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in che modo viene messo il 5 in condotta

Appena sette giorni e ognuno conoscerà il proprio destino: il 6 aprile, infatti, usciranno i risultati del test d’ingresso Medicina Cattolica 2017. Quel giorno ogni candidato saprà come avrà svolto il quiz, quale sarà il suo punteggio finale ma soprattutto come si sarà piazzato nella graduatoria d’accesso.

In poche parole: saprà se sarà dentro o fuori. In pochi esulteranno – circa 1 su 30 a Medicina, 1 su 23 a Odontoiatria – per tutti gli altri aspiranti medici si affaccerà il grande dubbio: e ora che si fa?

Test ingresso Cattolica, le alternative per chi non supera il quiz

Non tutto è perduto. Certo, non per la Cattolica. Per chi è fermamente convinto di dover entrare all’Università del Sacro Cuore l’appuntamento ormai è all’anno prossimo. Per chi, invece, non vuole perdere tempo e tentare d’iscriversi nell’anno accademico 2017/2018 c’è ancora poco da aspettare per avere una seconda possibilità. Giusto qualche mese.

Test ingresso Medicina, il 5 settembre la prova nelle università statali

La soluzione si chiama università statale. Il 5 settembre prossimo, contemporaneamente in tutta Italia, si svolgerà il test d’ingresso medicina per tutti gli atenei pubblici del nostro Paese. Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio il Miur pubblicherà il bando con l’indicazione delle modalità d’iscrizione, dei posti disponibili (a livello nazionale e per ogni ateneo) e di ogni altra scadenza o informazione utile.

Test d’accesso Medicina, l’iscrizione nelle altre università

Ma tra fine agosto e inizio settembre si svolgeranno anche i test d’ingresso medicina per le altre università private riconosciute: Campus Bio-Medico a Roma, San Raffaele e Humanitas (in inglese) a Milano. Ma, come per la Cattolica, qui le opportunità d’ingresso sono molto poche. Bisogna solo scegliere quale opzione selezionare: privata ma difficile, pubblica ma più facile (per modo di dire).