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Concetti Chiave

  • Il tema discute la controversia sui compiti estivi, evidenziando la pressione che gli studenti affrontano durante le vacanze.
  • Gli studenti adottano strategie diverse: alcuni completano i compiti subito per godersi l'estate, altri procrastinano fino ad agosto.
  • Il testo sostiene che le vacanze estive dovrebbero essere un periodo di riposo e non di studio, dopo un lungo anno scolastico.
  • Il docente Maurizio Parodi critica i compiti estivi, affermando che non sono scientificamente provati come benefici e possono causare danni psicologici.
  • Si propone l'abolizione dei compiti estivi a favore di attività più leggere, come la lettura di un buon libro.

In questo tema di italiano viene descritto come nel corso dell'estate i professori diano tantissimi compiti per le vacanze ai ragazzi. Viene riportato all'interno del seguente tema svolto di italiano il punto di vista di uno studente che tutti gli anni si trova alle prese con i compiti per le vacanze estive da svolgere. Si descrive come da un certo punto di vista vi siano dei ragazzi che fanno i compiti per le vacanze nella prima parte delle vacanze, ovvero subito dopo finita la scuola in modo tale da avere i due restanti mesi di luglio ed agosto liberi, mentre vi sono studenti che invece prima si rilassano, lasciando all'ultimo momento lo svolgimento dei compiti per le vacanze che svolgono nel corso del mese di agosto.

Dal punto di vista del ragazzo che scrive il tema seguente, gli studenti nel corso dei tre mesi di vacanze estive non dovrebbero studiare e svolgere compiti per le vacanze, ma dovrebbero essere lasciati liberi di riposarsi non pensando alla scuola, considerando che durante l'anno trascorrono la maggior parte del loro tempo tra i banchi di scuola.

Testo argomentativo sui compiti delle vacanze articolo

Indice

  1. Testo argomentativo sui compiti per le vacanze
  2. Giudizi personali sull'argomento

Testo argomentativo sui compiti per le vacanze

Ecco un esempio di Testo argomentativo sui compiti delle vacanze

E’ giusto dare i compiti per le vacanze estive ai ragazzi delle superiori o è meglio che durante l’estate facciano altre esperienze?

Il sistema scolastico italiano prevede tre mesi di ferie durante l’estate per riposarsi dal lungo anno scolastico durato nove mesi. I professori durante questo lasso di tempo tendono a dare più o meno compiti (la quantità dipende in base al professore) ma spesso ci si ritrova pieni di lezioni da fare e un’estate passata a studiare.

A parere mio durante le vacanze estive non si dovrebbero dare compiti, anche se molte persone la pensano diversamente poiché si rischia di dimenticare i programmi fatti durante l’anno.

Testo argomentativo sui compiti delle vacanze articolo

Giudizi personali sull'argomento

Per esperienza personale trovo che ci siano due tipi di studenti: quelli che finiscono i compiti entro fine giugno godendosi il resto dell’estate e quelli che si prendono all’ultimo passando gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre tra i libri. Ciò che consigliano i professori, ovvero di fare le lezioni un po’ alla volta e dividerle durante il corso dell’estate, a parere mio è impossibile; poiché trovo altamente improbabile che qualsiasi ragazzo scelga i compiti al posto di una bella giornata passata al mare con amici e famiglia.

Inoltre il docente Maurizio Parodi, dirigente scolastico di Genova, sostiene che “I bambini hanno diritto al riposo, al gioco e al tempo libero negato a causa di impegni domestici sempre più soverchianti, fin dai primi anni di scuola. Inoltre nessuno ha mai dimostrato scientificamente che siano utili mentre i danni anche psicologici che arrecano soprattutto agli studenti più vulnerabili sono conclamati”.

Concludo dicendo che i compiti per le vacanze estive andrebbero aboliti e che in alternativa si potrebbe consigliare un buon libro da leggere per tenere la mente allenata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il punto di vista dello studente riguardo ai compiti per le vacanze estive?
  2. Lo studente ritiene che durante le vacanze estive non si dovrebbero assegnare compiti, poiché gli studenti dovrebbero essere liberi di riposarsi e non pensare alla scuola.

  3. Quali sono i due approcci principali degli studenti nei confronti dei compiti estivi?
  4. Alcuni studenti completano i compiti all'inizio delle vacanze per godersi il resto dell'estate, mentre altri li lasciano all'ultimo momento, dedicando gli ultimi giorni di agosto e i primi di settembre allo studio.

  5. Cosa consiglia il docente Maurizio Parodi riguardo ai compiti per le vacanze?
  6. Maurizio Parodi sostiene che i bambini hanno diritto al riposo e al tempo libero e che i compiti per le vacanze non sono scientificamente dimostrati utili, causando invece danni psicologici agli studenti più vulnerabili.

  7. Qual è l'alternativa proposta ai compiti per le vacanze?
  8. L'alternativa proposta è di consigliare un buon libro da leggere per mantenere la mente allenata senza l'obbligo di svolgere compiti.

  9. Qual è la critica principale verso il consiglio dei professori di distribuire i compiti durante l'estate?
  10. La critica principale è che è improbabile che gli studenti scelgano di fare i compiti invece di godersi una giornata al mare con amici e famiglia, rendendo difficile seguire il consiglio di distribuire i compiti nel tempo.

Domande e risposte

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