunzioni. C è uno spicchio all interno: è l
apparato del golgi, perché gestisce le vescicole contenenti
connessoni che verranno portati verso il bordo. La regione più
scura è il nucleo. I cerchiolini interni sono le vescicole che li trasportano.
Alta fluorescenza.
A destra. La cell isolata lontana non ancora unita alle altre, non ha
ancora costruito tutti i connessoni, la fluorescenza è più bassa.
Per vedere dove si trova una proteina. Posso marcare le proteine.
Una delle marcature più note usa la green fluorescent protein (GFP).
È una proteina relativamente piccola, a clessidra o beta barrel, è
fluorescente nel verde quindi le prot legate emetteranno verde.
Qui sono stati modificati i terminali C delle connessine per
permettere il legame con la GFP. Bisogna assicurarsi che il
collegamento con la GFP non modifichi la funzionalità della connessina,
GFP non interferisce con la formazione delle
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