paky1099
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Concetti Chiave

  • Nel mondo miceneo, le donne godevano di una libertà significativa, gestendo la vita domestica e potendo uscire accompagnate.
  • Durante l'età ateniese, le donne avevano limitata capacità giuridica e dipendevano da un tutore, con eccezioni per le etere più colte.
  • In età romana, le donne erano istruite e consigliere del marito, ottenendo un ruolo fondamentale con il cristianesimo.
  • Dal XIX secolo, le donne iniziano a ottenere diritti sociali e politici significativi, inclusi l'accesso agli studi superiori e la gestione dei propri guadagni.
  • Oggi, le donne coprono ruoli in politica e aziende, ma affrontano ancora sfide come violenze domestiche e limitazioni nelle quote di partecipazione.

La condizione della donna è stata sempre caratterizzata da una situazione di inferiorità sul piano sociale, giuridico e politico.
Nel mondo miceneo la donna era presa in grande considerazione e godette dì una libertà impensabile nell'età successiva. Il padre faceva un contratto matrimoniale e veniva dato un dono da portare alla nuova famiglia. Si occupava inoltre della vita domestica e dell’allattamento dei figli. Poteva uscire senza il marito se accompagnata da un’ancella.
La donna nell’età ateniese poteva uscire per feste religiose, matrimoni e funerali.

Fino a 14 anni la sua capacità giuridica era quasi nulla e dopo aver lasciato la casa del padre era affidata al tutore. Differenze per le etere, che erano superiori alla media greca per cultura e gusti.
In età romana la donna non era solo mamma e custode della casa: era consigliere del marito e aveva istruzione. Con il cristianesimo la donna ottenne un ruolo fondamentale nella famiglia.
Con l'arrivo dei Longobardi diventa oggetto del guerriero ed è sottoposta alla tutela alla tutela del padre o del fratello e poi del marito.
Dall’XVIII secolo la donna ottiene una sua formazione culturale e inizia ad avviarsi alle discipline scientifiche. La rivoluzione francese e americana portano la donna ad avere più diritti anche se ancora mancano quelli politici.
Ma è dal XIX secolo che iniziano a concretizzarsi le vere conquiste sociali. Il codice del 1865 permette alla donna la reciprocità degli obblighi economici dei coniugi e l'accessibilità agli studi superiori. Negli USA una legge del 1840 permette alla donna la disponibilità di propri guadagni; in Italia una legge simile è arrivata più tardi.
Adesso ci spostiamo in Italia. Tra la prima è la seconda guerra mondiale alla donna viene riconosciuto il diritto di voto e nel 1946 la donna viene ammessa nelle corti d’assise e nei tribunali dei minori. Con il tempo la donna acquisisce gli altri diritti avendo così pari dignità con l’uomo.
La donna ricopre oggi gli incarichi in aziende, nella politica e in qualsiasi ambito lavorativo anche se spesso le quote riservate alle donne sono limitate. Purtroppo la donna è ancora oggetto di violenze che spesso si svolgono dentro le mura domestiche perché l’uomo non accetta di considerarla alla pari.
Io sono dell’opinione che le donne non debbano essere inferiori agli uomini e che è giusto che abbiano gli stessi diritti. Penso inoltre che con un po’ di impegno in più, da parte delle istituzioni ma anche di noi cittadini, le donne possano essere aiutate nel loro compito importante e ottenere meno episodi di violenze.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la condizione della donna nel mondo miceneo?
  2. Nel mondo miceneo, la donna era presa in grande considerazione e godeva di una libertà impensabile nell'età successiva, potendo uscire senza il marito se accompagnata da un'ancella.

  3. Come cambiò il ruolo della donna con l'arrivo del cristianesimo?
  4. Con il cristianesimo, la donna ottenne un ruolo fondamentale nella famiglia, diventando non solo mamma e custode della casa, ma anche consigliera del marito e ricevendo istruzione.

  5. Quali furono le conquiste sociali delle donne nel XIX secolo?
  6. Nel XIX secolo, le donne iniziarono a concretizzare vere conquiste sociali, come la reciprocità degli obblighi economici dei coniugi e l'accessibilità agli studi superiori, grazie al codice del 1865.

  7. Quali diritti furono riconosciuti alle donne in Italia tra le due guerre mondiali?
  8. Tra la prima e la seconda guerra mondiale, alle donne in Italia fu riconosciuto il diritto di voto e nel 1946 furono ammesse nelle corti d'assise e nei tribunali dei minori.

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