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Test ingresso Medicina, partono le proteste in tutta Italia

A poche ore dall’inizio dei test ingresso Medicina 2017 non mancano le contestazioni organizzate dalle associazioni studentesche contro il numero chiuso. Quest’anno a dare il via alle proteste Link - Coordinamento Universitario, Rete della Conoscenza e Unione degli studenti che hanno organizzato sit-in davanti ai principali atenei italiani.

Le motivazioni

“Medicina ha visto un nuovo taglio da 9224 a 9100 posti” dichiara Andrea Torti, Coordinatore di Link - Coordinamento Universitario che prosegue: “La progressiva riduzione del numero di posti per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia è inaccettabile e va a ledere ulteriormente il diritto allo studio, già colpito da un test assolutamente iniquo”. A fargli eco Martina Carpani, Coordinatrice della Rete della Conoscenza “La progressiva riduzione dei posti a Medicina, con la scomparsa di migliaia di medici nei prossimi dieci anni porterà ad una vera e propria estinzione di questa figura”.

L’ingiustizia del numero chiuso

“É inaccettabile che uno studente in uscita dalle scuole superiori non possa scegliere liberamente il suo percorso di studi, i test non valutano realmente la preparazione. La sentenza di Milano sul numero chiuso a Studi Umanistici dimostra che la selezione all’ingresso è ingiusta e va abolita, servono assunzioni e finanziamenti per garantire il diritto costituzionalmente sancito di accedere ai gradi più alti degli studi.” dichiara Francesca Picci, Coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti. “Dopo anni di denunce da parte nostra cadute nel vuoto, anche l’Ordine dei Medici comincia a mettere in discussione questa programmazione” conclude Andrea Torti, che continua “I tempi sono maturi per aprire un dibattito pubblico sul sistema di accesso alla formazione medica per abolire il numero chiuso”.