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test medicina cosa sapere graduatoriaSono giorni di trepidante attesa per migliaia di aspiranti futuri medici. Il 5 settembre i candidati potranno prendere visione della graduatoria nazionale per l'accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia.


Molto spesso però i futuri studenti si trovano davanti ad una serie di dubbi non di poco conto: cosa si intende per status? Quanti giorni si hanno per immatricolarsi? Come funzionano gli scorrimenti della graduatoria? Vediamo tutti i dettagli da sapere in vista della pubblicazione della graduatoria nazionale di domani.

Test Medicina 2023: come vengono assegnati i posti in graduatoria

Dopo la correzione delle prove viene stilata una graduatoria nazionale, che raccoglie tutti i candidati partecipanti al test a livello nazionale, e che tiene conto del punteggio più alto a disposizione tra i due tentativi a disposizione. Chi ha ottenuto almeno il punteggio minimo equalizzato di 10 punti verrà inserito in graduatoria: a ciascun candidato viene assegnata una posizione, che va dalla prima, per il candidato che ha ottenuto il punteggio più alto, all’ultima. I parametri che vengono presi in considerazione per l'assegnazione dei posti sono principalmente due: il punteggio e l'ordine di preferenza delle sedi indicate. Più è alto il posizionamento in graduatoria, maggiori probabilità ci sono per il candidato di accedere in una delle sedi di preferenza.

Test Medicina 2023: qual è il significato degli status della graduatoria

Veniamo ora al sodo. Alla pubblicazione della graduatoria, ai candidati con il punteggio minimo viene assegnato uno status, in relazione al risultato conseguito. Se il candidato risulta “assegnato” significa che ha ottenuto il posto nella sede di prima scelta; lo status di “prenotato” garantisce un posto in una sede non indicata come prima scelta. Il candidato “in attesa”, o con lo status di “fine posti”, non ha ottenuto un posto in una delle sedi indicate, ma può ancora sperare negli scorrimenti, confermando l'interesse a rimanere in graduatoria.

Test Medicina 2023: quanto tempo ho per immatricolarmi?

In base allo status ottenuto ci si dovrà muovere di conseguenza. I candidati “assegnati” hanno quattro giorni lavorativi per decidere se immatricolarsi oppure rinunciare al proprio posto, abbandonando la graduatoria. I candidati “prenotati” possono invece decidere se immatricolarsi nella sede in cui hanno ottenuto il posto, oppure rimanere in graduatoria e attendere gli scorrimenti per raggiungere una sede più in alto nel loro elenco di preferenze, confermando l'interesse nell'area riservata. Infine, i candidati “in attesa” o “in fine posti”, possono decidere se attendere o meno lo scorrimento della graduatoria.

Test Medicina 2023: perché attendere gli scorrimenti della graduatoria

Ogni anno sono molte le persone che per differenti motivi rinunciano al sogno di studiare Medicina. Una manna dal cielo per chi è in basso in graduatoria; infatti, se i candidati rinunciatari erano assegnati o prenotati in una sede, a causa della loro rinuncia, liberano dei posti nelle sedi in questione, che vengono ridistribuiti ai candidati successivi.

Quindi, con gli scorrimenti della graduatoria: i “prenotati” hanno la possibilità di raggiungere sedi più in alto nel loro elenco di preferenze, fino ad essere eventualmente assegnati in prima scelta. Stessa opportunità per i candidati “in attesa” o “in fine posti” che avranno la possibilità di ottenere un posto in una delle loro sedi in elenco, risultando quindi prenotati o eventualmente assegnati.