
La 'double degree' è una novità assoluta nella struttura del sistema universitario italiano che per la prima volta offre la possibilità di iscriversi ad un corso di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, in collaborazione con la Jefferson University di Philadelphia.
Il vantaggio di questo reciproco coordinamento di cui potranno beneficiare gli studenti iscritti, sarà quello di vedersi riconosciuto il titolo di studio raggiunto sia nei Paesi dell’Unione Europea sia negli Stati Uniti d’America.
Cattolica, il progetto della doppia laurea in Medicina
In base agli accordi siglati, sono previsti infatti oltre alla convalida del doppio titolo, anche una serie di programmi di formazione congiunti tra le due università, tra cui spiccano molte attività di ricerca come la Research Rotation della durata di massimo due mesi oppure attività di scambio come la Clinical Rotation, un ciclo di esperienze cliniche nell’arco di un mese.Il prestigioso corso a numero chiuso erogato dall’Università Cattolica in Medicine & Surgery offre così la possibilità di accesso sia alla specializzazione europea che a quella americana, dopo aver studiato il 4°, il 5° e parte del 6° anno presso la Jefferson University.
Come funziona la doppia laurea in Medicina
Siamo di fronte al primo passo fatto in Italia verso quella che potremmo definire la globalizzazione dell’attività medica e chirurgica nel mondo, un lasciapassare mondiale per essere abilitati ad esercitare questa professione in ogni paese UE e negli USA. La fase preliminare prevista accompagnerà gli studenti fino al raggiungimento della Bachelor of Scienze (Laurea breve) rilasciata dalla Jefferson, dopo aver frequentato le Summer Session nei primi 3 anni di studio. Al termine di questa scadenza, ad ogni studente sarà concesso di proseguire il proprio percorso di studi, presso la sede della Jefferson fino alla sua conclusione nel Sidney Kimmel Medical College. Arrivati a questo punto del curriculum di studio, gli iscritti potranno tornare nella sede italiana della Cattolica per conseguire il titolo accademico anche qui.