Concetti Chiave
- La cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Pechino 2008 è iniziata l'8 agosto alle 8.08 di sera, con uno spettacolo di 4 ore che ha celebrato la cultura cinese con fuochi d'artificio e spettacoli.
- Il "nido d'uccello", lo stadio Olimpico di Pechino, ha ospitato 91 mila spettatori ed è famoso per la sua struttura circolare e la copertura a reticolo.
- Durante la cerimonia, 2008 percussionisti hanno eseguito un'emozionante performance di tamburi, seguita dalla sfilata degli atleti di 204 nazioni.
- Antonio Rossi ha portato la bandiera italiana, mentre la bandiera cinese è stata portata da un giocatore di basket e un bambino sopravvissuto a un terremoto, simbolizzando il futuro della nazione.
- Contemporaneamente alle Olimpiadi, si è svolto un conflitto tra Georgia e Russia in Ossezia del Sud, con gravi conseguenze umanitarie e un piano di pace successivamente firmato ma non rispettato pienamente.
La XXIX Olimpiade è iniziata l’8 agosto del 2008 alle 8.08 di sera, ora locale, a Pechino, in Cina.
Lo stadio Olimpico di Pechino è stato denominato “nido d’uccello” per la sua struttura circolare e per la sua copertura a reticolo, esso contiene 91 mila posti a sedere.
La cerimonia d’apertura è durata 4 ore, durante le quali ci sono stati fuochi artificiali, danze, musica e moltissimi spettacoli che rappresentavano la cultura cinese: dall’invenzione della polvere da sparo a quella dei caratteri da stampa o del compasso. Tutto questo impiegando ben 14 mila uomini. Il primo tra tutti gli spettacoli, molto emozionante, ha visto al lavoro 2008 percussionisti che per 5 minuti hanno inondato lo stadio con rulli di tamburo, senza una singola nota fuori posto, senza un errore o un’imperfezione.
In seguito c’è stata la sfilata degli atleti delle 204 nazioni partecipanti.
Il portabandiera italiano è stato Antonio Rossi, atleta del canottaggio, che precedeva tutti gli altri azzurri.
A portare la bandiera cinese, invece, è stato un giocatore di basket con un bambino per mano sopravvissuto ad un recente e disastroso terremoto di una regione della Cina. Questo gesto è stato interpretato come il gigante che tiene per mano il futuro della nazione.
Alla fine, per concludere l’inaugurazione c’è stata l’accensione del braciere che ha segnato l’inizio vero e proprio di questa Olimpiade.
Purtroppo, oltre a questo fatto, ne è successo un altro contemporaneamente che ha un significato opposto a quello delle Olimpiadi, cioè pace tra tutte le nazioni del mondo. Questa notizia riguarda la Georgia e la Russia in guerra tra loro. Infatti in Ossezia del Sud, piccola repubblica tra Russia e Georgia, ci sono stati 1400 morti, bombardamenti, villaggi rasi al suolo e carri armati per le strade.
A scatenare il conflitto un attacco georgiano a sorpresa in Ossezia del Sud, una zona autonoma ancora parte della Georgia ma con il 90% della popolazione russa, che è stata quasi completamente distrutta. Come risposta Mosca ha lanciato aerei contro la Georgia, bombardando due basi dell’esercito di Tbilisi. Successivamente il Presidente dell’Unione Europea ha studiato un piano di pace tra i due Paesi che è stato firmato da entrambi anche se non rispettato completamente.
Domande da interrogazione
- Quando sono iniziate le Olimpiadi di Pechino 2008 e quale è stato un elemento distintivo della cerimonia d'apertura?
- Chi è stato il portabandiera per l'Italia e quale simbolismo è stato associato al portabandiera cinese?
- Quale evento contrastante con lo spirito olimpico si è verificato durante le Olimpiadi di Pechino 2008?
Le Olimpiadi di Pechino 2008 sono iniziate l'8 agosto alle 8.08 di sera. Un elemento distintivo della cerimonia d'apertura è stato l'esibizione di 2008 percussionisti che hanno suonato in perfetta sincronia.
Il portabandiera italiano è stato Antonio Rossi, atleta del canottaggio. Il portabandiera cinese, un giocatore di basket accompagnato da un bambino sopravvissuto a un terremoto, simboleggiava il gigante che tiene per mano il futuro della nazione.
Durante le Olimpiadi di Pechino 2008, si è verificato un conflitto tra Georgia e Russia in Ossezia del Sud, con 1400 morti e distruzioni, contrastando con lo spirito di pace delle Olimpiadi.