
Stando alla ricostruzione degli avvocati, infatti, le domande del test di sarebbero state condivise in rete e, in alcuni casi, vendute dietro compenso addirittura su Telegram ai candidati partecipanti alla sessione di luglio 2023. Non solo, stando alla denuncia dello studio legale, alcuni corsi di preparazione avrebbero diffuso le domande ai propri iscritti, mettendoli in una condizione di vantaggio rispetto agli altri candidati.
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Il Cisia difende il modello Tolc
La polemica non accenna a placarsi, nonostante le rassicurazioni del Cisia, il Consorzio che si occupa dell'elaborazione e somministrazione dei test. Il Consorzio ha infatti voluto ribadire la validità del modello Tolc: ”Il modello TOLC è un sistema di verifica delle competenze e delle conoscenze sviluppato dal consorzio CISIA, ente formato da 61 università che dal 2005 si occupa dei test di accesso. È grazie all'affidabilità del modello e al suo continuo perfezionamento (si tenga presente che nel solo 2023 i TOLC verranno erogati a oltre 500.000 volte) che il Ministero ha deciso di innovare l'accesso per i corsi di area medica e veterinaria, scegliendo proprio questa modalità" spiega il consorzio."Oggi, grazie al nuovo sistema, studenti e studentesse, fin dal penultimo anno delle scuole superiori, possono ripetere le prove con un costo che è meno di un terzo rispetto a quello del test unico - e non ripetibile - in vigore fino allo scorso anno. Tra gli altri vantaggi il sistema-TOLC permette di migliorare la preparazione in ingresso all'università e orientarsi con strumenti gratuiti messi a disposizione di chiunque."
"CISIA, che opera al servizio del sistema universitario con un lavoro di ricerca, innovazione e miglioramento dei processi di orientamento e accesso a corsi di laurea, ha sviluppato i TOLC-MED e VET approntando misure di sicurezza e protezione dei dati tali da garantire ai massimi livelli l'integrità del database delle domande. Sulla sicurezza della banca dati il consorzio ha già avuto modo di smentire alcune illazioni prive di fondamento circolate a inizio estate. Il monitoraggio dei social è un'attività abituale per CISIA e ha lo scopo primario di migliorare il livello di assistenza. In alcuni casi il consorzio è intervenuto, presso i moderatori, per ricordare i termini del regolamento (per i TOLC-MED e VET, così come per tutti gli altri tipi di TOLC). Per ciò che riguarda l’equalizzazione ribadiamo che i punteggi equalizzati sono stati attribuiti nel pieno rispetto di quanto stabilito dagli atti ministeriali" ha spiegato il Cisia.
Il MUR vuole vederci chiaro: convocati i rappresentanti del Consorzio Cisia
La questione è finita sul tavolo di lavoro della Ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che adesso esige chiarimenti. Secondo fonti molto vicine al MUR, la Ministra Bernini ”ha chiesto ai suoi uffici di convocare urgentemente per oggi i rappresentanti della Conferenza dei rettori italiani e del Cisia, il Consorzio che si occupa dei nuovi TOLC per conto della CRUI. Il MUR fin da subito ha aperto una procedura d’indagine chiedendo immediate informazioni e chiarimenti sul regolare svolgimento delle prove di ingresso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia”.Per tutelare gli studenti, e per verificare l'effettiva validità delle graduatorie, il MUR ha chiesto al Consorzio che si occupa dell'elaborazione dei test ”un controllo rapidissimo delle eventuali irregolarità verificatesi, anche al fine di evitare ricorsi che causerebbero un danno inaccettabile a tutti gli studenti. Nel caso in cui venissero riscontrate criticità nello svolgimento dei TOLC, il Ministero non esiterà a intraprendere tutte le opportune azioni a tutela della comunità studentesca” fanno sapere dal MUR.